mercoledì 30 marzo 2011

Siano avviate nel più breve tempo possibile le nuove SRR

COMUNICATO STAMPA
SIANO AVVIATE NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE LE NUOVE SRR
Alcuni giorni fa con Decreto Assessoriale n.325 l’Assessore Marino ha adottato gli schemi tipo di statuto e atto costitutivo delle costituende Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (SRR) per cui finalmente prende forma l’attuazione della riforma dei rifiuti di cui alla LR 9/2010.
Tale atto sarà notificato alle Province e dopo ai Comuni, i quali avranno 60 giorni di tempo per approvare tali schemi.
A tal fine il gruppo consiliare del PD ha inviato una lettera al Sindaco di Campobello di Licata per sollecitare fin da subito il Presidente della Provincia ad organizzare una prima riunione informativa allo scopo di procedere entro i termini normativi, ma è auspicabile in tempi brevissimi, all’approvazione dell’atto e dello statuto da parte di tutti i Consigli comunali ed all’avvio concreto del nuovo soggetto.
Per quanto riguarda il nuovo piano industriale inviato alcuni giorni fa dalla Dedalo ai Comuni soci si sottolinea come il lavoro della conferenza dei capigruppo di Campobello di Licata sia stato utilissimo per la redazione dell’ordine del giorno, poi approvato da Campobello, Canicattì, Palma e dalla conferenza dei Capigruppo di Ravanusa, da cui sono scaturite le direttive per il nuovo Commissario liquidatore, come quella che ha previsto la modifica del costo del servizio non più in funzione della popolazione ma in funzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Molte osservazioni fatte durante le sedute della Conferenza trovano riscontro nel nuovo piano industriale, personalmente a nome di tutto il PD esprimiamo tutta la nostra soddisfazione  perché tale azione comporterà notevoli benefici per la cittadinanza in termine di riduzione dei costi, si passerebbe infatti da un costo di 1,6 milioni di euro ad un costo di 1,4  milioni di euro, con un risparmio di oltre 200 mila euro.
Non bisogna fermarsi ma fare di più provvedendo ad esempio al taglio di alcuni costi che sembrano eccessivi ma soprattutto è necessario avviare sul serio la raccolta differenziata, vera emergenza nell’ATO, poiché dai dati forniti si desume che nel 2010 la raccolta differenziata a Campobello di Licata si è attestata all’1,54%, inferiore alla media dell’ATO (3%), lontanissima rispetto ai parametri fissati dalla legge (20%).
Si tratta dunque di adottare il protocollo di intesa suggerito dalla Dedalo e prevedere a valle che i benefici della raccolta differenziata vadano a vantaggio dei cittadini virtuosi e che una parte di essi siano destinati ad investimenti per migliorare tale servizio.
Il testo della lettera inviata al Sindaco sarà reso disponibile nel sito www.pd-campobellodilicata.org.  
Campobello di Licata, 30/3/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza


Testo della lettera

Al                    Sindaco del Comune di Campobello di Licata
Oggetto:         Avvio SRR ai sensi del DA n.325 del 22/3/2011 e piano industriale 2011.
Il sottoscritto Giuseppe Sferrazza nella qualità di capogruppo del PD di Campobello di Licata segnala che lo scorso 22 marzo l’Assessore regionale per l’energia e per i servizi di pubblica utilità con Decreto assessoriale n.325, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, ha adottato, ai sensi del comma 1 dell’articolo 7 della LR 9/2010, gli schemi tipo di statuto e atto costitutivo delle costituende Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (SRR) per cui finalmente prende forma l’attuazione della riforma dei rifiuti di cui alla LR 9/2010.
Si rammenta che ai sensi del comma 2 dell’art.7 che gli “enti locali appartenenti all’ATO sono convocati dalla provincia entro i successivi sessanta giorni per l’assemblea di insediamento e per l’approvazione della convenzione e dello statuto” e che ai sensi del comma 11 i termini “hanno natura perentoria e in caso di inosservanza danno luogo ad intervento sostitutivo”.
Si chiede dunque alla S.V. di sollecitare fin da subito il Presidente della Provincia, noi lo faremo anche per la nostra parte politica, per organizzare una prima riunione informativa allo scopo di procedere entro i termini normativi, ma è auspicabile in tempi brevissimi, all’approvazione dell’atto e dello statuto da parte di tutti i Consigli comunali ed all’avvio concreto del nuovo soggetto.
Il sottoscritto avendo letto sommariamente il nuovo piano industriale inviato dalla Dedalo alcuni giorni fa non può che sottolineare come il lavoro della conferenza dei capigruppo di Campobello di Licata sia stato utilissimo per la redazione dell’ordine del giorno, poi approvato da Campobello, Canicattì, Palma e dalla conferenza dei Capigruppo di Ravanusa, da cui sono scaturite le direttive per il nuovo Commissario liquidatore, come quella che ha previsto la modifica del costo del servizio non più in funzione della popolazione ma in funzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Molte osservazioni fatte durante le sedute della Conferenza trovano riscontro nel nuovo piano industriale, personalmente a nome di tutto il PD esprimiamo tutta la nostra soddisfazione contento perché tale azione comporterà notevoli benefici per la cittadinanza in termine di riduzione dei costi, si passerebbe infatti da un costo di 1,6 milioni di euro ad un costo di 1,4  milioni di euro, con un risparmio di oltre 200 mila euro.
Anche in questo caso è necessario fare di più come ad esempio provvedere al taglio di alcuni costi che sembrano eccessivi ma soprattutto è necessario avviare sul serio la raccolta differenziata poiché dai dati forniti si desume che nel 2010 la raccolta differenziata si è attestata all’1,54%, inferiore alla media dell’ATO, lontanissima rispetto ai parametri fissati dalla legge (20%).
Si tratta dunque di adottare il protocollo di intesa suggerito dalla Dedalo e prevedere a valle che i benefici della raccolta differenziata vadano a vantaggio dei cittadini virtuosi e che una parte di essi siano destinati ad investimenti per migliorare tale servizio.
Tali benefici si vedranno sia dal lato dei ricavi derivanti dal conferimento dei rifiuti presso le piattaforme CONAI sia dal lato dei costi. Confrontando ad esempio la tab.10.4 e la tab.10.5, che prevede l’obiettivo del 35% della raccolta differenzia, il costo per il Comune di Campobello passerebbe da 1,4 a 1,26 milioni di euro, con un risparmio di 150 mila euro.
Cordiali saluti.
Campobello di Licata, 29/3/2011
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