giovedì 31 dicembre 2009

Resoconto del Consiglio comunale del 30/12/2009

Ieri si è tenuto, alle ore 9:00, il Consiglio Comunale presso la sala Danti Alighieri del Centro Polivalente che si è concluso nel pomeriggio, con una pausa dalle 14 alle 15.

Gli unici punti rinviati sono stati l’interrogazione sulla piscina presentata dal Consigliere Falsone, vista la sua assenza, e la proposta presentata dall’opposizione sulla discussione generale del problema dei rifiuti anche perché avevamo chiesto una relazione sul contenzioso con la Dedalo Ambiente che non era pronta e poi perché questo importantissimo argomento va affrontato nella giusta maniera e con il massimo grado di approfondimento, proprio per dare risposte concrete ai cittadini.

All’inizio della seduta il Presidente ha comunicato le deleghe attribuite dal Sindaco agli Assessori ed ha letto una lettera del Consiglieri Comunale Pirrera che si dichiara indipendente dal gruppo Campobello Libera, anche se rimane all’opposizione.

I primi punti all’ordine del giorno hanno riguardato lo svolgimento di 5 interrogazioni, sulla verifica delle affissione pubblicitarie, dove si è appreso che i tabelloni recentemente installati 6*3 sono abusivi, sulla messa in sicurezza di Palazzo Buffone, sulla manutenzione e sicurezza delle aree verdi pubbliche, sul rinnovo del contratto esperto affari tecnici e produttivi, sulla sicurezza degli edifici scolastici.

Sulle interrogazioni, viste che nessun altro Consigliere può intervenire se non il proponente, il gruppo del PD ha invitato l’Amministrazione Comunale ad attenersi al rispetto della tempistica per le risposte alle interrogazione con richiesta di risposta scritta, visto che su alcune interrogazione tale termine non è stato rispettato e poi il gruppo del PD ha chiesto di completare la risposta sulla interrogazione sugli incarichi legali affidati complessivamente dall’Amministrazione Comunale presente e passate.

Il gruppo del PD ha altresì auspicato la modifica del Regolamento per consentire anche altri consiglieri di intervenire sulle interrogazioni inserite nell’ordine del giorno.

La mozione relativa al difensore civico, presentata dal gruppo Libertà e Autonomia, è stata ritirata per approfondimenti, anche se a mio parere poteva essere discussa atteso che l’abrogazione della norma nazionale sul difensore civico non è direttamente applicabile in Sicilia vista la vigenza della legge 48/91, che nel caso specifico ha recepito l’art.8 della legge 142/90 che disciplina la figura del difensore civico, e poi perché la norma nazionale vale per i Comuni che nella prossima primavera andranno al voto.

È stata approvata la mozione sull’aeroporto di Licata con l’astensione dell’opposizione. Preliminarmente il gruppo del PD aveva presentato una proposta di rinvio del punto, che è stata bocciata, per maggiori approfondimenti e per dare un contributo fattivo sull’argomento. Ciò non ci è stato consentito per cui abbiamo espresso il voto di astensione sul provvedimento.

Appena possibile sul punto pubblicherò un mio approfondimento.

All’unanimità è stato approvato il piano di priorità delle opere che potrebbero essere realizzate ai sensi dell’art.145 del DLGS 267/2000, relativo ai Comuni sciolti per mafia. La delibera non fa altro che riproporre le priorità fissate dalla Commissione straordinaria con l’aggiunta di un nuovo progetto. Nello specifico si tratta delle seguente opere:

- Ristrutturazione della rete idrica del centro abitato, IV° stralcio funzionale, per un importo di 927 mila euro. Inizialmente tale progetto era pari a 2,3 milioni di euro, tuttavia sono già stati finanziati i primi 3 stralci, di cui uno concluso, uno in corso di realizzazione ed uno in corso di pubblicazione del bando di gara. Tali progetti sono stati finanziari con i trasferimenti per i Comuni sciolti per mafia;

- Ristrutturazione della scuola media “G.Mazzini”, per un importo di 964 mila euro;

- Ristrutturazione per l’adeguamento alla normativa sismica, alla legge 46/90, al D.lgs.626/94 della scuola elementare “Don Bosco”, per un importo di 1,5 milioni di euro;

- Opere di consolidamento della zona nord a difesa del centro abitato, per un importo di 1,9 milioni di euro;

- Lavori per la realizzazione del completamento della tangenziale est per il collegamento delle aree in cui insistono edifici di edilizia popolare, per un importo di 1,2 milioni di euro.

Poiché l’art.145 riguarda opere indifferibili sono state inserite solo opere cantierabili. Il gruppo del PD aveva auspicato l’inserimento del centro di commercializzazione dei prodotti agricoli, tuttavia il progetto è in fase preliminare per cui il PD ha chiesto all’Amministrazione di attivarsi per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva.

In merito ai debiti fuori bilancio preliminarmente il gruppo del PD ha presentato un ordine del giorno incidentale che è stato modificato nel corso della seduta al fine di avere l’approvazione unanime del Consiglio Comunale.

Nello specifico il dispositivo approvato è il seguente: “il Consiglio Comunale invita

- l’Amministrazione attiva, per garantire il mantenimento dell’equilibrio del bilancio nel tempo, alla istituzione di appositi stanziamenti, in sede di predisposizione del bilancio di previsione, per affrontare l’onere connesso a possibili situazioni debitorie fuori bilancio;

- l’Amministrazione attiva che in occasione di contratti di prestazione d’opera intellettuale il Comune di Campobello di Licata deve determinare compiutamente, anche in fasi successive temporalmente, l’ammontare del compenso al fine di evitare la maturazione di oneri a carico del bilancio non coperti dall’impegno di spesa inizialmente assunto, compatibilmente con le risorse di bilancio;

- l’Amministrazione attiva alla redazione di una relazione annuale sui debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio Comunale.”

I funzionari ci hanno garantito che chiedono di routine la deroga ai minimi tariffari, ai sensi del Decreto Bersani, per le prestazioni a partire dall’approvazione del Decreto stesso e che la nuova Amministrazione Comunale affida gli incarichi sulla base delle disposizione del Decreto Bersani.

Complessivamente i Debiti fuori bilancio inseriti all’ordine del giorno ammontano a 303 mila euro, a fronte di un debito complessivo di 324 mila euro ed impegni per 21 mila euro (di cui 10 mila euro già pagati in acconto).

Tre proposte riguardano il rimborso per spese legali sostenute da dipendenti della P.A., assolti in un procedimento penale a loro carico, per un importo complessivo di 91,4 mila euro.

Due proposte riguardano il pagamento due debiti, di cui uno a seguito di una sentenza di condanna, per un importo complessivo di 72,3 mila euro.

Undici proposte riguardano debiti fuori bilancio per spese legali per un importo pari a quasi 140 mila euro a fronte di impegni per 21 mila euro ed un debito complessivo di 161 mila euro (di cui 10 mila euro già pagati in acconto).

Il PD ha espresso voto positivo sul rimborso per spese legali sostenuti da dipendenti della P.A., assolti in un procedimento penale a loro carico, e su due debiti, uno INPDAP e l’altro a seguito di sentenza di condanna relativa al risarcimento danni per i mancati lavori eseguiti sull’immobile adibito ad ufficio di collocamento al termine del contratto di locazione.

Su tutte le proposte di debito fuori bilancio relative alle spese legali il PD si è astenuto anche perché ha avuto poco tempo per approfondire gli undici punti anche perché nel caso di acquisizione di beni e servizi (spese legali) è necessario accertare e dimostrare l’utilità e l’arricchimento per l’Ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza e quindi al momento del riconoscimento il Consiglio deve prendere atto, anzitutto, che l’obbligazione di riferisce a funzioni e servizi di propria competenza, per poi dichiarare la effettiva utilità ricevuta dalla prestazione in termini di arricchimento per l’Ente, arricchimento che non deve essere inteso necessariamente come accrescimento patrimoniale, potendo consistere in un risparmio di spesa ed inoltre, anche se tutte le delibere di debiti fuori bilancio sono trasmesse alla Corte dei Conti, una nuova legge, approvata dal Parlamento Nazionale lo scorso mese di ottobre, stabilisce che le procure della Corte dei conti possono iniziare l’attività istruttoria ai fini dell’azione di danno erariale a fronte di specifica e concreta notizia di danno e quindi spetta anche al Consiglio verificare la presenza del danno erariale, danno non verificabile visto lo scarso tempo messo a disposizione dei Consiglieri Comunali.

I debiti sono stati tutti approvati con maggioranze variabili, vista l’assenza di molti consiglieri.

L’Amministrazione Comunale ha dichiarato di approvare tali debiti per senso di responsabilità anche se ha parlato di gestione passata a tratti incauta.

Il gruppo del PD visto che in alcune sentenze il Comune è stato condannato per la mancanza di segnaletica idonea nei cantieri oggetto di lavori pubblici ha sollecitato l’Amministrazione Comunale, visto che tale problema è ancora presente, ad attivarsi tempestivamente.

Sono state approvati due varianti allo schema plano volumetrico allegato alla prescrizioni esecutive del vigente PRG. Su una proposta il gruppo del PD ha chiesto il rinvio del punto per un maggiore approfondimento visto che la pratica risaliva al lontano mese di aprile del 2007, la proposta non è stata accolta dalla maggioranza per cui il PD ha espresso voto contrario alla proposta, che è stata approvata solo con 9 consiglieri su 11 presenti, con molte assenza tra i banchi della maggioranza e per la verità anche dell’opposizione.

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