sabato 6 febbraio 2010

Proposta di delibera consiliare sulla costruzione della centrale nucleare a Palma di Montechiaro

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto: Parere del Consiglio Comunale di Campobello di Licata in merito alla possibile costruzione di una centrale nucleare nel territorio siciliano e nello specifico di quella potenzialmente realizzabile nel territorio di Palma di Montechiaro, nonché proposta per denuclearizzare il territorio del Comune di Campobello di Licata ed invito al Governo regionale per impugnare alla Corte Costituzionale l’articolo 25 della legge 99/09 e/o i decreti attuativi in corso di emanazione.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAMPOBELLO DI LICATA

Premesso che:

- Il Governo nazionale ha deliberato di avviare il programma per la costruzione di alcune centrali nucleari nel territorio nazionale;

- l’art.25 della legge delega n.99 del 23/7/09 consente al Governo nazionale l’esercizio dei poteri sostitutivi in caso di mancato raggiungimento d’intese con i diversi enti locali coinvolti e quindi pieni poteri in merito alla realizzazione e localizzazione degli impianti ad energia nucleare nonché sullo stoccaggio del combustibile e sul deposito dei rifiuti radioattivi;

- uno vecchio studio dell’Enea ha individuato anche un’area nel territorio siciliano dove è possibile allocare la centrale e nello specifico in contrada Montegrande nel territorio del Comune di Palma di Montechiaro, confinante con quello di Agrigento, vista la vicinanza al mare ed il bassissimo rischio di sismicità presente;

- ancora non vi è una scelta definitiva dei siti ma la possibile localizzazione di Palma di Montechiaro è stata confermata da un’intervista del Sen. D’Alì, Presidente della Commissione Ambiente al Senato;
Considerato che:

- la costruzione della centrale avrebbe un impatto devastante non solo nel territorio di Palma ma anche nei comuni viciniori e quindi anche nel territorio di Campobello di Licata;

- la notizia ha suscitato, nelle popolazioni locali, un vasto e diffuso allarme;

- attualmente la Sicilia è una grande piattaforma energetica, producendo più energia rispetto al reale fabbisogno dell’isola e, infatti, moltissima produzione è destinata all’esportazione;

- inoltre, la Regione Sicilia sta puntando su altre forme di energia alternativa ed anzi dovrebbero essere maggiori gli investimenti nelle energie rinnovabili e nella ricerca;

- ad oggi non è stata garantita la sicurezza delle centrali nucleari e soprattutto ancora non è stato risolto il problema relativo allo smaltimento in sicurezza delle scorie radioattive;

- comunque, nel territorio della provincia di Agrigento è già prevista la realizzazione di un’infrastruttura invasiva quale è il terminale di rigassificazione che sorgerà nel Comune di Porto Empedocle per cui non si capiscono le ragioni dell’insediamento di una ulteriore infrastruttura, ancora più invasiva e pericolosa;

Visto

- l’ordine del giorno approvato all’unanimità all’ARS Sicilia lo scorso 19/01/2010, con il parere positivo del Governo regionale, in cui si impegna lo stesso Governo della regione “ad esprimere la propria netta contrarietà all’Enel e al Governo nazionale verso qualunque ipotesi di costruzione di una centrale nucleare in Sicilia”;

- l’invito del Comune di Palma di Montechiaro a partecipare, per giorno 29/01/2010, alla riunione straordinaria aperta del Consiglio Comunale contro la ventilata ipotesi di costruire una centrale nucleare nel territorio di Palma di Montechiaro;

Considerato che

- dal dibattito scaturito, durante la seduta consiliare di Palma di Montechiaro, è emersa l’unanime contrarietà dei presenti alla costruzione della centrale nucleare nel territorio di Palma e, più in generale, in provincia di Agrigento;

- che in sede di conferenza Stato-Regioni, l’Assessore regionale Russo ha rappresentato e difeso la decisione adottata dall’ARS esprimendo il diniego verso ogni eventuale insediamento di centrali nucleari o depositi di scorie in Sicilia;

Ritenuto

- prioritario lo sviluppo del comprensorio di Palma di Montechiaro, e quindi di Campobello di Licata, nel campo agricolo, dell’industria agroalimentare e del settore turistico;

- che la costruzione della centrale nucleare pregiudicherebbe lo sviluppo armonioso del territorio nei settori individuati,
per quanto premesso, considerato, visto e ritenuto il Consiglio Comunale di Campobello di Licata

DELIBERA

- la propria contrarietà alla costruzione di centrali nucleari in Sicilia e nello specifico per quella potenzialmente realizzabile in Provincia di Agrigento, nel territorio di Palma di Montechiaro;

- il Comune di Campobello di Licata come territorio denuclearizzato;

INVITA

- il Governo della regione ad impugnare alla Corte Costituzionale l’articolo 25 della legge delega n.99/09 e i decreti attuativi, in corso di emanazione, per violazioni delle prerogative statutarie della Regione Sicilia in materia energetica e dei poteri locali;

- il Governo della regione ad aumentare gli investimenti nelle energie rinnovabili, nella ricerca e nelle politiche per l’efficienza energetica;

- il Presidente del Consiglio Comunale a trasmettere la proposta di delibera ai Comuni della Provincia di Agrigento per una loro eventuale approvazione.

Campobello di Licata, 1/2/2010

Firmato

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