COMUNICATO STAMPA
APPREZZAMENTO PER L’AVVIO DELLA FASE DUE DELLA RIFORMA DEI RIFIUTI
I Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata esprimono il proprio compiacimento per l’avvio della fase due della riforma dei rifiuti approvata quest’anno dall’Assemblea regionale con il contributo determinante del Partito Democratico.
L’avvio della fase liquidatoria delle attuali gestioni degli ATO, e tra esse quella della Dedalo, risponde ad una delle nostre richieste contenute nell’esposto inviato a diversi Organi tra cui l’Assessore regionale all’Energia ed ai Servizi di pubblica utilità.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione della circolare sulla gazzetta regionale i sette comuni dell’Ambito AG3 devono nominare obbligatoriamente, pena l’intervento sostitutivo, il soggetto liquidatore che prenderà il posto dell’attuale Consiglio di Amministrazione.
A tal fine i Consiglieri comunali hanno invitano una lettera al Sindaco di Campobello, che ha definito la legge di riforma come una “riforma spot”, per invitarlo a convocare immediatamente l’assemblea dei soci e porre fine all’attuale gestione in modo tale che il nuovo soggetto liquidatore possa quantificare con una maggiore obiettività la massa attiva e passiva della Dedalo, realmente avviare la raccolta differenziata e garantire la trasparenza degli atti ed il diritto di accesso ai Consiglieri comunali, argomenti di cui ancora aspettiamo, con fiducia, idonee risposte dagli Organi competenti.
I Consiglieri del PD auspicano che ad essere eletto soggetto liquidatore sia una persona competente e non sia, invece, il frutto di logiche politiche al ribasso anche perché il nuovo soggetto liquidatore dovrà traghettare l’attuale Dedalo nel nuovo soggetto provinciale che dovrà costituirsi non appena il Consiglio di Giustizia Amministrativa darà il via libera alla bozza di atto costitutivo.
I Consiglieri del PD auspicano che il prossimo Consiglio comunale aperto, chiesto dall’opposizione consiliare sull’argomento dei rifiuti, possa essere l’occasione per dare un indirizzo politico puntuale alla gestione dei rifiuti dei prossimi mesi.
Il testo integrale della lettera inviata al Sindaco sarà disponibile nel blog, www.giuseppesferrazza.blogspot.com.
Campobello di Licata, 20/12/2010
I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone
Testo della lettera del gruppo consiliare del PD
Prot. 16174 del 20/12/2010
Al Sindaco del Comune di Campobello di Licata
SEDE
Oggetto: Circolare n.2 del 16/12/2010 dell’Assessorato regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica Utilità. Gestione liquidatoria della Dedalo.
Lo scorso 16 dicembre è stata emanata la circolare n.2 dell’Assessorato regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica Utilità contenente le linee guida in materia di gestione integrata dei rifiuti necessaria all’attuazione della legge regionale 9/2010, definita da Lei, durante il convegno organizzato sulla raccolta differenziata dall’Adiconsum di Ravanusa la scorsa settimana, come “riforma spot”.
Nella circolare si stabilisce che entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla gazzetta regionale (cosa che peraltro poteva avvenire anche prima come si evince dalla stessa circolare e come i sottoscritti hanno cercato si spiegare da alcuni mesi chiedendo invano l’avvio della gestione liquidatoria) deve essere nominato, pena l’intervento sostitutivo dell’Assessorato, il soggetto liquidatore che traghetterà le attuali gestioni dell’ATO nei nuovi soggetti che verranno costituiti non appena il Consiglio di Giustizia Amministrativa approverà la bozza di atto costitutivo.
La invitiamo, dunque, fin da subito a chiedere la convocazione dell’assemblea dei soci con al 1° punto dell’ordine del giorno la nomina del soggetto liquidatore, con la speranza che venga scelta una persona competente e che non sia il frutto di scelte politiche al ribasso anche perché il nuovo soggetto liquidatore, oltre a determinare la massa attiva e passiva della Dedalo, dovrà gestire la gestione della società verosimilmente per tutto il prossimo anno, visto che il termine fissato dalla legge per il 12/4/2011 è stato prorogato con disposizione n.28 del 14/12/2010 del Commissario delegato ex O.P.C.M. n.3887/2010 fino alla fine del 2011, soggetto che, auspichiamo, possa garantire una maggiore trasparenza degli atti ed il diritto di accesso agli stessi da parte dei Consiglieri comunali rispetto a quanto fatto dall’attuale Consiglio di Amministrazione e che soprattutto possa avviare la raccolta differenziata nell’intero Ambito o quanto meno nel Comune di Campobello di Licata.
Come avrà potuto verificare durante il convegno ci sono Comuni come quello di Bivona che hanno già raggiunto in poco tempo percentuali di raccolta differenziata ragguardevoli garantendo una città più pulita, più rispettosa dell’ambiente, con tariffe più accettabili (1,8 €/mq rispetto ai nostri 2,6 €/mq per le abitazioni) e con un costo complessivo decisamente inferiore (meno di 500 mila euro con una popolazione di 5 mila abitanti rispetto al nostro costo pari a 1,8 milioni di euro con una popolazione doppia).
La fase due della riforma dei rifiuti era una della richieste formulate da parte del gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata nell’esposto inviato a diversi Organi tra cui l’Assessore regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica Utilità ragione per cui esprimiamo il nostro compiacimento.
Naturalmente ciò non basta, insisteremo anche per tutte le altre richieste poiché l’obiettivo è quello di garantire un servizio efficiente per i cittadini, percentuali dignitose di raccolta differenziata e soprattutto un minor costo per i cittadini, tutte ragioni che giustificano l’appoggio del PD all’attuale Governo regionale.
Chiediamo che venga accertata la fondatezza della notizia per cui nel nostro Comune, in Contrada Bifara-Favarotta, è stata autorizzata nel 2009, con DRS n.271 del 10/4/2009, una capacità di abbancamento in una discarica di 172 mila mc con trattamento di tritavagliatura con scadenza il 10/4/2014, anche perché tale notizia è riporta nelle cartografia sulle discariche per RSU nella Regione Sicilia aggiornata al mese di novembre 2010 ed inoltre è riportata nel documento “revisione del piano di gestione dei rifiuti solidi urbani – linee guida e strategie di intervento” adottato lo scorso 14 ottobre ed oggetto di discussione con il Ministero dell’Ambiente, documento in corso di rielaborazione e che sarà di supporto al nuovo piano dei rifiuti. Nello specifico tale discarica è riportata nel paragrafo relativo alla “ipotesi di studio da definire in sede di infrastrutturazione esecutiva” ed è prevista come discarica che sarà disponibile nel breve periodo (2011) e nel medio periodo.
Infine il Consiglio comunale aperto chiesto dall’opposizione, a parere dei sottoscritti, deve servire per dare, tutti insieme, un nuovo e diverso indirizzo alla Dedalo, stabilendo una maggiore trasparenza degli atti, un bilancio preventivo ed autorizzatorio per il 2011, un reale risparmio nei costi, vista anche la riduzione della tariffa per il conferimento dei rifiuti a Siculiana annunciata dalla società Catanzaro Costruzioni, e l’avvio della raccolta differenziata, nonché le possibili soluzioni rispetto alla discarica di Siculiana che non debbono fermarsi ad una semplice stazione di trasferenza così come prevista dalla bozza di piano industriale predisposta per conto della Dedalo, ma deve prevedere anche un impianto di compostaggio, se possibile un impianto di trattamento meccanico biologico ed altro ancora, con la possibilità concreta di utilizzare l’ASI di Campobello-Ravanusa per lo svolgimento di tutte le attività relative ai rifiuti, vista la presenza del centro RAEE e del fantomatico polo tecnologico ed informatico.
Campobello di Licata, 20/12/2010
Firmato
Testo della circolare n.2 del 16/12/2010 (link)
Testo della circolare n.3 del 17/12/2010 (link)
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