mercoledì 30 marzo 2011

Siano avviate nel più breve tempo possibile le nuove SRR

COMUNICATO STAMPA
SIANO AVVIATE NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE LE NUOVE SRR
Alcuni giorni fa con Decreto Assessoriale n.325 l’Assessore Marino ha adottato gli schemi tipo di statuto e atto costitutivo delle costituende Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (SRR) per cui finalmente prende forma l’attuazione della riforma dei rifiuti di cui alla LR 9/2010.
Tale atto sarà notificato alle Province e dopo ai Comuni, i quali avranno 60 giorni di tempo per approvare tali schemi.
A tal fine il gruppo consiliare del PD ha inviato una lettera al Sindaco di Campobello di Licata per sollecitare fin da subito il Presidente della Provincia ad organizzare una prima riunione informativa allo scopo di procedere entro i termini normativi, ma è auspicabile in tempi brevissimi, all’approvazione dell’atto e dello statuto da parte di tutti i Consigli comunali ed all’avvio concreto del nuovo soggetto.
Per quanto riguarda il nuovo piano industriale inviato alcuni giorni fa dalla Dedalo ai Comuni soci si sottolinea come il lavoro della conferenza dei capigruppo di Campobello di Licata sia stato utilissimo per la redazione dell’ordine del giorno, poi approvato da Campobello, Canicattì, Palma e dalla conferenza dei Capigruppo di Ravanusa, da cui sono scaturite le direttive per il nuovo Commissario liquidatore, come quella che ha previsto la modifica del costo del servizio non più in funzione della popolazione ma in funzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Molte osservazioni fatte durante le sedute della Conferenza trovano riscontro nel nuovo piano industriale, personalmente a nome di tutto il PD esprimiamo tutta la nostra soddisfazione  perché tale azione comporterà notevoli benefici per la cittadinanza in termine di riduzione dei costi, si passerebbe infatti da un costo di 1,6 milioni di euro ad un costo di 1,4  milioni di euro, con un risparmio di oltre 200 mila euro.
Non bisogna fermarsi ma fare di più provvedendo ad esempio al taglio di alcuni costi che sembrano eccessivi ma soprattutto è necessario avviare sul serio la raccolta differenziata, vera emergenza nell’ATO, poiché dai dati forniti si desume che nel 2010 la raccolta differenziata a Campobello di Licata si è attestata all’1,54%, inferiore alla media dell’ATO (3%), lontanissima rispetto ai parametri fissati dalla legge (20%).
Si tratta dunque di adottare il protocollo di intesa suggerito dalla Dedalo e prevedere a valle che i benefici della raccolta differenziata vadano a vantaggio dei cittadini virtuosi e che una parte di essi siano destinati ad investimenti per migliorare tale servizio.
Il testo della lettera inviata al Sindaco sarà reso disponibile nel sito www.pd-campobellodilicata.org.  
Campobello di Licata, 30/3/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza


Testo della lettera

Al                    Sindaco del Comune di Campobello di Licata
Oggetto:         Avvio SRR ai sensi del DA n.325 del 22/3/2011 e piano industriale 2011.
Il sottoscritto Giuseppe Sferrazza nella qualità di capogruppo del PD di Campobello di Licata segnala che lo scorso 22 marzo l’Assessore regionale per l’energia e per i servizi di pubblica utilità con Decreto assessoriale n.325, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, ha adottato, ai sensi del comma 1 dell’articolo 7 della LR 9/2010, gli schemi tipo di statuto e atto costitutivo delle costituende Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (SRR) per cui finalmente prende forma l’attuazione della riforma dei rifiuti di cui alla LR 9/2010.
Si rammenta che ai sensi del comma 2 dell’art.7 che gli “enti locali appartenenti all’ATO sono convocati dalla provincia entro i successivi sessanta giorni per l’assemblea di insediamento e per l’approvazione della convenzione e dello statuto” e che ai sensi del comma 11 i termini “hanno natura perentoria e in caso di inosservanza danno luogo ad intervento sostitutivo”.
Si chiede dunque alla S.V. di sollecitare fin da subito il Presidente della Provincia, noi lo faremo anche per la nostra parte politica, per organizzare una prima riunione informativa allo scopo di procedere entro i termini normativi, ma è auspicabile in tempi brevissimi, all’approvazione dell’atto e dello statuto da parte di tutti i Consigli comunali ed all’avvio concreto del nuovo soggetto.
Il sottoscritto avendo letto sommariamente il nuovo piano industriale inviato dalla Dedalo alcuni giorni fa non può che sottolineare come il lavoro della conferenza dei capigruppo di Campobello di Licata sia stato utilissimo per la redazione dell’ordine del giorno, poi approvato da Campobello, Canicattì, Palma e dalla conferenza dei Capigruppo di Ravanusa, da cui sono scaturite le direttive per il nuovo Commissario liquidatore, come quella che ha previsto la modifica del costo del servizio non più in funzione della popolazione ma in funzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Molte osservazioni fatte durante le sedute della Conferenza trovano riscontro nel nuovo piano industriale, personalmente a nome di tutto il PD esprimiamo tutta la nostra soddisfazione contento perché tale azione comporterà notevoli benefici per la cittadinanza in termine di riduzione dei costi, si passerebbe infatti da un costo di 1,6 milioni di euro ad un costo di 1,4  milioni di euro, con un risparmio di oltre 200 mila euro.
Anche in questo caso è necessario fare di più come ad esempio provvedere al taglio di alcuni costi che sembrano eccessivi ma soprattutto è necessario avviare sul serio la raccolta differenziata poiché dai dati forniti si desume che nel 2010 la raccolta differenziata si è attestata all’1,54%, inferiore alla media dell’ATO, lontanissima rispetto ai parametri fissati dalla legge (20%).
Si tratta dunque di adottare il protocollo di intesa suggerito dalla Dedalo e prevedere a valle che i benefici della raccolta differenziata vadano a vantaggio dei cittadini virtuosi e che una parte di essi siano destinati ad investimenti per migliorare tale servizio.
Tali benefici si vedranno sia dal lato dei ricavi derivanti dal conferimento dei rifiuti presso le piattaforme CONAI sia dal lato dei costi. Confrontando ad esempio la tab.10.4 e la tab.10.5, che prevede l’obiettivo del 35% della raccolta differenzia, il costo per il Comune di Campobello passerebbe da 1,4 a 1,26 milioni di euro, con un risparmio di 150 mila euro.
Cordiali saluti.
Campobello di Licata, 29/3/2011
Firma

martedì 29 marzo 2011

Il Sindaco ritiri l'affidamento del parcheggio mezzi pesanti al gruppo volontari della protezione civile

COMUNICATO STAMPA
IL SINDACO RITIRI L’AFFIDAMENTO DEL PARCHEGGIO MEZZI PESANTI AL GRUPPO DI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE
Il Consigliere comunale Giuseppe Sferrazza a nome di tutto il gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata chiede al Sindaco di ritirare la Delibera di giunta n.15 del 25/3/2011 (link) con oggetto l’assegnazione, in via transitoria, dell’area comunale di via Giglia denominata “autoparco” con annesso fabbricato al Gruppo Comunale di volontariato di Protezione Civile del Comune di Campobello di Licata.
Tale area secondo il piano vigente delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è destinata a parcheggio mezzi pesanti ed il fabbricato a magazzini, depositi, ufficio per cui prima di assegnarlo gratuitamente è necessario verificare tramite procedura pubblica se vi sono operatori interessati a prenderlo in locazione a titolo oneroso, così come si era impegnato lo stesso Sindaco durante i lavori consiliari dello scorso mese di ottobre.
Dalle recenti riunioni con i funzionari comunali si evince che i drastici tagli ai trasferimenti nazionali ed ai possibili trasferimenti regionali rischiano di creare notevoli problemi al bilancio comunale con la relativa mancanza di risorse finanziarie per tanti servizi per cui è opportuno aumentare tutte le occasioni di possibile incasso per la casse comunali, come nel caso di un affidamento del parcheggio, oltre al fatto che è auspicabile spostare tutti i mezzi pesanti nell’area in questione.
Al Gruppo Comunale di volontariato di Protezione Civile del Comune di Campobello di Licata potrebbe essere affidata una stanza al Centro polivalente o in altra struttura comunale, come il fabbricato a valle delle Divina Commedia, mentre l’attività di addestramento potrebbe essere fatta nello spazio antistante il centro di commercializzazione dei prodotti agricoli o del mercato settimanale a valle della Divina commedia.
Il testo della lettera inviata al Sindaco sarà reso disponibile nel sito www.pd-campobellodilicata.org.  
Campobello di Licata, 29/3/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza


Testo della lettera

Gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata



Prot.4191 del 29/3/2011
Al                    Sindaco del Comune di Campobello di Licata
Oggetto:         Richiesta di ritiro delibera di Giunta Municipale n.15 del 25/3/2011.
Il sottoscritto Giuseppe Sferrazza nella qualità di capogruppo del PD di Campobello di Licata chiede il ritiro della Delibera di Giunta n.15 dello scorso 25 marzo con oggetto l’assegnazione, in via transitoria, dell’area comunale di via Giglia denominata “autoparco” con annesso fabbricato al Gruppo Comunale di volontariato di Protezione Civile del Comune di Campobello di Licata.
Si evidenzia infatti che nell’attuale piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2010/2012 approvato con delibera consiliare n.44 del 19/10/2010 l’area comunale di Via Giglia è destinata a parcheggio automezzi pesanti ed il fabbricato a magazzini, depositi, ufficio.
Si legge nel corpo della delibera che il parcheggio secondo le Sue dichiarazioni “potrebbe essere una utile pertinenza per il centro ortofrutticolo”, mentre se il centro ortofrutticolo non dovesse ricevere il finanziamento di cui al PIST si è impegnato a “darlo in gestione quale parcheggio”.
Si legge, altresì, nell’emendamento presentato dal gruppo del PD bocciato dal Consiglio comunale, che prevedeva l’utilizzo del parcheggio anche come deposito di merci e prodotti, , che “è opportuno che l’ufficio competente predisponga un bando di gara per l’affidamento del parcheggio con offerta al rialzo prevedendone l’uso come parcheggio mezzi pesanti e/o deposito merci in modo tale da aumentare le possibilità di locazione e le connesse possibilità di incasso per il Comune di Campobello di Licata”.
Dalle recenti riunioni con i funzionari comunali si evince che i drastici tagli ai trasferimenti nazionali ed ai possibili trasferimenti regionali rischiano di creare notevoli problemi al bilancio comunale con la relativa mancanza di risorse finanziarie per tanti servizi per cui è opportuno aumentare tutte le occasioni di possibile incasso per la casse comunali, come nel caso di un affidamento del parcheggio, oltre al fatto che è auspicabile spostare tutti i mezzi pesanti nell’area in questione.
Si tratta, dunque, prima di prevedere un altro utilizzo, di modificare il piano delle alienazioni e valorizzazioni e prima ancora di pubblicare un bando di gara per vedere se ci sono operatori disponibili a prendere in locazione l’area ed in caso negativo prevedere l’affidamento gratuito come nel caso in questione anche per altri fini.
Al Gruppo Comunale di volontariato di Protezione Civile del Comune di Campobello di Licata potrebbe essere affidata una stanza al Centro polivalente o in altra struttura comunale, come il fabbricato a valle delle Divina Commedia, mentre l’attività di addestramento potrebbe essere fatta nello spazio antistante il centro di commercializzazione dei prodotti agricoli o del mercato settimanale a valle della Divina commedia.
Cordiali saluti.
Campobello di Licata, 29/3/2011
Firma

lunedì 28 marzo 2011

L'appello lanciato dal gruppo pro-campobello deve trovare una pronta risposta

COMUNICATO STAMPA
L’APPELLO LANCIATO DAL GRUPPO PRO-CAMPOBELLO DEVE TROVARE UNA PRONTA RISPOSTA
Le immagini pubblicate dal gruppo pro-campobello (link) descrivono la situazione precaria di molti spazi verdi in cui si evidenzia anche l’inciviltà di alcuni cittadini, come peraltro più volte evidenziato anche dal gruppo consiliare del PD anche con riprese video mandate in onda dalle tv locali (link).
Già nel 2009 il gruppo “campobello giovani” (link) aveva promosso analoga iniziativa pulendo la villa “Mahatma Gandhi”, oggi è invece il gruppo “pro-campobello”.
Tutti sappiamo delle precarie condizioni finanziarie del Comune a causa del taglio drastico dei trasferimenti tuttavia l’appello lanciato dal gruppo pro-campobello può e deve essere accolto, per cui è opportuno individuare alcune soluzioni nel più breve tempo possibile per dare un maggiore decoro agli spazi urbani anche per consentire alle famiglie di portare i propri bambini in luoghi sicuri e puliti.
È necessaria una pulizia del Paese con alcuni interventi di manutenzione straordinaria, è necessario affidare alcuni spazi verdi come quello ove insiste il bar nel parco della Divina Commedia, è necessario dare concretezza alla mozione approvata, su iniziativa del PD, lo scorso anno sul lavoro occasionale accessorio, individuando apposite risorse finanziarie, è necessario se del caso fare un po’ di volontariato, a cui il gruppo del PD non si sottrarrà.
Campobello di Licata, 28/3/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza



sabato 26 marzo 2011

Impegnamoci tutti per la riapertura della S.S. 123 e la manutenzione della S.P.10

Oggi il consigliere provinciale Lo Leggio ha fatto una nota (link) sulla chiusura da più di un anno della strada statale 123.


Strada statale S.S.123, foto scattata oggi




tratto di strada della SP10, foto scattata il 19/3/2011

tratto di strada della SP10, foto scattata il 19/3/2011


Anche noi ci siamo occupati in passato di questa strada cercando di capire come e quando saranno finanziati gli interventi.


Ho ritenuto come capogruppo del PD intervenire sull'argomento dando la nostra disponibilità a portare avanti tutte le iniziative possibile per risolvere il problema.


Di seguito si riporta il comunicato stampa.



COMUNICATO STAMPA
IMPEGNAMOCI TUTTI PER LA RIAPERTURA DELLA S.S. 123 E LA MANUTENZIONE DELLA S.P. 10
Il Consigliere provinciale Lo Leggio fa una giusta affermazione quando dice che è da più di un anno che la S.S. 123 rimane chiusa al traffico causando notevoli problemi alle aziende ed alle famiglie che insistono in quella parte del territorio.
È da più di un anno che sentiamo ripetere che l’intervento è troppo oneroso e non ci sono soldi a sufficienza.
Nel frattempo le strade alternative hanno subito un deterioramento, basta infatti percorre un tratto della S.P. 10 per accorgersi di alcune grosse buche causate dal passaggio di mezzi pesanti che rischiano di creare danni alle macchine di passaggio, mentre per altro verso la stessa S.P. all’imbocco della zona industriale ha visto cedere tutto il manto stradale, come  più volte ha evidenziato il PD di Campobello, ostruendo l’accesso alla stesa zona industriale.
È necessario che la politica si dia una mossa, ciascuno per le proprie competenze e per la propria parte politica.
Forse è il caso di fare un Consiglio comunale aperto dove è necessaria la presenza della Provincia e dell’ANAS per strappare un  loro un impegno e far si che la strada SS123 possa essere riaperta al traffico e le strade secondarie, come la SP 10, essere oggetto di interventi di manutenzione.
Per quanto riguarda la nostra parte politica non faremo mancare il nostro appoggio, analogo impegno chiederemo al gruppo consiliare ed ai due Assessori del PD alla provincia, anche se per la verità ci risulta che l’Assessore La Marca si sia già mossa in tal senso.
Campobello di Licata, 26/3/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza

giovedì 24 marzo 2011

Esito dell'incontro con il Sindaco sulla piscina ed altre iniziative

COMUNICATO STAMPA
ESITO DELL’INCONTRO CON IL SINDACO SULLA PISCINA ED ALTRE INIZIATIVE
A seguito di una apposita richiesta dello scorso 8 marzo del gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata ieri si è tenuta una riunione con il Sindaco e con alcuni Assessori per discutere della possibile riapertura della piscina e su tanti altri argomenti.
A seguito della discussione il Sindaco a nome dell’Amministrazione comunale si è impegnato a fare nel più breve tempo possibile una manifestazione di interesse pubblico per verificare se esistono operatori interessati alla gestione della piscina nella consapevolezza che l’Amministrazione, al momento, non si può impegnare sulle spese di gestione ma si può impegnare a realizzare investimenti fino ad un massimo di 50 mila euro per alcuni interventi infrastrutturali che ne consentano la riapertura. Nello stesso tempo deve essere messa a disposizione degli operatori interessati una relazione approfondita sui costi e sui ricavi della passata gestione per avere il quadro più chiaro.
Il gruppo consiliare del PD ha chiesto, inoltre, che venga regolamentato anche l’utilizzo degli impianti sportivi, che ci sia un maggiore controllo alla mensa scolastica per la verifica della qualità del servizio offerto nonché che venga garantita la manutenzione della pubblica illuminazione visto che ci sono strade in cui l’illuminazione è precaria.
Per quanto riguarda il Centro Diurno il Sindaco intende valutare anche questo caso le diverse proposte che verranno presentate per la gestione del Centro Diurno, con l’obiettivo condiviso di garantire ai diversamente abili ed alle loro famiglie il servizio, ed inoltre si è impegnato ad attenzionare maggiormente il piano di zona del distretto socio-sanitario D3.
Il Sindaco si è impegnato ad adottare il piano triennale delle opere pubbliche la prossima settimana, dopo un’apposita riunione della conferenza dei capigruppo, così come si è impegnato ad approvare il bilancio nel più breve tempo possibile, anche nell’incertezza dei trasferimenti regionali.
Il Sindaco, infine, si è impegnato ad intraprendere alcune azione concrete per l’avvio della raccolta differenziata nel Comune di Campobello di Licata per consentire un ulteriore abbattimento del costo del servizio che si aggiungerà a quello che verosimilmente si avrà a seguito della rimodulazione del costo in funzione dei rifiuti conferiti e non più della popolazione fissata al 2001.
Il gruppo consiliare del PD nel solco della decisione presa all’unanimità dall’intero direttivo del PD e delle sollecitazioni dell’assemblea degli iscritti dell’altro ieri continuerà nell’azione di proposta con l’obiettivo tuttavia di fare una prima verifica dei risultati raggiunti nelle prossime settimane.
Campobello di Licata, 24/3/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza

giovedì 10 marzo 2011

Richiesta di incontro al Sindaco sulla piscina ed altre iniziative (centro diurno e loculi cimiteriali)

COMUNICATO STAMPA
RICHIESTA DI INCONTRO AL SINDACO SULLA PISCINA ED ALTRE INIZIATIVE
(CENTRO DIURNO E LOCULI CIMITERIALI)
Ieri il Consigliere comunale Giuseppe Sferrazza nella qualità di Capogruppo del PD al Consiglio comunale di Campobello di Licata ha inviato una lettera al Sindaco per sollecitare una riunione sulla possibile riapertura delle piscina che deve essere preceduta da una relazione che ricostruisca, dall’affidamento fino allo scorso 28 febbraio, i costi ed i ricavi della piscina, con le relative presenze giornaliere e gli incassi. Tutto ciò per verificare le condizioni tecnico-economiche per la riapertura della piscina nel più breve tempo possibile. Allo stesso tempo è necessario trovare alcune soluzioni per ridurre i costi, come l’istallazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di acqua calda ed energia.
È stato chiesto al Sindaco anche di verificare la possibilità di realizzare i nuovi loculi cimiteriali con i cantieri lavori, e comunque con risorse finanziare del Comune, in luogo dello strumento individuato del project financing allo scopo di far lavorare le maestranze locali e calmierare i prezzi di concessione dei loculi.
Infine nella lettera è stata sottolineata la necessità di approntare un progetto per il Centro Diurno da presentare all’Assessorato regionale alla Sanità, all’Assessorato alla Famiglia, nonché all’ASP di Agrigento per chiedere un contributo straordinario nonché la necessità di rettificare il piano di zona 2010/2012 per indirizzare una parte delle risorse finanziarie individuate per i centri di socializzazione di 800 mila euro al Centro Diurno.
Il testo integrale della lettera sarà pubblicato nel sito web: www.pd-campobellodilicata.org
Campobello di Licata, 9/3/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza

Lettera del gruppo consiliare del Partito Democratico
Prot. 3207 dell’8/3/2011
Al                    Sindaco del Comune di Campobello di Licata
Oggetto:         Richiesta incontro sulla piscina di Campobello e proposte varie sulla costruzione di nuovi locali e sul Centro Diurno.
Il sottoscritto Giuseppe Sferrazza nella qualità di capogruppo del PD di Campobello di Licata chiede un incontro sulla possibile riapertura della piscina di Campobello da organizzarsi con i funzionari competenti al ramo, preceduto da una relazione in cui si evincano, dall’affidamento fino al 28 febbraio di quest’anno, le presenze e gli incassi giornalieri, dettagliati per tipologia di servizio offerto, ed i costi sostenuti per il funzionamento della piscina, anch’essi articolati per tipologia, al fine di verificare le condizioni tecnico-economiche per la riapertura della piscina nel più breve tempo possibile. Parimenti è necessario verificare tutte le condizioni tecniche per la realizzazione di interventi che consentano di ridurre alcuni costi di gestione come ad esempio la collocazione di un impianto fotovoltaico per il riscaldamento dell’acqua e la fornitura di energia elettrica.
Il sottoscritto avendo visto il Decreto Sindacale n.13 del 3/3/2001 con oggetto la nomina del Responsabile Unico del Procedimento per la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero comunale mediante l’istituto del progetto di finanza, ovvero mediante apporto di capitale privato, “stante le ristrettezze economiche degli enti pubblici” chiede preliminarmente di sapere quanti sono i loculi da realizzare ed i costi di realizzazione nonché uno studio dove si ipotizzi la costruzione in economia dei loculi attraverso l’esperienza dei cantieri di lavoro comunali.
A tal fine, infatti, è stata istituita con Determinazione dirigenziale n.1 del 14/1/2011 la struttura di progetto-servizio “cantieri di lavoro per disoccupati” che potrebbe essere utilizzata anche per eventuali cantieri di lavoro da realizzare con fondi comunali come ad esempio la costruzione di loculi cimiteriali.
Ciò consentirebbe di utilizzare al meglio le risorse umane impiegate nella struttura progetto, nonché di dare risposte di lavoro, seppur temporanee, ad alcuni disoccupati presenti nel territorio.
Per quanto riguarda le risorse finanziarie poiché il Comune incasserebbe i proventi per la concessione dei loculi non si ravvedono particolare oneri per le casse comunali ad ogni buon modo lo studio sopra accennato potrebbe chiarire tutti gli aspetti tecnici, economici e finanziari della vicenda.
Infine, come accennato in più occasioni è necessario approntare un progetto per il Centro Diurno da presentare all’Assessorato regionale alla sanità, all’Assessorato regionale alla famiglia, nonché all’ASP di Agrigento per chiedere un contributo straordinario oltre al fatto che andrebbe rivisitata la direttiva n.2 del 3/2/2001 dall’assemblea dei Sindaci del distretto socio-sanitario D3 in cui si è deciso di rendere fruibili alla cittadinanza tutte le azioni del Piano di Zona del triennio 2010/2012 nonché per il Comune  di Campobello di Licata i progetti di centri di socializzazione per un ammontare di € 862.090,00, mentre per altri Comuni come ad esempio Ravanusa tali risorse sono state destinate all’assistenza domiciliare anziani e disabili per 300 mila euro e Grotte per il trasporto disabili presso centri di riabilitazione per 201 mila euro. A giudizio del sottoscritto parte di queste risorse finanziare potrebbero essere indirizzate al Centro Diurno oltre al fatto che andrebbe approfondito la pertinenza tra la direttiva approvata ed il piano di zona ed il bilancio di distretto per il triennio 2010/2012 approvati con delibera di Giunta Municipale n.35 del 16/10/2009.
Cordiali saluti.
Campobello di Licata, 8/3/2011
Firma

martedì 8 marzo 2011

Le donne del PD di Campobello di Licata per la festa dell'8 marzo

COMUNICATO STAMPA
LE DONNE DEL PD DI CAMPOBELLO DI LICATA PER LA FESTA DELL'8 MARZO
In occasione della festa dell’8 marzo le donne del PD di Campobello di Licata  hanno voluto ricordare l’evento con tre documenti.
Il 1° documento ripercorre la bellissima manifestazione organizzata in tutte le piazze d’Italia dal titolo “se non ora quando?” a difesa della dignità femminile, dove donne non acquiescenti e non rassegnate hanno gridato BASTA non sopportando più di essere considerate, da un modo di pensare becero, l’eterno oggetto sessuale.
Il pericolo maggiore nascosto in questo modello di relazione tra uomini e donne, basato sullo scambio di prestazioni sessuali in cambio di favori e di cariche politiche, così spavaldamente esibito, sta nel legittimare e far percepire come “normali” comportamenti che normali non sono ma possono indurre a credere che questa sia la strada per raggiungere gli obiettivi che ci si pone.
A dispetto di chi le valuta solo in funzione dei propri capricci le donne vanno avanti, sono determinate, decise, assertive, intelligenti, preparate, indipendenti, autonome, capaci di decidere il proprio destino anche se a volte pagano a caro prezzo tutto questo.
Il 2° documento ripercorre le storia delle lotte delle donne per ottenere il riconoscimento dei propri diritti dei vari contesti sociali, il lavoro, la famiglia, la politica a partire dalla data dell’8 marzo 1908 dove nella Fabbrica Cottons di New York 146 donne operaie morirono durante un incendio appiccato dai loro datori di lavoro ai quali si erano ribellate per i bassi salari e per i soprusi.
L'ultimo documento è relativo ad una poesia scritta da una donna del PD di Campobello dal titolo "essere donna" dedicata a tutte le donne,soprattutto a quelle che lottano contro ogni abuso, ogni disprezzo e contro la mancanza dei diritti umani e civili, ma anche alle madri, alle mogli ed a coloro che offrono la loro vita al mondo più debole e indifeso.
Buon 8 marzo a tutte le donne.
I testi dei tre documenti si trovano nel sito web: www.pd-campobellodilicata.org
Campobello di Licata, 8/3/2011
Il PD di Campobello di Licata

1° documento (link)
2° documento (link)
3° documento: poesia (link)
4° documento (link)

sabato 5 marzo 2011

Sospendiamo i componenti di Campobello dal Consorzio Asi in attesa dei chiarimenti


COMUNICATO STAMPA
SOSPENDIAMO I COMPONENTI DI CAMPOBELLO DAL CONSORZIO ASI IN ATTESA DI CHIARIMENTI
Lo scorso mese di ottobre il gruppo consiliare del PD ha inviato una lettera al Sindaco di Campobello di Licata (link: http://giuseppesferrazza.blogspot.com/2010/10/ma-perche-anche-noi-non-abbandoniamo.html) per ritirare i componenti designati dal Comune all’interno del Consiglio Generale e del Comitato Direttivo dell’Asi di Agrigento visto che i tanti problemi che l’interessano l’ASI di Campobello e Ravanusa sono irrisolti da tanti anni, anche quelli di più semplice soluzione come la mancata apertura dello svincolo della strada statale SS576 Licata-Torrente Braemi in direzione Ravanusa, che costringe i camion e le autovetture a fare una rotazione ad U quando vengono da Licata.
Apprendere dalla stampa che per la cerimonia di inaugurazione dei lavori dell’asse urbano di Porte Empedocle sono stati spesi tanti soldi quanti forse servirebbero per aprire lo svincolo dell’Area industriale di Campobello e Ravanusa certo non fa onore a chi presiede quel Consorzio.
Se a questo aggiungiamo tutte le accuse mosse dal Sen. Lumia ed alle prese di posizione di Confindustria Agrigento, della CGIL e della CISL è opportuno che il Sindaco di Campobello, a cui invieremo apposita lettera scritta, sospenda momentaneamente i componenti designati fino a quando non saranno chiari tutti i contenuti della vicenda.
Invitiamo il Presidente dell’ASI a visitare l’area industriale di Campobello e Ravanusa ed a risolvere i tanti problemi che riguardano quell’area dove c’è un centro direzionale, concesso in comodato d’uso a Sviluppo Italia e Sviluppo Italia Sicilia, che è completamente abbandonato e distrutto e dove ancora non è stata completata la rete del gas, dove c’è carenza di acqua ai fini potabili ed industriali, che ha causato danni nella stagione estiva e disagi notevoli agli imprenditori, dove manca la manutenzione costante delle strade e del verde, dove manca la presenza giornaliera di un operatore ASI, dove manca un’adeguata segnaletica esterna ed interna, dove manca l’impianto di videosorveglianza, dove mancano alcuni servizi come il servizio posta e forse quello di vigilanza notturna, dove c’è un’illuminazione precaria, dove un tratto della strada provinciale che da Campobello porta all’ingresso dell’ASI è completamente distrutto.
Come partito ci attiveremo anche alla Provincia di Agrigento per sollecitare gli interventi in cui è interessata la stessa anche perché è intollerabile lasciare soli al proprio destino gli operatori  imprenditoriali presenti in quell’area.
Campobello di Licata, 5/3/2011
Il PD di Campobello di Licata