In uno dei procedenti post ho affrontato il caso singolare degli ultimi appalti per lavori pubblici affidati nel Comune di Campobello di Licata per sorteggio e del fatto che il ribasso dell’offerta è sempre la stesso, 7,3152%.
Ho notato che la medesima cosa succede nei due Comuni che ho attenzionato, ovvero il Comune di Naro ed il Comune di Canicattì, tale da sembrare ormai una regola generale per tutti.
Ad esempio nel Comune di Canicattì lo scorso 1 settembre sono stati aggiudicati i lavori di restauro ex convento Badia da adibire a centro studi per la salvaguardia della legalità e dal rischio derivante dalla criminalità nel Comune di Canicattì. All’appalto hanno partecipato 87 imprese e la gara è stata aggiudicata per sorteggio poiché il ribasso era 7,3152% (link).
Ad ogni modo, sono necessari i giusti approfondimenti per capire la natura di tali singolarità.
In questo post cercherò di far comprendere come viene affidato un appalto per lavori pubblici, passando all’esame di due casi concreti.
In sostanza l’appalto viene aggiudicato all’impresa che ha proposto il prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara al netto degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, che non sono soggetti a ribasso.
Il prezzo viene espresso in una cifra decimale di ribasso, con 4 cifre decimali.
Si escludono automaticamente le offerte di maggiore e minore ribasso.
Si procede all’aggiudicazione anche con la presenza di una sola offerta valida sempre che sia ritenuta congrua e conveniente.
In caso di offerte uguali si procede al sorteggio.
Si omette la spiegazione per le modalità di presentazione, si rinvia a tal uopo ad uno dei disciplinari di gara pubblicati nel sito web del Comune di Campobello di Licata.
Vediamo quali sono in sintesi le procedure per l’aggiudicazione dell’appalto.
1. Verificare correttezza formale delle offerte e della documentazione ed in caso negativo esclusione dalla gara;
2. Verificare che le imprese che hanno presentato le offerte non si trovino fra di loro in situazione di controllo ed in caso positivo esclusione dalla gara;
3. Verificare che i consorziati non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma ed in caso positivo esclusione del consorziato dalla gara;
4. Sorteggiare un numero di offerenti non inferiori al 10% del numero delle offerte presentate per la verifica documentale della capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativa, ed eventuale esclusione dalla gara delle imprese che non hanno prodotto entro i 10 giorni la documentazione richiesta;
5. Sorteggiare un numero intero da 11 a 40. Il numero sorteggiato costituisce la percentuale di minor ribasso da escludere; la differenza fra 50 ed il numero sorteggiato costituisce la percentuale di maggiore ribasso da escludere. Non si tengono conto delle cifre decimali. Tale procedura automatica non è esercitabile qualora il numero delle offerte valide risulti inferiori a cinque.
6. Dopo il sorteggio, aprire le buste contenenti l’offerta economica e lettura offerte anche di quelle escluse e, quindi, aggiudicazione dell’appalto all’offerta, espressa in cifre percentuali di ribasso, che risulta pari, o in mancanza che più si avvicina per difetto alla media aritmetica dei ribassi rimasti dopo l’esclusione automatica delle offerte di maggiore o minor ribasso. Ove il decremento dello scarto aritmetico fra le offerte di maggior ribasso rispetto alla media delle offerte dopo l’esclusione fittizia del numero percentuale di offerte di minore e maggiore ribasso, sorteggiato determini valori tali da non consentire l’individuazione dell’offerta cui aggiudicare la gara, potrà essere ripetuta immediatamente la procedura finalizzata alla determinazione della media di riferimento
7. Aggiudicazione della gara con indicazione del primo aggiudicatario provvisorio e del secondo e richiesta documentazione prevista dalla normativa compreso il rispetto del requisito della regolarità contributiva. Nel caso che tale verifica non dia esito positivo la commissione di gara procede ad individuare nuovi aggiudicatari provvisori oppure a dichiarare deserta la gara alla luce degli elementi economici desumibili dalla nuova eventuale aggiudicazione;
8. Stipula del contratto subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia. Nello specifico viene richiesta, ai sensi del protocollo di legalità, l’informativa prefettizia del soggetto aggiudicatario.
Ora passiamo all’esame di un esempio concreto.
Appalto per i lavori di ripavimentazione del centro abitato.
Tipologia appalto: Pubblico incanto
Importo appalto: € 386.989,09 di cui € 383.119,20 a base d’asta e € 3.869,89 oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Scadenza bando: 04/06/2008, ore 14:00
Apertura buste: 05/06/2008, ore 09:30
Imprese partecipanti: 190
Numerazione ordine di presentazione delle offerte dal n.1 al n.190.
Imprese sorteggiate per il controllo della documentazione: 19 ovvero il 10% dei partecipanti (2 imprese sono state escluse)
Esame documentazione, confronto con la documentazione richiesta con il disciplinare di gara ed ammissione o meno delle imprese: 173 imprese ammesse e 17 escluse. Questa procedura è durata 12 giorni
Verifica integrità busta contenente offerta economica e determinazione della media di riferimento. Nello specifico si è proceduto ad inserire in un apposito sacchetto non trasparente n.30 pedine numerate dal n.11 al n.40 e provveduto a sorteggiare un numero. Il numero sorteggiato è stato il 36 che costituisce la percentuale delle offerte di minor ribasso da escludere fittizziamente; la differenza tra 50 ed il numero sorteggiato, pari a 14, costituisce la percentuale delle offerte di maggio ribasso da escludere fittiziamente. I numeri delle offerte da escludere corrispondenti a tali percentuali sono determinati senza tener conto di eventuali cifre decimali.
Offerte di minor ribasso da escludere fittiziamente: 62 (173*36%; non si tiene conto delle cifre decimali)
Offerte di maggior ribasso da escludere fittiziamente: 24 (173*14%; non si tiene conto delle cifre decimali)
Apertura, nell’ordine di numerazione, delle buste contenenti l’offerta economica delle 17 imprese non ammesse con pubblicizzazione dei ribassi. Il ribasso è risultato il 7,3152% per 14 aziende, 7,3151% per 2 aziende e 7,3153% per un’azienda.
Apertura, nell’ordine di numerazione, delle buste contenenti l’offerta economica, lettura delle offerte economiche e aggiudicazione provvisoria a favore del concorrente la cui offerta è uguale o più si avvicina per difetto alla media aritmetica dei ribassi delle offerte rimaste dopo la procedura di esclusione fittizia delle offerte di maggiore e minore ribasso incrementata/decrementata dello scarto medio aritmetico.
Dalla lettura delle 173 offerte delle imprese ammesse si evince che:
- 4 imprese hanno proposto un ribasso di 7,3151%
- 163 imprese hanno proposto un ribasso di 7,3152%
- 3 imprese hanno proposto un ribasso di 7,3153%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3154%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3155%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3163%.
Esclusione di n.62 offerte di minor ribasso, tenendo conto del’ordine di numerazione.
Esclusione di n.24 offerte di maggiore ribasso, tenendo conto del’ordine di numerazione.
Calcolo della media aritmetica delle 87 offerte rimanenti che risulta pari a 7,3152% (tutte le 87 offerte avevano lo stesso ribasso).
A questo punto la Commissione di gara ha proceduto al calcolo dello scarto medio che risulta essere pari a 0,0000. Poiché il numero sorteggiato è compreso tra 26 e 40 la media delle offerte ammesse viene decrementata dello scarto medio aritmetico pari a 0,0000. In conseguenza la percentuale di aggiudicazione risulta pari a 7,3152%.
Pertanto, atteso che le offerte uguali alla percentuale citata, rimaste in gara, sono 163 si procede al sorteggio per individuare il primo ed il secondo in graduatoria ed aggiudicare la gara. Esce il numero 96 ed 81, rispettivamente primo aggiudicatario e secondo aggiudicatario.
L’impresa prima estratta corrispondente al n. 96 ha offerto il ribasso del 7,3152% pari all’importo di € 355.093,26 inferiore a quello a base d’asta (pari ad € 383.119,20) oltre gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso (pari ad € 3.869,89) e per l’importo complessivo di € 358.963,15 e viene dichiarata dalla Commissione aggiudicataria dell’appalto dei lavori in oggetto. L’aggiudicazione è fatta con riserva e con l’osservanza della vigente legislazione in materia. Entro 10 giorni l’impresa è tenuta a presentare la documentazione ai fini dell’acquisizione delle informazioni di cui all’art.2 del D.lgs 8/8/1994, n.490 (informativa antimafia).
La procedura di aggiudicazione si è conclusa il 20/06/08, ovvero 16 giorni dopo l’apertura delle buste.
A quanto pare in questi giorni verranno consegnati i lavori all’impresa aggiudicataria (sono strascorsi quindi 4 mesi dall’inizio della procedura di aggiudicazione dell’appalto).
Da notare che su 190 aziende ben 177, ovvero il 93,2%, hanno presentato un’identica percentuale di ribasso il che comunque la pensiate è un dato che deve avviare una riflessione seria sull’argomento.
Link bando di gara
link verbale di gara
Link esito gara
Vi proponiamo un altro esempio di appalto di lavori pubblici nel Comune di Naro.
Appalto: Programma di restauro, valorizzazione e riutilizzo del patrimonio storico-architettonico Comunale del centro storico. Ristrutturazione ed adeguamento funzionale del complesso ex convento S. Francesco oggi Casa Municipale – Copertura, Lotto CIG-0095856EDB.
Tipologia appalto: Pubblico incanto
Importo appalto: € 770.000,00 di cui € 750.587,00 a base d’asta e € 19.413,00 oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Scadenza bando: 03/03/2008, ore 12:00
Apertura buste: 04/03/2008, ore 09:00
Imprese partecipanti: 82 di cui 75 in orario e 7 oltre l’orario fissato
Numerazione ordine di presentazione delle offerte dal n.1 al n.82.
Imprese sorteggiate per il controllo della documentazione: 10
Esame documentazione, confronto con la documentazione richiesta con il disciplinare di gara ed ammissione o meno delle imprese: 54 imprese ammesse e 28 escluse di cui 7 fuori termine.
Verifica integrità busta contenente offerta economica e determinazione della media di riferimento. Sorteggio di un numero dal n.11 al n.40. Il numero sorteggiato è stato il 25 che costituisce la percentuale delle offerte di minor ribasso da escludere fittizziamente; la differenza tra 50 ed il numero sorteggiato, pari a 25, costituisce la percentuale delle offerte di maggio ribasso da escludere fittiziamente. I numeri delle offerte da escludere corrispondenti a tali percentuali sono determinati senza tener conto di eventuali cifre decimali.
Offerte di minor ribasso da escludere fittiziamente: 13 (54*25%; non si tiene conto delle cifre decimali)
Offerte di maggior ribasso da escludere fittiziamente: 13 (54*25%; non si tiene conto delle cifre decimali)
Apertura, nell’ordine di numerazione, delle buste contenenti l’offerta economica delle 21 imprese non ammesse con pubblicizzazione dei ribassi. Il ribasso è risultato il 7,3151% per 7 aziende, 7,1111% per 1 azienda, 7,3152% per 5 aziende, 23,3257% per 1 azienda, 7,4151 per 1 azienda, 7,3129 per 1 azienda, 7,2796 per 1 azienda, 7,3296 per 1 azienda, 7,3150% per 1 azienda, 7,2843% per 1 azienda, 6,3860% per 1 azienda.
Dalla lettura delle 54 offerte delle imprese ammesse si evince che:
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 8,2911%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 8,0071%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,7303%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,6840%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,4545%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,4049%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3453%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3396%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3333%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3303%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3201%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3158%
- 2 imprese hanno proposto un ribasso di 7,3153%
- 19 imprese hanno proposto un ribasso di 7,3152%
- 13 imprese hanno proposto un ribasso di 7,3151%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,3112%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 7,2885%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 6,9006%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 6,8166%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 6,6002%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 6,4278%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 6,3131%
- 1 impresa ha proposto un ribasso di 2,6000%.
Esclusione di n.13 offerte di minor ribasso, tenendo conto del’ordine di numerazione.
Esclusione di n.13 offerte di maggiore ribasso, tenendo conto del’ordine di numerazione.
Calcolo della media aritmetica delle 28 offerte rimanenti che risulta pari a 7,31518% , che si assume pari a 7,3152 essendo la quinta cifra decimale superiore a cinque (19 offerte avevano lo stesso ribasso).
Ai sensi dell’art..21 comma 1 bis 2 essendo il numero sorteggiato pari a 25 non si procede alla determinazione dello scarto aritmetico, e si procede alla aggiudicazione in favore dell’offerta che eguaglia o si avvicina per difetto alla media anzidetta.
I ribassi che eguagliano o si avvicinano alla media sono stati formulati da 19 ditte.
Con il sorteggio, si estrae il primo e il secondo numero, che rappresenta il primo ed il secondo aggiudicatario, ambedue i ribassi sono pari a 7,3152%.
L’impresa prima estratta ha offerto il ribasso del 7,3152% pari all’importo di € 695.680,06 inferiore a quello a base d’asta oltre gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso (pari ad € 19.413,00) e per l’importo complessivo di € 715.093,06 e viene dichiarata dalla Commissione aggiudicataria dell’appalto dei lavori in oggetto. L’aggiudicazione è fatta con riserva e con l’osservanza della vigente legislazione in materia. Entro 10 giorni l’impresa è tenuta a presentare la documentazione ai fini dell’acquisizione delle informazioni di cui all’art.2 del D.lgs 8/8/1994, n.490 (informativa antimafia).
La procedura di aggiudicazione si è conclusa lo stesso giorno dell’apertura delle buste.
Da notare che rispetto alla procedura adottata a Campobello sono state valutate tutte le offerte, non aspettando i 10 giorni per la verifica documentale delle 10 aziende soggetto a controllo documentale.
Anche in questo caso l’appalto è stato aggiudicato a sorteggio con il medesimo ribasso, 7,3152%.
Da notare che su 75 aziende 24, ovvero il 32%, hanno presentato un’identica percentuale di ribasso.
Link verbale gara
Nessun commento:
Posta un commento