martedì 2 febbraio 2010

Interrogazione sull'intitolazione di una strada o di un luogo pubblico a Peppino Impastato

Lo scorso 1° febbraio abbiamo presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta sull'intitolazione di una strada o di un luogo pubblico a Peppino Impastato.

Ecco il testo della interrogazione.

A giorni pubblicheramo il testo dell'interrogazione presentata sullo stato di abbandono del Parco della Divina Commedia nonchè le proposte di deliberazione consiliari sullla centrale nucleare a Palma di Montechiaro, sulla legge di iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione della risorsa idrica e le mozioni sulla valorizzazione dei fabbricati urbani di proprietà comunale e sul lavoro accessorio.

Testo dell'interrogazione
Al Sindaco del Comune di
Campobello di Licata


OGGETTO: Interrogazione con richiesta di risposta scritta ai sensi dell’art.21 del regolamento per il funzionamento del C.C. sull’ “ Intitolazione a Giuseppe Impastato, detto Peppino, – giornalista e martire antimafia ( 1948 – 1978) – di una via o luogo pubblico di particolare rilevanza come segnale della città di Campobello di Licata contro la mafia “.

I sottoscritti Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD,
premesso che:
- Giuseppe Impastato, detto Peppino, fondatore dell’emittente radiofonica Libera Radio Aut, venne assassinato per la sua costante azione di denuncia politica e giornalistica contro la mafia e i suoi traffici criminosi;
- il valore civile dell’azione di denuncia dei delitti di mafia operata da Giuseppe Impastato è reso ancora più alto poiché era figlio e parente di mafiosi;
- il giovane Impastato con il suo coraggioso tentativo di cambiare, attraverso “Radio Aut”, un ambiente sociale e culturale arretrato, ha denunciato le speculazioni edilizie nonché il traffico di droga gestito dalla criminalità organizzata;
considerata:
- l’importanza etica e civile del messaggio per la società, ed in particolare per i giovani, dall’esempio di Peppino Impastato, il giornalista trentenne assassinato dalla mafia a Cinisi il 9 maggio 1978, una testimonianza di impegno politico non violento nella comunicazione ispirato dagli ideali di verità, legalità, bellezza e giustizia sociale;
tutto quanto premesso e considerato, interrogano il Sindaco per sapere:
1) se intende intitolare a “Peppino Impastato” una via o un luogo pubblico di particolare rilevanza e significato;
2) se è d’accordo, ad inaugurare la via o luogo pubblico con una degna e importante cerimonia per tributare il giusto ed indelebile ricordo al coraggio e all’impegno civile del giovane di Cinisi.
Campobello di Licata, 01.02.2010

I Consiglieri Comunali

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