mercoledì 26 maggio 2010

L'improvvisazione del Sindaco di Campobello può creare danni alla Comunità

COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO DI CAMPOBELLO DI LICATA

L’IMPROVVISAZIONE DEL SINDACO DI CAMPOBELLO CHE PUO’ CREARE DANNI ALLA COMUNITA’

I consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata in merito alla lettera inviata dal Sindaco di Campobello, al Presidente del Consiglio dei Ministri, alla Protezione Civile, al Ministro dell’Ambiente, al Presidente della Regione, all’Assessore al Territorio, all’Assessore all’Energia ed a quello del Bilancio, esprimono profondo disappunto per l’improvvisazione con cui si tratta un argomento delicato come la costruzione di un termovalorizzatore, seppur “di piccole dimensioni di ultimissima generazione”.

Il Sindaco nella sua nota afferma che è “consapevole da sempre dello scarso impatto ambientale che hanno i termovalorizzatori sull’ambiente”, dimostrando scarsa conoscenza del problema, atteso che tali impianti hanno un alto impatto ambientale, come dimostra anche il fortissimo scontro in atto alla Regione, e tra la Regione ed il Governo Nazionale, in merito alla revoca dell’autorizzazione per la costruzione dei 4 termovalorizzatori ed ai fortissimi interessi economici che si celano dietro queste operazioni.

Tali siffatta proposta, di cui con molta probabilità molti Consiglieri comunali di maggioranza non conoscevano il contenuto, prima andava condivisa con la Comunità e con tutto il Consiglio comunale e poi resa pubblica, anche perché il nostro territorio con la discarica Bifara-Favarotta, utilizzata dal nostro territorio solo per l’11% su un totale di 382 mila tonnellate conferite, ha già dato molto dal punto di vista ambientale, una discarica attualmente sotto sequestro proprio per problematiche ambientali, con sospetti giudiziari di infiltrazioni mafiose, e di cui i rifiuti conferiti non sono stati pagati dalla Dedalo, che ha disconosciuto financo la quota di ammortamento della discarica.

Ci saremmo aspettati quanto meno un convegno scientifico di approfondimento in cui si parlasse del ciclo integrato dei rifiuti e della nuova legge regionale che “prevede l’esclusione di trattamenti di incenerimento dei rifiuti solidi urbani che non facciano ricorso a tecnologie atte a garantire i requisiti di efficienza energetica nei termini fissati dalla direttiva n.2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio” e che i “trattamenti di incenerimento devono essere classificati come operazioni di recupero e non come operazioni di smaltimento”, un convegno dove magari ci saremmo accorti che se c’è qualcosa su cui puntare come impiantistica avremmo scoperto più interessanti gli impianti di compostaggio oppure quelli di trattamento meccanico biologico, di cui nelle prossime settimane usciranno i bandi per la costruzione, che come abbiamo scritto nella nostra relazione, depositata in Consiglio comunale sul problema dei rifiuti consentirebbe, sulla base delle previsioni di una Commissione di esperti nominati dal Presidente Lombardo, di ridurre drasticamente i rifiuti da conferire in discarica, il che si tradurrebbe per il Comune di Campobello un passaggio da 4500 tonnellate di rifiuti conferiti in discarica ogni anno in appena 557 tonnellate ed all’interno della Dedalo da 60 mila tonnellate fino a 7400 tonnellate.

Invitiamo il Sindaco a battersi sul serio, e con fatti concreti, per l’avvio della raccolta differenziata, atteso che ad oggi sia il nostro Comune che l’intero ambito AG3 è su percentuali ridicole.

Se non è in grado di fare ciò, e se continua con queste proposte improvvisate, tolga il disturbo e ci consenta di ritornare al voto, perché un Sindaco così il Comune di Campobello non lo merita.

Il gruppo del PD si mobiliterà in questi giorni affinché tutti, dalla Giunta al Consiglio comunale, si assumano le proprie responsabilità.

Campobello di Licata, 26/5/2010
I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

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