giovedì 3 giugno 2010

Richiesta parere in merito ad alcuni punti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale

Il gruppo consiliare del PD di Campobello ha presentato richiesta di parere al segretario comunale in merito ai punti all'ordine del giorno relativi agli elenchi delle spese contrattualizzate ma ancora non pagate.

La motivazione deriva dal fatto che i creditori si rivolgono ai Consiglieri convinti che ancora non sono stati pagati a causa nostra, noi riteniamo che non è così anche perché trattasi di atti di gestione di competenza dei funzionari.

Eccovi il testo della lettera

Al Presidente del Consiglio comunale di Campobello di Licata
Al Segretario comunale
LORO SEDI

Oggetto: richiesta rilascio parere ai sensi dell’art.23 dello Statuto comunale e dell’art.20 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, sulle proposte di delibera consiliare con oggetto “approvazione elenco soggetti contrattualizzati e ceditori dell’ente” da discutere nella seduta consiliare del prossimo 3 giugno c.a.

I sottoscritti Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del Partito Democratico di Campobello di Licata,

premesso che:

- nel prossimo Consiglio comunale, che si terrà il 3 giugno c.a., sono state inserite all’ordine del giorno tre proposte di delibera contenenti gli elenchi contrattualizzati e creditori dell’Ente ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n.16 del 28/4/2010;

- nel corpo di ognuna delle tre delibere è scritto che l’atto è reso necessario al fine di consentire all’ufficio competente di essere in grado di potere predisporre il relativo atto di liquidazione facendo intuire dunque, che in mancanza dell’approvazione della delibera, il funzionario non sarebbe in grado di predisporre il relativo atto di liquidazione;

considerato che:

- l’art.107 del D.lgs. 267/2000 sancisce il principio della separazione tra funzioni di indirizzo politico e controllo spettanti agli organi di governo e le funzioni di gestione amministrativa spettanti agli organi burocratici, principio rafforzato dalla legge delega “Brunetta”;

- quindi la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti, medianti autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo, e che gli stessi sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell’ente, della correttezza amministrativa, dell’efficienza e dei risultati di gestione;

- secondo la legge lo svolgimento di tutta l'attività gestionale e la determinazione delle scelte operative per attuare i programmi approvati dagli organi di governo e per raggiungere gli obiettivi in essi fissati dovrebbe avvenire in assoluta autonomia, senza alcuna influenza da parte degli organi politici chiamati a verificare il raggiungimento dei risultati sulla base degli indirizzi impartiti, ciò per la semplice ragione che l'attività gestionale deve essere svolta nel rispetto dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento e deve essere improntata ai principi legalità, trasparenza, efficacia ed efficienza, desumibili dalla legge n. 241/90 sul procedimento amministrativo;

- nel caso specifico a parere dei sottoscritti l’atto di liquidazione deve essere predisposto esclusivamente dal funzionario competente, previa accertamento della disponibilità di cassa per la parte relativa alle entrate in conto capitale, senza nessuna delibera consiliare di approvazione, propedeutica alla predisposizione dell’atto di liquidazione;

- dunque, a parere dei sottoscritti le tre proposte riguardano atti amministrativi gestionali non di competenza del Consiglio comunale ma dei funzionari competenti e che quindi non è necessaria nessuna delibera consiliare di approvazione, propedeutica ai relativi atti di liquidazione;

- il comma 5 dell’art.23 dello Statuto comunale vigente nel Comune di Campobello di Licata stabilisce che qualora “la delibera si propone non sia di competenza dei consiglio, il presidente non è obbligato all’iscrizione all’ordine del giorno né a convocare il consiglio, ma dovrà darne, su conforme parere del segretario comunale, tempestiva comunicazione al richiedente, che ha facoltà di trasformare la proposta in un ordine del giorno o risoluzione”;

- il comma 3 dell’art.20 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale stabilisce che sulla proposta di delibera il “Segretario comunale esprime parere anche sulla competenza del Consiglio a trattare l’argomento”,
per quanto premesso e considerato i sottoscritti Consiglieri comunali

CHIEDONO AL SEGRETARIO COMUNALE

- ai sensi del combinato disposto dell’art.23 dello Statuto comunale e dell’art.20 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, un parere in merito alla competenza del Consiglio comunale a trattare l’argomento;

- se ai sensi della normativa vigente prima della predisposizione dell’atto di liquidazione di cui agli elenchi in oggetto, contenenti spese in conto capitale impegnate nell’anno precedente ma non liquidate entro l’anno, sia necessaria una delibera consiliare di approvazione della singola spesa.

Campobello di Licata, 31/5/2010
Firmato

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