È di questi giorni la protesta degli studenti ma
anche delle famiglie sull’insufficienza dei fondi disponibili per garantire il rimborso
degli abbonamenti agli alunni pendolari, per intenderci gli studenti che sono
costretti a recarsi fuori Campobello per studiare ed a cui la Regione garantisce, per
legge (LR 24/1973) attraverso i Comuni, il trasporto gratuito.
A Campobello invece si rischia di non garantire
tale diritto.
Ma veniamo ai fatti, quelli che difficilmente
possono essere smontati, con carte alla
mano.
Lo scorso 8 agosto con Delibera n.61 (link) la Giunta Municipale ha adottato
gli "schemi di bilancio di previsione 2011, pluriennale 2011-2013 e della
Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013 e annessi allegati obbligatori”.
Tra le spese correnti ha previsto una somma di €
230.840,00 (link) da destinare per l’anno 2011 all’intervento 1.04.05.03 “prestazione
di servizi” che comprende la refezione scolastica (€ 100.500,00), le spese
economali (€ 340,00) ed il trasporto alunni pendolari (€ 130.000,00).
Nello specifico tale voce nel 2010 era pari ad €
192.000,00 per cui all’atto di approvazione in Giunta l’importo è stato
decurtato di € 62.000,00 raggiungendo la previsione definitiva di € 130.000,00.
Alla data del 23/8/2011 tale capitolo di spesa
(cap.15870) era già stato impegnato per un importo di € 82.000,00 per il
servizio garantito da gennaio a maggio.
In sostanza rimanevano disponibili per il trasporto
alunni e fino alla fine dell’anno una somma di € 48.000,00.
In data 30/8/2011 i Consiglieri dei gruppi UDC e
FLI, che sostengono l’Amministrazione Termini anche per correggere la proposta
di bilancio approvata dalla Giunta e prevedere la somma in meno (- €
138.000,00) che aveva stanziato la
Regione per i Comuni (dato perfettamente conoscibile
dall’Amministrazione anche all’atto di approvazione in Giunta in data 8/8/2011,
ma su questo ci ritorneremo in uno dei prossimi post), presentano una proposta
di emendamento (link). Tra le variazioni proposte c’è quella di ridurre il
capitolo di spesa relativo al trasporto alunni pendolari di un importo di €
28.000,00; in questo modo il capitolo di spesa passerebbe ad € 102.000,00 per
una somma disponibile, al netto degli impegni già fatti (€ 82.000,00), di €
20.000,00 assolutamente insufficiente a garantire il rimborso degli
abbonamenti, sufficiente a mala pena per un mese.
A questo punto entra in campo l’opposizione, che è
numericamente maggiore in Consiglio comunale.
La prima cosa che fa il sottoscritto è quello di
recarsi dal funzionario responsabile che si occupa di tale servizio per capire
come stanno le cose.
In sintesi per l’anno scolastico 2010/2011 era
stata stanziata a più riprese, con Determina n.17 del 19/11/2010 (link) e n.24
del 17/12/2011 (link), una somma complessiva di 190 mila euro. Alla fine di
giugno 2011 la somma effettivamente utilizzata è stata di quasi 162 mila euro
(ultima liquidazione in data 29/6/2011), per una economia di spesa di 28 mila
euro.
In sostanza per l’anno scolastico 2010/2011 la
somma effettivamente occorrente è risultata pari a quasi 162 mila euro, mentre
la somma occorrente per il periodo settembre/dicembre 2010 è risultata di poco
superiore a 60 mila euro.
Quest’anno gli uffici non hanno ancora i dati
definitivi degli utenti ed è grave che il Sindaco e l’Assessore al ramo non si
siano ancora attivati in tal senso.
Sembrerebbe che il numero degli utenti sia in
diminuzione, ma di questo non abbiamo certezze, l’unica certezza è quella che
occorrono circa 60 mila euro per garantire il servizio fino alla fine dell’anno
per poi con la somma stanziata nel 2012 garantire il servizio da gennaio a
giugno.
A questo punto i gruppi consiliari del “PD” e “MPA-Libertà
e Autonomia” si sono incontrati per concordare due proposte di emendamento. Con
la 1^ proposta (link) si elimina il taglio di 28 mila euro proposto dai Consiglieri
comunali che appoggiano il Sindaco e quindi si ripristina la proposta
iniziale della Giunta (€ 130 mila euro di cui € 82 mila già impegnati per una
somma disponibile di € 48 mila). Con la 2^ proposta (link) si aumenta lo stanziamento
del capitolo di altri 12 mila euro, portandolo a 142 mila euro per una
somma disponibile, al netto di quella già impegnata (82 mila euro) di 60 mila
euro, somma sufficiente a garantire il trasporto gratuito degli alunni fino alla
fine dell’anno in ossequio alla LR 24/73 che stabilisce che “Regione Siciliana garantisce attraverso i
comuni il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle
scuole medie superiori residente nel comune, o frazione diversa dello stesso
comune che si recano presso altro comune, o frazione diversa dello stesso
comune, per frequentare scuole pubbliche statali o paritarie, qualora non
esista nel comune di residenza, frazione dello stesso, la corrispondente scuola
pubblica”.
I due gruppi hanno concordato di prendere tali
somme dal capitolo “fondo svalutazione cediti” che ammonta a 100 mila euro,
potevano attingere ad altri capitoli come il fondo di riserva, la piscina ed
altri ancora ma hanno preferito utilizzare tale capitolo mettendo a confronto
due priorità il fondo svalutazione crediti ed un adempimento di legge, ovvero
la garanzia del trasporto gratuito.
Le due proposte di emendamento sono state
presentate ieri.
Subito dopo anche i Consiglieri che appoggiano il
Sindaco, che nel frattempo si erano accorti della scelta insensata fatta sotto
dettatura appena alcuni giorni prima (ricordiamo la proposta di riduzione del
30 agosto), hanno presentato un loro
emendamento (link).
Nel loro emendamento si propone l’aumento del
capitolo di spesa di 25 mila euro riportando tale voce a 155 mila euro, per una
somma disponibile, al netto di quella impegnata (82 mila euro), di 68 mila
euro. Su questo emendamento si innesca anche la proposta di riduzione
presentata lo scorso mese di agosto, sempre da loro stessi (per la precisione
senza il Consigliere Pirrera), che se approvata farebbe diminuire nuovamente il
capitolo di 28 mila euro riportandolo a 127 mila euro, per una somma
disponibile, al netto di quella impegnata (82 mila euro), di euro 45 mila euro,
insufficienti a garantire il servizio fino alla fine dell’anno tanto che
propongono che la somma sia a carico del Comune per il 75% ed a carico degli
studenti per il 25%, consapevoli, comunque, che la somma occorrente ammonta a
60 mila euro.
Loro trovano questi soldi tagliandoli al Centro
Diurno (€ 5 mila, l’ennesimo taglio) ed alla piscina (€ 20 mila). Ma il Sindaco
non si era vantato fino a pochi giorni fa che intende garantire tale servizio
impegnando la somma di 45 mila euro (sufficiente a suo dire a garantire il servizio
per tutto l’anno) accusando l’opposizione di nuotare sulla demagogia?
Con il taglio proposto la somma realmente
disponibile passerebbe a 25 mila euro (stanziamento 50 mila euro, al netto
della riduzione proposta, di cui già impegnata pari a 25 mila euro).
Per carità di patria evitiamo ogni commento.
In definitiva, dunque, le proposte sono due, la
nostra a totale carico del Comune e la loro a carico del Comune per il 75% ed
il 25% a carico degli alunni.
Vedremo come andrà a finire.
Mi scuso per essere stato lungo ma è giusto
riportare i fatti, tutti i fatti oltre che gli atti.
Carte alla mano questa è la situazione!
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