COMUNICATO
STAMPA
L’ULTIMA
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E’ UNA BUONA OCCASIONE PER CAMBIARE
PASSO NEL SETTORE DEI RIFIUTI
Nelle prossime settimane verrà
pubblicata l’Ordinanza n.151 del 10/11/2011 del Presidente della Regione On.le
Lombardo nella qualità di Commissario Delegato per la gestione integrata dei
rifiuti.
Con l’ordinanza si dà impulso
all’affidamento, tramite procedura di evidenza pubblica e con il rispetto del
protocollo legalità, salvaguardando i livelli occupazionali, del servizio di
gestione integrata dei rifiuti avvalendosi di un Soggetto attuatore.
Le gare potranno essere realizzate
anche per lotti in ragioni alle specificità dei territori, per capirci potranno
essere organizzate gare anche per iniziativa di uno o più Comuni, oltre al
fatto che su proposta delle aggregazioni territoriali di Enti locali potranno
essere approvati progetti gestionali sperimentali per la gestione dei rifiuti e
per la differenziata.
Tali progetti dovranno essere
presentati entro trenta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta dell’ordinanza.
Gli Enti locali con questa ordinanza
assumono un ruolo importante, sottoscrivendo i contratti e assicurando la
verifica dell’esatto adempimento del contratto anche in ordine al
raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi nonché provvedendo al
pagamento del corrispettivo per l’espletamento del servizio.
È opportuno che l’Amministrazione
comunale si attivi in fretta per verificare quali Comuni intendono procedere
all’affidamento del servizio tramite procedura pubblica anche perché non si può
continuare più ad alimentare un settore che fa acqua da tutte le parti.
Per rimanere in tema nelle prossime
settimane i Comuni dell’ATO AG3 gestito dalla Dedalo Ambiente dovranno decidere
se approvare o meno il bilancio 2010 che riporta una perdita di 2 milioni di
euro e che potrebbe mandare in tilt i bilanci comunali, nonché se approvare o
meno i costi presuntivi per l’anno 2011 per un importo di 19,7 milioni di euro
superiore di un milioni di euro rispetto alla proposta che era pervenuta ai
Comuni alcuni mesi fa, un costo insostenibile per i Comuni soci.
Per il Comune di Campobello si
passerebbe da un costo di 1,4 a 1,6 milioni di euro a cui bisogna aggiungere
l’Iva e quindi ad un costo per la collettività superiore 230 mila euro rispetto
all’ipotesi formulata solo alcuni mesi fa, proposta a nostro giudizio da
rispedire al mittente e che ci porta a dichiarare che non è più rinviabile la
riforma del settore e che è opportuno procedere nel più breve tempo possibile
ad affidare il servizio tramite procedura di evidenza pubblica abbandonando la
Dedalo che così dovrà occuparsi solo della liquidazione.
In questo modo sarà realmente
possibile verificare la qualità del servizio.
Campobello di Licata, 21/11/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello
di Licata
Giuseppe Sferrazza
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