Forse non tutti ricorderanno i
risultati amministrativi, 219 candidati di cui 108 schierati con Termini, 4124
voti di coalizione e 3407 voti per il Sindaco, un risultato straordinario
determinato dalle liste in suo appoggio non confermato dalle sue preferenze
(-700 voti rispetto ai voti di coalizione), un risultato confermato al ballottaggio
con 3990 voti.
Dunque un grande risultato ed
una compagine consiliare superiore addirittura al premio di maggioranza, resa
ancora più solida dalle scelte del PD e del sottoscritto che decise al primo
turno di fermarsi e non fare accordi con nessuno e che determinarono, a malincuore,
un altro consigliere a favore della coalizione Termini.
Dunque un forte consenso
elettorale accompagnato tuttavia, a mio giudizio, da troppi compromessi, da
troppi si.
Fin da subito tuttavia l’Amministrazione
si è rivelata non all’altezza del compito con i primi problemi legati all’attribuzione
della delega di Vice Sindaco ed all’elezione del Presidente, cariche promesse a
più persone.
Subito nella seduta del 3
agosto l’Amministrazione andò sotto, ricordate tutti il discorso del Sindaco
sulla schiena dritta (eccovi il link per chi lo avesse dimenticato: http://www.giuseppesferrazza.blogspot.com/2009/11/la-politica-con-la-schiena-dritta.html).
Da quel momento inizia il
valzer dei gruppi consiliari ed il cambio degli assessori.
Si inizia nel mese di novembre del
2009 con l’Assessore Pitruzzella ed il ritiro della delega al Vice Sindaco
Farruggio per attribuirla all’Assessore Terrana.
Continua nel mese di marzo del
2010 con l’abbandono di Farruggio e la nomina di Asaro ed ancora nel mese di
febbraio di quest’anno con la fuoriuscita di Terrana, Burgio ed Asaro e la
nomina di Lo Curto, Aronica ed Incardona e con la delega a quest’ultimo della carica
di Vice Sindaco, per culminare nel mese di settembre con la nomina di Pirrera
(eletto tra le file dell’opposizione) e Turco, in sostituzione di Mulè e Lo
Curto.
Nel frattempo tanti cambiamenti
dei gruppi consiliari. Inizialmente 7 gruppi consiliari (Città Viva, Campobello
Biancazzurra e Protagonisti per Campobello, Campobello Libera, MPA, Campobello
nel cuore-UDC, Popolo delle Libertà, Partito Democratico), nel mese di ottobre
del 2009 scompare il gruppo Città Viva per la fuoriuscita della Consigliere
Accascio, diversi cambi nel gruppo del PDL, il consigliere Incardona si
dichiara indipendente dal gruppo Campobello nel cuore, mentre nel mese di novembre i gruppi sono
scesi a 5 con la nascita del gruppo Libertà e Autonomia a cui aderirono i
Consiglieri Gammacurta Salvatore, Accascio Santa Rita, Puntarello Giovanni,
Intorre Angelo, quest’ultimo designato Capogruppo. A Dicembre del 2009 il
Consigliere Pirrera si dichiara indipendente ed esce dal gruppo Campobello
Libera.
Nel mese di febbraio del 2010
Incardona aderisce al gruppo Campobello biancazzurra, mentre nel mese di luglio
la Consigliere Turco si dichiara indipendente ed esce dal gruppo Campobello
Libera, seguita nel mese di agosto dal Consigliere Falsone.
A settembre si costituisce il gruppo
Insieme per Campobello con i Consiglieri Turco, Falsone e Pirrera, con quest’ultimo
Capogruppo.
Nel mese di ottobre il
Consigliere Terranova esce dal gruppo Campobello Biancazzurra ed insieme alla
Consigliere Vinci M.S. (nel frattempo uscita dal PDL) ed al Consigliere
Lombardi formano il gruppo Uniti per la città, con quest’ultimo Capogruppo.
Nello stesso mese il Consigliere Rizzo aderisce al gruppo Libertà e Autonomia,
seguito nel mese di Gennaio di quest’anno dal Consigliere Montaperto.
Nello stesso mese nasce il
gruppo FLI-Campobello nel cuore con i Consiglieri Incardona e Grova, con quest’ultimo
Capogruppo, ma anche il gruppo dell’UDC con Lombardi e Cani, con quest’ultimo
Capogruppo. Il mese si chiude con la modifica della denominazione del gruppo
Libertà ed Autonomia, con l’aggiunta della sigla MPA.
Nel mese di febbraio Pirrera
esce dal gruppo Insieme per Campobello, si dichiara dell’MPA anche se non
intende aderire al relativo gruppo. Nello stesso mesi i Consiglieri Turco e
Falsone aderiscono al PD.
A marzo subentra il Consigliere
Sciortino al nominato Assessore Incardona. Nello stesso mese i Consiglieri
Terranova e Vinci M.S. aderiscono all’UDC.
Nel mese di settembre il
Consigliere Vella subentra al nominato Assessore Pirrera ed aderisce al gruppo
Campobello Libera con Ragusa.
Nelle ultime settimane anche la
comunicazione di adesione di Vinci G. al gruppo MPA-Libertà e Autonomia.
Dal punto di vista progettuale
il programma elettorale di Termini è rimasto lettera morta come abbiamo avuto
modo di dimostrare nella seduta dello scorso mese di giugno quando il Sindaco
ha presentato finalmente la relazione sui primi 18 mesi di attività.
Per chi se ne fosse dimenticato
rinviano alla relazione (eccovi il link: http://www.giuseppesferrazza.blogspot.com/2011/06/la-relazione-del-pd-di-campobello-sui.html)
ed al programma amministrativo di Termini.
In questi due anni e mezzo è
stato fatto poco o nulla, l’unica risposta che è arrivata è la chiusura della
Piscina, del Centro Diurno, l’anarchia negli impianti sportivi, la mancata
riorganizzazione dell’apparato amministrativo e tanto altro ancora.
Vi ricordate i proclami in
campagna elettorale, la RSA, la strada per rinascere, nulla di tutto ciò, solo
divisioni ed incertezze amministrative.
Ieri dunque si è chiusa una
fase, il discorso del Sindaco non è stato all’altezza, noi volutamente abbiamo
tenuto un profilo basso, avremo modo di esternare le nostre considerazioni
nelle prossime settimane.
Comincia la campagna elettorale
con una nuova leggere elettorale, voteremo infatti con il turno unico
proporzionale e dunque addio al ballottaggio.
Altra novità il voto
confermativo al Sindaco ovvero non basta più votare il Consigliere comunale, è
necessario rivotare nella stessa scheda anche il Sindaco e poi è necessario
assicurare almeno il 30% di presenza di donne nelle liste.
Molti mi dicono che questa è
una mia rivincita, non la penso così anche perché la vita di un Comune deve
essere svincolata dai destini personali di ciascuno di noi.
Io personalmente avevo scelto
di fare una campagna elettorale senza nessuna promessa e senza compromessi, la Città
ha deciso diversamente e ne ho preso atto. Sono stato eletto Consigliere ed
invece di abbandonare tutto ho svolto il mio compito con il massimo dell’impegno,
dedicando tempo, tanto tempo.
Spero di essere stato all’altezza
del compito affidatomi.
Ridiamo la parola agli elettori
ed anche a quelle persone che sono rimaste fuori dallo scenario politico, che
avranno la possibilità di rifarsi, non so se al nostro posto avrebbero votato
la sfiducia, noi lo abbiamo fatto in maniera convinta anche perché al Paese
serve una nuova guida amministrativa ed una nuova compagine amministrativa.
Sarà dura, ma ci proveremo,
forza a chi tocca e buon anno a tutti.
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