lunedì 31 maggio 2010

Le opportunità della legge finanziaria per il tempo prolungato nelle scuole del primo ciclo

Pubblichiamo una lettera che la scorsa settimana abbiamo inviato all'Assessore alla Pubblica Istruzione ed ai Dirigenti scolastici dell'Istituto Comprensivo Mazzini e del circolo didattico Don Bosco sulle opportunità derivanti dalla legge finanziaria regionale per il tempo prolungato delle classe legati al primo ciclo.

Nel prossimo Consiglio comunale affronteremo il problema legato al taglio delle prime classi a tempo prolungato della scuola media Mazzini, su cui ci siamo attivati subito quando abbiamo saputo la notizia da parte dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.

Testo della lettera

All’ Assessore Comunale con delega alla Pubblica Istruzione
Al Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo F. Mazzini
Alla Dirigente scolastica del circolo didattico S.G. Bosco
LORO SEDI

Oggetto: Piano di intervento per la realizzazione di attività extrascolastiche nelle scuole siciliane di cui all’rt.78 della legge regionale n.11 del 12/5/2010.
Opportunità per le scuole di Campobello di Licata.

In riferimento a quanto in oggetto si segnala che è stato approvato con l’art.78 della legge regionale n.11 del 12/5/2010 (vedi allegato 1), su precisa volontà del gruppo del PD Sicilia, per il periodo 2011/2014, un piano di intervento per la realizzazione di attività extrascolastiche, da svolgersi in ore pomeridiane, in favore delle scuole di ogni ordine e grado della Regione, legate al primo ciclo di istruzione, ubicate in aree a rischio di marginalità socio-economica e territoriale.
Per tali scuole il Comune deve attivare un servizio mensa destinato agli studenti impegnati nelle suddette attività.

I sottoscritti auspicano un pronto intervento ed un raccordo tra gli organi in indirizzo al fine di attivare nel prossimo anno scolastico attività extrascolastiche a favore degli alunni, in modo tale da far accresce il loro sapere, ridurre la dispersione scolastica e consentire anche un impiego ottimale del personale docente e non, scongiurando eventuali rischi legati al taglio del personale dovuto all’attuazione della riforma Gelmini.

Sicuri di un Vostro pronto intervento, cogliamo l’occasione per ribadire la nostra totale disponibilità a trovare soluzioni per le tante problematiche che affliggono le Istituzioni scolastiche del nostro territorio, per come avvenuto nei mesi passati ed in questi giorni.

Cordiali Saluti
Campobello di Licata, 24/5/2010
Firme
Giuseppe Sferrazza
Giovanni Picone


Allegato1
LEGGE 12 maggio 2010, n. 11 – GURS n.23 del 14/05/2010, s.o. n.1
Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2010.
Art. 78.
Piano di attività extrascolastiche per le scuole in aree a rischio
1. Per il periodo 2011-2014 l’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale, dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale, finanzia, a valere sull’Asse IV P.O. F.S.E. 2007- 2013, Obiettivo specifico I1 e Obiettivo operativo I1)1, in favore delle scuole di ogni ordine e grado della Regione ubicate in aree a rischio marginalità socio-economica e territoriale, un piano di intervento per la realizzazione di attività extra scolastiche da svolgersi in ore pomeridiane.
2. Per le scuole del primo ciclo di istruzione, i comuni attivano, a partire dall’anno scolastico 2010-2011, un servizio mensa destinato agli studenti impegnati nelle suddette attività.
3. Per la realizzazione di dette attività sono destinate a valere sul P.O. F.S.E. 2007-2013 risorse pari a 40 mila migliaia di euro da ripartirsi in misura di 20 mila migliaia di euro per l’anno scolastico 2010-11 e di 10 mila migliaia di euro per gli anni scolastici successivi.
4. Qualora l’ente locale non adempia alla fornitura di tale servizio mensa, la Regione provvede ad un intervento sostitutivo reperendo i relativi fondi dai trasferimenti agli enti locali.

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