mercoledì 28 luglio 2010

La mancata convocazione del Consiglio comunale sulla modifica del regolamento TARSU. Diffida

COMUNICATO STAMPA
DIFFIDA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE A CONVOCARE IL CONSIGLIO


Alcuni giorni fa i Capigruppo consiliari Giuseppe Sferrazza e Gaetano Ragusa hanno inviato una lettera di diffida al Presidente ed al Vice Presidente del Consiglio comunale per convocare il Consiglio con oggetto la variazione al regolamento TARSU.

La richiesta risale ad un mese fa ed il Presidente, anche se non poteva convocare il Consiglio per il 30 giugno, era tenuto a convocarlo entro i 20 giorni della richiesta.

I Capigruppo hanno dichiarato che in caso di inadempienza attiveranno i controlli sostitutivi e ispettivi in vigore a tutela dei loro diritti.

Il testo integrale della lettera sarà reso disponibile sul blog www.giuseppesferrazza.blogspot.com.
Campobello di Licata, 27/7/2010


I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

Testo della lettera

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Vice Presidente del Consiglio comunale
Al Segretario generale
SEDE

Oggetto: Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale straordinario ed urgente, prot.8754 del 22/6/2010, ai sensi dell’art.20 dello Statuto Comunale e dell’art.22 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno la modifica del regolamento TARSU. DIFFIDA AD ADEMPIERE

I sottoscritti capigruppo consiliari Giuseppe Sferrazza e Gaetano Ragusa in riferimento alla richiesta, prot.8754 del 22/6/2010, di convocazione del Consiglio comunale straordinaria ed urgente per la modifica del regolamento TARSU,

Vista

- la risposta del Presidente, prot.9013 del 29/6/2010, in cui si comunica che “si ritiene di non potere dare corso alla richiesta in oggetto in quanto pervenuta tardivamente rispetto a detti termini”;

Considerato che

- i sottoscritti hanno inteso il non accoglimento della richiesta solamente per la parte relativa la convocazione entro la data del 30/6/2010, affinché il Regolamento avesse effetto dal 1/1/2010 (per inciso sarebbe curioso capire perché le modifiche al regolamento debbono essere approvate entro il 30 giugno per avere effetto dal 1 gennaio dello stesso anno mentre le modifiche alle tariffe possono essere avvenire anche oltre quel termine ed essere applicate dal mese successivo alla determina di approvazione);

- invece, tale modifica al Regolamento non è stata ancora affissa all’albo pretorio, così come disposto dal comma 2 dell’art.5 del vigente Statuto comunale, e nemmeno è stato convocato il Consiglio comunale entro i termini stabiliti dall’art.20 dello Statuto che ai commi 3 e 4 stabilisce che “La riunione straordinaria deve aver luogo entro 20 giorni dalla presentazione della richiesta di convocazione, che deve indicare anche gli argomenti da inserire al l'ordine del giorno” e che “Trascorso infruttuosamente il termine di cui al comma precedente il consiglio comunale sarà convocato dal vice presidente al quale il segretario darà tempestiva comunicazione”;

- l’art.22 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale ai commi 1 e 2 stabilisce che “Il Presidente del Consiglio comunale è tenuto a riunire il Consiglio comunale, in un termine non superiore a 20 giorni, quando con domanda motivata lo richieda almeno un quinto dei Consiglieri in carica, o su richiesta del Sindaco inserendo all'ordine del giorno gli argomenti dagli stessi richiesti” e che “Il termine di cui al precedente comma decorre dal giorno nel quale perviene al Comune la richiesta dei Consiglieri, che viene immediatamente registrata al protocollo generale dell'ente”;

- l’art.22 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale al comma 3 stabilisce che “Nel caso dell'inosservanza dell'obbligo di convocazione del Consiglio, di cui al primo comma dovrà essere reiterato l'invito ed in caso di ulteriore inerzia si potrà chiedere all'Assessorato Reg.le EE.LL. la nomina di un Commissario ad acta per la convocazione del Consiglio”;

- l’art.24 della legge regionale 44/1991 al comma 1 stabilisce che “Qualora gli organi delle province e dei comuni omettano o ritardino, sebbene previamente diffidati a provvedere entro congruo termine, o non siano comunque in grado di compiere atti obbligatori per legge, al compimento dell'atto provvede l'Assessore regionale per gli enti locali a mezzo di un commissario, la cui durata in carica non può superare il termine di un mese, salvo proroga fino a tre mesi, per gravi e giustificati motivi di carattere amministrativo”;

Per quanto visto e considerato si diffidano il Presidente del Consiglio ed, ai sensi del comma 4 dell’art.20 dello Statuto, il VicePresidente del Consiglio a convocare il Consiglio comunale, con all’ordine del giorno la modifica del regolamento TARSU come da richiesta prot.8754 del 22/6/2010, e si avverte che, in caso di inadempienza, i sottoscritti Consiglieri comunali attiveranno i controlli sostitutivi e ispettivi in vigore a tutela dei loro diritti.

Si resta in attesa di urgente riscontro.

Cordiali Saluti.
Campobello di Licata, 21/7/2010

Firmato

Lettera di risposta del Presidente del Consiglio

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