martedì 4 agosto 2009

Battuta la maggioranza in consiglio comunale ed il Sindaco diserta l'aula

Dopo quasi cinque ore di dibattito, grazie all’approvazione di alcuni emendamenti presentati dai consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone, del Partito Democratico di Campobello di Licata, e da alcuni consiglieri comunali di maggioranza sono state apportate dei miglioramenti alla proposta di variazione al bilancio presentata in consiglio comunale.

Nello specifico sono stati approvati i seguenti provvedimenti, con il voto contrario di nove consiglieri della maggioranza:

- stanziamento di 3 mila euro per l'adesione al consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati;

- stanziamento di 10 mila euro per l’incremento del patrimonio librario;

- stanziamento di 20 mila per i lavori urgenti nei bagni della scuola media;

- stanziamento di 2 mila euro per un seminario di studi sulle tematiche dello sviluppo economico;

- stanziamento di 10 mila euro a favore delle associazioni sportive presenti a Campobello di Licata.

L’unico emendamento ritirato è stato quello dei contributi in c/interesse alle aziende per la sicurezza dei luoghi di lavoro per ulteriori approfondimenti.

Con l’approvazione delle variazioni al bilancio l’Amministrazione Comunale avrà a disposizione somme sufficienti, circa 42 mila euro, per organizzare l’estate campobellese, a cui si aggiungeranno anche i contributi della Provincia e della Regione.

Il voto di ieri dimostra in modo inequivocabile che, dopo un mese dalle elezioni comunali, non esiste più una maggioranza in consiglio comunale e la cosa grave è che il Sindaco non ha partecipato ai lavori del consiglio comunale per difendere la sua direttiva sull’indirizzo di alcune spese.

Infine sono stati approvati, all’unanimità, 4 ordini del giorno presentati dai consiglieri del PD e nello specifico il consiglio comunale ha impegnato l’Amministrazione Comunale ad affrontare con urgenza il problema del rimborso delle rette alle comunità che ospitano i minori stranieri non accompagnati ed il problema della gestione del mattatoio comunale, il cui affidamento scadrà nel mese di ottobre, istituendo a tal uopo un tavolo tecnico con la presenza dei funzionari, dei consiglieri comunali, della giunta municipale e, per ognuno dei problemi, dei rappresentanti delle comunità e dei macellai locali.

Inoltre è stato approvato un atto di indirizzo del consiglio per l’adesione al consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità ed un ordine del giorno per impegnare l’ufficio tecnico ad avviare nel più breve tempo possibile una ricognizione sullo stato di manutenzione delle strade interpoderali di interesse comunale per approntare un piano di intervento ed individuare adeguate risorse, in sede di destinazione dell’eventuale avanzo di amministrazione del conto consuntivo 2008, per finanziarie questo piano di intervento.

Per il testo integrale degli emendamenti presentati dai consiglieri del PD si rinvia al seguente link


Qui sotto vengono pubblicati i 4 ordini del giorni approvati, tenendo conto che l'ordine del giorno delle comunità che ospitano i minori stranieri e per quello del mattatoio i consiglieri che possono partecipare al tavolo tecnico possono essere più di due.


STRADE INTERPODERALI
ORDINE DEL GIORNO

Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, …………………………………………………………………………………………..……………….

Il Consiglio Comunale
Premesso che
- durante la scorsa stagione invernale, a causa delle piogge, molte strade interpoderali hanno subito notevoli danni e qualcuna di esse allo stato è impraticabile;
- l’articolo 16 della legge regionale 2 gennaio 1979, n.1 all’art.16 stabilisce che in materia di lavori pubblici sono attribuite ai comuni le competenze di finanziamento relative alla “costruzione, completamento, miglioramento, riparazione e manutenzione di strade esterne di competenza comunale” ed alla “costruzione, trasformazione e manutenzione di vie rurali di interesse comunale, con esclusione di quelle appartenenti al demanio regionale”;
Vista
- la proposta di delibera con oggetto “variazioni al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs n.267/2000”;
- la proposta di direttiva in merito alla variazione al bilancio a firma del Sindaco, allegato D della proposta citata, in cui non è previsto nessun intervento per le strade interpoderali;
Considerato che
- c’è il rischio concreto che con le prime piogge autunnali alcune strade potrebbero diventare inaccessibili;
- è necessario avviare una ricognizione sullo stato di manutenzione delle strade interpoderali di interesse comunale allo scopo di approntare un piano di intervento con alcune priorità che verranno indicate in una successiva delibera;
- in sede di approvazione del conto consuntivo 2009 una parte dell’eventuale avanzo di amministrazione potrebbe essere destinato al finanziamento di questo piano di intervento;
Ritenuto quindi
- indifferibile la realizzazione di questo piano anche per venire incontro ai molti agricoltori che utilizzano tali strade per accedere ai propri terreni;
per quanto premesso, visto, considerato e ritenuto,
il Consiglio Comunale impegna
- l’ufficio tecnico ad avviare nel più breve tempo possibile una ricognizione sullo stato di manutenzione delle strade interpoderali di interesse comunale per approntare un piano di intervento;
- la Giunta Municipale ad individuare adeguate risorse finanziarie in sede di destinazione dell’eventuale avanzo di amministrazione del conto consuntivo 2008 per finanziare questo piano di intervento.


MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
ORDINE DEL GIORNO

Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, …………………………………………………………………………………………..……………….

Il Consiglio Comunale
Premesso che
- fino al mese di febbraio di quest’anno vi erano in Sicilia 593 minori stranieri non accompagnati , di cui 294 assistiti dai Comuni;
- nel Comune di Campobello di Licata esistono due strutture residenziali che possono ospitare fino 20 minori stranieri non accompagnati;
- le due strutture ricevono 70 euro al giorno per ciascun ospite per garantire il servizio di accoglienza;
- con nota prot.7002 del 23/6/09, l’Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ha comunicato l’assegnazione della somma di € 296.453,96 quale importo per coprire l’esposizione debitoria del Comune di Campobello di Licata in relazione all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati sino al 31/12/2008;
- tale importo si riferisce al servizio attivato nel secondo semestre dell’anno 2008;
Considerato che
- anche quest’anno questo servizio è espletato dalle due strutture e che la spEsa previsionale dovrebbe raggiungere un importo di 500 mila euro;
- dovrebbe essere obbligo per i Comuni per l’anno 2009 cofinanziare tali spese per una percentuale del 20%;
- tale disposizione dovrebbe comportare un cofinanziamento comunale di almeno 100 mila euro;
Vista
- la proposta di delibera con oggetto “variazioni al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175 del D.lgs n.267/2000”;
- la proposta di direttiva in merito alla variazione al bilancio a firma del Sindaco, allegato D della proposta citata, con cui si propone di indirizzare solo 209.170,00 euro per le rette di minori stranieri poiché la differenza è stata già anticipata dal Comune di Campobello di Licata;
Considerato che
- ad oggi risulta che le due strutture hanno ospitato 20 stranieri dall’inizio dell’anno per cui, secondo le disposizioni in vigore, le due strutture avrebbero già maturato 7/12 dei 100 mila euro citati;
- tali fondi non sono stati stanziati nel bilancio di previsione del Comune di Campobello di Licata;
Ritenuto che
- questo consiglio comunale debba intervenire per tempo per dare un atto di indirizzo all’Amministrazione Comunale su questo problema importante;
- si avranno notevoli difficoltà a reperire le somme maturate dalle due strutture entro il 30 novembre, data ultima per le variazioni di bilancio;
per quanto premesso, visto, considerato e ritenuto
il Consiglio Comunale impegna
- l’Amministrazione Comunale a chiedere un incontro urgente al Prefetto ed a tutti gli altri organi competenti per far si che venga garantito il rimborso totale delle spese maturate dalle comunità per il servizio di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e non l’attuale copertura attuale che parrebbe essere dell’80% atteso che non è un problema che può essere affrontato solo dai Comuni, ma riguarda le politiche di accoglienza dello Stato Italiano ed inoltre, sulla base delle previsioni attuali e degli stranieri che possono essere ospitati dalle due strutture presenti nel territorio, si avranno, quest’anno, notevoli difficoltà a reperire le somme necessarie per garantire il cofinanziamento comunale;
- l’Amministrazione Comunale ad istituire un tavolo tecnico con la presenza di due consiglieri comunali, uno di maggioranza ed uno di opposizione da indicare in sede di conferenza dei capigruppo, del rappresentante della Giunta Municipale, dei funzionari competenti al ramo e dei responsabili delle due strutture residenziali che ospitano i minori stranieri non accompagnati per individuare le soluzioni per risolvere definitivamente il problema;
- l’Amministrazione Comunale a coinvolgere le altre Amministrazioni Comunali agrigentine che ospitano nel proprio territorio le strutture di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.


CONSORZIO AGRIGENTINO PER LO SVILUPPO E LA LEGALITA'
ORDINE DEL GIORNO
Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, ………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………..……………….

Il Consiglio Comunale
Premesso che
- il Comune di Campobello di Licata è stato sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2006 ed in questi tre anni è stato gestito da una Commissione Straordinaria, nominata dal Ministero dell’Interno;
Considerato che
- è necessario adottare atti concreti per il ripristino della legalità;
- uno di questi atti potrebbe essere l’adesione del Comune al “Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità” tra i Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Siculiana, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati;
- in questi anni il Consorzio ha realizzato alcuni progetti finanziati dalla Comunità europea, per il tramite del PON Sicurezza, nonché ha realizzato, in alcuni beni confiscati, alcune strutture come ad esempio una casa famiglia per minori ad Agrigento, un centro di educazione alla legalità a Favara, un centro di aggregazione sociale a Naro, un centro servizi a Siculiana;
- anche a Campobello potrebbero esserci beni confiscati alla mafia da utilizzare per finalità sociale;
Ritenuto che
- sia necessario provvedere all’adesione al Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità,
per quanto premesso, considerato e ritenuto
il Consiglio Comunale impegna
- l’Amministrazione Comunale ad aderire al “Consorzio agrigentino per lo sviluppo e la legalità”, tra i Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Siculiana, che ha per oggetto l’amministrazione comune, per finalità sociali, mediante la concessione a titolo gratuito dei beni confiscati con provvedimento dell’autorità giudiziaria, che sono conferiti in godimento allo stesso dagli Enti consorziati;
- i funzionari competenti al ramo ad adottare gli atti conseguenti.


MATTATOIO COMUNALE
ORDINE DEL GIORNO

Presentato ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art.14 dello Statuto Comunale ed ai sensi dell’art.50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale dai seguenti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone, …………………………………………………………………………………………..……………….

Il Consiglio Comunale
Premesso che
- nel Comune di Campobello di Licata esiste un mattatoio pubblico che è stato affidato mediante pubblico incanto per la durata di cinque anni con un canone annuo di € 7.017,83 più iva;
- tale affidamento è scaduto lo scorso mese di luglio;
- con determina n.17 del 13/7/2009 il responsabile dell’area funzionale ambiente ha determinato di affidare la continuazione del servizio per ulteriori tre mesi alla stessa ditta ed alle stesse condizioni, nelle more di nuove direttive della nuova amministrazione comunale in merito alla formulazione per il nuovo appalto;
- nel bilancio di previsione è previsto un contratto aperto per la manutenzione straordinaria del mattatoio comunale per una spesa preventivata di 50 mila euro, che ad oggi non è stata ancora impegnata;
Considerato che
- pochi macellai locali utilizzano il mattatoio comunale a causa delle tariffe ritenute elevate;
- invece il mattatoio comunale dovrebbe essere in prevalenza al servizio dei macellai locali, a prezzi contenuti;
- che nel Comune di Canicattì esiste un mattatoio pubblico che necessita di investimenti cospicui per la sua riapertura per cui molti macellai di quel Comune si rivolgono a strutture esterne, con aggravio di spese;
- è necessario che si attivino tutte le forme di collaborazione tra Comuni allo scopo di valutare la possibilità della gestione comune di alcuni servizi per garantire maggiore efficienza, efficacia ed economicità;
- il servizio di macellazione potrebbe essere uno di questi servizi da gestire con altri Comuni allo scopo di ottimizzare gli investimenti, aumentare i capi macellati, diminuire i costi di gestione e conseguentemente abbattere le tariffe per i macellai;
Visto
- che ad oggi mancano le direttive di cui alla determina n.17 citata per l’affidamento del nuovo appalto;
- comunque che con tutta probabilità gli incassi annuali non coprono neanche gli investimenti effettuati dal Comune per cui è necessario ripensare l’affidamento del mattatoio (se ad esempio si utilizzassero i fondi del bilancio pari a 50 mila euro per ristrutturare il macello e si tenesse conto del canone annuo che attualmente la ditta versa al Comune pari a 7 mila euro per il periodo di affidamento, pari a 5 anni, si registrerebbe una perdita secca di 15 mila euro);
Ritenuto
- urgente un intervento da parte della Amministrazione Comunale anche perché la proroga della gestione del macello scadrà il prossimo 13 ottobre;
per quanto premesso, visto, considerato e ritenuto
il Consiglio Comunale impegna
- l’Amministrazione Comunale a valutare la possibilità di coinvolgere il Comune di Canicattì negli investimenti per la ristrutturazione del mattatoio comunale e nella successiva gestione del macello, da affidare tramite pubblico incanto, allo scopo di consentire ai macellai, dei rispettivi territori di appartenenza, di usufruire del servizio di macellazione a più prezzi contenuti;
- comunque l’Amministrazione Comunale ad istituire un tavolo tecnico con la presenza di due consiglieri comunali, uno di maggioranza ed uno di opposizione da indicare in sede di conferenza dei capigruppo, del rappresentante della Giunta Municipale, dei funzionari competenti al ramo e dei rappresentanti dei macellai locali per individuare le soluzioni atte a consentire ai macellai locali di macellare a Campobello di Licata a prezzi più contenuti rispetto a quelli praticati attualmente da chi ha in gestione il macello comunale.


P.S.: Ieri è stata eletta anche la commissione elettorale.
I componenti effettivi sono: Accascio, Lombardi e Pirrera. I componenti supplenti sono: Terranova, Picone e Incardona.

L'unico assente alla seduta è stato il consigliere comunale Giovanni Falsone

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