venerdì 17 dicembre 2010

Richiesto un Consiglio comunale aperto sulla bozza di piano industriale proposto dalla Dedalo

COMUNICATO STAMPA
CHIESTO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO SULLA NUOVA BOZZA DI PIANO INDUSTRIALE PROPOSTO DALLA DEDALO AMBIENTE
I Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata, insieme al Consigliere Gaetano Ragusa ed al Capogruppo di “Insieme per Campobello” Calogero Pirrera hanno presentato una richiesta di convocazione in seduta straordinaria ed aperta del Consiglio comunale di Campobello di Licata per discutere la nuova bozza del piano industriale proposto dalla Dedalo Ambiente AG3, sul costo del servizio rifiuti per l’anno 2011 del Comuni dell’Ambito Ag3 e le possibili soluzioni, l’avvio della raccolta differenziata, nonché sul bilancio previsionale 2011 tenendo conto del fatto che entro il 12/4/2011, secondo la riforma regionale dei rifiuti, le attuali gestioni dei rifiuti devono lasciare il passo alle nuove Società di Regolamentazione dei Rifiuti (S.R.R.).
I Consiglieri chiedono di invitare alla seduta consiliare tutti i Consiglieri comunali ed i Sindaci dell’ambito AG3, il rappresentante legale della Dedalo Ambiente S.p.A., l’Assessore Regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica Utilità, il Capo del Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti, il Soggetto Attuatore per l’Emergenza Rifiuti ed Acque in Sicilia ed il Prefetto di Agrigento.
L’interessante convegno organizzato ieri dall’associazione Adiconsum di Ravanusa, che ha visto la partecipazione della Dedalo, di Legambiente Sicilia e dell’Assessore ai rifiuti al Comune di Bivona, nonché dei Sindaci di Campobello e Ravanusa, dimostra come ci sono realtà che hanno già raggiunto una percentuale di raccolta differenziata di rifiuti che sfiora il 50%, come nel Comune di Bivona, con notevoli benefici per i cittadini in termini di salute, di rispetto dell’ambiente ed economici, mentre noi miseramente ci attestiamo su percentuali ridicole pari al 4%, con un danno certo per i cittadini visti i maggiori conferimenti in discarica, le penalità nel conferimento per i Comuni che non raggiungono percentuali minime di raccolta differenziata ed i maggiori costi di trasporto.
Campobello di Licata, 17/12/2010
I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone 

Testo della richiesta di convocazione


Prot.16105 del 16/12/2010

Al Sig.             Presidente del Consiglio Comunale
di Campobello di Licata
Oggetto:         Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale straordinario ed in seduta aperta, ai sensi dell’art.20 dello Statuto Comunale e dell’art.22 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno la discussione sulla bozza del piano industriale proposto dalla Dedalo Ambiente AG3, sul costo del servizio rifiuti per l’anno 2011 dei Comuni dell’ambito AG3 e le possibili soluzioni,  nonché sul bilancio previsionale 2011 tenendo conto delle disposizioni di cui al comma 12 dell’art.19 della legge regionale 9/2010.
I sottoscritti consiglieri comunali  GIUSEPPE SFERRAZZA, GIOVANNI PICONE, GAETANO RAGUSA, CALOGERO PIRRERIA,
Visto
-          l’art.20 dello statuto comunale del Comune di Campobello di Licata approvato con delibere consiliari n.58 del 15/10/2002 e n.59 del 17/10/2002;
-          l’art.22 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale approvato con delibera del consiglio comunale n.134 del 22/12/1998;
Considerato che
-          lo scorso venerdì i Sindaci dell’Ambito Territoriale Ottimale AG3 sono stati convocati in via di urgenza dalla Dedalo Ambiente Ag3 per discutere della bozza dello studio per l’ottimizzazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti (d’ora in poi piano industriale);
-          il documento necessita un adeguato approfondimento ed “un processo di confronto, esame e validazione con i Comune dell’ATO” per come è scritto nel documento predisposto;
-          il comma 12 dell’art.19 della legge regionale 9/2010 stabilisce che “fino all’effettivo esercizio delle funzioni conferite dalla presente legge, e comunque fino al definitivo avvio del servizio di gestione integrata dei rifiuti con le modalità previste dalla presente legge ovvero fino alla soppressione delle autorità d’ambito, i soggetti già deputati alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti, o comunque nella stessa coinvolti, continuano a svolgere le competenze loro attualmente attribuite. Tale gestione non può eccedere la durata di un anno, decorrente dalla data di entra in vigore della presente legge”;
-          dunque entro il termine perentorio del 12/4/2011 i soggetti già deputati alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti non devono svolgere più le competenze loro attualmente attribuite, per cui è necessario attivare ed avviare fin da subito la seconda fase ovvero la costituzione delle Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (S.R.R.) e l’avvio della fase liquidatoria anche perché ai sensi del comma 186-bis dell’art.2 della legge 191/2009 decorso un anno dalla entrata in vigore della legge, ovvero dal 1/1/2011, sono soppresse le Autorità d’ambito territoriale di cui all’art.201 del D.lgs. 152/2006  ed “ogni atto compiuto dalla Autorità d’ambito territoriale è da considerarsi nullo”;
-          è necessario che il Consiglio comunale di Campobello manifesti il proprio indirizzo politico atteso che sarà l’organo che dovrà approvare il bilancio di previsione per l’anno 2011 sia per la parte delle entrate che per la parte delle spese;
-          è necessario altresì coinvolgere, così come è avvenuto lo scorso mese di giugno, tutti i Consigli comunali dell’ambito AG3 e quindi i Comuni di Licata, Camastra, Naro, Palma di Montechiaro, Canicattì e Ravanusa con l’obiettivo di adottare un comune atto di indirizzo sul costo dei rifiuti per l’anno 2011,
per quanto visto e considerato, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Campobello di Licata ed in virtù delle disposizioni di legge,
CHIEDONO
-          che sia convocato in seduta straordinaria ed aperta il Consiglio Comunale di Campobello di Licata ed inserire tra i punti all’ordine del giorno la discussione sulla bozza del piano industriale proposto dalla Dedalo Ambiente AG3, sul costo del servizio rifiuti per l’anno 2011 dei Comuni dell’ambito AG3 e le possibili soluzioni,  sul bilancio previsionale 2011 tenendo conto delle disposizioni di cui al comma 12 dell’art.19 della legge regionale 9/2010;
-          che la seduta del Consiglio comunale sia preceduta da un’apposita conferenza dei capigruppo del Comune di Campobello di Licata con la presenza dei funzionari comunali competenti al ramo, dei rappresentanti della Dedalo e della società di ingegneria “Studio Lumera” che ha predisposto la bozza del piano industriale.
I sottoscritti Consiglieri chiedono al Presidente di invitare alla seduta consiliare tutti i Consiglieri comunali ed i Sindaci dell’ambito AG3, il rappresentante legale della Dedalo Ambiente S.p.A., l’Assessore Regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica Utilità, il Capo del Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti, il Soggetto Attuatore per l’Emergenza Rifiuti ed Acque in Sicilia ed il Prefetto di Agrigento.
Per quanto riguarda la relazione di accompagnamento si fa riferimento alle considerazioni contenute nella presente richiesta.

Campobello di Licata, lì 16/12/2010

Firme

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