martedì 1 dicembre 2009

Resoconto del Consiglio comunale del 30/11/2009

Ieri si è riunito il Consiglio comunale di Campobello di Licata.

Tra i vari punti all’ordine del giorno spiccava la proposta di assestamento di bilancio e le comunicazioni del Sindaco sulla nuova Giunta Municipale.

Preliminarmente si sono svolte le operazioni volte alla surroga del consigliere dimissionario Terrana con il subentrante Gammacurta Salvatore che ha aderito al gruppo “Libertà è Autonomia”. Tra le comunicazioni anche l’adesione di Montaperto Calogero, come indipendente, al gruppo consiliare “lista bianca azzurra” e su richiesta del consigliere Sferrazza il resoconto del Sindaco della riunione alla Provincia sui precari.

Su richiesta della maggioranza il punto 7) all’ordine del giorno è stato spostato (13 voti favorevoli e 6 contrari – opposizione - , su 19 presenti) dopo quello relativo alla “variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2009”.

La proposta di assestamento al bilancio era pari a 747 mila euro di cui 375 mila euro come esigenze straordinarie, 56 mila euro come maggiori esigenze dell’Amministrazione e 315 mila euro come minori entrate. La copertura di questa manovra è avvenuta utilizzando 500 mila dall’avanzo di amministrazione non vincolato disponibile e 247 mila euro dalla rimodulazione delle spese.

Nello specifico le esigenze straordinarie derivano da un precedente atto di indirizzo votato con gli equilibri di bilancio e riguardano la copertura dei disavanzi della Propiter, la ricapitalizzazione della Dedalo Ambiente Spa, una sentenza esecutiva, spese legali per 161 mila euro, maggiori oneri connessi a conguagli INPDAP, rimborsi per spese legali per quasi 91 mila euro.

Le maggiori esigenze hanno riguardato le spese di promozione di festività locali per 15 mila euro, gli incarichi per rappresentanza in giudizio per 27 mila euro e l’accantonamento al fondo di riserva per 14 mila euro.

Le minor entrate hanno riguardato una riduzione di 45 mila euro delle entrate tributarie (35 mila euro come ICI e 10 mila euro come TARSU), una riduzione dei trasferimenti correnti per 240 mila euro (28 mila euro come trasferimenti nazionali e la differenza come trasferimenti regionali), una riduzione delle entrate extratributarie per 31 mila euro.

La spesa per investimenti è stata rimodulata per 120 mila prevedendo 30 mila euro per la manutenzione infissi e cimitero, 10 mila euro per attrezzature informatiche, 40 mila euro per la manutenzione straordinaria immobili, 25 mila euro per i lavori di progettazione cantieri scuola, 5 mila euro per maggiori oneri per lavori piscina, 10 mila euro per maggiori oneri acquisto autovettura (nella sostanza avevano previsto l’acquisto di un’auto in leasing che non faranno più preferendo acquistarla). Contemporaneamente si è proceduto alla riduzione di 50 mila euro per la manutenzione dell’impianto di climatizzazione, 65 mila euro per la manutenzione straordinaria depuratore e 5 mila dal patrimonio librario.

Tale rimodulazioni sono state fatte seguendo le indicazioni della direttiva del Sindaco, di fatto determinata nella quasi totalità dai funzionari.

Per coprire queste nuove esigenze è stato utilizzato, come ricordato sopra, l’avanzo di amministrazione non vincolato disponibile, che può essere utilizzato per le spese correnti in sede di assestamento di bilancio.

È opportuno sottolineare che l’avanzo di amministrazione è pari a quasi 13 milioni di euro di cui 32 mila euro come residui perenti, 7,9 milioni di euro come fondi di ammortamento, 4,4 milioni di euro come fondi non vincolati e 421 mila euro come finanziamenti per investimenti.

Proprio su quest’ultima voce sono stati predisposti 9 emendamenti da parte dell’opposizione, emendamenti che hanno riguardato i seguenti interventi:

- 90 mila euro per le strade interpoderali di interesse comunale e 90 mila per rendere agibile il centro di commercializzazione dei prodotti agricoli anche per dare seguito all’ordine del giorno approvato da tutto il consiglio comunale sui problemi dell’agricoltura;

- 70 mila euro per la realizzazione della sala consiliare presso il Cinema Corallo;

- 20 mila euro per l’insonorizzazione di una stanza del centro polivalente per consentire ai gruppi musicali di suonare in un ambiente attrezzato, sicuro ed insonorizzato;

- 60 mila euro per alcuni progetti di pubblica illuminazione, presso gli impianti sportivi, nell’area PIP e nella strada che porta alla stazione ferroviaria dove insistono alcune famiglie campobellesi;

- 50 mila euro per il completamento del mercato settimanale nell’area libera a valle della Divina Commedia;

- 40 mila euro per la manutenzione delle strade urbane allo scopo di evitare continui contenziosi legali.

Inoltre, sono stati presentati altri emendamenti utilizzando l’avanzo di amministrazione non vincolato per complessivi 290 mila euro che hanno riguardato gli stanziamenti per le comunità che ospitano gli stranieri non accompagnati nell’attesa che si risolva il problema relativo all’Ente obbligato al pagamento delle competenze (200 mila euro), il cofinanziamento del bonus socio-sanitario e l’assistenza sociale (50 mila euro), le associazioni sportive (20 mila euro).

Ultimo emendamento presentato ha riguardato la diminuzione dell’entrata TARSU per quasi 200 mila euro in considerazione del fatto che il decreto sindacale di aumento di tariffe a giudizio dell’opposizione è inapplicabile per quest’anno.

All’inizio della discussione degli emendamenti su mia proposta, condivisa anche dalla maggioranza, si è deciso di prelevare l’emendamento relativo alle associazioni sportive.

Su questo emendamento, che prevede un incremento di 20 mila euro per tutte le associazioni sportive e dunque anche per l’ASD Campobello, si è innescato un dibattito molto articolato ed una proposta dell’Amministrazione di aumento ulteriore di 5 mila euro.

Tale emendamento è nato in considerazione del momento di difficoltà che attraversa l’ASD Campobello che recentemente ha consentito l’ingresso di nuovi soci che a quanto pare stanno portando la squadra a Licata.

Per agevolare la discussione e per tentare di far rimanere il calcio a Campobello abbiamo proposto uno sforzo in più da parte del Comune.

Io mi sono limitato alla disponibilità data da uno dei vecchi dirigenti e quindi come consigliere comunale e come gruppo del PD so che ci sono pochi giorni per risolvere la questione, se non ci saranno imprenditori disposti ad entrare nella società per far rimanere il calcio a Campobello ne prenderemo atto e sicuramente tale problema non sarà attribuibile alla vecchia dirigenza visto che ha mostrato una disponibilità.
Per la cronaca l’emendamento è stato approvato all’unanimità dei presenti (mancavano cinque consiglieri).

Tutti gli altri emendamenti (tranne due ritirati, uno perché già realizzato come l’illuminazione nell’area PIP – avevo presentato un sub-emandmaneto ma è stato ritirato per mancanza del funzionario che fornisse il suo parere -, l’altro perché l’Amministrazione ci assicura che sta intervenendo, si tratta dell’illuminazione negli impianti sportivi) riguardanti la spesa in conto capitale (si rinvia al seguente link per gli emendamenti) non sono stati approvati per il voto contrario della maggioranza, su indicazione dell’Amministrazione Comunale.

La giustificazione è dovuta al fatto che in futuro se ne occuperanno loro quando ci saranno i progetti e con i tempi ragionevoli.

Abbiamo ribadito che hanno avuto cinque mesi per pensare ad alcuni progetti ma nulla hanno fatto al momento, tant’è che questi emendamenti erano già pronti nel mese di agosto ed abbiamo aspettato che l’Amministrazione si desse una mossa.

Ci hanno risposto che mancavano i progetti dietro questi emendamenti, tuttavia è bene sottolineare che i progetti li preparano i funzionari e non l’opposizione, noi possiamo come consiglieri dare indicazioni di massima per la spesa, poi saranno i funzionari a preparare un progetto funzionale per la cifra stanziata.

Ad esempio nel caso della stanza da insonorizzare per consentire ai gruppi musicali di suonare in un luogo adatto ci possono essere svariati progetti, tutto dipende dalla somma stanziata, noi avevamo pensato ad un progetto dell’importo massimo di 20 mila euro. Le stanze ci sono, a partire da quella utilizzata dalla banda musicale ad altre disponibili come confermato da un funzionario. Basta solo la volontà politica.

Ma c’è di più anche nelle proposte su cui esistono progetti al Comune ci hanno detto di no, come nel caso della sala consiliare presso il Centro Polivalente dove esiste un progetto di massima presentato negli uffici.

Se la maggioranza si fosse presentata con una controproposta avremmo gradito di più, ma si sono limitati a dire solo no alle nostra proposte, affermando che in futuro se ne occuperanno come nel caso delle strade interpoderali dove stanno preparando 8 progetti di cui 6 destinati alle strade interpoderali da presentare alla Regione ma su cui al momento non c’è certezza di finanziamento ed in ogni caso sono progetti che vedranno alla luce probabilmente alla fine dell’anno prossimo mentre attualmente ci sono delle strade di campagna che sono difficili da percorrere da parte degli agricoltori.

L’emendamento sulle comunità stranieri è stato ritirato per il parere negativo del funzionario, anche se noi lo avevamo presentato dopo aver accolto una sollecitazione fatto dallo stesso funzionario nella relazione che accompagna gli equilibri di bilancio.

L’altro emendamento approvato, proposto dall’opposizione, ha riguardato il cofinanziamento comunale per il bonus socio-sanitario e l’assistenza; anche in questo caso abbiamo presentato l’emendamento dopo aver accolto una sollecitazione fatta nella relazione che accompagna gli equilibri di bilancio da un funzionario.
Infine è stato bocciato l’emendamento sulla diminuzione della TARSU; su questo argomento avevamo presentato una richiesta di parere ai Revisori che ancora non ci è pervenuto e comunque ci ritorneremo appena avremo la risposta all’interrogazione presentata sull’argomento.

La proposta così emendata è stata approvata dalla maggioranza con 11 voti favorevoli e 5 contrari dell’opposizione (4 assenti), così come l’immediata esecuzione.
Prima della discussione sulla nuova Giunta Comunale è stato approvato all’unanimità dei presenti (4 assenti) la proposta di inserimento di un argomento non all’ordine del giorno su un progetto finanziato dalla Regione per il contrasto alla povertà, visto che scadeva proprio ieri, dimostrando così il diverso approccio ai problemi dell’opposizione rispetto ad una maggioranza di ieri sera cieca e sorda.
Per quanto riguarda la discussione sulla nuova Giunta Comunale il dibattito si è articolato sulle parole affermate dal Sindaco in questi mesi, si rimanda a tal fine al video pubblicato in questo blog (link).

Per la cronaca il consiglio è terminato oltre le 2 di notte.

Testo del comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA
UNA MAGGIORANZA CIECA E SORDA BOCCIA GLI EMENDAMENTI DELL’OPPOSIZIONE

Una maggioranza cieca e sorda ha bocciato la quasi totalità degli emendamenti presentati dall’opposizione, a fronte di nessuna proposta alternativa.
Responsabilmente l’opposizione dopo aver aspettato inutilmente cinque mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Comunale ha ritenuto, vista la mancanza di iniziativa politica, di presentare alcune proposte sulla destinazione dell’avanzo di amministrazione destinato agli investimenti e quindi provvedimenti per le strade interpoderali ed urbane, per il centro di commercializzazione dei prodotti agricoli, per la pubblica illuminazione in alcune parti del paese, per l’insonorizzazione di un ambiente destinato ai gruppi musicali, per la sistemazione di un’area a valle della Divina Commedia, per la sala consiliare presso il centro polivalente.
La maggioranza consiliare pur apprezzando molti degli emendamenti, ubbidendo alla volontà dell’Amministrazione Comunale, li ha successivamente bocciati (senza nessuna astensione), rinviando ad una loro futura programmazione.
Gli unici emendamenti presentati dall’opposizione ed approvati hanno riguardato un maggiore stanziamento per le associazioni sportive ed uno stanziamento di 50 mila euro per il cofinanziamento del bonus socio-sanitario e dell’assistenza.
Infine, ancora una volta l’Amministrazione Comunale si è mostrata contraria al ritiro del provvedimento sull’aumento della spazzatura.
Di contro su un progetto approvato dalla Regione sul contrasto alla povertà, che scadeva ieri e che non era inserito all’ordine del giorno, responsabilmente l’opposizione ha espresso parere favorevole dimostrando un diverso e responsabile approccio ai problemi rispetto la maggioranza.
Campobello di Licata, 1/12/2009
I Consiglieri Comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

Lettera indirizzata ai revisori
Ai Revisori dei Conti
SEDE
Oggetto: Parere sulla delibera consiliare con oggetto “variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175, comma 8 del D.lgs n.267/2000”
Approfondimento sulla previsione assestata dell’entrata tributaria “tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani” e su alcune spese che sembrerebbero obbligatorie
I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del PD di Campobello di Licata,
premesso che
- ieri si è tenuta la conferenza dei capigruppo per approfondire i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale;
- uno di questi punti ha riguardato la “variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175, comma 8 del D.lgs. n.267/2000”;
- tra gli allegati alla proposta di delibera è riportata tra le entrate tributarie la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per un importo pari a 987 mila euro;
considerato che
- tale importo è determinato in conseguenza dell’aumento della TARSU 2009, per un importo di quasi 193 mila euro, avvenuto con decreto sindacale n.38 del 30/10/2009;
- sull’argomento lo scorso 11 novembre i sottoscritti hanno presentato un’interrogazione con risposta scritta, inviataVi per conoscenza;
- nell’interrogazione sono stati affrontati alcuni argomenti relativi al profilo della competenza, al difetto di motivazione dell’atto ed all’applicabilità per l’anno in corso;
- nella predetta interrogazione i sottoscritti hanno evidenziato che una recente delibera della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, n.4/2009 del 5/2/2009, nell’esprimere un parere in ordine alla possibilità per un Comune, successivamente al termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione e prima del termine (30 novembre) per l’assestamento del bilancio di previsione, di variare le tariffe TARSU dell’anno in corso, ha scritto che il comma 1-bis dell’art.54 del D.lgs.446/97, che consente di variare le tariffe in corso d’anno in caso di rilevanti incrementi dei costi, citato nel decreto sindacale n.38, si applica alle entrate extratributarie e non a quelle tributarie;
- tale interpretazione della Corte “corrisponde sia ai principi della norma stessa che ai principi informatori della potestà tributaria locale, confermati dall’art.3 comma 1 dello Statuto dei Contribuenti (Legge 27 luglio 2000, n.212 e s.m.) per il quale, relativamente ai tributi periodici, le modifiche introdotte si applicano solo a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso dalla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono”;
- come si evince dalla delibera della Corte dei Conti laddove il legislatore abbia voluto introdurre deroghe lo ha fatto esplicitamente con appositi provvedimenti normativi;
- quindi essendo la TARSU un’entrata di natura tributaria, per come si evince anche al bilancio di previsione del Comune di Campobello di Licata, secondo la delibera della Corte dei Conti le variazioni alla TARSU, dopo l’approvazione del bilancio di previsioni, non si applicano nell’anno in corso ma da quello successivo;
- quindi le variazioni tariffarie di cui al decreto Sindacale n.38 del 30/10/09 non troverebbero applicazione nei mesi di novembre e dicembre 2009;
- il provvedimento sindacale, per le fattispecie citate, può essere oggetto di ricorsi, con il rischio concreto di soccombenza in giudizio per l’Ente, a cui si potrebbe aggiungere anche il pagamento di spese legali;
- sulla proposta di delibera relativa all’assestamento di bilancio non è stato ancora rilasciato il parere dell’organo di revisione,
per quanto premesso e considerato i sottoscritti consiglieri comunali chiedono formalmente che nel parere legale, che l’organo di revisione dovrà rilasciare alla delibera di cui in oggetto, ci sia un approfondimento sulla previsione assestata della tassa dei rifiuti solidi urbani e sull’applicabilità o meno del decreto sindacale n.38 del 30/10/2009 per l’anno in corso alla luce della delibera della Corte dei conti citata e delle altre fattispecie indicate nell’interrogazione presentata, inviataVi per conoscenza.
I sottoscritti chiedono altresì se nella delibera di cui in oggetto sono state recepite le “necessità” evidenziate dai funzionari nelle relazioni di accompagnamento alla delibera sulla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica della permanenza degli equilibri di bilancio di previsione 2009 ed in particolare quelle che sembrerebbero spese obbligatorie quali lo stanziamento per le comunità che ospitano gli stranieri non accompagnati ed il cofinanziamento per il bonus socio-sanitario; o ancora la necessità di prevedere stanziamenti di bilancio per manutenzioni stradali per prevenire contenziosi legali.
Sicuri di una Vostra pronta risposta, cogliamo l’occasione per porgerVi i più cordiali saluti.
Campobello di Licata, 25/11/2009
Firmato

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