Sito informativo sulla situazione politica, economica e sociale della Provincia di Agrigento e soprattutto di Campobello di Licata
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domenica 25 novembre 2012
Risultati ufficiali delle primarie 2012
Qui di seguito si riportano i risultati ufficiali delle primarie 2012.
Votanti 309 di cui voti validi 309.
Bersani 169 voti (54,7%), Renzi 115 voti, Vendola 23 voti, Puppato 1 voto, Tabacci 1 voto.
Discreta partecipazione.
Nelle ultime primarie del 2009 votarono 564 persone e Bersani prese 168 voti mentre Franceschini 287 voti (link)
martedì 3 novembre 2009
I risultati delle primarie regionali del PD e l’accordo Lupo-Mattarella
Quasi 198 mila persone hanno espresso una preferenza per una delle liste presentate a supporto dei candidati alla segreteria regionale del PD.
Come tutti sappiamo le liste che sostenevano Lupo hanno ottenuto la percentuale maggiore, il 40,8% (80.390 voti) contro il 30,5% di Lumia (60.100 voti) ed il 28,8% di Mattarella (56.703 voti), risultati che tradotti in seggi si traducono in 71 seggi per Lupo (39,4%), 56 seggi per Lumia (31,1%) e 53 seggi Mattarella (29,4%).
Dunque nessuno ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, ipotesi facilmente preventivabile, condizione necessaria e sufficiente per vincere le elezioni; si apre, e dalle notizie dell’ultima ora, si chiude il ballottaggio tra Lupo e Lumia.
Ma prima di passare al ballottaggio analizziamo alcuni dati.
Lupo ha ottenuto una percentuale media di voti sopra il 40%, sopra il 50% in due province (Trapani con il 55% e Messina con il 61,6%), ma sotto il 40% in sei provincie su nove (Agrigento con il 29,6%, Caltanissetta-Enna con il 34,2%, Catania con il 29,5%, Ragusa con il 29,5% e Palermo con il 37,8%). Per la cronaca a Siracusa si è attestato sul 43,3%.
Lupo ottiene più voti rispetto a ciascuno degli altri candidati solo in tre provincie (Messina, Siracusa e Trapani) e più voti rispetto alla somma dei voti degli altri due candidati solo in due province (Messina e Trapani).
Troppo poco dunque per proclamarsi vincitore.
Gli altri due candidati hanno registrato i seguenti risultati:
- Lumia ha ottenuto le sue migliori performance a Ragusa (40%), Palermo (40%) ed Agrigento (33,1%), i risultati peggiori a Catania (19,2%), Siracusa (25,5%) e Messina (26,5%). È risultato primo in due provincie (Ragusa e Palermo), probabilmente tre (Caltanissetta), visti i risultati tra gli iscritti, se sdoppiamo i dati del collegio Caltanissetta-Enna;
- Mattarella ha ottenuto le sue migliori performance a Catania (51,4%), Agrigento (37,3%) e nel collegio Caltanissetta-Enna (37,3%). È risultato primo in tre provincie (Agrigento, Caltanissetta-Enna e Catania), probabilmente quattro (Enna), visti i risultati tra gli iscritti, se sdoppiamo i dati del collegio Caltanissetta-Enna.
Lupo ottiene il 26,2% dei suoi voti complessivi nella provincia di Messina, il 19,9% dei voti nella provincia di Palermo, il 13,0% dei voti nelle provincie di Caltanissetta-Enna , l’11,3% dei voti nella provincia di Trapani, il 10,2% dei voti nella provincia di Catania. Le rimanenti province contribuiscono per il 19,4% dei voti.
Lumia ottiene il 28,1% dei suoi voti complessivi nella provincia di Palermo, il 15,2% dei voti nelle province di Caltanissetta-Enna, il 15,1% dei voti nella provincia di Messina, il 10,4% nella provincia di Agrigento. Le rimanenti province contribuiscono per il 31,3%.
Mattarella ottiene il 25,2% dei suoi voti nella provincia di Catania, il 19,5% dei voti nelle provincie di Caltanissetta-Enna, il 16,6% dei voti nella provincia di Palermo, il 12,5% dei voti nella provincia di Agrigento. Le rimanenti provincie contribuiscono per il 26,3%.
A ciascuno dei candidati, dunque, un’area metropolitana (Messina per Lupo, Palermo per Lumia e Catania per Mattarella).
Nessun vincitore, anche se il risultato delle liste che sostenevano Lumia, fuori dalle mozioni nazionali, è davvero ragguardevole e comunque non può essere assolutamente sottovalutato sia da Lupo che da Mattarella.
Rispetto alla votazione tra gli scritti è Lumia ad aver conseguito la migliore performance ottenendo 4,2 punti percentuali in più (dal 26,3% al 30,5%), mentre Lupo ha perso 3,3 punti percentuali (dal 44,1% al 40,8%) e Mattarella ha ottenuto lo 0,3% in più (dal 28,5% al 28,8%).
Al ballottaggio vanno, dunque, Lupo e Lumia con due diversi profili, personale e politico.
Un accordo a due tra ciascuno dei candidati porterebbe la maggioranza in assemblea e la maggioranza dei voti in ciascuna provincia tranne la provincia di Catania nel caso di accordo tra Lupo e Lumia e le provincie di Messina e Trapani nel caso di accordo tra Lumia e Mattarella.
È l’accordo tra Lupo e Lumia quello che consentirebbe di ottenere una maggioranza più solida, l’accordo Lumia e Mattarella la maggioranza meno solida, ma pur sempre maggioranza.
Questa è la logica fredda dei numeri, ma tutti noi sappiamo che dietro i numeri c’è la politica, posizioni progettuali diverse, concezione della politica differenti, oltre naturalmente sposare mozioni differenti.
All’improvviso (link) stasera spunta l’accordo tra Lupo e Mattarella, che per la verità molti sospettavamo da molto tempo, ed anzi ai più la candidatura di Mattarella è sembrata solamente come un freno alla sicura vittoria di Lumia.
Ma cosa si aspetterebbe un elettore, un militante, un dirigente del PD?
Io personalmente, avendo tutte e tre le caratteristiche accennate, mi sarei aspettato che ciascuno dei candidati presentasse agli elettori ed al partito la propria proposta politica per tenere unito il partito, per rilanciarlo e soprattutto per renderlo diverso rispetto al passato e renderlo credibile agli occhi della gente, prima ancora dell’appuntamento del prossimo 8 novembre e soprattutto prima ancora rispetto a qualsiasi accordo politico.
Si salda, invece, un asse tra la mozione Franceschini e Bersani, senza al momento proposta politica, o meglio con una sola proposta ovvero sconfiggere con ragionevole certezza al ballottaggio lo sfidante Lumia.
E se i delegati si ribellano a questa logica, permettetemi di definire di “potere”?
E se anziché 126 voti Lupo ottenesse molti voti in meno quali ripercussioni politiche si avrebbero in capo al candidato vincente? come verrebbe veicolato il messaggio dai mass media e dai quotidiani?
Ma veramente Lupo e Mattarella pensano con questo accordo di governare questo partito non tenendo conto della proposta politica che ha ottenuto un voto su tre, fuori dalle mozioni nazionali (non penso che altri candidati fuori dalle mozioni in altre regioni abbiano ottenuto queste percentuali), maggioritaria nell’area metropolitana più importante della Sicilia?
Può dirci Lupo a chiare lettere quale sarà il suo atteggiamento politico rispetto ad una vecchia classe dirigente, che ha contribuito a relegare la Sicilia all’opposizione da tanti anni, visto che è sua alleata?
Può dirci Lupo come intende rinnovare la classe dirigente visto che si ritroverà imbrigliato dall’accordo appena stipulato con Mattarella e con i suoi big sponsor?
Non era forse il caso di osare di più e rompere questi vecchi schemi?
Io mi sento ancora giovane in politica e spero che questo partito possa realmente cambiare, abbandonando l’ambiguità che lo ha contraddistinto negli ultimi tempi e ritornando ad essere credibile agli occhi della gente, ma sarà così?
Per intanto fatto l’accordo tra Lupo e Mattarella qualcuno direbbe “come volevasi dimostrare”
domenica 1 novembre 2009
I risultati delle primarie del PD in provincia di Agrigento
Le primarie regionali del Partito Democratico in provincia di Agrigento
In provincia di Agrigento le liste che hanno sostenuto i candidati alla segreteria regionale del PD hanno ottenuto quasi 19 mila voti (i votanti sono molti di più in quanto comprendono le schede bianche, le schede nulle ed i voti plurimi che sono stati attribuiti al candidato alla segreteria e non alle liste).

Secondo i dati ufficiali, al momento (ci sarà una verifica in alcuni comuni), le due liste che hanno sostenuto Mattarella hanno raggiunto il 37,3% pari a 7.066 voti (15,3% la lista “Siciliani con Bersani e Mattarella” e 22% la lista “Con Bersani-Mattarella 09”), le tre liste che hanno sostenuto Lumia hanno raggiunto il 33,1% pari a 6.278 voti (14,6% la lista “Lumia Segretario”, 8,4% la lista “Crocetta con Lumia”, 10,1% la lista “Siciliani con Lumia”), mentre le liste che hanno sostenuto Lupo hanno raggiunto il 29,6% pari a 5.607 voti (21,3% la lista “Democratici con Franceschini e Lupo” e 8,2% la lista “Con Rita Borsellino semplicemente democratici”).
Il distacco tra Mattarella e Lumia è risultato solo di 788 voti, tra Mattarella e Lupo di 1.459 voti e tra Lumia e Lupo di 671 voti.
Dall’analisi dei dati dei singoli Comuni si evidenzia che Lupo ha prevalso in 7 città che rappresentano complessivamente il 25,9% della popolazione (116.886 su 451.446, popolazione al 1/1/2009, fonte ISTAT; nel totale provinciale non è compresa la città di Cianciana), Mattarella in 19 città che rappresentano complessivamente il 19,3% della popolazione (87.044 abitanti) e Lumia in 16 città che rappresentano il 54,8% della popolazione (247.516 abitanti).
Lupo prevale dunque ad Agrigento, Caltabellotta, Grotte, Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Ribera e Siculiana.
Mattarella prevale a Camastra, Casteltermini, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Comitini, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Montallegro, Naro, Racalmuto, Raffadali, Realmonte, Santo Stefano, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Santa Margherita Belice, Sant’Angelo Muxaro, Villafranca Sicula.
Lumia prevale ad Alessandria della Rocca, Aragona, Bivona, Burgio, Calamonaci, Cammarata, Campobello, Canicattì, Favara, Licata, Menfi, Montevago, Palma di Montechiaro, Ravanusa, San Giovanni Gemini, Sciacca.
Lumia prevale nettamente nelle città sopra i 30 mila abitanti, ovvero su quattro delle cinque città sopra i 30 mila abitanti (Canicattì, Favara, Licata e Sciacca); Lupo prevale, infatti, solo su Agrigento.
Nella fascia tra i 10 e 30 mila abitanti prevale ancora Lumia. Nello specifico Lumia prevale su quattro città (Campobello di Licata, Menfi, Palma di Montechiaro e Ravanusa), Lupo prevale a Porto Empedocle e Ribera e Mattarella a Raffadali.
Nella fascia tra i 5 e 10 mila abitanti è Mattarella ad ottenere più voti. Nello specifico Mattarella vince in sei Comuni, Lumia in tre e Lupo in due Comuni.
Nella fascia al di sotto i 5 mila abitanti prevale Mattarella. Nello specifico Mattarella prevale in dodici Comuni, Lumia in cinque Comuni e Lupo in due Comuni.
I voti dei singoli candidati sono distribuiti in tutti i Comuni con un picco dell’11,8% dei voti di Lumia a Sciacca e del 10,1% dei voti di Mattarella ad Agrigento ed il 32,1% dei voti di Lupo ad Agrigento e Ribera.
Su 17 seggi attribuiti alla provincia di Agrigento, 5 sono andati alle liste in sostegno di Lupo (4 seggi alla lista “Democratici con Franceschini e Lupo” e un seggio alla lista “Con Rita Borsellino”, 5 a quelle in sostegno a Lumia (2 seggi alla lista “Lumia Segretario”, un seggio alla lista “Crocetta con Lumia”, 2 seggi alla lista “Siciliani con Lumia”) e 7 alle liste in sostegno di Mattarella (3 seggi alla lista “Siciliani con Bersani e Mattarella” e 4 seggi alla lista “Con Bersani-Mattarella 09) .
Gli elettori alle primarie sono aumentati di quattro volte rispetto ai partecipanti alla votazioni degli iscritti al PD.
Rispetto al voto degli iscritti Mattarella scende dal 50,5% al 37,3%, Lumia dal 33,5% al 33,1% e Lupo aumenta dal 14,5% al 29,6%.
Nel voto degli iscritti ha prevalso, dunque, Mattarella con il 50,5%, contro il 33,5% di Lumia ed il 14,5% di Lupo. Su 42 città che hanno votato, in 26 ha prevalso Mattarella, 14 Lumia e 2 Lupo.
Dal voto degli iscritti alle primarie Lupo ha, dunque, moltiplicato per 8,3 i propri voti, Lumia ha quadruplicato i voti e Mattarella ha triplicato i voti.
In definitiva i dati della primarie evidenziano in provincia di Agrigento una vittoria di misura di Mattarella, un dato più polarizzato nei Comuni di Agrigento e Ribera per Lupo, città dei due sponsor principali Adragna e Manzullo, è un risultato più diffuso per Lumia che ha prevalenza in un numero di Comuni che rappresentano la maggioranza della popolazione agrigentina.
Le primarie nazionali del Partito Democratico in provincia di Agrigento
Il candidato più votato in provincia di Agrigento è risultato Bersani con il 54,1% pari a 10.179 voti, seguito da Franceschini con il 36,5% pari a 6.876 voti e da Marino con il 9,4% pari a 1.776 voti.

Il distacco tra Bersani e Franceschini è risultato di 3.303 voti, tra Franceschini e Marino di 5.100 voti e tra Bersani e Marino di 8.403 voti.
Dall’analisi dei dati dei singoli Comuni si evidenzia che Bersani ha prevalso in 28 città che rappresentano complessivamente il 59,6% della popolazione (268.985 abitanti), Franceschini in 14 città che rappresentano complessivamente il 40,4% della popolazione (182.481 abitanti), mentre Marino non ha prevalso in nessuna città.
Bersani prevale nelle città sopra i 30 mila abitanti, ovvero su tre delle cinque città sopra i 30 mila abitanti (Canicattì, Licata e Sciacca), Fraceschini prevale ad Agrigento e Favara.
Nella fascia tra i 10 e 30 mila abitanti prevale ancora Bersani. Nello specifico Bersani prevale su quattro città (Menfi, Palma di Montechiaro, Raffadali e Ravanusa), Franceschini prevale a Campobello di Licata, Porto Empedocle e Ribera.
Nella fascia tra i 5 e 10 mila abitanti è sempre Bersani ad ottenere più voti. Nello specifico Bersani vince in sette Comuni, Franceschini in quattro.
Nella fascia al di sotto i 5 mila abitanti prevale ancora Bersani, con 14 Comuni su 19 complessivi.
Su 7 seggi attribuiti alla provincia di Agrigento, 4 sono andati alla lista in sostegno di Bersani, 2 alla lista Democratici con Franceschini ed un seggio alla lista in sostegno di Marino.
Anche in questo caso gli elettori alle primarie sono aumentati di quattro volte rispetto ai partecipanti alla votazioni degli iscritti al PD.
Rispetto al voto degli iscritti Bersani scende dal 72,5% al 54,1%, Franceschini passa dal 21,4% al 36,5% e Marino passa dal 6,1% al 9,4%.
Dal voto degli iscritti alle primarie Franceschini ha, dunque, moltiplicato per 6,9 i propri voti, Marino per 6,3 e Bersani solo per 3.
In definitiva i dati della primarie evidenziano in provincia di Agrigento una vittoria netta di Bersani diffusa in tutti i Comuni, anche se rispetto al voto degli iscritti perde quasi il 20%.
Nei prossimi giorni un'analisi del voto regionale.

In provincia di Agrigento le liste che hanno sostenuto i candidati alla segreteria regionale del PD hanno ottenuto quasi 19 mila voti (i votanti sono molti di più in quanto comprendono le schede bianche, le schede nulle ed i voti plurimi che sono stati attribuiti al candidato alla segreteria e non alle liste).
Secondo i dati ufficiali, al momento (ci sarà una verifica in alcuni comuni), le due liste che hanno sostenuto Mattarella hanno raggiunto il 37,3% pari a 7.066 voti (15,3% la lista “Siciliani con Bersani e Mattarella” e 22% la lista “Con Bersani-Mattarella 09”), le tre liste che hanno sostenuto Lumia hanno raggiunto il 33,1% pari a 6.278 voti (14,6% la lista “Lumia Segretario”, 8,4% la lista “Crocetta con Lumia”, 10,1% la lista “Siciliani con Lumia”), mentre le liste che hanno sostenuto Lupo hanno raggiunto il 29,6% pari a 5.607 voti (21,3% la lista “Democratici con Franceschini e Lupo” e 8,2% la lista “Con Rita Borsellino semplicemente democratici”).
Il distacco tra Mattarella e Lumia è risultato solo di 788 voti, tra Mattarella e Lupo di 1.459 voti e tra Lumia e Lupo di 671 voti.
Dall’analisi dei dati dei singoli Comuni si evidenzia che Lupo ha prevalso in 7 città che rappresentano complessivamente il 25,9% della popolazione (116.886 su 451.446, popolazione al 1/1/2009, fonte ISTAT; nel totale provinciale non è compresa la città di Cianciana), Mattarella in 19 città che rappresentano complessivamente il 19,3% della popolazione (87.044 abitanti) e Lumia in 16 città che rappresentano il 54,8% della popolazione (247.516 abitanti).
Lupo prevale dunque ad Agrigento, Caltabellotta, Grotte, Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Ribera e Siculiana.
Mattarella prevale a Camastra, Casteltermini, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Comitini, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Montallegro, Naro, Racalmuto, Raffadali, Realmonte, Santo Stefano, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Santa Margherita Belice, Sant’Angelo Muxaro, Villafranca Sicula.
Lumia prevale ad Alessandria della Rocca, Aragona, Bivona, Burgio, Calamonaci, Cammarata, Campobello, Canicattì, Favara, Licata, Menfi, Montevago, Palma di Montechiaro, Ravanusa, San Giovanni Gemini, Sciacca.
Lumia prevale nettamente nelle città sopra i 30 mila abitanti, ovvero su quattro delle cinque città sopra i 30 mila abitanti (Canicattì, Favara, Licata e Sciacca); Lupo prevale, infatti, solo su Agrigento.
Nella fascia tra i 10 e 30 mila abitanti prevale ancora Lumia. Nello specifico Lumia prevale su quattro città (Campobello di Licata, Menfi, Palma di Montechiaro e Ravanusa), Lupo prevale a Porto Empedocle e Ribera e Mattarella a Raffadali.
Nella fascia tra i 5 e 10 mila abitanti è Mattarella ad ottenere più voti. Nello specifico Mattarella vince in sei Comuni, Lumia in tre e Lupo in due Comuni.
Nella fascia al di sotto i 5 mila abitanti prevale Mattarella. Nello specifico Mattarella prevale in dodici Comuni, Lumia in cinque Comuni e Lupo in due Comuni.
I voti dei singoli candidati sono distribuiti in tutti i Comuni con un picco dell’11,8% dei voti di Lumia a Sciacca e del 10,1% dei voti di Mattarella ad Agrigento ed il 32,1% dei voti di Lupo ad Agrigento e Ribera.
Su 17 seggi attribuiti alla provincia di Agrigento, 5 sono andati alle liste in sostegno di Lupo (4 seggi alla lista “Democratici con Franceschini e Lupo” e un seggio alla lista “Con Rita Borsellino”, 5 a quelle in sostegno a Lumia (2 seggi alla lista “Lumia Segretario”, un seggio alla lista “Crocetta con Lumia”, 2 seggi alla lista “Siciliani con Lumia”) e 7 alle liste in sostegno di Mattarella (3 seggi alla lista “Siciliani con Bersani e Mattarella” e 4 seggi alla lista “Con Bersani-Mattarella 09) .
Gli elettori alle primarie sono aumentati di quattro volte rispetto ai partecipanti alla votazioni degli iscritti al PD.
Rispetto al voto degli iscritti Mattarella scende dal 50,5% al 37,3%, Lumia dal 33,5% al 33,1% e Lupo aumenta dal 14,5% al 29,6%.
Nel voto degli iscritti ha prevalso, dunque, Mattarella con il 50,5%, contro il 33,5% di Lumia ed il 14,5% di Lupo. Su 42 città che hanno votato, in 26 ha prevalso Mattarella, 14 Lumia e 2 Lupo.
Dal voto degli iscritti alle primarie Lupo ha, dunque, moltiplicato per 8,3 i propri voti, Lumia ha quadruplicato i voti e Mattarella ha triplicato i voti.
In definitiva i dati della primarie evidenziano in provincia di Agrigento una vittoria di misura di Mattarella, un dato più polarizzato nei Comuni di Agrigento e Ribera per Lupo, città dei due sponsor principali Adragna e Manzullo, è un risultato più diffuso per Lumia che ha prevalenza in un numero di Comuni che rappresentano la maggioranza della popolazione agrigentina.
Le primarie nazionali del Partito Democratico in provincia di Agrigento
Il candidato più votato in provincia di Agrigento è risultato Bersani con il 54,1% pari a 10.179 voti, seguito da Franceschini con il 36,5% pari a 6.876 voti e da Marino con il 9,4% pari a 1.776 voti.
Il distacco tra Bersani e Franceschini è risultato di 3.303 voti, tra Franceschini e Marino di 5.100 voti e tra Bersani e Marino di 8.403 voti.
Dall’analisi dei dati dei singoli Comuni si evidenzia che Bersani ha prevalso in 28 città che rappresentano complessivamente il 59,6% della popolazione (268.985 abitanti), Franceschini in 14 città che rappresentano complessivamente il 40,4% della popolazione (182.481 abitanti), mentre Marino non ha prevalso in nessuna città.
Bersani prevale nelle città sopra i 30 mila abitanti, ovvero su tre delle cinque città sopra i 30 mila abitanti (Canicattì, Licata e Sciacca), Fraceschini prevale ad Agrigento e Favara.
Nella fascia tra i 10 e 30 mila abitanti prevale ancora Bersani. Nello specifico Bersani prevale su quattro città (Menfi, Palma di Montechiaro, Raffadali e Ravanusa), Franceschini prevale a Campobello di Licata, Porto Empedocle e Ribera.
Nella fascia tra i 5 e 10 mila abitanti è sempre Bersani ad ottenere più voti. Nello specifico Bersani vince in sette Comuni, Franceschini in quattro.
Nella fascia al di sotto i 5 mila abitanti prevale ancora Bersani, con 14 Comuni su 19 complessivi.
Su 7 seggi attribuiti alla provincia di Agrigento, 4 sono andati alla lista in sostegno di Bersani, 2 alla lista Democratici con Franceschini ed un seggio alla lista in sostegno di Marino.
Anche in questo caso gli elettori alle primarie sono aumentati di quattro volte rispetto ai partecipanti alla votazioni degli iscritti al PD.
Rispetto al voto degli iscritti Bersani scende dal 72,5% al 54,1%, Franceschini passa dal 21,4% al 36,5% e Marino passa dal 6,1% al 9,4%.
Dal voto degli iscritti alle primarie Franceschini ha, dunque, moltiplicato per 6,9 i propri voti, Marino per 6,3 e Bersani solo per 3.
In definitiva i dati della primarie evidenziano in provincia di Agrigento una vittoria netta di Bersani diffusa in tutti i Comuni, anche se rispetto al voto degli iscritti perde quasi il 20%.
Nei prossimi giorni un'analisi del voto regionale.
lunedì 26 ottobre 2009
Risultati primarie PD

Risultati ufficiali delle primarie del PD di Campobello di Licata che si sono tenute il 25 ottobre in Piazza XX Settembre.
ELEZIONI NAZIONALI
Votanti: 564
Schede valide: 533
Bianche: 29
Nulle: 2
Bersani: 168 voti pari al 31,5%
Fraceschini: 287 voti pari al 53,8% (Lista Democratici per Franceschini 225 voti, Lista Rita Borsellino con Franceschini 60 voti, voti plurimi 2)
Marino: 78 voti pari al 14,6%.
ELEZIONI REGIONALI
Votanti: 564
Schede valide: 554
Bianche: 7
Nulle: 3
Lupo: 21 voti pari al 3,8%
Lumia: 427 voti pari al 77,1% (Lista LUMIA SEGRETARIO 67 voti, lista CROCETTA CON LUMIA 342 voti, lista SICILIANI CON LUMIA 10 voti, voto plurimo 8)
Mattarella: 106 voti pari al 19,1% (Lista Siciliani con Bersani e Mattarella voti, Lista Bersani Mattarella 09 77 voti, voti plurimi 3).
Si ringraziamo tutti quelli che sono venuti a votare.
giovedì 22 ottobre 2009
Le primarie del PD

Vi invito a partecipare alle primarie del PD che si terranno il prossimo 25 ottobre in Piazza XX Settembre dalle ore 7 alle ore 20.
QUANDO SI VOTA: Domenica 25 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 20.00 (attenzione! torna l’ora solare).
CHI VOTA: Possono votare tutti i cittadini in possesso dei diritti di voto (documento di identità e tessera elettorale). Votano anche chi ha compiuto i 16 anni (documento di identità). Inoltre possono votare anche gli studenti fuori sede e gli extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno.
ELETTORI EXTRACOMUNITARI (delibera n. 34). I cittadini immigrati ed extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno. Possono esercitare il diritto di voto presso il luogo di domicilio/residenza come comprovato dalla carta di identità o dal permesso di soggiorno o dalla ricevuta di richiesta del rinnovo di permesso di soggiorno.
STUDENTI FUORI SEDE (delibera n. 33). Gli studenti e lavoratori, muniti di documento di riconoscimento, debbono presentarsi entro le ore 19 del 23 ottobre 2009 presso la sede provinciale del Partito Democratico, dove studiano o lavorano, e comunicare la loro decisione di votare in quella sede provinciale anziché nel seggio del luogo di residenza. La Commissione provinciale, presso la quale l’interessato ha fatto richiesta deve comunicare al richiedente, entro le ore 12 del 24 ottobre , il seggio a lui assegnato per la votazione.
COME SI VOTA: Il voto si esprime tramite e soltanto attraverso un unico segno tracciato su una delle liste dei candidati. Non è previsto voto di preferenza. Ci sono due schede, una per l’elezione del segretario nazionale del PD (celeste) e una di quello regionale (scheda rosa): si può votare solo una lista, se si votano più liste il voto sarà annullato.
DOVE VOTARE: Piazza XX Settembre del Comune di Campobello di Licata
Per approfondimenti: http://www.mobilitanti.it/default.aspx
domenica 18 ottobre 2009
CON LUMIA "PRIMA DI TUTTO LA SICILIA"

Domenica prossima si terranno le elezioni primarie per la scelta del segretario nazionale e regionale del PD.
E' una data importante fondativa e costitutiva della nuova organizzazione dirigenziale del PD.
Da questa nuova organizzazione dipende il tipo di opposizione e la proposta politica da lanciare per le prossime elezioni politiche nazionali e regionali.
In questo post vorrei sottolineare l'importanza, direi quasi storica, di eleggere un segretario fuori dagli schemi ormai vecchi delle correnti, che ha un'idea innovativa e dirompente sul futuro del partito, un partito paese e non un partito corrente, e della Sicilia.
Rilanciare la vera autonomia, che non significa essere distinti e distanti rispetto al potere romano ma autonomi e paritari rispetto alle scelte fondamentali per il futuro della Nazione e soprattutto della nostra Regione.
Una Regione che deve essere terra di produzione e non più terra di consumo.
Una nuova Regione che valorizzi i talenti, il merito e la progettualità.
Un partito che riconquisti quel valore che ci dovrà differenziare rispetto agli altri partiti sia di sinistra che di centrodestra, quel valore si chiama CREDIBILITA'.
Questo è un partito che agli occhi della gente non sembra più credibile perché non crede nelle cose che propone, professa legalità e poi chiude gli occhi all'interno del partito, chiama alla mobilitazione la gente su temi cruciali, come ad esempio lo scudo fiscale, e poi si assenta nel momento decisivo in cui si poteva affossare il provvedimento, chiede trasparenza e partecipazione e poi seleziona con le liste bloccate la propria classe dirigente.
LUMIA incarna la visione di un partito diverso, un partito che parte dai territori e che valorizza il merito, oltre le correnti, ma soprattutto incarna la visione di un partito CREDIBILE ed AUTOREVOLE.
Chi ha voglia può approfondire la sua mozione (link), qui di seguito si riportano alcuni spunti programmatici, ma prima di questo vorrei sottolineare l'importanza della partecipazione alle primarie di domenica prossima che si terranno in Piazza XX Settembre, dalle ore 7 alle 20.
Tutti possono partecipare, iscritti al PD e non, tutti i cittadini, previo il pagamento di due euro, possono esprimere una preferenza per una delle liste che troveranno nelle due schede (celeste per il nazionale e rosa per il regionale).
Il partito di Campobello di Licata, o meglio l'attuale gruppo dirigente, è stato investito di una responsabilità, ovvero quello di guidare la lista "CROCETTA CON LUMIA"; al primo posto si trova infatti Cesare Lo Leggio.
Noi cercheremo di onorare al meglio questa responsabilità per far si che LUMIA possa diventare segretario regionale del PD Sicilia.
Per quanto riguarda la segreteria nazionale il partito di Campobello di Licata si articolerà nelle tre candidature.
La mia preferenza personale andrà a Fraceschini per una ragione fondamentale; Fraceschini, infatti, è la persona che più degli altri cerca di continuare il progetto di PD messo in campo da Veltroni, un partito che superi definitivamente la stagione dei due forni, centro e sinistra.
Non bisogna dimenticare, infine, che un'altra nostra dirigente (Carmela Burgio) è stata inserita al 2° posto nella lista nazionale in sostegno di Marino, tanti altri, invece, voteranno Bersani a sottolineare il fatto che la diversità nel nostro gruppo non è un limite ma un valore aggiunto.

SINTESI DEL PROGRAMMA DI LUMIA
1.Partito Democratico Siciliano. Il cambiamento.
Il PD è il soggetto che più di ogni altro può rendersi protagonista di una nuova primavera siciliana. Il nostro Partito deve cogliere la sfida del regionalismo, smascherando la falsa autonomia di Lombardo e Miccichè, avvicinandosi ai linguaggi, alle esigenze e alle aspettative dei Siciliani.
2.Un Partito radicato: territorio e periferie.
Vogliamo un Partito che viva e curi il territorio e i suoi rappresentanti locali. La militanza di giovani e adulti, donne e uomini che animano il territorio rappresenta un patrimonio prezioso su cui il gruppo dirigente regionale del Partito Democratico deve investire risorse ed energie. I circoli, i nostri rappresentanti nelle istituzioni e nei territori devono essere costantemente sostenuti e accompagnati per attuare il nostro progetto politico secondo le istanze e le esigenze sociali, economiche e culturali tipiche di ogni realtà locale. Vogliamo un Partito che avvii un serio processo di inserimento e radicamento nelle periferie dei grandi comuni siciliani.
3.Partito Democratico dei Giovani Siciliani.
Il PD, in particolar modo in Sicilia, ha radicalizzato i vecchi vizi della peggior classe dirigente nazionale e regionale. Anche in questo caso i giovani devono divenire protagonisti del cambiamento. Solo le nuove generazioni, infatti, possono agire con lo sguardo rivolto in avanti, infischiandosene delle correnti nazionali e lavorando per un partito nuovo che metta la Sicilia, e i siciliani, dinanzi a tutto. Un PD rinnovato, che non parli solo in termini autoreferenziali, che apra le porte ai giovani meritevoli e alla società civile, che rifiuti i diktat romani, che torni ad essere presidio di buona politica nei territori. Questo è l’unico strumento possibile per il riscatto della nostra terra.
4. Sicilia. Terra di produzione.
Vogliamo valorizzare le idee, affidare alla nostra terra un nuovo ruolo nelle politiche euro-mediterranee. La Sicilia, con le sue migliori intelligenze, deve diventare un luogo in cui si produce innovazione, tecnologia, si formano saperi, in cui le nuove generazioni mettano a frutto le proprie competenze.
5.Sicilia. Senza la mafia.
Una Sicilia senza la mafia è una terra che può avviare un processo di riscatto culturale ed economico. Oggi, a differenza del passato, esistono le competenze, i mezzi tecnici e le proposte legislative per spazzare la mafia dalla Sicilia. Prima di tutto una nuova legge che disciplini l’assegnazione e la gestione degli appalti, nel settore dei lavori pubblici, una più moderna ed efficiente applicazione, delle leggi in materia di confisca e assegnazione dei beni confiscati alla mafia.
6.Un nuovo meridionalismo
Vogliamo essere protagonisti di una nuova politica meridionalista, in cui la Sicilia abbia un ruolo trainante anche per il resto della nazione, economicamente e culturalmente. Per farlo, però, dobbiamo cominciare a cambiare noi stessi, costruendo un partito dove contino le idee, il merito e le capacità, che non assomigli alla società così com’è, ma alla società che vogliamo.
7.Ambiente ed Energia.
L’energia è una grande risorsa. La sua produzione deve essere espressa in modo eco-compatibile. La qualità ambientale è una risorsa che per essere salvaguardata nella sua integrità richiede che il criterio della sostenibilità guidi la scelta di fondo in tema di aree verdi e sistemi naturali, mobilità sostenibile, sviluppo urbano, risorse idriche, rifiuti, energia, inquinamento acustico ed elettromagnetico, turismo sostenibile per pervenire ad un equilibrio condiviso tra gli aspetti economici, ambientali e sociali della società. Il riciclo della spazzatura, l’energia solare e le automobili ibride rappresentano la nuova frontiera dello sviluppo.
8.Cultura
Vogliamo un Partito che sappia affrontare la crisi della cultura in Sicilia, e che sia punto di riferimento per tutte le forze intellettuali e culturali della nostra terra. Il Partito Democratico Siciliano, il Partito della Cultura e delle Idee. Le produzioni artistiche, musicali e cinematografiche, devono attivare un salto di qualità per garantire la permanenza dei nostri artisti nel territorio siciliano, e lanciare una nuova sfida al mercato nazionale ed euro-mediterraneo. Alle forze intellettuali, dobbiamo chiedere di tornare a esporsi, di osare. Lo stesso appello al mondo delle professioni, al mondo della cultura, per favorire un processo duraturo di rinascita della Sicilia, fino a coinvolgere le categorie sociali più deboli ed i “senza diritti”. Passa inevitabilmente dalla cultura il percorso di riscatto della Sicilia.
9.Trasporti e viabilità.
La viabilità, il trasporto delle merci e la gestione dei flussi turistici richiedono un salto di qualità al nostro ancora povero sistema infrastrutturale: porti, aeroporti, ferrovie, autostrade. Vogliamo un piano regionale di risanamento e di messa in sicurezza delle strade provinciali e delle autostrade siciliane. Le autostrade del mare in particolare sono il nostro futuro, sia per il trasporto delle merci che per implementare la mobilità e facilitare i flussi turistici.
10.Acqua e rifiuti. Nuova gestione pubblica.
Vogliamo abolire il sistema degli Ato rifiuti che ha prodotto un aumento esorbitante delle tariffe e uno scadimento dei servizi e tornare ad una gestione efficiente dello smaltimento dei rifiuti. Vogliamo che le risorse idriche continuino ad essere patrimonio pubblico di tutti i cittadini.

sabato 7 marzo 2009
Appello per il voto alle primarie dell'8 marzo
Cari elettrici ed elettori,
l’8 marzo è una data importante per tutte le donne ma in questa occasione sarà importante per tutti i campobellesi poiché per la prima volta nella storia sarete Voi a scegliere il candidato Sindaco del Partito Democratico e non un ristretto gruppo dirigente.
Siamo consapevoli dei rischi che corriamo utilizzando uno strumento di partecipazione aperto, tuttavia confidiamo nella lealtà dei comportamenti di ciascun cittadino.
Siamo tre i candidati che ci presentiamo agli elettori delle primarie, Donato Marengo, Giovanni Meli ed il sottoscritto GIUSEPPE SFERRAZZA. Ciascuno di noi è portatore di priorità programmatiche diverse ed ha un diverso profilo politico per cui non è indifferente votare uno piuttosto che un altro.
La mia esperienza di politica attiva nasce nel 2002 con la lista civica “Insieme X Campobello”, continua nel centrosinistra con il partito “La Margherita”, con il ruolo di coordinatore cittadino e di componente dell’esecutivo provinciale, approda al Partito Democratico, in un percorso lineare e coerente rispetto ai miei principi ed ai miei valori.
Sono stato tra coloro che hanno creduto fin dall’inizio alla bontà del progetto del PD, partecipando alle primarie dell’ottobre del 2007, risultando eletto nell’assemblea regionale del partito e partecipando alla commissione regionale programma. Insieme ad altri ho creduto e credo tutt’ora sulla necessità di un forte PD nella nostra Comunità, diverso e discontinuo rispetto ai rispettivi partiti fondatori, aperto alla società campobellese, rinnovato nella classe dirigente, cambiato nelle abitudini e nei metodi ma, nello stesso tempo, capace di riscoprire e valorizzare le migliori energie.
Il programma, disponibile sul mio blog www.giuseppesferrazza.blogspot.com, si concentra su 5 punti essenziali: LEGALITA’, GIOVANI ED ANZANI, INFRASTRUTTURE ED ECONOMIA. Mi impegno, quindi, a:
- fare scelte forti e chiare in tema di legalità, a garantire imparzialità e trasparenza degli atti amministrativi, comportamenti sobri e partecipazione della cittadinanza alla formazione delle decisioni;
- concentrare risorse finanziarie ed attenzione per dare un futuro ai giovani campobellesi, stimolando l’associazionismo, valorizzando le infrastrutture presenti a cominciare dalla messa in sicurezza delle scuole e della mensa scolastica, a continuare con gli impianti sportivi ed il centro polivalente, che dovrà essere il centro nevralgico di tutte le iniziative culturali, teatrali, musicali e del tempo libero;
- dare maggiore attenzione agli anziani, nella consapevolezza che viviamo in una comunità che invecchia sempre di più, garantendo l’assistenza a coloro che realmente ne avranno bisogno;
- agevolare la nascita di nuove micro attività imprenditoriali giovanili con finanziamenti a tasso zero, a trasformare il centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli in piccola piattaforma logistica, a rivitalizzare l’economia campobellese con incentivi e partecipando agli strumenti di programmazione;
- difendere gli interessi della Comunità di Campobello a cominciare dalla discarica comunale e dalla gestione del servizio idrico, a riorganizzare la struttura burocratica per metterla al servizio dei cittadini e delle imprese, a razionalizzare la spesa pubblica per evitare di aumentare la tassazione locale ed a valorizzare e coinvolgere i campobellesi sparsi nel mondo.
Dopo sette anni di esperienza sul campo credo di aver acquisito un’adeguata conoscenza amministrativa e di avere un buon programma e tanti amici che ne condividono i contenuti per poter guidare la prossima Amministrazione Comunale, senza nessun tipo di condizionamenti.
Mi candido per portare avanti queste idee e soprattutto per rinnovare la classe dirigente di questa comunità.
Vi invito quindi ad esprimere una preferenza barrando una “X” il mio nominativo GIUSEPPE SFERRAZZA.
SI VOTERA' IN PIAZZA XX SETTEMBRE, DALLE ORE 9 ALLE 21.
l’8 marzo è una data importante per tutte le donne ma in questa occasione sarà importante per tutti i campobellesi poiché per la prima volta nella storia sarete Voi a scegliere il candidato Sindaco del Partito Democratico e non un ristretto gruppo dirigente.
Siamo consapevoli dei rischi che corriamo utilizzando uno strumento di partecipazione aperto, tuttavia confidiamo nella lealtà dei comportamenti di ciascun cittadino.
Siamo tre i candidati che ci presentiamo agli elettori delle primarie, Donato Marengo, Giovanni Meli ed il sottoscritto GIUSEPPE SFERRAZZA. Ciascuno di noi è portatore di priorità programmatiche diverse ed ha un diverso profilo politico per cui non è indifferente votare uno piuttosto che un altro.
La mia esperienza di politica attiva nasce nel 2002 con la lista civica “Insieme X Campobello”, continua nel centrosinistra con il partito “La Margherita”, con il ruolo di coordinatore cittadino e di componente dell’esecutivo provinciale, approda al Partito Democratico, in un percorso lineare e coerente rispetto ai miei principi ed ai miei valori.
Sono stato tra coloro che hanno creduto fin dall’inizio alla bontà del progetto del PD, partecipando alle primarie dell’ottobre del 2007, risultando eletto nell’assemblea regionale del partito e partecipando alla commissione regionale programma. Insieme ad altri ho creduto e credo tutt’ora sulla necessità di un forte PD nella nostra Comunità, diverso e discontinuo rispetto ai rispettivi partiti fondatori, aperto alla società campobellese, rinnovato nella classe dirigente, cambiato nelle abitudini e nei metodi ma, nello stesso tempo, capace di riscoprire e valorizzare le migliori energie.
Il programma, disponibile sul mio blog www.giuseppesferrazza.blogspot.com, si concentra su 5 punti essenziali: LEGALITA’, GIOVANI ED ANZANI, INFRASTRUTTURE ED ECONOMIA. Mi impegno, quindi, a:
- fare scelte forti e chiare in tema di legalità, a garantire imparzialità e trasparenza degli atti amministrativi, comportamenti sobri e partecipazione della cittadinanza alla formazione delle decisioni;
- concentrare risorse finanziarie ed attenzione per dare un futuro ai giovani campobellesi, stimolando l’associazionismo, valorizzando le infrastrutture presenti a cominciare dalla messa in sicurezza delle scuole e della mensa scolastica, a continuare con gli impianti sportivi ed il centro polivalente, che dovrà essere il centro nevralgico di tutte le iniziative culturali, teatrali, musicali e del tempo libero;
- dare maggiore attenzione agli anziani, nella consapevolezza che viviamo in una comunità che invecchia sempre di più, garantendo l’assistenza a coloro che realmente ne avranno bisogno;
- agevolare la nascita di nuove micro attività imprenditoriali giovanili con finanziamenti a tasso zero, a trasformare il centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli in piccola piattaforma logistica, a rivitalizzare l’economia campobellese con incentivi e partecipando agli strumenti di programmazione;
- difendere gli interessi della Comunità di Campobello a cominciare dalla discarica comunale e dalla gestione del servizio idrico, a riorganizzare la struttura burocratica per metterla al servizio dei cittadini e delle imprese, a razionalizzare la spesa pubblica per evitare di aumentare la tassazione locale ed a valorizzare e coinvolgere i campobellesi sparsi nel mondo.
Dopo sette anni di esperienza sul campo credo di aver acquisito un’adeguata conoscenza amministrativa e di avere un buon programma e tanti amici che ne condividono i contenuti per poter guidare la prossima Amministrazione Comunale, senza nessun tipo di condizionamenti.
Mi candido per portare avanti queste idee e soprattutto per rinnovare la classe dirigente di questa comunità.
Vi invito quindi ad esprimere una preferenza barrando una “X” il mio nominativo GIUSEPPE SFERRAZZA.
SI VOTERA' IN PIAZZA XX SETTEMBRE, DALLE ORE 9 ALLE 21.
giovedì 5 marzo 2009
Coordinamento cittadino del PD di Campobello di Licata
Ieri sera si è riunito il coordinamento cittadino del PD di Campobello di Licata per discutere della fase organizzativa delle primarie.
Dopo ampia discussione è stata bocciata la proposta di istituire tre gazebo in punti diversi della città.
Rimangono dunque in vigore le regole votate all'unanimità dei presenti durante la riunione dello scorso 11 febbraio, con la presenza del segretario provinciale del PD, ovvero gazebo in Piazza XX Settembre per il prossimo 8 marzo c.a. dalle ore 9 alle 21.
Si organizzeranno più tavoli in modo tale da far votare tutte le persone che affluiranno al seggio elettorale.
Coloro che sono impossibilitati a votare presso il seggio elettorale devono presentare apposita istanza entro le ore 12 di giorno 8 marzo c.a. in modo tale da consentire il voto a domicilio con la presenza di alcuni componenti dell'ufficio elettorale.
Solo in caso di condizioni atmosferiche pessime il seggio elettorale si sposterà nella sede del partito in Via Vittorio Emanuele, 112.
Infine, il candidato Sferrazza ha indicato come sostituto di un proprio componente dell'ufficio elettorale la persona di Vincenzo Di Salvo.
Il coordinatore ha altresì proposto di inserire ulteriori tre nominativi nell'ufficio elettorale, nelle persone di Calogero Romano, componente del coordinamento cittadino, di Franco Carletto e Calogero Falsone quale supervisore del voto a domicilio.
Il coordinatore chiederà agli organismi provinciali di partecipare all'evento per la verifica della correttezza del voto.
Per ultimo, il candidato Sferrazza ha consegnato al coordinamento un documento in cui si replica alle accuse rivoltegli dagli altre due candidati a Sindaco in merito all'applicazione dello statuto.
Dopo ampia discussione è stata bocciata la proposta di istituire tre gazebo in punti diversi della città.
Rimangono dunque in vigore le regole votate all'unanimità dei presenti durante la riunione dello scorso 11 febbraio, con la presenza del segretario provinciale del PD, ovvero gazebo in Piazza XX Settembre per il prossimo 8 marzo c.a. dalle ore 9 alle 21.
Si organizzeranno più tavoli in modo tale da far votare tutte le persone che affluiranno al seggio elettorale.
Coloro che sono impossibilitati a votare presso il seggio elettorale devono presentare apposita istanza entro le ore 12 di giorno 8 marzo c.a. in modo tale da consentire il voto a domicilio con la presenza di alcuni componenti dell'ufficio elettorale.
Solo in caso di condizioni atmosferiche pessime il seggio elettorale si sposterà nella sede del partito in Via Vittorio Emanuele, 112.
Infine, il candidato Sferrazza ha indicato come sostituto di un proprio componente dell'ufficio elettorale la persona di Vincenzo Di Salvo.
Il coordinatore ha altresì proposto di inserire ulteriori tre nominativi nell'ufficio elettorale, nelle persone di Calogero Romano, componente del coordinamento cittadino, di Franco Carletto e Calogero Falsone quale supervisore del voto a domicilio.
Il coordinatore chiederà agli organismi provinciali di partecipare all'evento per la verifica della correttezza del voto.
Per ultimo, il candidato Sferrazza ha consegnato al coordinamento un documento in cui si replica alle accuse rivoltegli dagli altre due candidati a Sindaco in merito all'applicazione dello statuto.
martedì 24 febbraio 2009
Fac-simile scheda elettorale per le primarie 2009
mercoledì 18 febbraio 2009
Il nostro programma politico-amministrativo
Oggi sono state ufficializzate le candidature per le primarie per la scelta del candidato Sindaco del Partito Democratico di Campobello di Licata.
I candidati sono il sottoscritto, Giovanni Meli e Donato Marengo.
Ogni candidato ha presentato il programma politico-amministrativo.
Agli altri candidati auguro in bocca al lupo.
Voteremo il prossimo 8 marzo in Piazza XX Settembre, dalle ore 9 alle ore 21.
Qui di seguito si riporta il programma del sottoscritto.
COSTRUIAMO INSIEME A CAMPOBELLO DI LICATA "LA CITTA' DELLE OPPORTUNITA'
PREMESSA
La “città delle opportunità” è il progetto su cui tante persone lavorano per le elezioni comunali del prossimo 6 e 7 giugno 2009 nel Comune di Campobello di Licata.
Città delle opportunità perché un Comune, attraverso i suoi amministratori, non può esplicare la sua azione solo in favore dei singoli, per quanto numerosi essi siano, anche perché la somma degli interessi individuali non dà mai come risultato l’interesse collettivo.
Si devono, invece, creare le opportunità, per quelli che hanno qualcosa da dire, per i portatori di idee, per chi vuole fare impresa, per chi vuole praticare lo sport, per chi fa cultura, per chi chiede aiuto e ne ha veramente bisogno, per chi rivendica diritti e pretende doveri.
Questo è l’anima della nostra proposta politica, la filosofia del nostro programma, pur consapevoli di vivere in una società meridionale caratterizzata dalla cultura del favore, in cui si calpestano giorno dopo giorno i diritti, si mortifica la dignità delle persone e non si valorizza il merito.
È un progetto ambizioso che si inserisce in un contesto locale attuale caratterizzato da una crisi socio-economica sempre più acuta, con molte famiglie in difficoltà, tante imprese sull’orlo della chiusura con la perdita di molti posti di lavoro, con una ripresa sostenuta dell’emigrazione, soprattutto giovanile, ed il rischio concreto che la popolazione campobellese si attesti al di sotto dei diecimila abitanti, fatto che non accadeva da oltre 100 anni.
A tutto ciò si aggiungono i fatti accaduti nel 2006 che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose ed alla operazione di polizia giudiziaria denominata “Ghost II-Saraceno”, segnando la comunità ed in un certo senso acuito la crisi.
La gravità della situazione impone alle forze politiche e sociali un impegno maggiore, nonché il superamento di vecchi schematismi e contrapposizioni.
Il sottoscritto, in qualità di candidato alla primarie per la scelta della carica di Sindaco per il Partito Democratico, vuole essere solo la sintesi di questo progetto, da costruire con il coinvolgimento delle forze politiche, sociali, del mondo delle associazioni e del volontariato, della Chiesa, del mondo del lavoro, delle professioni e dell’imprenditoria campobellese e degli gli utenti campobellesi del web, molti dei quali vivono e lavorano sparsi nel mondo.
Naturalmente è un progetto basato su un sistema di valori e che persegue i seguenti obiettivi:
-riscoprire il valore di essere e di vivere in comunità, attuando i principi di partecipazione, accoglienza, integrazione, solidarietà, coesione sociale e pari opportunità;
-risvegliare l’orgoglio dei campobellesi sparsi nel mondo, stimolandoli a dare un contributo di idee, e non solo, alla propria terra di origine;
-favorire il ricambio generazionale negli organi elettivi e nell’impresa con un concreto coinvolgimento del mondo giovanile;
-attuare comportamenti sobri e trasparenti in ogni fase dell’azione amministrativa;
-razionalizzare la spesa pubblica al fine di non aumentare la pressione fiscale e ridefinire l’organizzazione amministrativa ed i servizi, con l’affermazione del principio della responsabilità, al fine di rispondere al meglio alle nuove esigenze delle imprese, dei cittadini e soprattutto di quella ampia fascia della popolazione che invecchia sempre di più;
-valorizzare le infrastrutture effettivamente al servizio dei cittadini e delle imprese;
-interloquire con tutte le Istituzioni al fine di migliorare i servizi per la collettività, ridefinire le regole per il governo del territorio, definire meglio la pianificazione strategica e quindi il futuro della nostra comunità.
Tutti questi obiettivi e questi valori sono stati declinati in idee e progetti, tenendo conto dell’articolazione dei gruppi di lavoro approvati dal coordinamento cittadino del PD di Campobello di Licata e del contributo di tanti amici, nella consapevolezza che questo programma può e deve essere integrato, modificato e migliorato con il contributo di tutti VOI.
A ciascuno la sua opportunità.
POLITICHE PER LA LEGALITÀ, LA TRASPARENZA E LA PARTECIPAZIONE
Ho ritenuto importante iniziare il mio programma dal tema della legalità per tutto quello che è accaduto negli anni scorsi nella nostra Comunità ed anche perché è doveroso che il PD prima degli altri partiti indichi una linea di discontinuità.
La legalità presuppone l’adozione di comportamenti trasparenti.
Mi impegno a rendere quanto più trasparente possibile l’azione amministrativa dell’Amministrazione Comunale e del Comune, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Il bilancio preventivo, le variazioni di bilancio, gli equilibri di bilancio, il conto consuntivo, il piano triennale delle opere pubbliche, le informazioni sulle singole opere pubbliche, il loro monitoraggio, saranno rese disponibili nel sito web del Comune, così come le delibere consiliari, le delibere di giunte, i regolamenti e i più importanti atti amministrativi.
Mi impegno a confermare il protocollo di legalità, “Accordo quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa”, adottato dalla Commissione straordinaria che amministra il Comune di Campobello di Licata con delibera n.43 del 02/07/07, volto a rafforzare le condizioni di legalità e sicurezza nella gestione degli appalti.
Nel contempo, considerata l’esperienza pregressa che ha visto il ritardo nell’avvio di alcune opere pubbliche, mi impegno a stipulare un protocollo di intesa con la Prefettura per accelerare la procedura prevista per le informazioni prefettizie sulle aziende aggiudicatarie degli appalti.
Mi impegno, altresì, a sollecitare le rappresentanze parlamentari del PD al fine di modificare la normativa sugli appalti, prevedendo l’esclusione a monte e non a valle delle imprese non rispettose del protocollo di legalità, al fine di evitare turbative d’asta e lungaggini burocratiche.
Mi impegno ad aderire al Consorzio Agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo, a cui attualmente partecipano i comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Siculiana, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati.
Mi impegno, altresì, al fine di ridurre la discrezionalità della politica, a verificare la possibilità di istituire l’albo di fiducia dei legali, nonché alla permanenza dell’albo di fiducia dei professionisti e dell’albo imprese di fiducia per l’affidamento dei lavori di cottimo-appalto.
La legalità e la trasparenza si arricchiscono e si completano con la partecipazione.
Mi impegno a dare concreta attuazione al titolo VI dello Statuto Comunale in tema di istituti di partecipazione, attivando le consulte su temi specifici e soprattutto istituendo quella dei quartieri, per far sì che ogni porzione del territorio avanzi all’organo politico istanze, sollecitazioni e suggerimenti.
Mi impegno, altresì, a valorizzare le associazioni culturali, sportive, sociali e gli oratori che danno un buon servizio alla cittadinanza e contribuiscono a dare alternative ai giovani, alle famiglie ed agli anziani.
POLITICHE DI BILANCIO, PER LE INFRASTRUTTURE E LO SVILUPPO ECONOMICO
Politiche di bilancio
La conoscenza dello stato di salute dei conti pubblici è il presupposto essenziale per una più oculata politica di bilancio.
Verrà effettuata una ricognizione complessiva dei debiti fuori bilancio e dei potenziali debiti che potrebbero sorgere per l’Ente.
Mi impegno, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dal programma, a razionalizzare quanto più possibile la spesa pubblica ed adottare tutte le scelte possibili per evitare di aumentare la tassazione locale.
Nel nostro Comune operano alcuni impiegati precari al servizio dei vari uffici. È necessario verificare la fattibilità economico-finanziaria della loro stabilizzazione, evitando illusioni e false aspettative.
Mi impegno a dare piena attuazione al principio della separazione tra indirizzo politico, spettante agli organi politici, e gestionale, spettante alla macchina amministrativa. Per fare ciò mi impegno a responsabilizzare i funzionari comunali ed a valorizzare le risorse interne, istituendo il Piano Esecutivo di gestione (PEG) a prescindere dagli obblighi normativi, assegnando ai funzionari, quindi, obiettivi, responsabilità e risorse finanziarie, strumentali ed umane.
Gli uffici devono essere organizzati, anche dal punto di vista logistico, per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Verranno valorizzati tutti gli spazi comunali.
Più in generale sono consapevole che con le attuali risorse di bilancio non è possibile fare politiche di lungo respiro. Per fare ciò è necessario rivedere la governance, ovvero il governo del territorio. È necessario verificare le reali possibili collaborazioni con le comunità limitrofe per la gestione comune di alcuni servizi, nell’ottica della razionalizzazione della spesa pubblica.
Politiche per le infrastrutture
In un tempo di risorse scarse è necessario dotarsi di strumenti credibili e di un’infrastrutturazione possibile.
Mi impegno a rivisitare il piano triennale delle opere pubbliche per eliminare tutte quelle opere irrealizzabili e faraoniche.
Mi impegno a privilegiare i lavori di manutenzione e completamento, prima di qualsiasi nuova opera.
In tal senso mi impegno a garantire una continua manutenzione delle strade più trafficate del paese.
Mi impegno, altresì, a valorizzare le infrastrutture realmente al servizio dei cittadini e delle imprese, rendendole prima di tutto agibili. Ci sono, infatti, alcune opere pubbliche che, seppur completate ed inaugurate, non hanno ancora l’agibilità.
Una di queste è quella che si trova nelle adiacenze del parco della Divina Commedia. Si tratta del mercato settimanale. Per quest’opera si tratta di verificare la reale possibilità di trasferirvi, in accordo con gli operatori, il mercato oppure studiarne una diversa utilizzazione, come ad esempio l’istituzione del mercato del contadino per attivare la filiera corta e dare un piccolo sbocco alle produzione agricole locali, contenendo i prezzi di vendita delle produzioni.
Un’altra opera che ad oggi non è agibile è quella vicino allo stadio comunale. Si tratta del centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli. Cercherò di trasformare questo immobile in piccola piattaforma logistica, attivando i canali di finanziamento necessari. Questa infrastruttura deve essere messa a disposizione degli operatori agricoli in sinergia con gli autotrasportatori. Mi impegno a realizzare all’interno di questo centro un’agenzia di commercializzazione, i cui contenuti dovranno essere concordati con gli operatori economici locali.
Attualmente la gestione del macello è affidato ad una ditta il cui contratto è scaduto. Si provvederà ad un nuovo affidamento, coinvolgendo anche il Comune di Canicattì che attualmente dispone di un macello inutilizzabile ed i cui costi di ristrutturazione sono notevoli. In questo modo con il concorso dei due Comuni sarà possibile abbattere i costi di macellazione per gli operatori, oggi molto esosi.
Nel nostro territorio, a causa dell’emigrazione e della nuova edificazione, esiste un vasto patrimonio edilizio inutilizzato. È necessario studiarne i percorsi di valorizzazione, con interventi innovativi e conservativi, verificando la possibilità di insediarvi nuove famiglie, sulla scorta dell’esperienza di altri comuni.
Mi impegno a valutare il possibile utilizzo per finalità turistica di alcune strutture esistenti nel nostro territorio.
Politiche per lo sviluppo economico
Mi impegno a proporre un piano straordinario di interventi a favore delle imprese giovanili con l’obiettivo di attivare, per tutta la durata della consiliatura in collaborazione con gli Istituti di Credito ed i Consorzi di Garanzia Fidi, almeno 100 imprese giovanili con un prestito quinquennale di 25 mila euro con tasso interamente a carico del bilancio comunale.
Nel contempo sono consapevole che anche le altre aziende dovranno essere aiutate. A tal fine mi impegno a finanziare, in collaborazione con gli Istituti di Credito ed i Consorzi di Garanzia Fidi, almeno 150 imprese con un prestito quinquennale di 25 mila euro con il 50% del tasso a carico del bilancio comunale. Gli investimenti dovranno essere indirizzati al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla ristrutturazione dei prospetti e alla certificazione di qualità.
Mi impegno ad attivare tutte le forme di animazione territoriale per garantire una adeguata informazione sugli strumenti di finanziamento messi a disposizione dell’impresa dallo Stato, dalla Comunità Europea e dalla Regione.
Mi impegno, altresì, ad attivare, in sinergia con le Istituzione deputate a ciò, corsi di formazione a costo zero per le imprese in tema di sicurezza sul lavoro.
In campo agricolo, oltre agli interventi finanziari ed infrastrutturali citati, è necessario convincere gli operatori agricoli, pena la loro scomparsa dal mercato, ad aggregarsi per costituire una forza contrattuale credibile verso il mercato ed aderire alle forme consortili presenti in campo frutticolo.
Mi impegno ad aderire a tutti i progetti tesi alla valorizzazione del territorio, dalle strade del vino, ai percorsi enogastronomici, alla strada del mandorlo e così via.
Mi impegno, altresì, a riformare il Centro Monastra cercando la collaborazione di altri Enti Istituzionali, quali la SOAT presente sul territorio.
Mi impegno a definire un proposta programmatica di Campobello nel Piano Strategico Regalpetra ed a partecipare agli altri strumenti di programmazione territoriale.
Mi impegno a verificare la disponibilità residua dei lotti nelle aree artigianali e nel caso positivo mi impegno a realizzarne le opere di urbanizzazione, cercando i relativi finanziamenti.
Si tratta, dunque, di studiare appositi interventi per il rilancio del sistema economico, cercando di trovare una nuova mission per la nostra economica locale.
POLITICHE GIOVANILI, PER IL TEMPO LIBERO E LO SPORT
Politiche giovanili e per il tempo libero
I giovani, come gli anziani, sono il cuore del nostro programma.
Su di loro verranno concentrate risorse finanziarie e non solo, perché sono loro l’anello debole della nostra comunità ma anche il futuro. Rinviando al paragrafo sullo sviluppo economico per gli interventi nel campo dell’imprenditorialità, in questo si focalizzerà l’attenzione sulle strutture presenti nel nostro territorio che potrebbero meglio essere utilizzate dai giovani.
Il centro polivalente dovrà essere il cuore pulsante di tante iniziative rivolte in prevalenza ai giovani. Per valorizzare al meglio questa struttura verrà affidata la gestione all’esterno, con l’obiettivo di promuovere iniziative cinematografiche (cineforum), teatrali, musicali e culturali in genere. All’interno della struttura verrà creato uno spazio insonorizzato in modo da consentire ai gruppi musicali locali di suonare in luoghi più adatti.
Verrà ancora di più potenziata la biblioteca, con l’acquisto di libri e con l’apertura anche nelle ore serali.
L’area del centro polivalente diventerà “area Wi-Fi” per consentire la navigazione senza fili su internet, leggere la propria e-mail e disporre di contenuti multimediali. In tal senso mi impegno a verificare la possibilità di garantire, a partire da questa area, l’accesso gratuito ad internet senza fili così come sta avvenendo in alcuni Comuni italiani. Inizialmente, dunque, l’hot-spot verrà installato all’interno della biblioteca, per poi verificare la possibilità di ulteriori installazioni in altri luoghi del paese (piazze, esercizi pubblici, eccetera).
All’interno del centro polivalente verranno acquistati ulteriori computer, con la possibilità di attivare corsi di alfabetizzazione informatica per i meno giovani.
Mi impegno a verificare il reale e possibile recupero di palazzo Buffoni.
Per i bambini mi impegno a collocare attrezzature da gioco ed a curarne la relativa manutenzione nei diversi spazi pubblici per consentire alle famiglie, in ogni quartiere, di farli giocare in un ambiente aperto e sano.
Politiche per lo sport
Mi impegno a promuovere lo sport in tutte le sue articolazioni.
Il nostro territorio è dotato di alcuni impianti sportivi, alcuni utilizzati ed altri mai utilizzati.
In merito alla loro gestione, al fine di garantire una manutenzione continua ed una migliore organizzazione dei servizi, saranno affidati all’esterno alcuni impianti, quali i campi di calcetto e quelli di tennis.
Per quanto riguarda il campo di bocce, dietro lo stadio comunale, sarà studiato un diverso utilizzo, come un ulteriore campo di tennis oppure una struttura polivalente per la pallavolo ed il basket.
Nel nostro territorio è presente una piscina comunale che annualmente grava sulle casse comunali per un importo di 180 mila euro (canone e rata annuale per interessi su mutuo), con entrate insufficienti. Di fatto, dunque, ogni anno il Comune è costretto a finanziare questa importante infrastruttura con notevoli risorse finanziarie. Come è noto la gestione della piscina comunale è stata affidata dalla vecchia Amministrazione Comunale per un periodo di 9 anni, tuttavia verranno studiate tutte le possibilità di revisione dell’affidamento per consentire un minore esborso per il Comune ed una diversa organizzazione del servizio, a partire dai tempi di apertura fino alle tariffe agevolate per le persone in condizioni disagiate.
Mi impegno a progettare la costruzione della nuova palestra polivalente, nei limiti delle disponibilità finanziarie, da utilizzare anche a servizio della squadra di pallavolo.
POLITICHE PER L’AMBIENTE
Come è noto nel nostro Comune insiste una discarica comprensoriale con una capacità di smaltimento di 350 mila metri cubi, suddivisa in tre vasche di raccolta. Per la sola comunità di Campobello avrebbe garantito circa 60 anni di raccolta e conferimento dei rifiuti. Tutti sappiamo, invece, che la gestione della stessa è passata alla Dedalo Ambiente. La capacità della discarica è quasi esaurita. Ciò ha comportato il conferimento dei rifiuti nella discarica di Siculiana con notevole aggravio dei costi. In questi mesi sono stati presentati diversi progetti per il completamento delle tre vasche, al fine di aumentarne la capacità di conferimento, e soprattutto per la costruzione di una quarta vasca, con una potenzialità di conferimento di oltre 100 mila metri cubi. Tutti i Comuni aderenti alla Dedalo pressano per l’autorizzazione dei lavori. Sono consapevole che il problema dei rifiuti va affrontato anche con le discariche, tuttavia, è necessario capire quali sono i benefici per la popolazione, per cui mi attiverò per difendere gli interessi della comunità, in tutti i suoi aspetti finanziari, occupazionali ed ambientali.
Nello specifico mi impegno a rivedere la componente della tariffa di conferimenti dei rifiuti spettante al Comune nella qualità di proprietario della discarica.
Inoltre, è necessario l’azzeramento dei debiti della Dedalo nei confronti del Comune e la cessazione del contenzioso legale.
Mi impegno, nell’ambito della Dedalo o del nuovo organismo che verrà formato alla luce della nuova normativa, a fissare tempi, quantitativi e modalità per dare avvio, per davvero, alla raccolta differenziata e per assegnare i benefici economici alle famiglie che praticano la raccolta differenziata.
In vaste aree del territorio esistono delle discariche abusive con la presenza di materiale di gomma e soprattutto di Eternit. Mi impegno ad effettuare, tramite la Dedalo, un’opera di bonifica di tale aree.
Attualmente a servizio di tutta la Comunità è in funzione una sola vasca del depuratore di contrada Canale. Mi impegno a riattivare la seconda vasca nonché il depuratore di contrada Milici.
Mi impegnerò, per il tramite della Dedalo, a risolvere il problema dello smaltimento della plastica destinata alla pacciamatura dei peperoni o dei meloni una volta finita la produzione, o dei teloni dei vigneti.
Mi impegno a garantire una manutenzione costante del verde pubblico e degli spazi attrezzati presenti nel nostro territorio ed a ripristinarne l’illuminazione per renderli più sicuri e confortevoli per i bambini, salvaguardandone la salute, garantendo nel contempo il decoro del paese. Non va trascurato anche il servizio di custodia che potrebbero curare gli anziani.
POLITICHE SOCIALI E PER LA SANITÀ
Si ha consapevolezza delle risorse finanziarie scarse del bilancio comunale.
Con spirito di responsabilità, proprio per garantire una maggiore coesione sociale, mi impegno a dotare di adeguate risorse finanziarie i capitoli di bilancio relativi alle politiche sociali, cercando di garantire l’assistenza domiciliare agli anziani che ne hanno veramente bisogno, chiedendo una maggiore compartecipazione alla spesa per agli altri.
Verranno confermati i finanziamenti per il centro diurno.
Nella nostra comunità sono presenti due associazioni che garantiscono l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati, tramite una convenzione con la Prefettura. A causa di una normativa assurda il costo di questi servizi è posto a carico del bilancio comunale. Si rischia in tal senso di creare un dissesto poiché nel 2009 è prevista una spesa superiore ai 500 mila euro. È di tutta evidenza che è necessario trovare una soluzione, altrimenti ogni buon proposito rischia di trasformarsi in utopia.
Mi impegno a far rivedere il piano di zona del distretto socio-sanitario allo scopo di finanziare le politiche sociali da attuare.
Campobello, anno dopo anno, invecchia sempre di più. Quasi un quinto della popolazione supera i 65 anni di età. Un terzo di questi anziani sono vedovi/e, dato che arriva a quasi il 50% nel caso delle donne.
È necessario dunque un intervento straordinario verso questa categoria, a partire dalle persone che vivono in condizioni disagiate. Sarà prevista l’assistenza domiciliare, il servizio a domicilio di alcune prestazioni quali l’acquisto dei farmaci, la prenotazione di visite, l’acquisto dei generi alimentari.
Le risorse di bilancio dovranno essere indirizzate in modo prioritario alle famiglie che realmente ne hanno necessità.
POLITICHE CULTURALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE
Nel nostro Comune sono presenti alcune opere di importante valore artistico. Considerate le scarse risorse finanziarie del bilancio comunale è necessario verificare per quale opera è necessario procedere alla manutenzione.
Nello specifico mi impegno a garantire la manutenzione del parco della Divina Commedia al fine di consentire una migliore fruizione turistica.
Per tutte le iniziative culturali rinvio a quanto già espresso per il centro polivalente.
Mi impegno a rilanciare la proloco con l’obiettivo di delegarle l’organizzazione delle festività locali ed alcuni iniziative culturali.
Verranno valorizzate le associazioni locali che proporranno progetti tesi a difendere le tradizioni popolari locali (rietina), a valorizzare i beni storici ed archeologici (kalat) e le manifestazioni religiose. In tal senso verranno incentivate le associazioni che si impegneranno a riproporre il presepe vivente, “la scinnenza” e “lu martoriu”.
In occasione delle manifestazioni estive verranno valorizzati i gruppi musicali e le associazioni locali, nonché verrà promossa per la prima volta, insieme agli operatori commerciali, “la notte bianca”.
Mi impegno a fare tutto il possibile per mettere in sicurezza le scuole di competenza del comune, assicurando agli alunni un luogo sicuro e confortevole, ma anche le palestre presenti.
Mi impegno, tramite le rappresentanze del PD alla provincia, a sbloccare l’iter per la costruzione del nuovo Istituto Tecnico Commerciale, i cui lavori sono fermi da alcuni anni a causa dei problemi legati all’aggiudicatario dell’appalto.
Mi impegno a garantire il servizio mensa fin dal primo giorno di inizio dell’anno scolastico, gratuito per le famiglie in difficoltà economica. Saranno effettuati, altresì, investimenti modulari per la messa in sicurezza degli impianti.
CONCLUSIONI
Come accennato nelle premesse, sono conscio delle difficoltà che in questo momento vive la nostra comunità e della crisi socio-economica che si acuisce sempre di più, per cui sono consapevole che è necessario fare uno sforzo in più.
Dobbiamo essere tutti consapevoli che la politica deve dare un servizio e deve essere intesa come missione verso la comunità.
Ci sono problematiche che devono essere affrontate e risolte con più alto consenso delle forze politiche e sociali, perché solo così si riuscirà a risolverle.
Tra queste:
- la discarica comunale;
- la stabilizzazione dei precari;
- la ridefinizione delle regole per il governo del territorio.
E’ necessaria una risposta alta e responsabile delle forze politiche nel rispetto, naturalmente, dei diversi ruoli, senza inciuci ed ambiguità.
Servono gesti distensivi che diano serenità alla comunità, che evitino di trasformare la campagna elettorale in battaglia senza esclusioni di colpi.
Mi impegno, in tal senso, nel formare le liste a non inseguire personalismi e non cedere ai ricatti, ma anche a non dividere le famiglie.
Mi impegno, altresì, fin da ora a garantire in caso di vittoria la vicepresidenza del consiglio comunale all’opposizione.
Il Partito Democratico di Campobello di Licata è un partito nuovo che al mio giudizio deve costruire la propria identità ed il suo popolo di riferimento sulle proposte programmatiche e deve sottoporsi al vaglio del corpo elettorale in modo chiaro, discontinuo e senza ambiguità.
I candidati sono il sottoscritto, Giovanni Meli e Donato Marengo.
Ogni candidato ha presentato il programma politico-amministrativo.
Agli altri candidati auguro in bocca al lupo.
Voteremo il prossimo 8 marzo in Piazza XX Settembre, dalle ore 9 alle ore 21.
Qui di seguito si riporta il programma del sottoscritto.
COSTRUIAMO INSIEME A CAMPOBELLO DI LICATA "LA CITTA' DELLE OPPORTUNITA'
PREMESSA
La “città delle opportunità” è il progetto su cui tante persone lavorano per le elezioni comunali del prossimo 6 e 7 giugno 2009 nel Comune di Campobello di Licata.
Città delle opportunità perché un Comune, attraverso i suoi amministratori, non può esplicare la sua azione solo in favore dei singoli, per quanto numerosi essi siano, anche perché la somma degli interessi individuali non dà mai come risultato l’interesse collettivo.
Si devono, invece, creare le opportunità, per quelli che hanno qualcosa da dire, per i portatori di idee, per chi vuole fare impresa, per chi vuole praticare lo sport, per chi fa cultura, per chi chiede aiuto e ne ha veramente bisogno, per chi rivendica diritti e pretende doveri.
Questo è l’anima della nostra proposta politica, la filosofia del nostro programma, pur consapevoli di vivere in una società meridionale caratterizzata dalla cultura del favore, in cui si calpestano giorno dopo giorno i diritti, si mortifica la dignità delle persone e non si valorizza il merito.
È un progetto ambizioso che si inserisce in un contesto locale attuale caratterizzato da una crisi socio-economica sempre più acuta, con molte famiglie in difficoltà, tante imprese sull’orlo della chiusura con la perdita di molti posti di lavoro, con una ripresa sostenuta dell’emigrazione, soprattutto giovanile, ed il rischio concreto che la popolazione campobellese si attesti al di sotto dei diecimila abitanti, fatto che non accadeva da oltre 100 anni.
A tutto ciò si aggiungono i fatti accaduti nel 2006 che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose ed alla operazione di polizia giudiziaria denominata “Ghost II-Saraceno”, segnando la comunità ed in un certo senso acuito la crisi.
La gravità della situazione impone alle forze politiche e sociali un impegno maggiore, nonché il superamento di vecchi schematismi e contrapposizioni.
Il sottoscritto, in qualità di candidato alla primarie per la scelta della carica di Sindaco per il Partito Democratico, vuole essere solo la sintesi di questo progetto, da costruire con il coinvolgimento delle forze politiche, sociali, del mondo delle associazioni e del volontariato, della Chiesa, del mondo del lavoro, delle professioni e dell’imprenditoria campobellese e degli gli utenti campobellesi del web, molti dei quali vivono e lavorano sparsi nel mondo.
Naturalmente è un progetto basato su un sistema di valori e che persegue i seguenti obiettivi:
-riscoprire il valore di essere e di vivere in comunità, attuando i principi di partecipazione, accoglienza, integrazione, solidarietà, coesione sociale e pari opportunità;
-risvegliare l’orgoglio dei campobellesi sparsi nel mondo, stimolandoli a dare un contributo di idee, e non solo, alla propria terra di origine;
-favorire il ricambio generazionale negli organi elettivi e nell’impresa con un concreto coinvolgimento del mondo giovanile;
-attuare comportamenti sobri e trasparenti in ogni fase dell’azione amministrativa;
-razionalizzare la spesa pubblica al fine di non aumentare la pressione fiscale e ridefinire l’organizzazione amministrativa ed i servizi, con l’affermazione del principio della responsabilità, al fine di rispondere al meglio alle nuove esigenze delle imprese, dei cittadini e soprattutto di quella ampia fascia della popolazione che invecchia sempre di più;
-valorizzare le infrastrutture effettivamente al servizio dei cittadini e delle imprese;
-interloquire con tutte le Istituzioni al fine di migliorare i servizi per la collettività, ridefinire le regole per il governo del territorio, definire meglio la pianificazione strategica e quindi il futuro della nostra comunità.
Tutti questi obiettivi e questi valori sono stati declinati in idee e progetti, tenendo conto dell’articolazione dei gruppi di lavoro approvati dal coordinamento cittadino del PD di Campobello di Licata e del contributo di tanti amici, nella consapevolezza che questo programma può e deve essere integrato, modificato e migliorato con il contributo di tutti VOI.
A ciascuno la sua opportunità.
POLITICHE PER LA LEGALITÀ, LA TRASPARENZA E LA PARTECIPAZIONE
Ho ritenuto importante iniziare il mio programma dal tema della legalità per tutto quello che è accaduto negli anni scorsi nella nostra Comunità ed anche perché è doveroso che il PD prima degli altri partiti indichi una linea di discontinuità.
La legalità presuppone l’adozione di comportamenti trasparenti.
Mi impegno a rendere quanto più trasparente possibile l’azione amministrativa dell’Amministrazione Comunale e del Comune, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Il bilancio preventivo, le variazioni di bilancio, gli equilibri di bilancio, il conto consuntivo, il piano triennale delle opere pubbliche, le informazioni sulle singole opere pubbliche, il loro monitoraggio, saranno rese disponibili nel sito web del Comune, così come le delibere consiliari, le delibere di giunte, i regolamenti e i più importanti atti amministrativi.
Mi impegno a confermare il protocollo di legalità, “Accordo quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa”, adottato dalla Commissione straordinaria che amministra il Comune di Campobello di Licata con delibera n.43 del 02/07/07, volto a rafforzare le condizioni di legalità e sicurezza nella gestione degli appalti.
Nel contempo, considerata l’esperienza pregressa che ha visto il ritardo nell’avvio di alcune opere pubbliche, mi impegno a stipulare un protocollo di intesa con la Prefettura per accelerare la procedura prevista per le informazioni prefettizie sulle aziende aggiudicatarie degli appalti.
Mi impegno, altresì, a sollecitare le rappresentanze parlamentari del PD al fine di modificare la normativa sugli appalti, prevedendo l’esclusione a monte e non a valle delle imprese non rispettose del protocollo di legalità, al fine di evitare turbative d’asta e lungaggini burocratiche.
Mi impegno ad aderire al Consorzio Agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo, a cui attualmente partecipano i comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Siculiana, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati.
Mi impegno, altresì, al fine di ridurre la discrezionalità della politica, a verificare la possibilità di istituire l’albo di fiducia dei legali, nonché alla permanenza dell’albo di fiducia dei professionisti e dell’albo imprese di fiducia per l’affidamento dei lavori di cottimo-appalto.
La legalità e la trasparenza si arricchiscono e si completano con la partecipazione.
Mi impegno a dare concreta attuazione al titolo VI dello Statuto Comunale in tema di istituti di partecipazione, attivando le consulte su temi specifici e soprattutto istituendo quella dei quartieri, per far sì che ogni porzione del territorio avanzi all’organo politico istanze, sollecitazioni e suggerimenti.
Mi impegno, altresì, a valorizzare le associazioni culturali, sportive, sociali e gli oratori che danno un buon servizio alla cittadinanza e contribuiscono a dare alternative ai giovani, alle famiglie ed agli anziani.
POLITICHE DI BILANCIO, PER LE INFRASTRUTTURE E LO SVILUPPO ECONOMICO
Politiche di bilancio
La conoscenza dello stato di salute dei conti pubblici è il presupposto essenziale per una più oculata politica di bilancio.
Verrà effettuata una ricognizione complessiva dei debiti fuori bilancio e dei potenziali debiti che potrebbero sorgere per l’Ente.
Mi impegno, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dal programma, a razionalizzare quanto più possibile la spesa pubblica ed adottare tutte le scelte possibili per evitare di aumentare la tassazione locale.
Nel nostro Comune operano alcuni impiegati precari al servizio dei vari uffici. È necessario verificare la fattibilità economico-finanziaria della loro stabilizzazione, evitando illusioni e false aspettative.
Mi impegno a dare piena attuazione al principio della separazione tra indirizzo politico, spettante agli organi politici, e gestionale, spettante alla macchina amministrativa. Per fare ciò mi impegno a responsabilizzare i funzionari comunali ed a valorizzare le risorse interne, istituendo il Piano Esecutivo di gestione (PEG) a prescindere dagli obblighi normativi, assegnando ai funzionari, quindi, obiettivi, responsabilità e risorse finanziarie, strumentali ed umane.
Gli uffici devono essere organizzati, anche dal punto di vista logistico, per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Verranno valorizzati tutti gli spazi comunali.
Più in generale sono consapevole che con le attuali risorse di bilancio non è possibile fare politiche di lungo respiro. Per fare ciò è necessario rivedere la governance, ovvero il governo del territorio. È necessario verificare le reali possibili collaborazioni con le comunità limitrofe per la gestione comune di alcuni servizi, nell’ottica della razionalizzazione della spesa pubblica.
Politiche per le infrastrutture
In un tempo di risorse scarse è necessario dotarsi di strumenti credibili e di un’infrastrutturazione possibile.
Mi impegno a rivisitare il piano triennale delle opere pubbliche per eliminare tutte quelle opere irrealizzabili e faraoniche.
Mi impegno a privilegiare i lavori di manutenzione e completamento, prima di qualsiasi nuova opera.
In tal senso mi impegno a garantire una continua manutenzione delle strade più trafficate del paese.
Mi impegno, altresì, a valorizzare le infrastrutture realmente al servizio dei cittadini e delle imprese, rendendole prima di tutto agibili. Ci sono, infatti, alcune opere pubbliche che, seppur completate ed inaugurate, non hanno ancora l’agibilità.
Una di queste è quella che si trova nelle adiacenze del parco della Divina Commedia. Si tratta del mercato settimanale. Per quest’opera si tratta di verificare la reale possibilità di trasferirvi, in accordo con gli operatori, il mercato oppure studiarne una diversa utilizzazione, come ad esempio l’istituzione del mercato del contadino per attivare la filiera corta e dare un piccolo sbocco alle produzione agricole locali, contenendo i prezzi di vendita delle produzioni.
Un’altra opera che ad oggi non è agibile è quella vicino allo stadio comunale. Si tratta del centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli. Cercherò di trasformare questo immobile in piccola piattaforma logistica, attivando i canali di finanziamento necessari. Questa infrastruttura deve essere messa a disposizione degli operatori agricoli in sinergia con gli autotrasportatori. Mi impegno a realizzare all’interno di questo centro un’agenzia di commercializzazione, i cui contenuti dovranno essere concordati con gli operatori economici locali.
Attualmente la gestione del macello è affidato ad una ditta il cui contratto è scaduto. Si provvederà ad un nuovo affidamento, coinvolgendo anche il Comune di Canicattì che attualmente dispone di un macello inutilizzabile ed i cui costi di ristrutturazione sono notevoli. In questo modo con il concorso dei due Comuni sarà possibile abbattere i costi di macellazione per gli operatori, oggi molto esosi.
Nel nostro territorio, a causa dell’emigrazione e della nuova edificazione, esiste un vasto patrimonio edilizio inutilizzato. È necessario studiarne i percorsi di valorizzazione, con interventi innovativi e conservativi, verificando la possibilità di insediarvi nuove famiglie, sulla scorta dell’esperienza di altri comuni.
Mi impegno a valutare il possibile utilizzo per finalità turistica di alcune strutture esistenti nel nostro territorio.
Politiche per lo sviluppo economico
Mi impegno a proporre un piano straordinario di interventi a favore delle imprese giovanili con l’obiettivo di attivare, per tutta la durata della consiliatura in collaborazione con gli Istituti di Credito ed i Consorzi di Garanzia Fidi, almeno 100 imprese giovanili con un prestito quinquennale di 25 mila euro con tasso interamente a carico del bilancio comunale.
Nel contempo sono consapevole che anche le altre aziende dovranno essere aiutate. A tal fine mi impegno a finanziare, in collaborazione con gli Istituti di Credito ed i Consorzi di Garanzia Fidi, almeno 150 imprese con un prestito quinquennale di 25 mila euro con il 50% del tasso a carico del bilancio comunale. Gli investimenti dovranno essere indirizzati al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla ristrutturazione dei prospetti e alla certificazione di qualità.
Mi impegno ad attivare tutte le forme di animazione territoriale per garantire una adeguata informazione sugli strumenti di finanziamento messi a disposizione dell’impresa dallo Stato, dalla Comunità Europea e dalla Regione.
Mi impegno, altresì, ad attivare, in sinergia con le Istituzione deputate a ciò, corsi di formazione a costo zero per le imprese in tema di sicurezza sul lavoro.
In campo agricolo, oltre agli interventi finanziari ed infrastrutturali citati, è necessario convincere gli operatori agricoli, pena la loro scomparsa dal mercato, ad aggregarsi per costituire una forza contrattuale credibile verso il mercato ed aderire alle forme consortili presenti in campo frutticolo.
Mi impegno ad aderire a tutti i progetti tesi alla valorizzazione del territorio, dalle strade del vino, ai percorsi enogastronomici, alla strada del mandorlo e così via.
Mi impegno, altresì, a riformare il Centro Monastra cercando la collaborazione di altri Enti Istituzionali, quali la SOAT presente sul territorio.
Mi impegno a definire un proposta programmatica di Campobello nel Piano Strategico Regalpetra ed a partecipare agli altri strumenti di programmazione territoriale.
Mi impegno a verificare la disponibilità residua dei lotti nelle aree artigianali e nel caso positivo mi impegno a realizzarne le opere di urbanizzazione, cercando i relativi finanziamenti.
Si tratta, dunque, di studiare appositi interventi per il rilancio del sistema economico, cercando di trovare una nuova mission per la nostra economica locale.
POLITICHE GIOVANILI, PER IL TEMPO LIBERO E LO SPORT
Politiche giovanili e per il tempo libero
I giovani, come gli anziani, sono il cuore del nostro programma.
Su di loro verranno concentrate risorse finanziarie e non solo, perché sono loro l’anello debole della nostra comunità ma anche il futuro. Rinviando al paragrafo sullo sviluppo economico per gli interventi nel campo dell’imprenditorialità, in questo si focalizzerà l’attenzione sulle strutture presenti nel nostro territorio che potrebbero meglio essere utilizzate dai giovani.
Il centro polivalente dovrà essere il cuore pulsante di tante iniziative rivolte in prevalenza ai giovani. Per valorizzare al meglio questa struttura verrà affidata la gestione all’esterno, con l’obiettivo di promuovere iniziative cinematografiche (cineforum), teatrali, musicali e culturali in genere. All’interno della struttura verrà creato uno spazio insonorizzato in modo da consentire ai gruppi musicali locali di suonare in luoghi più adatti.
Verrà ancora di più potenziata la biblioteca, con l’acquisto di libri e con l’apertura anche nelle ore serali.
L’area del centro polivalente diventerà “area Wi-Fi” per consentire la navigazione senza fili su internet, leggere la propria e-mail e disporre di contenuti multimediali. In tal senso mi impegno a verificare la possibilità di garantire, a partire da questa area, l’accesso gratuito ad internet senza fili così come sta avvenendo in alcuni Comuni italiani. Inizialmente, dunque, l’hot-spot verrà installato all’interno della biblioteca, per poi verificare la possibilità di ulteriori installazioni in altri luoghi del paese (piazze, esercizi pubblici, eccetera).
All’interno del centro polivalente verranno acquistati ulteriori computer, con la possibilità di attivare corsi di alfabetizzazione informatica per i meno giovani.
Mi impegno a verificare il reale e possibile recupero di palazzo Buffoni.
Per i bambini mi impegno a collocare attrezzature da gioco ed a curarne la relativa manutenzione nei diversi spazi pubblici per consentire alle famiglie, in ogni quartiere, di farli giocare in un ambiente aperto e sano.
Politiche per lo sport
Mi impegno a promuovere lo sport in tutte le sue articolazioni.
Il nostro territorio è dotato di alcuni impianti sportivi, alcuni utilizzati ed altri mai utilizzati.
In merito alla loro gestione, al fine di garantire una manutenzione continua ed una migliore organizzazione dei servizi, saranno affidati all’esterno alcuni impianti, quali i campi di calcetto e quelli di tennis.
Per quanto riguarda il campo di bocce, dietro lo stadio comunale, sarà studiato un diverso utilizzo, come un ulteriore campo di tennis oppure una struttura polivalente per la pallavolo ed il basket.
Nel nostro territorio è presente una piscina comunale che annualmente grava sulle casse comunali per un importo di 180 mila euro (canone e rata annuale per interessi su mutuo), con entrate insufficienti. Di fatto, dunque, ogni anno il Comune è costretto a finanziare questa importante infrastruttura con notevoli risorse finanziarie. Come è noto la gestione della piscina comunale è stata affidata dalla vecchia Amministrazione Comunale per un periodo di 9 anni, tuttavia verranno studiate tutte le possibilità di revisione dell’affidamento per consentire un minore esborso per il Comune ed una diversa organizzazione del servizio, a partire dai tempi di apertura fino alle tariffe agevolate per le persone in condizioni disagiate.
Mi impegno a progettare la costruzione della nuova palestra polivalente, nei limiti delle disponibilità finanziarie, da utilizzare anche a servizio della squadra di pallavolo.
POLITICHE PER L’AMBIENTE
Come è noto nel nostro Comune insiste una discarica comprensoriale con una capacità di smaltimento di 350 mila metri cubi, suddivisa in tre vasche di raccolta. Per la sola comunità di Campobello avrebbe garantito circa 60 anni di raccolta e conferimento dei rifiuti. Tutti sappiamo, invece, che la gestione della stessa è passata alla Dedalo Ambiente. La capacità della discarica è quasi esaurita. Ciò ha comportato il conferimento dei rifiuti nella discarica di Siculiana con notevole aggravio dei costi. In questi mesi sono stati presentati diversi progetti per il completamento delle tre vasche, al fine di aumentarne la capacità di conferimento, e soprattutto per la costruzione di una quarta vasca, con una potenzialità di conferimento di oltre 100 mila metri cubi. Tutti i Comuni aderenti alla Dedalo pressano per l’autorizzazione dei lavori. Sono consapevole che il problema dei rifiuti va affrontato anche con le discariche, tuttavia, è necessario capire quali sono i benefici per la popolazione, per cui mi attiverò per difendere gli interessi della comunità, in tutti i suoi aspetti finanziari, occupazionali ed ambientali.
Nello specifico mi impegno a rivedere la componente della tariffa di conferimenti dei rifiuti spettante al Comune nella qualità di proprietario della discarica.
Inoltre, è necessario l’azzeramento dei debiti della Dedalo nei confronti del Comune e la cessazione del contenzioso legale.
Mi impegno, nell’ambito della Dedalo o del nuovo organismo che verrà formato alla luce della nuova normativa, a fissare tempi, quantitativi e modalità per dare avvio, per davvero, alla raccolta differenziata e per assegnare i benefici economici alle famiglie che praticano la raccolta differenziata.
In vaste aree del territorio esistono delle discariche abusive con la presenza di materiale di gomma e soprattutto di Eternit. Mi impegno ad effettuare, tramite la Dedalo, un’opera di bonifica di tale aree.
Attualmente a servizio di tutta la Comunità è in funzione una sola vasca del depuratore di contrada Canale. Mi impegno a riattivare la seconda vasca nonché il depuratore di contrada Milici.
Mi impegnerò, per il tramite della Dedalo, a risolvere il problema dello smaltimento della plastica destinata alla pacciamatura dei peperoni o dei meloni una volta finita la produzione, o dei teloni dei vigneti.
Mi impegno a garantire una manutenzione costante del verde pubblico e degli spazi attrezzati presenti nel nostro territorio ed a ripristinarne l’illuminazione per renderli più sicuri e confortevoli per i bambini, salvaguardandone la salute, garantendo nel contempo il decoro del paese. Non va trascurato anche il servizio di custodia che potrebbero curare gli anziani.
POLITICHE SOCIALI E PER LA SANITÀ
Si ha consapevolezza delle risorse finanziarie scarse del bilancio comunale.
Con spirito di responsabilità, proprio per garantire una maggiore coesione sociale, mi impegno a dotare di adeguate risorse finanziarie i capitoli di bilancio relativi alle politiche sociali, cercando di garantire l’assistenza domiciliare agli anziani che ne hanno veramente bisogno, chiedendo una maggiore compartecipazione alla spesa per agli altri.
Verranno confermati i finanziamenti per il centro diurno.
Nella nostra comunità sono presenti due associazioni che garantiscono l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati, tramite una convenzione con la Prefettura. A causa di una normativa assurda il costo di questi servizi è posto a carico del bilancio comunale. Si rischia in tal senso di creare un dissesto poiché nel 2009 è prevista una spesa superiore ai 500 mila euro. È di tutta evidenza che è necessario trovare una soluzione, altrimenti ogni buon proposito rischia di trasformarsi in utopia.
Mi impegno a far rivedere il piano di zona del distretto socio-sanitario allo scopo di finanziare le politiche sociali da attuare.
Campobello, anno dopo anno, invecchia sempre di più. Quasi un quinto della popolazione supera i 65 anni di età. Un terzo di questi anziani sono vedovi/e, dato che arriva a quasi il 50% nel caso delle donne.
È necessario dunque un intervento straordinario verso questa categoria, a partire dalle persone che vivono in condizioni disagiate. Sarà prevista l’assistenza domiciliare, il servizio a domicilio di alcune prestazioni quali l’acquisto dei farmaci, la prenotazione di visite, l’acquisto dei generi alimentari.
Le risorse di bilancio dovranno essere indirizzate in modo prioritario alle famiglie che realmente ne hanno necessità.
POLITICHE CULTURALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE
Nel nostro Comune sono presenti alcune opere di importante valore artistico. Considerate le scarse risorse finanziarie del bilancio comunale è necessario verificare per quale opera è necessario procedere alla manutenzione.
Nello specifico mi impegno a garantire la manutenzione del parco della Divina Commedia al fine di consentire una migliore fruizione turistica.
Per tutte le iniziative culturali rinvio a quanto già espresso per il centro polivalente.
Mi impegno a rilanciare la proloco con l’obiettivo di delegarle l’organizzazione delle festività locali ed alcuni iniziative culturali.
Verranno valorizzate le associazioni locali che proporranno progetti tesi a difendere le tradizioni popolari locali (rietina), a valorizzare i beni storici ed archeologici (kalat) e le manifestazioni religiose. In tal senso verranno incentivate le associazioni che si impegneranno a riproporre il presepe vivente, “la scinnenza” e “lu martoriu”.
In occasione delle manifestazioni estive verranno valorizzati i gruppi musicali e le associazioni locali, nonché verrà promossa per la prima volta, insieme agli operatori commerciali, “la notte bianca”.
Mi impegno a fare tutto il possibile per mettere in sicurezza le scuole di competenza del comune, assicurando agli alunni un luogo sicuro e confortevole, ma anche le palestre presenti.
Mi impegno, tramite le rappresentanze del PD alla provincia, a sbloccare l’iter per la costruzione del nuovo Istituto Tecnico Commerciale, i cui lavori sono fermi da alcuni anni a causa dei problemi legati all’aggiudicatario dell’appalto.
Mi impegno a garantire il servizio mensa fin dal primo giorno di inizio dell’anno scolastico, gratuito per le famiglie in difficoltà economica. Saranno effettuati, altresì, investimenti modulari per la messa in sicurezza degli impianti.
CONCLUSIONI
Come accennato nelle premesse, sono conscio delle difficoltà che in questo momento vive la nostra comunità e della crisi socio-economica che si acuisce sempre di più, per cui sono consapevole che è necessario fare uno sforzo in più.
Dobbiamo essere tutti consapevoli che la politica deve dare un servizio e deve essere intesa come missione verso la comunità.
Ci sono problematiche che devono essere affrontate e risolte con più alto consenso delle forze politiche e sociali, perché solo così si riuscirà a risolverle.
Tra queste:
- la discarica comunale;
- la stabilizzazione dei precari;
- la ridefinizione delle regole per il governo del territorio.
E’ necessaria una risposta alta e responsabile delle forze politiche nel rispetto, naturalmente, dei diversi ruoli, senza inciuci ed ambiguità.
Servono gesti distensivi che diano serenità alla comunità, che evitino di trasformare la campagna elettorale in battaglia senza esclusioni di colpi.
Mi impegno, in tal senso, nel formare le liste a non inseguire personalismi e non cedere ai ricatti, ma anche a non dividere le famiglie.
Mi impegno, altresì, fin da ora a garantire in caso di vittoria la vicepresidenza del consiglio comunale all’opposizione.
Il Partito Democratico di Campobello di Licata è un partito nuovo che al mio giudizio deve costruire la propria identità ed il suo popolo di riferimento sulle proposte programmatiche e deve sottoporsi al vaglio del corpo elettorale in modo chiaro, discontinuo e senza ambiguità.
lunedì 16 febbraio 2009
Ha vinto chi ha avuto più coraggio!
Alcune settimane fa ho scritto un post (link) sullo statuto approvato dall'Assemblea regionale del PD Sicilia ed alla fine ho parlato delle primarie e del PD.
Scrivevo così "Tutti dobbiamo convincerci che il PD è un partito nuovo e non un nuovo partito, che deve cambiare anche nelle abitudini, nell’approccio alle cose e nei metodi, ma soprattutto il PD deve osare di più, i singoli dirigenti devono osare di più".
Prendevo a pretesto anche un intervento su Repubblica TV di Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze, 34 anni, candidato alle primarie per la scelta del candidato Sindaco di Firenze.
Lui ad esempio ha scelto di candidarsi per cambiare Firenze, per portare avanti una diversa politica rispetto all’Amministrazione uscente, retta dallo stesso partito.
Per fare questo si è messo in discussione, accettando la sfida, anche al costo di uscire sconfitto ed uscire di scena.
Ecco cosa diceva testualmente “Mi sembra che in questo partito abbiamo un po’ troppo paura di rischiare. Io, invece, dal mio punto di vista ho fatto una scelta anche un po’ folle, perché a 34 anni mi sono rimesso in discussione. Se vinciamo proviamo a cambiare Firenze, ma vorrei dire, a cambiare il PD; se perdiamo vorrà dire che cambiamo mestiere, almeno uno non perde la faccia e non rimane dentro un giochino che sinceramente dopo un po’ fa venire la nausea anche agli addetti ai lavori”.
Ieri si sono celebrate le primarie a Firenze e lui ha vinto alla grande!
I fiorentini lo hanno votato in massa, per la sua discontinuità, per il suo coraggio e per l'amore verso la città.
Vi invito a leggere alcuni commenti:
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/PRIMARIE-Renzi-vince-al-primo-turno-con-il-4052-e-il-candidato-sindaco/1590763
Ecco io spero di fare la stessa cosa, mi candido per fare la stessa cosa.
Scrivevo così "Tutti dobbiamo convincerci che il PD è un partito nuovo e non un nuovo partito, che deve cambiare anche nelle abitudini, nell’approccio alle cose e nei metodi, ma soprattutto il PD deve osare di più, i singoli dirigenti devono osare di più".
Prendevo a pretesto anche un intervento su Repubblica TV di Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze, 34 anni, candidato alle primarie per la scelta del candidato Sindaco di Firenze.
Lui ad esempio ha scelto di candidarsi per cambiare Firenze, per portare avanti una diversa politica rispetto all’Amministrazione uscente, retta dallo stesso partito.
Per fare questo si è messo in discussione, accettando la sfida, anche al costo di uscire sconfitto ed uscire di scena.
Ecco cosa diceva testualmente “Mi sembra che in questo partito abbiamo un po’ troppo paura di rischiare. Io, invece, dal mio punto di vista ho fatto una scelta anche un po’ folle, perché a 34 anni mi sono rimesso in discussione. Se vinciamo proviamo a cambiare Firenze, ma vorrei dire, a cambiare il PD; se perdiamo vorrà dire che cambiamo mestiere, almeno uno non perde la faccia e non rimane dentro un giochino che sinceramente dopo un po’ fa venire la nausea anche agli addetti ai lavori”.
Ieri si sono celebrate le primarie a Firenze e lui ha vinto alla grande!
I fiorentini lo hanno votato in massa, per la sua discontinuità, per il suo coraggio e per l'amore verso la città.
Vi invito a leggere alcuni commenti:
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/PRIMARIE-Renzi-vince-al-primo-turno-con-il-4052-e-il-candidato-sindaco/1590763
Ecco io spero di fare la stessa cosa, mi candido per fare la stessa cosa.
sabato 14 febbraio 2009
COSTRUIAMO INSIEME A CAMPOBELLO DI LICATA “LA CITTÀ DELLE OPPORTUNITÀ”
La “città delle opportunità” è il progetto su cui tante persone lavorano per le elezioni comunali del prossimo 6 e 7 giugno 2009 nel Comune di Campobello di Licata.
Città delle opportunità perché un Comune, attraverso i suoi amministratori, non può esplicare la sua azione solo in favore dei singoli, per quanto numerosi essi siano, anche perché la somma degli interessi individuali non dà mai come risultato l’interesse collettivo.
Si devono invece creare le opportunità, per quelli che hanno qualcosa da dire, per i portatori di idee, per chi vuole fare impresa, per chi vuole praticare lo sport, per chi fa cultura, per chi chiede aiuto e ne ha veramente bisogno, per chi rivendica diritti e pretende doveri.
Questa è l’anima della nostra proposta politica, pur consapevoli di vivere in una società meridionale caratterizzata dalla cultura del favore, in cui si calpestano giorno dopo giorno i diritti, si mortifica la dignità delle persone e non si valorizza il merito.
È un progetto ambizioso che si inserisce in un contesto locale attuale caratterizzato da una crisi socio-economica sempre più acuta, con molte famiglie in difficoltà, tante imprese sull’orlo della chiusura con la perdita di molti posti di lavoro, con una ripresa sostenuta dell’emigrazione, soprattutto giovanile, ed il rischio concreto che la popolazione campobellese si attesti al di sotto dei diecimila abitanti, fatto che non accadeva da oltre 100 anni.
Il sottoscritto, in qualità di candidato alla primarie per la scelta della carica di Sindaco per il Partito Democratico, vuole essere solo la sintesi di questo progetto, da costruire con il coinvolgimento di tanti attori sociali e tra i tanti, gli utenti campobellesi del web, molti dei quali vivono e lavorano sparsi nel mondo.
Naturalmente è un progetto basato su un sistema di valori e che persegue i seguenti obiettivi:
- riscoprire il valore di essere e di vivere in comunità, attuando i principi di partecipazione, accoglienza, integrazione, solidarietà, coesione sociale e pari opportunità;
- risvegliare l’orgoglio dei campobellesi sparsi nel mondo, stimolandoli a dare un contributo di idee, e non solo, alla propria terra di origine;
- favorire il ricambio generazionale negli organi elettivi e nell’impresa con un concreto coinvolgimento del mondo giovanile;
- attuare comportamenti sobri e trasparenti in ogni fase dell’azione amministrativa;
- razionalizzare la spesa pubblica al fine di non aumentare la pressione fiscale e ridefinire l’organizzazione amministrativa ed i servizi, con l’affermazione del principio della responsabilità, al fine di rispondere al meglio alle nuove esigenze delle imprese, dei cittadini e soprattutto di quella ampia fascia della popolazione che invecchia sempre di più;
- valorizzare le infrastrutture effettivamente al servizio dei cittadini e delle imprese;
- interloquire con tutte le Istituzioni al fine di migliorare i servizi per la collettività, ridefinire le regole per il governo del territorio, definire meglio la pianificazione strategica e quindi il futuro della nostra comunità.
Tutti questi obiettivi e questi valori saranno declinati in idee e progetti, molti dei quali in fase di elaborazione, che saranno inseriti nella prima versione del programma politico-amministrativo da presentare mercoledì prossimo.
Per chiunque si riconosca in questi valori ed obiettivi chiediamo, prima di formalizzare tale proposta, un contributo di idee.
Ci apriamo quindi alla società campobellese per esercitare quella capacità di ascolto che la politica ha dimenticato in questi anni.
È un progetto, quindi, in fase di elaborazione che può e deve essere arricchito, integrato e modificato dai Vostri contributi e che sarà sicuramente migliorato nel corso di questi mesi che ci separano dalle elezioni.
A ciascuno la sua opportunità.
Città delle opportunità perché un Comune, attraverso i suoi amministratori, non può esplicare la sua azione solo in favore dei singoli, per quanto numerosi essi siano, anche perché la somma degli interessi individuali non dà mai come risultato l’interesse collettivo.
Si devono invece creare le opportunità, per quelli che hanno qualcosa da dire, per i portatori di idee, per chi vuole fare impresa, per chi vuole praticare lo sport, per chi fa cultura, per chi chiede aiuto e ne ha veramente bisogno, per chi rivendica diritti e pretende doveri.
Questa è l’anima della nostra proposta politica, pur consapevoli di vivere in una società meridionale caratterizzata dalla cultura del favore, in cui si calpestano giorno dopo giorno i diritti, si mortifica la dignità delle persone e non si valorizza il merito.
È un progetto ambizioso che si inserisce in un contesto locale attuale caratterizzato da una crisi socio-economica sempre più acuta, con molte famiglie in difficoltà, tante imprese sull’orlo della chiusura con la perdita di molti posti di lavoro, con una ripresa sostenuta dell’emigrazione, soprattutto giovanile, ed il rischio concreto che la popolazione campobellese si attesti al di sotto dei diecimila abitanti, fatto che non accadeva da oltre 100 anni.
Il sottoscritto, in qualità di candidato alla primarie per la scelta della carica di Sindaco per il Partito Democratico, vuole essere solo la sintesi di questo progetto, da costruire con il coinvolgimento di tanti attori sociali e tra i tanti, gli utenti campobellesi del web, molti dei quali vivono e lavorano sparsi nel mondo.
Naturalmente è un progetto basato su un sistema di valori e che persegue i seguenti obiettivi:
- riscoprire il valore di essere e di vivere in comunità, attuando i principi di partecipazione, accoglienza, integrazione, solidarietà, coesione sociale e pari opportunità;
- risvegliare l’orgoglio dei campobellesi sparsi nel mondo, stimolandoli a dare un contributo di idee, e non solo, alla propria terra di origine;
- favorire il ricambio generazionale negli organi elettivi e nell’impresa con un concreto coinvolgimento del mondo giovanile;
- attuare comportamenti sobri e trasparenti in ogni fase dell’azione amministrativa;
- razionalizzare la spesa pubblica al fine di non aumentare la pressione fiscale e ridefinire l’organizzazione amministrativa ed i servizi, con l’affermazione del principio della responsabilità, al fine di rispondere al meglio alle nuove esigenze delle imprese, dei cittadini e soprattutto di quella ampia fascia della popolazione che invecchia sempre di più;
- valorizzare le infrastrutture effettivamente al servizio dei cittadini e delle imprese;
- interloquire con tutte le Istituzioni al fine di migliorare i servizi per la collettività, ridefinire le regole per il governo del territorio, definire meglio la pianificazione strategica e quindi il futuro della nostra comunità.
Tutti questi obiettivi e questi valori saranno declinati in idee e progetti, molti dei quali in fase di elaborazione, che saranno inseriti nella prima versione del programma politico-amministrativo da presentare mercoledì prossimo.
Per chiunque si riconosca in questi valori ed obiettivi chiediamo, prima di formalizzare tale proposta, un contributo di idee.
Ci apriamo quindi alla società campobellese per esercitare quella capacità di ascolto che la politica ha dimenticato in questi anni.
È un progetto, quindi, in fase di elaborazione che può e deve essere arricchito, integrato e modificato dai Vostri contributi e che sarà sicuramente migliorato nel corso di questi mesi che ci separano dalle elezioni.
A ciascuno la sua opportunità.
venerdì 13 febbraio 2009
8 marzo festa delle donne e delle primarie
Mercoledì scorso si è riunito il coordinamento cittadino del Partito Democratico di Campobello di Licata presieduto dal coordinatore, Giacomo Gatì.
Ospite della serata il segretario provinciale del PD, avv. Emilio Messana.
Il coordinamento ha deciso all’unanimità di convocare le primarie per il prossimo 8 marzo in Piazza XX Settembre, dalle ore 9 alle ore 21, per scegliere il candidato Sindaco del PD per le prossime elezioni amministrative di giugno.
Ancora una volta, dunque, il PD di Campobello di Licata da voce ai cittadini per una scelta così importante per la comunità.
Al momento sono state ufficializzare tre candidature.
Si tratta di Donato Marengo, Giovanni Meli e Giuseppe Sferrazza.
Altri tesserati del PD possono avanzare, entro le ore 12:00 del prossimo mercoledì, la candidatura a Sindaco, previa la raccolta di almeno due firme dei componenti del coordinamento cittadino, ovvero di almeno 26 cittadini che hanno partecipato alle primarie dello scorso 21/09/2008, in occasione della formazione del circolo territoriale.
I candidati entro il prossimo mercoledì devono presentare obbligatoriamente un programma politico-amministrativo, impegnarsi, in caso di sconfitta, a sostenere lealmente il candidato vincente e ad osservare le norme statutarie vigenti del partito.
Durante la riunione del coordinamento è stata nominata una commissione elettorale di garanzia che sarà presieduta da Rita Carlino allo scopo di gestire tutta la fase organizzativa.
Infine, il segretario provinciale ha illustrato le iniziative provinciali del partito in tema di rifiuti e risorse idriche.
Si parte ufficialmente con le primarie con l'auspicio che si trasformino in una festa, come la festa delle donne!
Dichiarazione di accettazione candidatura a Sindaco (link)
Per chi volesse approfondire l'argomento di rinvia:
- Statuto Nazionale del PD, articoli 18 e 19 (link)
- Statuto Regoniale del PD, articoli 24 e 27 (link)
- Regolamento quadro per la selezione delle candidature alle cariche Istituzionali (link)
Ospite della serata il segretario provinciale del PD, avv. Emilio Messana.
Il coordinamento ha deciso all’unanimità di convocare le primarie per il prossimo 8 marzo in Piazza XX Settembre, dalle ore 9 alle ore 21, per scegliere il candidato Sindaco del PD per le prossime elezioni amministrative di giugno.
Ancora una volta, dunque, il PD di Campobello di Licata da voce ai cittadini per una scelta così importante per la comunità.
Al momento sono state ufficializzare tre candidature.
Si tratta di Donato Marengo, Giovanni Meli e Giuseppe Sferrazza.
Altri tesserati del PD possono avanzare, entro le ore 12:00 del prossimo mercoledì, la candidatura a Sindaco, previa la raccolta di almeno due firme dei componenti del coordinamento cittadino, ovvero di almeno 26 cittadini che hanno partecipato alle primarie dello scorso 21/09/2008, in occasione della formazione del circolo territoriale.
I candidati entro il prossimo mercoledì devono presentare obbligatoriamente un programma politico-amministrativo, impegnarsi, in caso di sconfitta, a sostenere lealmente il candidato vincente e ad osservare le norme statutarie vigenti del partito.
Durante la riunione del coordinamento è stata nominata una commissione elettorale di garanzia che sarà presieduta da Rita Carlino allo scopo di gestire tutta la fase organizzativa.
Infine, il segretario provinciale ha illustrato le iniziative provinciali del partito in tema di rifiuti e risorse idriche.
Si parte ufficialmente con le primarie con l'auspicio che si trasformino in una festa, come la festa delle donne!
Dichiarazione di accettazione candidatura a Sindaco (link)
Per chi volesse approfondire l'argomento di rinvia:
- Statuto Nazionale del PD, articoli 18 e 19 (link)
- Statuto Regoniale del PD, articoli 24 e 27 (link)
- Regolamento quadro per la selezione delle candidature alle cariche Istituzionali (link)
mercoledì 28 gennaio 2009
PRIMARIE!
Ieri sera si è riunito il coordinamento cittadino del PD di Campobello di Licata.
Abbiamo discusso solo due cose, il tesseramento e le candidature a Sindaco.
Per quanto riguarda il primo punto si è deciso di spingere sul tesseramento, visto che ad oggi tutti noi non ci siamo impegnati.
Per quanto riguarda il secondo punto dopo una ampia discussione abbiamo deciso tutti insieme, seppur con posizioni differenziate, di andare alle primarie.
Saranno gli iscritti e gli elettori del PD a decidere chi dovrà essere il candidato alla carica di Sindaco.
Nella prossima riunione decideremo la data, l'organizzazione e le modalità per l'avvio della campagna elettorale che dovrà portare tutto il partito in modo unitario e compatto alle elezioni vere e proprie.
Per quanto riguarda la data delle primarie vedremo di sceglierne una condivisa, non troppo lontana anche perché lo statuto regionale del PD stabilisce che le primarie devono essere convocate almeno tre mesi prima dalla data delle elezioni, che sembra quasi certamente essere fissate per il prossimo 6 (pomeriggio) e 7 (tutta la giornata) giugno.
Abbiamo discusso solo due cose, il tesseramento e le candidature a Sindaco.
Per quanto riguarda il primo punto si è deciso di spingere sul tesseramento, visto che ad oggi tutti noi non ci siamo impegnati.
Per quanto riguarda il secondo punto dopo una ampia discussione abbiamo deciso tutti insieme, seppur con posizioni differenziate, di andare alle primarie.
Saranno gli iscritti e gli elettori del PD a decidere chi dovrà essere il candidato alla carica di Sindaco.
Nella prossima riunione decideremo la data, l'organizzazione e le modalità per l'avvio della campagna elettorale che dovrà portare tutto il partito in modo unitario e compatto alle elezioni vere e proprie.
Per quanto riguarda la data delle primarie vedremo di sceglierne una condivisa, non troppo lontana anche perché lo statuto regionale del PD stabilisce che le primarie devono essere convocate almeno tre mesi prima dalla data delle elezioni, che sembra quasi certamente essere fissate per il prossimo 6 (pomeriggio) e 7 (tutta la giornata) giugno.
martedì 25 novembre 2008
I risultati delle primarie giovanili
Anche a Campobello di Licata, in Piazza Tien a Men, è stato allestito un seggio per le primarie giovanili del PD.
Hanno votato complessivamente 124 giovani da 14 a 29 anni.
Un buon risultato, se si pensa che il coordinamento del PD di Campobello di Licata non ha partecipato attivamente all'organizzazione dell'evento, lasciando ampia autonomia ai giovani.
Ecco i risultati.
Segretario Nazionale: 124 voti per Fausto Raciti (eletto segretario giovanile nazionale del PD)
Assemblea Nazionale: Montana 5 voti, Gueli 103 voti, Lombardo 72 voti, Casà 47 voti.
Assemblea Regionale: Vivacqua Girolamo 118 voti, Iacono 58 voti, Farruggia 23 voti, Ganziano 5 voti.
E' stato eletto all'assemblea regionale anche Girolamo Vivacqua un giovane di Ravanusa.
A lui vanno i miei auguri di buon lavoro.
Per chi volesse approfondire l'argomento si rinvia al seguente link
Hanno votato complessivamente 124 giovani da 14 a 29 anni.
Un buon risultato, se si pensa che il coordinamento del PD di Campobello di Licata non ha partecipato attivamente all'organizzazione dell'evento, lasciando ampia autonomia ai giovani.
Ecco i risultati.
Segretario Nazionale: 124 voti per Fausto Raciti (eletto segretario giovanile nazionale del PD)
Assemblea Nazionale: Montana 5 voti, Gueli 103 voti, Lombardo 72 voti, Casà 47 voti.
Assemblea Regionale: Vivacqua Girolamo 118 voti, Iacono 58 voti, Farruggia 23 voti, Ganziano 5 voti.
E' stato eletto all'assemblea regionale anche Girolamo Vivacqua un giovane di Ravanusa.
A lui vanno i miei auguri di buon lavoro.
Per chi volesse approfondire l'argomento si rinvia al seguente link
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