martedì 27 dicembre 2011

Presentata mozione di sfiducia al Sindaco di Campobello di Licata


COMUNICATO STAMPA

PRESENTATA MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO DI CAMPOBELLO DI LICATA

Questa mattina alcuni Consiglieri comunali hanno presentato una richiesta di convocazione del Consiglio comunale in via straordinaria ed urgente per discutere la mozione di sfiducia al Sindaco.

La mozione porta la firma dei gruppi consiliari del PD, MPA-Libertà e Autonomia e FLI, ovvero un numero sufficiente per affermare fin da ora che il Sindaco è tecnicamente sfiduciato atteso che la normativa attualmente in vigore richiede un numero di Consiglieri, come nel caso in questione, pari a 13.

La mozione di sfiducia arriva dopo che più volte sono state chieste, invano, le dimissioni del Sindaco.

A giudizio dei Consiglieri firmatari il Sindaco ha tradito il suo mandato elettorale e  la coalizione che lo ha eletto, ha cambiato in continuazione Assessori e Vice Sindaco, ha cambiato partito, ha rotto con i partiti e le liste che ne hanno determinato la sua elezione ed ha frenato la macchina amministrativa non garantendo più, o limitandone l’azione, alcuni servizi essenziali quali la piscina, il Centro Diurno e tanti altri ancora arrivando ad affermare pubblicamente che il programma amministrativo presentato durante la campagna “è per tre quarti irrealizzabile”.

Non vi sono più quindi ragioni politiche per portare avanti la sua azione, inoltre da tempo il rapporto di fiducia politica tra Sindaco e Consiglio comunale è venuto meno, più volte infatti lo stesso Sindaco è entrato in contrasto con il Consiglio comunale disattendo gli indirizzi approvati.

Si è creata dunque una frattura insanabile.

Se la mozione, che ci auguriamo verrà discussa entro fine anno, verrà approvata daremo nuovamente voce ai cittadini di Campobello che potranno così, ritornando alle urne, esprimere un loro giudizio e decidere chi sarà il nuovo Sindaco e la nuova coalizione che dovrà amministrare Campobello per i prossimi anni.

Dal canto nostro possiamo affermare che i firmatari hanno già determinato un cartello elettorale che si richiama al quadro politico regionale e provinciale, ma di questo ci occuperemo nelle prossime settimane.

Campobello di Licata, 13/12/2011

Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata

Giuseppe Sferrazza

Anche Campobello celebra l'iniziativa circoli aperti, con un focus sui rifiuti


COMUNICATO STAMPA

ANCHE CAMPOBELLO CELEBRA L’INIZIATIVA CIRCOLI APERTI, CON UN FOCUS SUI RIFIUTI

Domani presso la sede del PD di Campobello di Licata in Piazza XX Settembre alle ore 18 si celebrerà l’iniziativa circoli aperti, iniziativa lanciata a livello nazionale dal partito.

Nell’occasione saranno affrontate diverse tematiche riguardanti l’Amministrazione Comunale ma soprattutto quelle relative al costo esoso dei rifiuti e le bollette salatissime che saranno notificate ai contribuenti campobellesi.

A tal proposito ieri si è celebrata a Licata una affollatissima iniziativa sui rifiuti organizzata dal gruppo consiliare del PD alla Provincia di Agrigento e dai circoli del PD dell’ATO AG3, a cui ha partecipato una delegazione del PD di Campobello.

Durante l’assemblea sono state affrontate le tante criticità del soggetto gestore Dedalo Ambiente, dell’ulteriore proposta della Dedalo di aumentare il costo dei rifiuti per l’anno 2011, da 18,6 a 19,6 milioni di euro oltre all’iva che graverà sui cittadini dell’ambito, un costo che noi riteniamo esagerato e non giustificabile dove le spese di funzionamento della società raggiungono la ragguardevole cifra di un milioni di euro.

Tutti i presenti hanno concordato sul fatto che il bilancio 2010, che sarà discusso in una delle prossime assemblee societarie, non va approvato in quanto riporta una perdita di 2 milioni di euro con alcune voci di spesa quali multe e sanzioni per 170  mila euro, accantonamenti per multe e sanzioni per 200 mila euro che non devono gravare sulla società ma dovranno essere addebitate ai responsabili di tali multe, ma anche costi relativi ad esercizi passati per quasi 380 mila euro oltre al fatto che nelle pieghe di bilancio alcune voci di spesa sono ritenute eccessive come le spese di manutenzione e riparazione automezzi che ammontano a 460 mila euro a fronte di un parco automezzi iscritto in bilancio per 2,4 milioni di euro e con un valore residuo di 1,2 milioni di euro, ma anche le spese per noli che risultano pari a 300 mila euro, le spese per consulenza pari a quasi 180 mila euro, le spese pubblicitarie e/o promozionali pari a 33 mila euro, la spesa per gomme pari a 109 mila euro, ma anche gli oneri finanziari ed altre spese ancora oltre al fatto che dovrebbe essere approfondito anche il capitolo relativo spesa del personale dove solo nell’ultimo anno gli operai sono diminuiti di 9 unità mentre sono aumentati di 9 unità gli impiegati raggiungendo la cifra spropositata di 29 addetti.

Si è discusso anche dell’opportunità offerta dalla nuova Ordinanza del Presidente della Regione per avviare progetti sperimentali ma anche di organizzare il servizio anche al di fuori della Dedalo, prendendo atto che comunque il servizio dovrà essere affidato con regolare gara pubblica, salvaguardando i livelli occupazionali e rispettando il protocollo legalità.

Tra le tante proposte discusse anche quella di predisporre un esposto da inviare a diversi organi tra i quali la Corte dei Conti ma anche la Procura della Repubblica per accertare eventuali responsabilità nella gestione aziendale anche alla luce di alcune considerazioni espresse dai revisori dei conti in questi mesi, oltre al fatto che si provvederà a chiedere al Commissario ad Acta nominato dalla Regione con Decreto dello scorso mese di aprile a che punto è la relazione sulla “sussistenza o meno di gravi e reiterate violazioni di legge che possano dar luogo all’adozione di provvedimenti decadenziali nei confronti di chi è reso eventualmente responsabile delle violazioni alla l.r. n.9/2010 e n.11/2010”  che doveva predisporre in relazione ad uno dei compiti a lui affidati ovvero quello di “individuare le motivazioni che determinano ed hanno determinato il perdurare della situazione di crisi nel campo della gestione dei rifiuti nell’ATO AG3, identificando cause e responsabilità”.

Si invita la cittadinanza tutta a partecipare.



Campobello di Licata, 10/12/2011

Il coordinatore cittadino del PD di Campobello di Licata

Calogero Calà


Soddisfazione per la prossima apertura punto cliente INPS presso il Comune


COMUNICATO STAMPA

SODDISFAZIONE PER LA PROSSIMA APERTURA PUNTO CLIENTE INPS PRESSO IL COMUNE

Il Partito Democratico di Campobello di Licata saluta con soddisfazione l’autorizzazione concessa lo scorso 1° dicembre dalla Direzione regionale dell’INPS al Comune di Campobello di Licata per l’apertura di un punto cliente presso il Comune.

Nel mese di marzo il gruppo consiliare aveva segnalato tale possibilità al Sindaco di Campobello ed oggi l’INPS ne ha disposto la sua apertura.

Il “Punto cliente” consentirà una più agevole erogazione di servizi previdenziali al più ampio possibile bacino di utenza.

Presso il “Punto cliente” i cittadini potranno usufruire dei seguenti servizi dell’I.N.P.S.:

a)     tutte le informazioni di carattere generale giacenti negli "Sportelli dell’Assicurato";

b)     resoconto a stampa della posizione contributiva;

c)      emissione a stampa del mod. CUD di certificazione dei redditi pensionistici;

d)     duplicato a stampa dei modelli rilasciati dall’Inps;

e)     informazioni sull’iter delle domande di pensione inoltrate.

L’apertura del “Punto cliente” consentirà inoltre di evitare inutili trasferte presso la sede Inps di Canicattì.

Campobello di Licata, 6/12/2011

Il coordinatore cittadino del PD di Campobello di Licata

Calogero Calà

Un'Amministrazione che sa solo tagliare e che non sa assumersi le proprie responsabilità


COMUNICATO STAMPA

UN’AMMINISTRAZIONE CHE SA SOLO TAGLIARE E CHE NON SA ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’

La scorsa settimana si è riunito il Consiglio comunale di Campobello di Licata per approvare gli equilibri di bilancio con una manovra complessiva di 467 mila euro composta ad esempio da 547 mila euro di aumento di spesa per incarichi legali e oneri straordinari (105 mila euro), rette ricovero minori (166 mila euro), rette minori emergenza Nord Africa (200 mila euro), copertura di perdite societarie (6 mila euro) e quasi 73 mila euro per tagli alla spesa come ad esempio quella del personale (27 mila euro), i contributi associativi (5 mila euro), il fondo di riserva (11 mila euro), l’ennesimo taglio alla piscina (18 mila euro) ed al Centro Diurno (12 mila euro).

Ormai è un bilancio che serve per pagare spese legali, arrivate nel 2011 alla quota di oltre 300 mila euro, considerando anche gli oneri straordinari, ma anche per pagare debiti fuori bilancio come quelli per i cani randagi pari a 70 mila euro, mentre in contemporanea si tagliano i fondi per una struttura importante per i disabili quale è il Centro Diurno dove grazie alla opposizione si era garantito uno stanziamento di 80 mila euro ma che l’Amministrazione ha ridotto a 68 mila euro e che a tutt’oggi è ancora chiuso per sua esclusiva responsabilità, come di sua esclusiva responsabilità è anche la mancata apertura della piscina per il 2011 ed anzi con i tagli dei consiglieri che appoggiano il Sindaco ne hanno pregiudicato l’apertura anche per il prossimo anno.

È un’Amministrazione incapace a risolvere le tante problematiche che affliggono la comunità e che non sa neanche gestire bene i fondi resi disponibili dall’opposizione con l’approvazione del bilancio.

Siamo a dicembre ed ancora l’Amministrazione Termini non ha provveduto ad impegnare i 25 mila euro delle risorse individuate dall’opposizione per la ristrutturazione del parco della Divina commedia, ma anche i 50 mila euro per far fronte alle esigenze urgenti degli alloggi popolari di proprietà comunale così come i fondi stanziati per il trasporto anziani ed alcuni fondi per l’acquisto di materiale di consumo per le scuole.

È anche un’Amministrazione che non sa assumersi le proprie responsabilità come nel caso della variante alla norme tecniche di attuazione alle aree PIP, come dire al peggio non c’è mai fine!

Campobello di Licata, 5/12/2011

Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata

Giuseppe Sferrazza

L'ultima Ordinanza del Presidente della Regione è una buona occasione per cambiare passo nel settore dei rifiuti


COMUNICATO STAMPA

L’ULTIMA ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E’ UNA BUONA OCCASIONE PER CAMBIARE PASSO NEL SETTORE DEI RIFIUTI

Nelle prossime settimane verrà pubblicata l’Ordinanza n.151 del 10/11/2011 del Presidente della Regione On.le Lombardo nella qualità di Commissario Delegato per la gestione integrata dei rifiuti.

Con l’ordinanza si dà impulso all’affidamento, tramite procedura di evidenza pubblica e con il rispetto del protocollo legalità, salvaguardando i livelli occupazionali, del servizio di gestione integrata dei rifiuti avvalendosi di un Soggetto attuatore.

Le gare potranno essere realizzate anche per lotti in ragioni alle specificità dei territori, per capirci potranno essere organizzate gare anche per iniziativa di uno o più Comuni, oltre al fatto che su proposta delle aggregazioni territoriali di Enti locali potranno essere approvati progetti gestionali sperimentali per la gestione dei rifiuti e per la differenziata.

Tali progetti dovranno essere presentati entro trenta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta dell’ordinanza.

Gli Enti locali con questa ordinanza assumono un ruolo importante, sottoscrivendo i contratti e assicurando la verifica dell’esatto adempimento del contratto anche in ordine al raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi nonché provvedendo al pagamento del corrispettivo per l’espletamento del servizio.

È opportuno che l’Amministrazione comunale si attivi in fretta per verificare quali Comuni intendono procedere all’affidamento del servizio tramite procedura pubblica anche perché non si può continuare più ad alimentare un settore che fa acqua da tutte le parti.

Per rimanere in tema nelle prossime settimane i Comuni dell’ATO AG3 gestito dalla Dedalo Ambiente dovranno decidere se approvare o meno il bilancio 2010 che riporta una perdita di 2 milioni di euro e che potrebbe mandare in tilt i bilanci comunali, nonché se approvare o meno i costi presuntivi per l’anno 2011 per un importo di 19,7 milioni di euro superiore di un milioni di euro rispetto alla proposta che era pervenuta ai Comuni alcuni mesi fa, un costo insostenibile per i Comuni soci.

Per il Comune di Campobello si passerebbe da un costo di 1,4 a 1,6 milioni di euro a cui bisogna aggiungere l’Iva e quindi ad un costo per la collettività superiore 230 mila euro rispetto all’ipotesi formulata solo alcuni mesi fa, proposta a nostro giudizio da rispedire al mittente e che ci porta a dichiarare che non è più rinviabile la riforma del settore e che è opportuno procedere nel più breve tempo possibile ad affidare il servizio tramite procedura di evidenza pubblica abbandonando la Dedalo che così dovrà occuparsi solo della liquidazione.

In questo modo sarà realmente possibile verificare la qualità del servizio.

Campobello di Licata, 21/11/2011

Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata

Giuseppe Sferrazza


Il Sindaco dia chiarimenti in Consiglio sulle preoccupazioni dell'Assessore Terrana sulla mancata realizzazione dell'impianto di video sorveglianza


COMUNICATO STAMPA

IL SINDACO DIA CHIARIMENTI IN CONSIGLIO SULLE PREOCCUPAZIONI DELL’ASSESSORE TERRANA PER LA MANCATA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI VIDEO SORVEGLIANZA

Il Gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata chiede al Sindaco un chiarimento in Consiglio comunale sulle preoccupazioni dell’Assessore Terrana per la mancata realizzazione dell’impianto di video sorveglianza.

La richiesta di finanziamento alla Regione, per il rafforzamento della sicurezza attraverso il sistema di videosorveglianza, risale al 2007 e lo scorso anno, dopo la rimodulazione del progetto, si è provveduto ad umpegnare la somma di 81 mila euro di cui 56 mila euro a valere di risorse regionali.

Come mai ad oggi non è stato dato seguito al progetto?

Come mai non è stato approvato il progetto esecutivo?

Come mai non è stato pubblicato il bando di gara nonostante l'accredito delle somme della Regione?

Il Sindaco, a nostro giudizio, ha il dovere di dare spiegazioni pubbliche in Consiglio comunale anche perchè l'adozione del sistema di videosorveglianza in alcuni punti strategici della città va nella direzione di una maggiore legalità.

Campobello di Licata, 17/11/2011

Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata

Giuseppe Sferrazza

Lunedì il gruppo consiliare del PD incontra i precari di Campobello


COMUNICATO STAMPA

LUNEDI’ IL GRUPPO CONSILIARE DEL PD INCONTRA I PRECARI DI CAMPOBELLO

Lunedì prossimo il gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata su richiesta dell’On.le Panepinto incontra i precari che lavorano al Comune di Campobello di Licata insieme ad un funzionario della Regione Sicilia allo scopo di verificare le reali possibilità di stabilizzazione.

All’incontro, che si terrà con tutta probabilità alle ore 17 presso la sala Dante Alighieri del Centro Polivalente di via Trieste, sono stati invitati a partecipare oltre ai precari anche il Sindaco e, per il suo tramite, l’apparato burocratico competente al ramo.

All’incontro saranno invitati, altresì, i Consiglieri comunali ed il Presidente del Consiglio comunale.

Il gruppo consiliare del PD è a disposizione dei propri Parlamentari per illustrare le tante tematiche che toccano i problemi reali e concreti della gente e si farà promotore nelle prossime settimane di un apposito incontro per illustrare le novità introdotte con l’approvazione all’Assemblea regionale del testo normativo sull’agricoltura.

Campobello di Licata, 12/11/2011

Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata

Giuseppe Sferrazza