martedì 4 gennaio 2011

Replica al Presidente della Dedalo Ambiente

Oggi sul Giornale di Sicilia edizione Agrigento abbiamo letto un articolo del Presidente della Dedalo che non poteva non avere una pronta risposta da parte del gruppo consiliare del PD e dell'On.le Panepinto.



Ognuno si faccia un'idea di come vanno le cose alla Dedalo.

Appena possibile metteremo on-line il testo dell'interrogazione presentata




COMUNICATO STAMPA
REPLICA ALLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA DEDALO MICELI APPARSE OGGI SUL GIORNALE DI SICILIA
Il Presidente della Dedalo dovrebbe soffermarsi sulle contestazioni mosse nell’interrogazione parlamentare presentata all’ARS e non sulla gestione del Comune di Campobello di Licata poiché è noto a tutti che il Comune non è amministrato dal PD.
Il Presidente deve, dunque, chiarire tutti gli aspetti riguardanti il finanziamento ottenuto per la realizzazione del Polo tecnologico ed informatico, soprattutto alla luce delle tante criticità della Dedalo, nonché sull’acquisto del fabbricato nell’area industriale di Ravanusa.
Per quanto riguarda la richiesta degli atti presentata dai consiglieri del PD di Campobello, poiché il Presidente ha dichiarato che non ha difficoltà a produrre le copie in presenza di una motivazione legittima e considerato che le motivazioni contenute nella richiesta fatta dal PD sono più che legittime, consigliamo al Presidente di dare seguito alle sue dichiarazioni allo scopo di tradurre le parole in atti concreti e garantire veramente la trasparenza degli atti.
A Miceli i consiglieri del Pd replicano affermando che fin dal loro insediamento si sono occupati dei problemi della Dedalo facendo proposte concrete al fine di porre rimedio all’aumento cospicuo dei costi per la collettività, mentre l’On.le Panepinto, accusato di scarso impegno sulla Dedalo, ricorda che nel mese di novembre del 2008 lo stesso si è fatto promotore, insieme all’On.le Di Benedetto e Marinello, di un’interrogazione parlamentare per sbloccare l’iter autorizzativo della nuova vasca della discarica di Campobello per dare seguito alla richiesta della Dedalo ed al fine di adeguare gli impianti e costruire la quarta vasca nella discarica comprensoriale Bifara-Favarotta di Campobello di Licata.
L’iter è stato sbloccato con l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata nel mese di aprile del 2009 (DRS n.271 del 10/4/2009), con la prescrizione che le vasche dismesse denominate fosse 2,3,4 fossero interessate da un progetto di messa in sicurezza e di emergenza,  ma nonostante ciò nessuna nuova vasca è stata realizzata.
Sulla messa in sicurezza della discarica di Campobello, il Presidente della Dedalo, dovrebbe essere a conoscenza che nel mese di settembre di quest’anno, con apposita delibera del Commissario ad acta, si è preso atto che le somme per la messa in sicurezza della discarica saranno anticipate alla Dedalo dal Commissario per l’emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia e che il Comune restituirà tali somme a seguito di apposita OPCM per rispettare i limiti del patto di stabilità.
Piuttosto è forse il caso di ritornare sull’argomento con un’ulteriore interrogazione parlamentare anche per capire tutti gli aspetti di questa vicenda. Alla fine non sono stati avviati né i lavori per la nuova vasca e nemmeno i lavori per la messa in sicurezza, mentre i cittadini sono costretti a pagare gli onerosi costi connessi al conferimento nella discarica di Siculiana e, da gennaio, seppur in misura inferiore, in quella di Gela.
Campobello di Licata, 4/1/2011

L’On.le Panepinto ed i Consiglieri Comunali del PD di Campobello di Licata, Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone




Interrogazione Parlamentare n.241 a firma degli Onorevoli Panepinto, Di Bendetto, Marinello –  Opportune iniziative allo scopo di indire rapidamente la conferenza di servizi per il completamento della discarica di Campobello di Licata (AG)

«Al Presidente della Regione e all'Assessore per il territorio e l'ambiente, premesso che:
la società d'ambito 'Dedalo Ambiente' s.p.a. ha la titolarità della gestione della discarica
comprensoriale 'Bifara Favarotta' di Campobello di Licata (AG), presso la quale sono state realizzate ed utilizzate, per il conferimento dei rifiuti, le vasche numeri 2, 3, 4, mentre la numero 1 deve essere realizzata;
dal mese di giugno è stato sospeso il conferimento dei rifiuti, avendo la provincia regionale
dichiarato esaurita la disponibilità nella vasca numero 2, ed i rifiuti raccolti nell'ambito vengono conferiti presso la discarica di Siculiana;
presso il servizio VIA-VAS dell'ARTA è incardinato da tempo il procedimento per ottenere
l'autorizzazione integrata ambientale e la verifica d'impatto ambientale dell'impianto secondo il progetto presentato, nel quale sono previsti il completamento delle vasche numeri 2, 3 e 4 e la realizzazione della nuova vasca contrassegnata con il numero 1;
il completamento delle tre vasche già utilizzate è previsto come adeguamento ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, utilizzando la norma della legge finanziaria vigente (legge 24 dicembre 2007, n. 244), che ha prorogato al 31 dicembre 2008 il termine per l'adeguamento di cui all'articolo sopra citato;
il 29 ottobre ha avuto luogo la conferenza di servizi istruttoria presso il servizio VIA-VAS, al
termine della quale sono state avanzate alla società d'ambito ulteriori limitate richieste di atti e chiarimenti tecnici, che sono stati puntualmente forniti;
a parere della società richiedente esistono le condizioni per l'ottenimento delle autorizzazioni
richieste al fine di riprendere immediatamente i conferimenti nella discarica propria e porre fine al pesantissimo aggravio dei costi sostenuti per il conferimento temporaneo presso la discarica di Siciliana;
rilevato che:
tale aumento dei costi ammonta mediamente a 500 mila euro mensili, senza contare i danni
ambientali, l'impegno straordinario di personale, i mezzi ed i rischi per il trasporto quotidiano ad una discarica più lontana;
considerato che:
appare assolutamente necessario effettuare immediatamente la conferenza di servizi conclusiva, in modo da consentire alla società 'Dedalo Ambiente AG 3' s.p.a. di adeguare, come previsto in progetto, le vasche numeri 2, 3 e 4 entro il termine ultimo del 31 dicembre 2008 e riprendere immediatamente i conferimenti nelle predette vasche, nelle more della costruzione e messa in esercizio della nuova vasca, contrassegnata dal numero 1;
per sapere:
se non ritengano necessario e urgente intervenire, presso il responsabile del servizio VIA-VAS
dell'ARTA allo scopo di indire la conferenza di servizi conclusiva e consentire in tal modo il rilascio dell'AIA e della VIA, richieste dalla società d'ambito 'Dedalo ambiente AG 3' s.p.a., per
l'adeguamento degli impianti e la costruzione della quarta vasca nella discarica comprensoriale 'Bifara - Favarotta' di Campobello di Licata».
(19 novembre 2008)

Risposta del Governo nella seduta n. 107 del 4/8/2009

Ha facoltà di parlare l’assessore per rispondere all’interrogazione.

MILONE, assessore per il territorio e l’ambiente, Signor Presidente, onorevoli deputati, in buona sostanza, l’onorevole Panepinto chiede di sapere se è stata indetta la Conferenza di Servizi per il completamento della discarica di Campobello di Licata.
Tengo a sottolineare, signor Presidente, che la maggior parte delle interrogazioni che ho avuto
modo di esaminare si riferiscono ad un periodo antecedente alla mia assunzione di delega di
assessore per il Territorio e l’ambiente, quindi mi faccio carico sin da ora, rispetto alle sollecitazioni fatte dagli onorevoli deputati, di approfondire tutti i temi che sono stati rappresentati in questa Aula, per far sì che si possa consolidare un rapporto, una sinergia e un dialogo più forte finalizzato alla soluzione dei problemi del nostro territorio. Quindi, rispetto alla interrogazione dell’onorevole Panepinto, comunico che l’Assessorato Territorio e Ambiente ha indetto la Conferenza di Servizi in data 5 febbraio 2009 e che già è stato rilasciato il relativo decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), ai sensi del D.Lgs n. 152 del 2006.

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare l’onorevole Di Benedetto per dichiararsi soddisfatto o meno della risposta dell’assessore.

DI BENEDETTO. Mi dichiaro soddisfatto.

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