venerdì 30 dicembre 2011

Buon anno a tutti e forza a chi tocca!

Ieri dunque dopo appena due anni e mezzo si è chiusa l’esperienza dell’Amministrazione Termini, eppur era iniziata sotto i migliori auspici, almeno per loro.

Forse non tutti ricorderanno i risultati amministrativi, 219 candidati di cui 108 schierati con Termini, 4124 voti di coalizione e 3407 voti per il Sindaco, un risultato straordinario determinato dalle liste in suo appoggio non confermato dalle sue preferenze (-700 voti rispetto ai voti di coalizione), un risultato confermato al ballottaggio con 3990 voti.

Dunque un grande risultato ed una compagine consiliare superiore addirittura al premio di maggioranza, resa ancora più solida dalle scelte del PD e del sottoscritto che decise al primo turno di fermarsi e non fare accordi con nessuno e che determinarono, a malincuore, un altro consigliere a favore della coalizione Termini.

Dunque un forte consenso elettorale accompagnato tuttavia, a mio giudizio, da troppi compromessi, da troppi si.

Fin da subito tuttavia l’Amministrazione si è rivelata non all’altezza del compito con i primi problemi legati all’attribuzione della delega di Vice Sindaco ed all’elezione del Presidente, cariche promesse a più persone.

Subito nella seduta del 3 agosto l’Amministrazione andò sotto, ricordate tutti il discorso del Sindaco sulla schiena dritta (eccovi il link per chi lo avesse dimenticato: http://www.giuseppesferrazza.blogspot.com/2009/11/la-politica-con-la-schiena-dritta.html).

Da quel momento inizia il valzer dei gruppi consiliari ed il cambio degli assessori.

Si inizia nel mese di novembre del 2009 con l’Assessore Pitruzzella ed il ritiro della delega al Vice Sindaco Farruggio per attribuirla all’Assessore Terrana.

Continua nel mese di marzo del 2010 con l’abbandono di Farruggio e la nomina di Asaro ed ancora nel mese di febbraio di quest’anno con la fuoriuscita di Terrana, Burgio ed Asaro e la nomina di Lo Curto, Aronica ed Incardona e con la delega a quest’ultimo della carica di Vice Sindaco, per culminare nel mese di settembre con la nomina di Pirrera (eletto tra le file dell’opposizione) e Turco, in sostituzione di Mulè e Lo Curto.

Nel frattempo tanti cambiamenti dei gruppi consiliari. Inizialmente 7 gruppi consiliari (Città Viva, Campobello Biancazzurra e Protagonisti per Campobello, Campobello Libera, MPA, Campobello nel cuore-UDC, Popolo delle Libertà, Partito Democratico), nel mese di ottobre del 2009 scompare il gruppo Città Viva per la fuoriuscita della Consigliere Accascio, diversi cambi nel gruppo del PDL, il consigliere Incardona si dichiara indipendente dal gruppo Campobello nel cuore,  mentre nel mese di novembre i gruppi sono scesi a 5 con la nascita del gruppo Libertà e Autonomia a cui aderirono i Consiglieri Gammacurta Salvatore, Accascio Santa Rita, Puntarello Giovanni, Intorre Angelo, quest’ultimo designato Capogruppo. A Dicembre del 2009 il Consigliere Pirrera si dichiara indipendente ed esce dal gruppo Campobello Libera.

Nel mese di febbraio del 2010 Incardona aderisce al gruppo Campobello biancazzurra, mentre nel mese di luglio la Consigliere Turco si dichiara indipendente ed esce dal gruppo Campobello Libera, seguita nel mese di agosto dal Consigliere Falsone.

A settembre si costituisce il gruppo Insieme per Campobello con i Consiglieri Turco, Falsone e Pirrera, con quest’ultimo Capogruppo.

Nel mese di ottobre il Consigliere Terranova esce dal gruppo Campobello Biancazzurra ed insieme alla Consigliere Vinci M.S. (nel frattempo uscita dal PDL) ed al Consigliere Lombardi formano il gruppo Uniti per la città, con quest’ultimo Capogruppo. Nello stesso mese il Consigliere Rizzo aderisce al gruppo Libertà e Autonomia, seguito nel mese di Gennaio di quest’anno dal Consigliere Montaperto.

Nello stesso mese nasce il gruppo FLI-Campobello nel cuore con i Consiglieri Incardona e Grova, con quest’ultimo Capogruppo, ma anche il gruppo dell’UDC con Lombardi e Cani, con quest’ultimo Capogruppo. Il mese si chiude con la modifica della denominazione del gruppo Libertà ed Autonomia, con l’aggiunta della sigla MPA.

Nel mese di febbraio Pirrera esce dal gruppo Insieme per Campobello, si dichiara dell’MPA anche se non intende aderire al relativo gruppo. Nello stesso mesi i Consiglieri Turco e Falsone aderiscono al PD.

A marzo subentra il Consigliere Sciortino al nominato Assessore Incardona. Nello stesso mese i Consiglieri Terranova e Vinci M.S. aderiscono all’UDC.

Nel mese di settembre il Consigliere Vella subentra al nominato Assessore Pirrera ed aderisce al gruppo Campobello Libera con Ragusa.

Nelle ultime settimane anche la comunicazione di adesione di Vinci G. al gruppo MPA-Libertà e Autonomia.

Dal punto di vista progettuale il programma elettorale di Termini è rimasto lettera morta come abbiamo avuto modo di dimostrare nella seduta dello scorso mese di giugno quando il Sindaco ha presentato finalmente la relazione sui primi 18 mesi di attività.

Per chi se ne fosse dimenticato rinviano alla relazione (eccovi il link: http://www.giuseppesferrazza.blogspot.com/2011/06/la-relazione-del-pd-di-campobello-sui.html) ed al programma amministrativo di Termini.

In questi due anni e mezzo è stato fatto poco o nulla, l’unica risposta che è arrivata è la chiusura della Piscina, del Centro Diurno, l’anarchia negli impianti sportivi, la mancata riorganizzazione dell’apparato amministrativo e tanto altro ancora.

Vi ricordate i proclami in campagna elettorale, la RSA, la strada per rinascere, nulla di tutto ciò, solo divisioni ed incertezze amministrative.

Ieri dunque si è chiusa una fase, il discorso del Sindaco non è stato all’altezza, noi volutamente abbiamo tenuto un profilo basso, avremo modo di esternare le nostre considerazioni nelle prossime settimane.

Comincia la campagna elettorale con una nuova leggere elettorale, voteremo infatti con il turno unico proporzionale e dunque addio al ballottaggio.

Altra novità il voto confermativo al Sindaco ovvero non basta più votare il Consigliere comunale, è necessario rivotare nella stessa scheda anche il Sindaco e poi è necessario assicurare almeno il 30% di presenza di donne nelle liste.

Molti mi dicono che questa è una mia rivincita, non la penso così anche perché la vita di un Comune deve essere svincolata dai destini personali di ciascuno di noi.

Io personalmente avevo scelto di fare una campagna elettorale senza nessuna promessa e senza compromessi, la Città ha deciso diversamente e ne ho preso atto. Sono stato eletto Consigliere ed invece di abbandonare tutto ho svolto il mio compito con il massimo dell’impegno, dedicando tempo, tanto tempo.

Spero di essere stato all’altezza del compito affidatomi.

Ridiamo la parola agli elettori ed anche a quelle persone che sono rimaste fuori dallo scenario politico, che avranno la possibilità di rifarsi, non so se al nostro posto avrebbero votato la sfiducia, noi lo abbiamo fatto in maniera convinta anche perché al Paese serve una nuova guida amministrativa ed una nuova compagine amministrativa.

Sarà dura, ma ci proveremo, forza a chi tocca e buon anno a tutti.

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