venerdì 23 aprile 2010

Richiesta convocazione consiglio comunale sul problema delle bollette acqua

COMUNICATO STAMPA
RICHIESTA DI CONVOCAZIONE URGENTE CONSIGLIO COMUNALE SULL’ACQUA

I Consiglieri comunali delle opposizioni hanno presentato una richiesta di convocazione urgente e straordinaria del Consiglio comunale di Campobello di Licata per affrontare la questione delle bollette acqua che Girgenti Acque ha iniziato ad inviare ai cittadini di Campobello di Licata.

Pur apprezzando lo sforzo di istituire uno sportello settimanale della società presso il Centro Polivalente le risposte fornite ai cittadini sono ritenute insufficienti, in quanto gli stessi vengono invitati, comunque, al pagamento delle bollette o al massimo alla presentazione di reclami e ricorsi.

È necessario che il Consiglio comunale affronti con il dovuto approfondimento l’intera questione ed adotti un atto politico forte poiché è impensabile che debbano essere i singoli cittadini a presentare i ricorsi, a fronte di diverse anomalie nella fatturazione.

La società, tra le altre cose, deve produrre la prova documentale delle letture precedenti dei contatori poiché dal riscontro di diverse bollette si evince un consumo fatturato superiore alle medie degli anni precedenti.
Campobello di Licata, 23/4/2010

I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

I Consiglieri comunali che al momento hanno sottoscritto la richiesta di Consiglio sono Sferrazza Giuseppe, Picone Giovanni, Turco Maria Rita, Ragusa Gaetano e Pirrera Calogero.

Testo della richiesta e relazione di accompagnamento

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Campobello di Licata

Oggetto: Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale straordinario ed urgente ai sensi dell’art.20 dello Statuto Comunale e dell’art.22 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la discussione sulle bollette acqua notificate alle famiglie campobellesi e le possibili soluzioni

I sottoscritti consiglieri comunali Sferrazza Giuseppe, Picone Giovanni, Turco Martia Rita, Ragusa Gaetano, Pirrera Calogero,
Visto
- l’art.20 dello statuto comunale del Comune di Campobello di Licata approvato con delibere consiliari n.58 del 15/10/2002 e n.59 del 17/10/2002;
- l’art.22 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale approvato con delibera del consiglio comunale n.134 del 22/12/1998;
Considerato che
- nelle ultime settimane Girgenti Acque ha iniziato ad inviare le bollette acqua per le eccedenze di consumo idrico e per il servizio di fognatura e depurazione per il periodo compreso tra il mese di maggio 2008 ed il mese di febbraio di quest’anno;
- tali bollette hanno creato allarme e preoccupazione tra le famiglie campobellesi anche perché presentano, in molti casi, importi non attinenti ai reali consumi familiari, superiori ai consumi medi degli anni precedenti;
- nonostante l’attivazione per eventuali reclami, ogni Giovedì, dello sportello di Girgenti nulla è cambiato anche perché il funzionario competente comunque invita i cittadini a pagare o al massimo presentare domanda di reclamo vista la giustezza, secondo la loro opinione, dell’operato della società;
- è necessario invece adottare una forte iniziativa del Consiglio Comunale in difesa delle famiglie campobellesi, con i conseguenti atti politici, per sospendere, con un provvedimento ufficiale di Girgenti Acque, il pagamento delle bollette e la loro rettifica, prevedendo anche la rateizzazione automatica, anche per evitare di lasciare da soli i singoli cittadini, talvolta impotenti di fronte a società di queste dimensioni,
per quanto visto e considerato, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Campobello di Licata ed in virtù delle disposizioni di legge,
CHIEDONO
che sia convocato urgentemente ed in seduta straordinaria il Consiglio Comunale ed inserire tra i punti all’ordine del giorno la discussione sulle bollette acqua notificate alle famiglie campobellesi e le possibili soluzioni.
Allegano la relazione di accompagnamento.

Campobello di Licata, lì 22/4/2010

Firmato


RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Nelle ultime settimane Girgenti Acque ha iniziato ad inviare le bollette acqua per le eccedenze di consumo idrico e per il servizio di fognatura e depurazione per il periodo compreso tra il mese di maggio 2008 ed il mese di febbraio di quest’anno.
La scadenza di pagamento di tale bollette è troppo ravvicinata ed alcune di esse stanno arrivando oltre la data di scadenza.

Dalla lettura delle bollette inviate si evidenziano alcune incongruenze oltre al fatto che alcune di esse presentano importi insostenibili per le famiglie campobellesi.

Ad esempio ad alcune famiglie che oramai non vivono più a Campobello sono arrivate bollette salatissime, così come ad anziani che vivono soli e comunque in molti casi i consumi fatturati sono superiori a quelli medi degli anni precedenti durante la gestione EAS.

La fatturazione del servizio dovrebbe tenere conto della lettura effettiva dei contatori, tuttavia dagli incontri personalizzati, ogni giovedì, tra i cittadini ed un funzionario della società si evidenzia che la stessa società è in grado di fornire la prova fotografica della lettura attuale, anche se in alcuni casi le fotografie sono incomprensibili, mentre per la lettura precedente non viene fornita nessuna prova, in quanto fatta dall’EAS.

Inoltre, non si capiscono le motivazioni per cui la fatturazione è stata fatta fino ai primi due mesi dell’anno 2010 mentre doveva essere fatta, almeno, per anno solare.
Le bollette notificate prevedono il pagamento integrale della bolletta, mentre l’eventuale rateizzazione è prevista solamente previa verifica della dichiarazione dei redditi, mentre sarebbe più giusto una rateizzazione automatica in quattro rate così come avviene per la TARSU o per le altre utenze (Enel, Telecom, Eni)
È opportuno che al di là degli impegni presi da Girgenti Acque con il Sindaco, a nostro giudizio insufficienti, è opportuno che anche il Consiglio Comunale faccia sentire la propria protesta in difesa delle famiglie campobellesi chiedendo alla stessa società impegni scritti, come ad esempio la sospensione ufficiale e la rettifica delle bollette, la non applicazione degli interessi di mora, la rateizzazione automatica e la verifica tecnica gratuita dei contatori e l’eventuale sostituzione, in considerazione delle anomalie riscontrate in molte bollette, dei consumi fatturati e delle situazioni familiari.

Se la società non è in grado di dimostrare con documentazione certa la lettura precedente dei contatori deve rettificare le bollette e fatturare un importo in linea ai consumi medi degli anni precedenti.

Non si capiscono, infatti, le ragioni per cui il nuovo gestore non ha iniziato la propria attività certificando la lettura dei contatori in modo tale da iniziare un rapporto trasparente con gli utenti.

Sarebbe altresì curioso sapere i quantitativi di acqua forniti in questi anni a Campobello anche perché dalla fatturazione del servizio sembrerebbe che negli ultimi due anni sia stata raddoppiata la fornitura di acqua.

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