COMUNICATO STAMPA
APPROVATI, CON IL CONCORSO DELLA MINORANZA, DUE IMPORTANTI ORDINI DEL GIORNO SUI PRECARI DEL COMUNE E SULLA SCUOLA MAZZINI
Ieri sera il Consiglio comunale all’unanimità ha approvato due importanti ordini del giorno, il primo relativo alla problematica dei precari e nello specifico la deroga per la spesa del personale ai fini del rispetto del patto di stabilità che questo Governo nazionale in modo irresponsabile non vuole concedere, mentre il secondo si riferisce al taglio delle due prime classi a tempo prolungato dell’Istituto comprensivo Mazzini. Anche in questo caso i tagli sono causati dall’applicazione della riforma Gelmini, che tanti danni sta causando al mondo della scuola, con tagli del personale e delle classi.
In merito a questo punto i Consiglieri del PD si rammaricano per la bocciatura di una loro proposta di integrazione dell’ordine del giorno tesa ad esprimere la volontà del Consiglio comunale ad avviare le attività extrascolastiche sia nella scuola primaria che in quella secondaria di primo grado utilizzando gli stanziamenti previsti nell’ultima legge finanziaria regionale (art.78 delle regionale 11/2010), stanziamenti voluti dal PD Sicilia con l’obiettivo di attenuare gli effetti devastanti dalla riforma Gelmini.
L’Amministrazione Comunale ha ritirato quattro punti all’ordine del giorno per ulteriori approfondimenti di cui tre si riferiscono agli elenchi delle spese in conto capitale non ancora pagate, per oltre 2,5 milioni di euro, che tante aspettative avevano suscitato tra i creditori del Comune, provvedimento che a giudizio dei consiglieri del PD è di esclusiva competenza dei funzionari e non del Consiglio comunale.
Infine, è di ieri sera la notizia che il Governo nazionale ha stornato per altre finalità i fondi FAS che si dovevano utilizzare per avviare i sei cantieri di lavoro sul nostro territorio, bloccando dunque l’avvio al lavoro di oltre 100 lavoratori.
Serve una mobilitazione della popolazione poiché questo Governo nazionale di centro-destra dimentica il Sud per favorire il Nord del Paese con operazioni di macelleria sociale.
Invitiamo, dunque, l’Amministrazione Comunale a prendere le distanze ufficialmente da questo Governo Nazionale perché nei territori non si può essere allo stesso tempo maggioranza di governo ed opposizione.
Campobello di Licata, 4/6/2010
I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone
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