lunedì 31 agosto 2009

Comunicato stampa sulla crisi dell'agricoltura

COMUNICATO STAMPA
CRISI AGRICOLTURA: CONVOCAZIONE TAVOLO TEMATICO A CAMPOBELLO

I consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del PD di Campobello di Licata apprezzano lo sforzo profuso dall’Assessore Mulè nell’affrontare il problema verificatosi nella coltivazione dell’uva Italia, ovvero la spaccatura degli acini, tuttavia invitano lo stesso Assessore a convocare urgentemente un tavolo tematico con la presenza degli operatori agricoli locali, delle organizzazioni di categoria e degli agronomi per capire quanto è diffuso il fenomeno nel nostro territorio, quanto è dovuto ad errate tecniche di coltivazione (incisione della vite, fertirrigazione o altro ancora) e più in generale per affrontare tutti i problemi dell’agricoltura e non solo quelli legati all’uva Italia.

Il tavolo tematico è la premessa a tutte le altre iniziative che potranno essere intraprese, compreso l’incontro di oggi a Canicattì o la segnalazione dei danni all’Ispettorato o alla Condotta Agraria tramite il Comune, anche perché da forza e maggiore credibilità all’iniziativa.

Campobello di Licata, 31/8/2009

I consiglieri comunali del Pd di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

venerdì 28 agosto 2009

I compensi degli amministratori

Ma quali sono i compensi degli amministratori, ovvero del Sindaco, dei componenti della Giunta Comunale, del Presidente del Consiglio Comunale, dei consiglieri comunali?

Per dare una risposta a questo interrogativo faremo riferimento al Decreto del Presidente della Regionale Siciliana n.19 del 18/10/2001, al Decreto del 29/2/2008 dell’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ed alla determina n.14 del 17/7/2009 affari generali e personale del Comune di Campobello di Licata anche perché è a quest’ultimo Comune che faremo riferimento.

Nello specifico la misura minima delle indennità mensili varia in funzione della popolazione. Il Comune di Campobello rientra nella fascia da 10.001 a 40.000 abitanti.

La normativa prevede per il Sindaco una indennità mensile di euro 3.915,90 (importo
che dai calcoli dovrebbe essere euro 3.915,26, +8,3%, ed addirittura euro 3.921,41 se applichiamo la prima rivalutazione del 4,6% e poi la seconda rivalutazione del 3,7% sull’indennità maggiorata della prima rivalutazione) che si dimezza per i dipendenti senza aspettativa (euro 1.957,95). Annualmente al Sindaco spetta un importo di quasi 47 mila euro (23,5 mila euro nel caso di dipendente senza aspettativa).

Al Vicesindaco spetta il 55% dell’indennità mensile del Sindaco e quindi pari a 2.153,75 euro che si dimezza come nel caso precedente (euro 1.076,87). Annualmente al Vicesindaco spetta un importo di 25,9 mila euro (euro 13 mila nel caso di dipendente senza aspettativa)

Agli altri Assessori spetta il 45% dell’indennità mensile del Sindaco pari a 1.762,16 euro che si dimezza nel caso di dipendente senza aspettativa. Annualmente ad ogni Assessore spetta un importo di 21,1 mila euro (10,6 mila euro nel caso di dipendente senza aspettativa)

Al Presidente del Consiglio Comunale spetta la stessa percentuale degli Assessori.

Al consigliere comunale spetta un gettone di presenza per ogni seduta (consiglio e commissione) pari a 33,57 euro. Ipotizzando 12 sedute l’anno l’indennità sarebbe di quasi 372 euro.

Ogni volta che si riunisce il consiglio comunale il costo della seduta è pari a 671,40 euro (ipotesi tutti i consiglieri presenti).

P.S.: Come precisato da un lettore gli importi sono al lordo delle tasse, quindi i compensi netti sono inferiori

mercoledì 19 agosto 2009

Ancora sporca la Piazza XX Settembre

COMUNICATO STAMPA DEI CONSIGLIERI DEL PARTITO DEMOCRATICO DI CAMPOBELLO DI LICATA
RICHIESTA PULIZIA URGENTE PER LA PIAZZA XX SETTEMBRE


I Consiglieri Comunali Sferrazza e Picone del Partito Democratico di Campobello di Licata chiedono all’Amministrazione Comunale di provvedere alla pulizia urgente della Piazza XX Settembre per consentire, anche se tardivamente, a tutti i cittadini, ai turisti ed a quanti visiteranno la nostra città in occasione dell'Estate Campobellese e quindi anche della Festa della Madonna dell’Aiuto di usufruire di una piazza pulita e decorosa.

Campobello di Licata, 19/8/2009

I consiglieri comunali del Partito Democratico
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

sabato 8 agosto 2009

A proposito dell'ordine del giorno negato

Pubblico la lettera che abbiamo inviato al Presidente del Consiglio, ai capigruppo e per conoscenza al Sindaco sull'ordine del giorno negata nella seduta dello scorso 6 agosto.

In riferimento alla seduta del consiglio comunale di ieri sera, dove non è stato consentito ai consiglieri comunali Sferrazza e Picone la trattazione dell’ordine del giorno sulle manifestazioni estive, volevamo comunicare agli organi in indirizzo (Presidente del Consiglio, Capigruppo e Sindaco) che è stato leso un diritto sancito e disciplinato dallo Statuto Comunale e dal vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

Nello specifico si ricorda che ai sensi del punto 3) dell’articolo 11 dello statuto “l’attività di indirizzo del consiglio comunale è altresì esercitata mediante l’adozione di atti di indirizzo politico-amministrativo quali risoluzioni e ordini del giorno contenenti obiettivi, principi e criteri informatori dell’attività dell’ente”, mentre il comma 1° dell’articolo 14 stabilisce che “ciascun consigliere comunale, secondo le modalità fissate dal regolamento del consiglio, ha diritto di presentare interrogazioni, ordini del giorno e mozioni” e secondo il comma 4° dello stesso articolo “l’ordine del giorno è presentato al voto del consiglio, anche durante la trattazione di proposte di deliberazione, ed è volto ad indirizzare l’azione della giunta o del consiglio stesso”.

Inoltre, si rammenta che ai sensi del comma 4° dell’articolo 23 che il parere degli uffici “non è dovuto per i meri atti di indirizzo, per le mozioni, le interrogazioni, gli ordini del giorno e gli altri atti che non hanno valenza deliberativa”.

Infine, il comma 1° dell’articolo 50 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale stabilisce che “durante la seduta, o prima che inizi, possono essere presentati da ciascun Consigliere ordini del giorno, anche su argomenti non in discussione” e che ai sensi del comma 3 “il Presidente del Consiglio può dichiarare di accettare l’ordine del giorno come raccomandazione ma, se il proponente insiste si procede in conformità ai commi successivi” che prevedono l’illustrazione dell’ordine del giorno e la votazione, dopo eventuali emendamenti.

La parte dispositiva dell’ordine del giorno era in linea con quanto sancito dallo Statuto e dal Regolamento ed infatti si auspicava (e quindi non un atto di impegno ma un semplice atto di indirizzo, nelle prerogative del consigliere comunale) che l’Amministrazione Comunale ed i funzionari competenti al ramo valorizzassero e finanziassero le manifestazioni, ritenute valide, presentate e promosse dalle associazioni locali ed inoltre finanziassero in prevalenza, per l’estate 2009 campobellese, iniziative presentate dalle associazioni che hanno sede nel territorio di Campobello o che comunque valorizzino risorse umane locali.

Si ribadisce quindi che a parere dei sottoscritti è stato violato sia lo Statuto Comunale che il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale ed auspicano che l’episodio non accada più e soprattutto invita il Presidente del Consiglio Comunale a non farsi influenzare nella propria azione dalla volontà del Sindaco, tenendo ben distinti i ruoli dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio Comunale.

A tal fine forse è opportuno ricordale alcune pronunce del Consiglio di Stato sul ruolo che deve avere il Presidente del Consiglio. La sentenza del 25/11/1999, n.1983 sancisce che “a differenza della Giunta, il Consiglio comunale è l'organo rappresentativo del comune, nel quale sono presenti maggioranza e minoranza e nel cui seno si deve equilibrare l'esercizio di due distinti diritti, della maggioranza, all'attuazione dell'indirizzo politico sancito dal corpo elettorale e della minoranza, a rappresentare e svolgere la propria opposizione, vicenda, questa, ove si deve garantire la corretta dialettica tra tali parti e per la quale occorre un sistema di regole a tutela delle funzioni istituzionali dell'organo stesso, indipendentemente dalle decisioni da assumere in concreto di volta in volta; pertanto, la funzione del presidente del Consiglio comunale è strumentale non già all'attuazione di un indirizzo politico di maggioranza, bensì al corretto funzionamento dell'organo stesso e, come tale, non è solo neutrale, ma non può restar soggetto al mutevole atteggiamento fiduciario della maggioranza, indipendentemente dalla circostanza che il presidente sia eletto dall'assemblea, dovendo costui sempre operare in modo imparziale a garanzia di tutto il Consiglio e non della sola parte che l'ha designato”. Ed ancora la sentenza del 6/6/2002, n.3187 sancisce che “la funzione del presidente del Consiglio comunale non è strumentale all'attuazione di un determinato indirizzo politico, ma al corretto funzionamento dell'istituzione in quanto tale”. Essa è, quindi, neutrale. Né il contenuto della funzione muta per il fatto che il presidente sia eletto dall’assemblea, dovendo egli sempre operare in un ambito estraneo alla politica di parte. Tali concetti sono stati ribaditi anche nella sentenza del 12/12/2003, n.1042 depositata il 3/3/2004.

Ricordiamo a tal uopo che nella precedente consiliatura la Giunta Municipale nell’approvare la nuova bozza di statuto comunale con delibera di giunta n.67 del 5/8/2002 aveva previsto al comma 4 dell’art.16 che “trascorsi trenta mesi dal giorno del suo insediamento, Il Presidente ed il Vice Presidente del Consiglio possono essere sottoposti a verifica del consenso politico. La verifica del consenso politico porta alla sostituzione del Presidente e del Vice Presidente nel caso in cui la maggioranza assoluta dei consiglieri comunali gli nega la fiducia con voto palese”. Alcuni consiglieri comunali (Salvatore Scibetta, Angelo Intorre, Giovanni Picone, Leonardo Corso, Vito Terrana, Calogero Lo Leggio, Calogero Burgio, Giovanni D’Angelo) si opposero a tale previsione e riuscirono ad approvare l’abrogazione del comma 4 dell’art.16, motivandolo con i concetti prima enunciati.

Gli stessi concetti devono essere tenuti in considerazione nella prossima conferenza dei capigruppo quando discuteremo della possibilità che il vicepresidente del Consiglio Comunale possa assumere la carica di capogruppo consiliare, ancorché non disciplinata ne dallo statuto ne dal regolamento per il funzionamento del consigli comunale, ovvero se una carica che per definizione deve essere “neutrale” possa rivestire anche la carica di un organo politico, e quindi di parte, quale quella di capogruppo consiliare del PDL.

Cordiali saluti.

Campobello di Licata, 7/8/2009

I consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

venerdì 7 agosto 2009

Lesa prerogativa dei consiglieri comunali del PD

Di seguito si pubblica il comunicato stampa sul consiglio comunale di ieri sera.

Dopo il comunicato si riporta anche l'ordine del giorno in cui si auspicava di valorizzare e finanziare le iniziative promosse dalla associazioni locali per l'estate campobellese.

Tale ordine del giorno non ci è stato consentito di trattarlo a causa della scelta del Presidente del Consiglio, su indicazioni del Sindaco.

A giorni pubblicheremo anche la lettera inviata al Presidente del Consiglio, al Sindaco ed ai capigruppo sulla lesione delle prerogative dei consiglieri del PD.

COMUNICATO STAMPA DEI CONSIGLIERI DEL PARTITO DEMOCRATICO DI CAMPOBELLO DI LICATA
LESA LA PREROGATIVA DEI CONSIGLIERI COMUNALI SFERRAZZA E PICONE

I Consiglieri Comunali Sferrazza e Picone plaudono all’iniziativa di alcuni consiglieri comunali finalizzata all’approvazione di una mozione sull’ospedale San Giovanni Di Dio, struttura importante per la sanità agrigentina, discussa ieri durante i lavori del consiglio comunale.

Al netto di questa importante iniziativa non possiamo non rilevare alcuni fatti importanti.

Prima di tutto l’incidente istituzionale con la contemporanea rivendicazione del ruolo di capigruppo del PDL del consigliere Intorre e della consigliere Stella Vinci.

Inoltre si è registrata la dichiarazione di indipendenza dal gruppo consiliare della lista “Città viva” della consigliere comunale Accascio e la contestuale decadenza del capogruppo Lombardi.

Infine i consiglieri comunali Sferrazza e Picone lamentano la lesione di una prerogativa dei consiglieri comunali, ovvero la mancata discussione e votazione di un ordine del giorno come atto di indirizzo sulla valorizzazione e finanziamento delle iniziative presentate dalle associazioni locali in merito alla manifestazioni estive campobellesi.

I consiglieri infatti ritengono che con le attuali risorse di bilancio possono trovare accoglienza molte delle richieste presentate dalle associazioni locali.

A tal fine oggi gli stessi consiglieri hanno inviato una nota al Presidente del Consiglio, ai capigruppo ed al Sindaco per evidenziare gli articoli dello statuto e del regolamento violati.

Il testo dell’ordine del giorno e degli emendamenti verranno pubblicati nel blog, www.giuseppesferrazza.blogspot.com.

Campobello di Licata, 7/8/2009


ORDINE DEL GIORNO SULLE ASSOCIAZIONI LOCALI
nel corso della seduta è stato modificato il termine "invita" in "auspica" anche se dopo non è stato possibile coniugare dal punto di vista grammaticale tale termine con il dispositivo.

Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………….
Il Consiglio Comunale
Premesso che
- nel bilancio di previsione 2009 al capitolo 17667 “promozione di festività locali lr 6/97” è previsto uno stanziamento di 37 mila euro;
- tale capitolo di bilancio è utilizzato anche per organizzare le manifestazioni estive per il mese di agosto, compresa quindi la festa della Madonna dell’Aiuto;
Considerato che
- nel consiglio comunale dello scorso 3 agosto è stata approvata la proposta di variazione al bilancio che prevede, tra i vari provvedimenti, uno stanziamento aggiuntivo di 13 mila euro per il capitolo 17667;
- con delibera di giunta municipale n.4 del 10/07/09 con oggetto “assegnazione obiettivo e disponibilità somme per la realizzazione delle manifestazioni estive 2009” sono state assegnate somme per euro 14.000,00 per le manifestazioni estive così articolate: noleggio palco 3.000,00 euro, manifesti 1.500,00 euro, punti luce enel 3.000,00 euro, siae 5.000,00 euro, elettricista 500,00 euro, imprevisti 1.000,00 euro;
- nel capitolo di spesa 17667 residuano somme pari a circa 28 mila euro che l’Amministrazione comunale potrebbe indirizzare per le manifestazioni estive del mese di agosto;
- nel nostro territorio esistono tante associazioni che promuovono la cultura nelle sue diverse forme (pittura, musica, recitazione, rappresentazioni cinematografiche, spettacoli in genere ed altro ancora);
- molti di queste associazioni hanno fatto richiesta al Comune di un contributo per la realizzazione di iniziative culturali ed alcune di imminente realizzazione hanno ricevuto il patrocinio del Comune di Campobello di Licata e di altri Enti;
- invece molte iniziative rischiano di non essere realizzate per mancanza di adeguate risorse finanziarie o perché verranno finanziate associazioni e/o enti che hanno sede fuori dal territorio del Comune di Campobello di Licata;
Ritenuto invece che
- per questo Consiglio Comunale le somme stanziate dovrebbero essere indirizzate in prevalenza alla associazioni locali;
per quanto premesso, considerato e ritenuto
il Consiglio Comunale invita
- l’Amministrazione Comunale ed i funzionari competenti al ramo a valorizzare e finanziare le manifestazioni, ritenute valide, presentate e promosse dalle associazioni locali;
- l’Amministrazione Comunale ed i funzionari a finanziare in prevalenza, per l’estate 2009 campobellese, iniziative presentate dalle associazioni che hanno sede nel territorio di Campobello o che comunque valorizzino risorse umane locali.
Il presente ordine del giorno è da intendersi immediatamente esecutivo.

Campobello di Licata, lì 6/8/2009

mercoledì 5 agosto 2009

3^ riunione del consiglio comunale

E' stato convocato il Consiglio comunale in seduta urgente per domani 6 agosto alle ore 19:30 presso il Centro Polivalente con il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori;

2) Ordine del giorno a firma dei Consiglieri Comunali: Terrana, Accascio, Incardona, Intorre, Puntarello per discutere sugli eventi dell' ospedale "S. Giovanni di Dio" di Agrigento

martedì 4 agosto 2009

Battuta la maggioranza in consiglio comunale ed il Sindaco diserta l'aula

Dopo quasi cinque ore di dibattito, grazie all’approvazione di alcuni emendamenti presentati dai consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone, del Partito Democratico di Campobello di Licata, e da alcuni consiglieri comunali di maggioranza sono state apportate dei miglioramenti alla proposta di variazione al bilancio presentata in consiglio comunale.

Nello specifico sono stati approvati i seguenti provvedimenti, con il voto contrario di nove consiglieri della maggioranza:

- stanziamento di 3 mila euro per l'adesione al consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati;

- stanziamento di 10 mila euro per l’incremento del patrimonio librario;

- stanziamento di 20 mila per i lavori urgenti nei bagni della scuola media;

- stanziamento di 2 mila euro per un seminario di studi sulle tematiche dello sviluppo economico;

- stanziamento di 10 mila euro a favore delle associazioni sportive presenti a Campobello di Licata.

L’unico emendamento ritirato è stato quello dei contributi in c/interesse alle aziende per la sicurezza dei luoghi di lavoro per ulteriori approfondimenti.

Con l’approvazione delle variazioni al bilancio l’Amministrazione Comunale avrà a disposizione somme sufficienti, circa 42 mila euro, per organizzare l’estate campobellese, a cui si aggiungeranno anche i contributi della Provincia e della Regione.

Il voto di ieri dimostra in modo inequivocabile che, dopo un mese dalle elezioni comunali, non esiste più una maggioranza in consiglio comunale e la cosa grave è che il Sindaco non ha partecipato ai lavori del consiglio comunale per difendere la sua direttiva sull’indirizzo di alcune spese.

Infine sono stati approvati, all’unanimità, 4 ordini del giorno presentati dai consiglieri del PD e nello specifico il consiglio comunale ha impegnato l’Amministrazione Comunale ad affrontare con urgenza il problema del rimborso delle rette alle comunità che ospitano i minori stranieri non accompagnati ed il problema della gestione del mattatoio comunale, il cui affidamento scadrà nel mese di ottobre, istituendo a tal uopo un tavolo tecnico con la presenza dei funzionari, dei consiglieri comunali, della giunta municipale e, per ognuno dei problemi, dei rappresentanti delle comunità e dei macellai locali.

Inoltre è stato approvato un atto di indirizzo del consiglio per l’adesione al consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità ed un ordine del giorno per impegnare l’ufficio tecnico ad avviare nel più breve tempo possibile una ricognizione sullo stato di manutenzione delle strade interpoderali di interesse comunale per approntare un piano di intervento ed individuare adeguate risorse, in sede di destinazione dell’eventuale avanzo di amministrazione del conto consuntivo 2008, per finanziarie questo piano di intervento.

Per il testo integrale degli emendamenti presentati dai consiglieri del PD si rinvia al seguente link


Qui sotto vengono pubblicati i 4 ordini del giorni approvati, tenendo conto che l'ordine del giorno delle comunità che ospitano i minori stranieri e per quello del mattatoio i consiglieri che possono partecipare al tavolo tecnico possono essere più di due.


STRADE INTERPODERALI
ORDINE DEL GIORNO

Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, …………………………………………………………………………………………..……………….

Il Consiglio Comunale
Premesso che
- durante la scorsa stagione invernale, a causa delle piogge, molte strade interpoderali hanno subito notevoli danni e qualcuna di esse allo stato è impraticabile;
- l’articolo 16 della legge regionale 2 gennaio 1979, n.1 all’art.16 stabilisce che in materia di lavori pubblici sono attribuite ai comuni le competenze di finanziamento relative alla “costruzione, completamento, miglioramento, riparazione e manutenzione di strade esterne di competenza comunale” ed alla “costruzione, trasformazione e manutenzione di vie rurali di interesse comunale, con esclusione di quelle appartenenti al demanio regionale”;
Vista
- la proposta di delibera con oggetto “variazioni al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs n.267/2000”;
- la proposta di direttiva in merito alla variazione al bilancio a firma del Sindaco, allegato D della proposta citata, in cui non è previsto nessun intervento per le strade interpoderali;
Considerato che
- c’è il rischio concreto che con le prime piogge autunnali alcune strade potrebbero diventare inaccessibili;
- è necessario avviare una ricognizione sullo stato di manutenzione delle strade interpoderali di interesse comunale allo scopo di approntare un piano di intervento con alcune priorità che verranno indicate in una successiva delibera;
- in sede di approvazione del conto consuntivo 2009 una parte dell’eventuale avanzo di amministrazione potrebbe essere destinato al finanziamento di questo piano di intervento;
Ritenuto quindi
- indifferibile la realizzazione di questo piano anche per venire incontro ai molti agricoltori che utilizzano tali strade per accedere ai propri terreni;
per quanto premesso, visto, considerato e ritenuto,
il Consiglio Comunale impegna
- l’ufficio tecnico ad avviare nel più breve tempo possibile una ricognizione sullo stato di manutenzione delle strade interpoderali di interesse comunale per approntare un piano di intervento;
- la Giunta Municipale ad individuare adeguate risorse finanziarie in sede di destinazione dell’eventuale avanzo di amministrazione del conto consuntivo 2008 per finanziare questo piano di intervento.


MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
ORDINE DEL GIORNO

Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, …………………………………………………………………………………………..……………….

Il Consiglio Comunale
Premesso che
- fino al mese di febbraio di quest’anno vi erano in Sicilia 593 minori stranieri non accompagnati , di cui 294 assistiti dai Comuni;
- nel Comune di Campobello di Licata esistono due strutture residenziali che possono ospitare fino 20 minori stranieri non accompagnati;
- le due strutture ricevono 70 euro al giorno per ciascun ospite per garantire il servizio di accoglienza;
- con nota prot.7002 del 23/6/09, l’Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ha comunicato l’assegnazione della somma di € 296.453,96 quale importo per coprire l’esposizione debitoria del Comune di Campobello di Licata in relazione all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati sino al 31/12/2008;
- tale importo si riferisce al servizio attivato nel secondo semestre dell’anno 2008;
Considerato che
- anche quest’anno questo servizio è espletato dalle due strutture e che la spEsa previsionale dovrebbe raggiungere un importo di 500 mila euro;
- dovrebbe essere obbligo per i Comuni per l’anno 2009 cofinanziare tali spese per una percentuale del 20%;
- tale disposizione dovrebbe comportare un cofinanziamento comunale di almeno 100 mila euro;
Vista
- la proposta di delibera con oggetto “variazioni al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs n.267/2000”;
- la proposta di direttiva in merito alla variazione al bilancio a firma del Sindaco, allegato D della proposta citata, con cui si propone di indirizzare solo 209.170,00 euro per le rette di minori stranieri poiché la differenza è stata già anticipata dal Comune di Campobello di Licata;
Considerato che
- ad oggi risulta che le due strutture hanno ospitato 20 stranieri dall’inizio dell’anno per cui, secondo le disposizioni in vigore, le due strutture avrebbero già maturato 7/12 dei 100 mila euro citati;
- tali fondi non sono stati stanziati nel bilancio di previsione del Comune di Campobello di Licata;
Ritenuto che
- questo consiglio comunale debba intervenire per tempo per dare un atto di indirizzo all’Amministrazione Comunale su questo problema importante;
- si avranno notevoli difficoltà a reperire le somme maturate dalle due strutture entro il 30 novembre, data ultima per le variazioni di bilancio;
per quanto premesso, visto, considerato e ritenuto
il Consiglio Comunale impegna
- l’Amministrazione Comunale a chiedere un incontro urgente al Prefetto ed a tutti gli altri organi competenti per far si che venga garantito il rimborso totale delle spese maturate dalle comunità per il servizio di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e non l’attuale copertura attuale che parrebbe essere dell’80% atteso che non è un problema che può essere affrontato solo dai Comuni, ma riguarda le politiche di accoglienza dello Stato Italiano ed inoltre, sulla base delle previsioni attuali e degli stranieri che possono essere ospitati dalle due strutture presenti nel territorio, si avranno, quest’anno, notevoli difficoltà a reperire le somme necessarie per garantire il cofinanziamento comunale;
- l’Amministrazione Comunale ad istituire un tavolo tecnico con la presenza di due consiglieri comunali, uno di maggioranza ed uno di opposizione da indicare in sede di conferenza dei capigruppo, del rappresentante della Giunta Municipale, dei funzionari competenti al ramo e dei responsabili delle due strutture residenziali che ospitano i minori stranieri non accompagnati per individuare le soluzioni per risolvere definitivamente il problema;
- l’Amministrazione Comunale a coinvolgere le altre Amministrazioni Comunali agrigentine che ospitano nel proprio territorio le strutture di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.


CONSORZIO AGRIGENTINO PER LO SVILUPPO E LA LEGALITA'
ORDINE DEL GIORNO
Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, ………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………..……………….

Il Consiglio Comunale
Premesso che
- il Comune di Campobello di Licata è stato sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2006 ed in questi tre anni è stato gestito da una Commissione Straordinaria, nominata dal Ministero dell’Interno;
Considerato che
- è necessario adottare atti concreti per il ripristino della legalità;
- uno di questi atti potrebbe essere l’adesione del Comune al “Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità” tra i Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Siculiana, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati;
- in questi anni il Consorzio ha realizzato alcuni progetti finanziati dalla Comunità europea, per il tramite del PON Sicurezza, nonché ha realizzato, in alcuni beni confiscati, alcune strutture come ad esempio una casa famiglia per minori ad Agrigento, un centro di educazione alla legalità a Favara, un centro di aggregazione sociale a Naro, un centro servizi a Siculiana;
- anche a Campobello potrebbero esserci beni confiscati alla mafia da utilizzare per finalità sociale;
Ritenuto che
- sia necessario provvedere all’adesione al Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità,
per quanto premesso, considerato e ritenuto
il Consiglio Comunale impegna
- l’Amministrazione Comunale ad aderire al “Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità”, tra i Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Siculiana, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati;
- i funzionari competenti al ramo ad adottare gli atti conseguenti.


MATTATOIO COMUNALE
ORDINE DEL GIORNO

Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, …………………………………………………………………………………………..……………….

Il Consiglio Comunale
Premesso che
- nel Comune di Campobello di Licata esiste un mattatoio pubblico che è stato affidato mediante pubblico incanto per la durata di cinque anni con un canone annuo di € 7.017,83 più iva;
- tale affidamento è scaduto lo scorso mese di luglio;
- con determina n.17 del 13/7/2009 il responsabile dell’area funzionale ambiente ha determinato di affidare la continuazione del servizio per ulteriori tre mesi alla stessa ditta ed alle stesse condizioni, nelle more di nuove direttive della nuova amministrazione comunale in merito alla formulazione per il nuovo appalto;
- nel bilancio di previsione è previsto un contratto aperto per la manutenzione straordinaria del mattatoio comunale per una spesa preventivata di 50 mila euro, che ad oggi non è stata ancora impegnata;
Considerato che
- pochi macellai locali utilizzano il mattatoio comunale a causa delle tariffe ritenute elevate;
- invece il mattatoio comunale dovrebbe essere in prevalenza al servizio dei macellai locali, a prezzi contenuti;
- che nel Comune di Canicattì esiste un mattatoio pubblico che necessita di investimenti cospicui per la sua riapertura per cui molti macellai di quel Comune si rivolgono a strutture esterne, con aggravio di spese;
- è necessario che si attivino tutte le forme di collaborazione tra Comuni allo scopo di valutare la possibilità della gestione comune di alcuni servizi per garantire maggiore efficienza, efficacia ed economicità;
- il servizio di macellazione potrebbe essere uno di questi servizi da gestire con altri Comuni allo scopo di ottimizzare gli investimenti, aumentare i capi macellati, diminuire i costi di gestione e conseguentemente abbattere le tariffe per i macellai;
Visto
- che ad oggi mancano le direttive di cui alla determina n.17 citata per l’affidamento del nuovo appalto;
- comunque che con tutta probabilità gli incassi annuali non coprono neanche gli investimenti effettuati dal Comune per cui è necessario ripensare l’affidamento del mattatoio (se ad esempio si utilizzassero i fondi del bilancio pari a 50 mila euro per ristrutturare il macello e si tenesse conto del canone annuo che attualmente la ditta versa al Comune pari a 7 mila euro per il periodo di affidamento, pari a 5 anni, si registrerebbe una perdita secca di 15 mila euro);
Ritenuto
- urgente un intervento da parte della Amministrazione Comunale anche perché la proroga della gestione del macello scadrà il prossimo 13 ottobre;
per quanto premesso, visto, considerato e ritenuto
il Consiglio Comunale impegna
- l’Amministrazione Comunale a valutare la possibilità di coinvolgere il Comune di Canicattì negli investimenti per la ristrutturazione del mattatoio comunale e nella successiva gestione del macello, da affidare tramite pubblico incanto, allo scopo di consentire ai macellai, dei rispettivi territori di appartenenza, di usufruire del servizio di macellazione a più prezzi contenuti;
- comunque l’Amministrazione Comunale ad istituire un tavolo tecnico con la presenza di due consiglieri comunali, uno di maggioranza ed uno di opposizione da indicare in sede di conferenza dei capigruppo, del rappresentante della Giunta Municipale, dei funzionari competenti al ramo e dei rappresentanti dei macellai locali per individuare le soluzioni atte a consentire ai macellai locali di macellare a Campobello di Licata a prezzi più contenuti rispetto a quelli praticati attualmente da chi ha in gestione il macello comunale.


P.S.: Ieri è stata eletta anche la commissione elettorale.
I componenti effettivi sono: Accascio, Lombardi e Pirrera. I componenti supplenti sono: Terranova, Picone e Incardona.

L'unico assente alla seduta è stato il consigliere comunale Giovanni Falsone

sabato 1 agosto 2009

I nostri emendamenti alla proposta di variazione al bilancio

Oggi sono scaduti i termini per presentare gli emendamenti alla proposta di variazione al bilancio oggetto del prossimo consiglio comunale del 3 agosto.

Anche il gruppo consiliare del PD ha presentato alcuni emendamenti, ma prima di parlare dei nostri emendamenti e delle loro motivazioni è necessario fare un passo indietro e spiegare la proposta di deliberazione con oggetto variazioni al bilancio predisposta dal responsabile del settore affari finanziari, su indicazione di una direttiva del Sindaco.

La manovra complessiva è pari a quasi 457 mila euro di nuove entrate, su un bilancio di previsione di 13,8 milioni di euro, che sono destinate per 297 mila euro come spesa corrente (347 mila euro aumenti di capitoli e 50 mila euro diminuzione di capitoli) e per 160 mila euro come spesa in conto capitale (200 mila euro aumenti di capitoli e 40 mila euro diminuzione di capitoli).

Le nuove entrate si riferiscono all’assegnazione della somma di € 296.453,96 quale importo per coprire l’esposizione debitoria del Comune nei confronti delle due comunità che ospitano i minori stranieri non accompagnati sino al 31/12/2008 ed all’assegnazione della somma di € 160.399,12 quale rimborso delle spettanze della Commissione Straordinaria per il 1° semestre 2009 da destinare per legge ad investimenti.

L’Amministrazione Comunale ha redatto una direttiva per l’impiego di questi fondi così articolata:

- Spesa corrente per 347 mila euro di cui 209 mila euro da destinare alla rette dei minori stranieri non accompagnati, 12 mila euro per incarichi legali, 80 mila euro per la refezione scolastica, 25 mila euro per la promozione festività locali (festa della Madonna dell’Aiuto), 4 mila euro per spese per servizi (leasing autovettura di rappresentanza), 10 mila euro per assistenza a persone e famiglie bisognose e 7 mila euro per buoni pasto per il personale che ha avuto un aumento del monte orario;

- Spesa in conto capitale per 160 mila euro di cui 20 mila euro da destinare alla manutenzione straordinaria parchi, area a verde, 20 mila euro da destinare per la manutenzione straordinaria degli infissi del Palazzo Municipale e 160 mila euro per i lavori di adeguamento degli edifici scolastici per la refezione scolastica.

Su questa proposta di bilancio si sono innescati gli emendamenti proposti da cinque consiglieri della maggioranza e quelli proposti dal gruppo consiliare del PD.

In questo post entriamo nel merito degli emendamenti proposti dal PD, anche perché non abbiamo il testo degli emendamenti proposti da alcuni consiglieri di maggioranza, che evidentemente non hanno condiviso alcune scelte dell’Amministrazione Comunale.

Il gruppo consiliare del PD ha presentato tre emendamenti, che interessano solo la spesa in conto capitale, per una manovra complessiva di 38 mila euro, evitando di predisporre emendamenti strumentali.

Di più allo stato non si poteva fare anche perché abbiamo avuto pochissimo tempo per predisporre gli emendamenti e soprattutto non avevamo il quadro completo di tutti i capitoli di bilancio non ancora impegnati, su cui potevamo fare gli emendamenti.

Su questo argomento si è innescata una piccola polemica con il Presidente del Consiglio in occasione della conferenza dei capigruppo, che il sottoscritto voleva anticipare proprio per consentire ai consiglieri di avere più tempo a disposizione e che invece il Presidente ha ritenuto di confermare per il 30 luglio, sbagliando, a mio parere, la risposta alla mia lettera sia nel merito che nella tempistica.

Il nostro 1° emendamento ha riguardato l’istituzione di un capitolo di bilancio (3 mila euro) per consentire la partecipazione azionaria al consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità tra i Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Siculiana, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati. In questi anni il Consorzio ha realizzato alcuni progetti finanziati dalla Comunità europea, per il tramite del PON Sicurezza, nonché ha realizzato, in alcuni beni confiscati, alcune strutture come ad esempio una casa famiglia per minori ad Agrigento, un centro di educazione alla legalità a Favara, un centro di aggregazione sociale a Naro, un centro servizi a Siculiana. Per un Comune che viene da uno scioglimento per mafia penso che sia una buona risposta. Questi 3 mila euro li sottraiamo al capitolo di bilancio relativo agli investimenti sulla refezione scolastica (adeguamento edifici) anche perché non esiste un progetto di massima e quindi non è possibile sapere in questo momento se sono sufficienti o meno le risorse finanziarie individuate. Quando si presenterà il progetto ci impegneremo a votare un emendamento che ne aumenti la dotazione finanziaria.

Il 2° emendamento ha riguardato l’assegnazione di 10 mila per incrementare il patrimonio librario della biblioteca. Da sottolineare che la Commissione straordinaria aveva stanziato per questo capitolo 20 mila euro che questa Amministrazione Comunale ha preferito destinare per la manutenzione straordinaria degli infissi del palazzo municipale e per la manutenzione straordinarie delle aree a verde. Anche in questo caso le somme sono state attinte dal capitolo di spesa dei lavori per l’adeguamento degli edifici scolastici che ospitano la refezione scolastica.

Il 3° emendamento ha riguardato l’istituzione di un nuovo capitolo di bilancio per la concessione di contributi in c/interesse per investimenti produttivi per la sicurezza dei luoghi di lavoro. In questo momento di crisi è necessario intervenire, anche con le esigue risorse finanziarie del Bilancio Comunale. È notorio che in questi anni si è assistito a numerosi incidenti sui luoghi di lavoro per mancato adeguamento alle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e quindi ci è sembrato doveroso intervenire anche perché nessuna agevolazione è prevista in questo momento per le attività produttive. In questo caso abbiamo stornato risorse finanziarie non ancora impegnate (euro 10.000,00 dal capitolo 51111 “manutenzione straordinaria impianto di climatizzazione palazzo municipale”, euro 10.000,00 dal capitolo 88120 “completamento mattatoio comunale” ed euro 5.000,00 dal capitolo 72140 “costruzione, manutenzione, opere pubbliche diverse LR 6/97”).

Presenteremo altresì alcuni ordini del giorno relativi alle variazioni di bilancio.

Ma di questo ne riparleremo più avanti.

Di seguito si riportano i tre emendamenti proposti.

1° emendamento
Istituzione capitolo di spesa: partecipazione azionaria al consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità

I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del Partito Democratico,
Vista
- la proposta di delibera con oggetto “variazioni al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs n.267/2000”;
- la proposta di direttiva in merito alla variazione al bilancio a firma del Sindaco, allegato D della proposta di cui in oggetto, con cui si propone di indirizzare il rimborso delle somme spettanti per il 1° semestre 2009 alla Commissione straordinaria, pari ad € 160.399,12, in favore dei lavori di adeguamento degli edifici scolastici e nello specifico per investimenti in favore alla refezione scolastica;
Considerato che
- con queste somme potrebbero essere realizzati anche altri investimenti;
- il Comune di Campobello di Licata è stato sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2006 ed in questi tre anni è stato gestito da una Commissione Straordinaria, nominata dal Ministero dell’Interno;
- è necessario adottare atti concreti per il ripristino della legalità;
- uno di questi atti potrebbe essere l’adesione del Comune al “Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità” tra i Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Siculiana, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati;
- in questi anni il Consorzio ha realizzato alcuni progetti finanziati dalla Comunità europea, per il tramite del PON Sicurezza, nonché ha realizzato, in alcuni beni confiscati, alcune strutture come ad esempio una casa famiglia per minori ad Agrigento, un centro di educazione alla legalità a Favara, un centro di aggregazione sociale a Naro, un centro servizi a Siculiana;
- anche a Campobello potrebbero esserci beni confiscati alla mafia da utilizzare per finalità sociale;
- per aderire a questo consorzio è necessario sottoscrivere una quota di partecipazione;
- che è necessario istituire un apposito capitolo di bilancio tra le spese in conto capitale per un importo di € 3.000,00;
- che tali somme possono essere prelevate dal capitolo 64110 “lavori adeguamento edifici scolastici – refezione” anche perché ad oggi agli atti non esiste nessun progetto di massima al riguardo e che quindi, allo stato, non è possibile stabilire se le somme individuate dall’Amministrazione Comunale sono sufficienti o insufficienti rispetto alla finalità per cui sono state stanziate;
- eventualmente tali somme potrebbero essere ripristinate in sede di destinazione dell’avanzo di amministrazione del conto consuntivo 2008;
Visto
- le disposizioni del regolamento di contabilità;
Ritenuto che
- sia necessario provvedere all’adesione al Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità,
per quanto visto, ritenuto e considerato, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Campobello di Licata ed in virtù delle disposizioni di legge,
PROPONGONO
- di destinare € 3.000,00 del capitolo 6400 “trasferimenti per oneri art.1, c.704, legge 296/2006”, quale rimborso delle spettanze della Commissione straordinaria, all’adesione al “Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità”,
- di diminuire quindi il capitolo di bilancio 64110 “lavori adeguamento edifici scolastici – refezione” di € 3.000,00, di cui alla proposta di delibera in oggetto, ed istituire il capitolo di bilancio “partecipazione azionaria al consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità”, tra le spese di cui al titolo 2°, per € 3.000,00
- di modificare la relazione previsionale e programmatica per il periodo 2009/2011 adattandola alle modifiche, ove necessario, di cui al presente emendamento;
- di modificare, ove necessario, il quadro riassuntivo delle risultanze del bilancio di previsione 2009 di cui allegato C, nonché gli allegati A e B2 della proposta di deliberazione con oggetto “variazione al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs. n.267/2000” adattandoli alle modifiche di cui al presente emendamento.

2° emendamento
Incremento capitolo di spesa: Patrimonio Librario

I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del Partito Democratico,
Vista
- la proposta di delibera con oggetto “variazioni al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs n.267/2000”;
Considerato che
- nella proposta di delibera è prevista la diminuzione della spesa di cui al capitolo 65520 con oggetto “incremento patrimonio librario” per 20 mila euro;
- non se ne condividono le ragioni anche perché priverebbe la biblioteca di numerosi testi librari;
- che tali somme possono essere prelevate dal capitolo 64110 “lavori adeguamento edifici scolastici – refezione” anche perché ad oggi agli atti non esiste nessun progetto di massima al riguardo e che quindi, allo stato, non è possibile stabilire se le somme individuate dall’Amministrazione Comunale sono sufficienti o insufficienti rispetto alla finalità per cui sono state stanziate;
- eventualmente tali somme potrebbero essere ripristinate in sede di destinazione dell’avanzo di amministrazione del conto consuntivo 2008;
Visto
- le disposizioni del regolamento di contabilità;
Ritenuto che
- sia necessario provvedere all’incremento del patrimonio librario per almeno 10 mila euro;
per quanto visto, ritenuto e considerato, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Campobello di Licata ed in virtù delle disposizioni di legge,
PROPONGONO
- di destinare € 10.000,00 al capitolo 65520 “incremento patrimonio librario” e diminuire, di conseguenza, il capitolo di bilancio 64110 “lavori adeguamento edifici scolastici – refezione” di € 10.000,00;
- di modificare la relazione previsionale e programmatica per il periodo 2009/2011 adattandola alle modifiche, ove necessario, di cui al presente emendamento;
- di modificare, ove necessario, il quadro riassuntivo delle risultanze del bilancio di previsione 2009 di cui allegato C, nonché gli allegati A e B2 della proposta di deliberazione con oggetto “variazione al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs. n.267/2000” adattandoli alle modifiche di cui al presente emendamento.

3° emendamento
Istituzione capitolo di spesa: Contributo in c/interesse per investimenti produttivi

I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del Partito Democratico,
Vista
- la proposta di delibera con oggetto “variazioni al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs n.267/2000”;
Considerato che
- nella proposta di delibera non è previsto, così come nel bilancio di previsione, nessun stanziamento a favore delle attività produttive;
- in questo momento di crisi è necessario intervenire, anche con le esigue risorse finanziarie del Bilancio Comunali;
- in questi anni si è assistito a numerosi incidenti sui luoghi di lavoro per mancato adeguamento alle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro;
- nella maggior parte dei casi le aziende hanno difficoltà a reperire adeguate risorse finanziare per tale tipo di investimenti ed a maggior ragione in questo periodo di crisi;
Ritenuto importante dunque
- un intervento urgente del Comune nei limiti delle risorse di bilancio che per questa fase si possono quantificare in 25 mila euro;
Considerato che
- si potrebbe ipotizzare un finanziamento, tramite il sistema bancario, di 25 mila euro per cinque anni con un anno di preammortamento, con il tasso di interesse interamente a carico del bilancio comunale per una spesa complessiva per azienda, nell’arco del quinquennio, pari a 3100 euro (ipotesi tasso di mercato 4%);
- con i tassi di mercato attuali e con le risorse stanziate si attiverebbero 7 iniziative per un investimento di 175 mila euro che diventerebbero quasi 50 iniziative (o ancora di più con un tasso agevolato del 50%) per un finanziamento di 1,3 milioni di euro, con evidenti ricadute sull’economia locale, nell’ipotesi di stanziamenti ripetuti nei vari anni e nello specifico 25 mila euro per il 1° anno, 49 mila euro per il 2° anno, 39 mila euro per il 3° anno, 27 mila euro per il 4° anno, 15 mila per il 5° anno e 2 mila euro per il 6° anno;
- tali somme possono essere prelevate da alcuni capitoli che ad oggi non sono stati impegnati e nello specifico dai seguenti capitoli:
o euro 10.000,00 dal capitolo 51111 “manutenzione straordinaria impianto di climatizzazione palazzo municipale”;
o euro 10.000,00 dal capitolo 88120 “completamento mattatoio comunale”;
o euro 5.000,00 dal capitolo 72140 “costruzione, manutenzione, opere pubbliche diverse LR 6/97”
- ulteriori somme potrebbe essere individuate in sede di destinazione dell’avanzo di amministrazione del conto consuntivo 2008;
Visto
- le disposizioni del regolamento di contabilità;
Ritenuto importante dunque
- un intervento urgente del Comune nei limiti delle risorse di bilancio;
per quanto visto, ritenuto e considerato, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Campobello di Licata ed in virtù delle disposizioni di legge,
PROPONGONO
- di istituire un capitolo di spesa, dal nome “contributi in c/interesse in favore delle attività produttive”, tra le spese di cui al titolo 2° funzione 11 “funzioni nel campo dello sviluppo economico” prevedendo uno stanziamento iniziale di euro 25.000,00 e diminuire, di conseguenza, i seguenti capitoli di bilancio:
o euro 10.000,00 dal capitolo 51111 “manutenzione straordinaria impianto di climatizzazione palazzo municipale”;
o euro 10.000,00 dal capitolo 88120 “completamento mattatoio comunale”;
o euro 5.000,00 dal capitolo 72140 “costruzione, manutenzione, opere pubbliche diverse LR 6/97”
- di modificare la relazione previsionale e programmatica per il periodo 2009/2011 adattandola alle modifiche, ove necessario, di cui al presente emendamento;
- di modificare, ove necessario, il quadro riassuntivo delle risultanze del bilancio di previsione 2009 di cui allegato C, nonché gli allegati A e B2 della proposta di deliberazione con oggetto “variazione al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs. n.267/2000” adattandoli alle modifiche di cui al presente emendamento.