lunedì 4 luglio 2011

I finanziamenti per la raccolta differenziata negli ATO rifiuti

I FINANZIAMENTI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEGLI ATO RIFIUTI
Lo scorso 3 giugno è stata pubblicata la graduatoria provvisoria delle linee di intervento 2.4.1.1 e 2.4.2.1 del PO FESR 2007/2013 che riguardano alcuni interventi infrastrutturali negli ATO rifiuti della Regione Sicilia.



La prima linea di intervento è la 2.4.1.1 denominata “azioni di sostegno alla realizzazione di interventi infrastrutturali e impiantistici in accordo alle previsioni della pianificazione regionale”.
Secondo la graduatoria provvisoria sono stati ammessi 13 progetti di cui 4 in provincia di Catania, 3 in provincia di Messina, 2 in provincia di Siracusa, 2 in Provincia di Trapani e 2 in Provincia di Agrigento.
I due progetti finanziati in provincia di Agrigento si riferiscono ad un progetto dell’ATO AG2 per la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta nel Comune di Casteltermini ed uno dell’ATO AG3 relativo al finanziamento per l’acquisto di mezzi ed attrezzature per la raccolta differenziata per un importo richiesto a carico dell’Assessorato di € 554.195,42 oltre iva al 20% e spese tecniche, a carico della Dedalo Ambiente, per un importo complessivo di 675 mila euro.
Il progetto prevede l’acquisto di 2 mezzi da adibire alla raccolta di materiale ingombranti nei comuni dell’ambito, di 4 mezzi da adibire alla raccolta differenziata di alcune frazioni merceologiche monomateriali (alluminio, plastica, frazione organica, carta, cartone, vetro) da utilizzare dove non può arrivare il compattatore, di 4 mezzi da adibire alla raccolta della differenziata, del legno e raccolta a domicilio dei RAEE da conferire nei Centri Comunali di raccolta, di 600 cassonetti da distribuire sul territorio per la raccolta e conferimento dei materiali differenziati, di sacchi in polietilene e di un mezzo da adibire alla raccolta di materiale ingombrante nei Comuni dell’ambito.
I progetti non ammessi sono 157 (vedi tabella sotto riportata per maggiori dettagli), in provincia di Agrigento sono 13 di cui 5 dell’ATO AG1, 7 dell’ATO Ag2 ed uno dell’ATO AG3.
Il progetto non ammesso della Dedalo Ambiente AG3 S.p.A. è relativo all’ampliamento del centro comunale di raccolta differenziata di Ravanusa da ubicarsi presso l’area Asi di Ravanusa per un finanziamento richiesto di € 947.269,63 oltre iva al 20% per un totale di un milione di euro.
Il progetto non è stato ammesso poiché privo di autorizzazioni e pareri.
La seconda linea di intervento è la 2.4.2.1 denominata “azioni  di incentivazione e di sostegno alla raccolta differenziata presso categorie di utenza ad elevata produzione di rifiuti, anche di concerto con i Consorzi Nazionali di Imballaggio”.
Secondo la graduatoria provvisoria l’unico progetto ammesso a finanziamento è quello presentato da Kalat Ambiente SpA ed è relativo alla fornitura di sistema tecnologico, beni e attrezzature per l’incremento della raccolta differenziata presso categorie di utenza ad elevata produzione di rifiuti.
I progetti non ammissibili sono 34 e riguardano le provincia di Catania (11), Palermo (8), Ragusa (3), Siracusa (3), Messina (2) ed Agrigento (7).
I progetti non ammissibili in provincia di Agrigento si riferiscono all’ATO AG1 (1) ed all’ATO AG3 (6).
Ma vediamo in dettaglio cosa prevedono i progetti presentati dalla Dedalo Ambiente e non ammessi, almeno in questa fase.

Un 1° progetto è relativo alla realizzazione di un Centro Ecologico Multimediale e prevede l’acquisto di automezzi (12 autocarri da 35 q.li muniti di vasca in acciaio inox da mc 5 per un totale di € 480 mila) e  la realizzazione di un centro ecologico (12 centri ecologici urbani informatizzati con 10 contenitori da lt 1100 per un totale di 660 mila euro) per un totale di € 1,2 milioni di euro oltre iva 20% e spese tecniche per un totale di € 1.464.000,00. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di autorizzazione e parei ed inoltre manca l’individuazione e la disponibilità delle aree da parte del Comune.
Un 2° progetto è relativo alla realizzazione del porta a porta convenzionato per un importo complessivo di € 2.086.200,00 compreso l’acquisto di sistemi di individuazione e controllo utenza, mezzi (11 autocarri 35 q.li munito di vasca in acciaio inox da mc 5) ed attrezzature (90 mila bio-pattumiera con capacità non inferiore a lt.25, 800 contenitori carrellato da lt.240 per condomini e grandi utenze per RD, 55 mila sacchi in polietilene per la accolta differenziata) e comunicazione (10 mila opuscoli divulgativi, 1500 attività di pubblicità con l’ausilio di manifesti pubblicitari murari, 14 spot televisivi, 13 mila gadget ed interventi pubblicitari presso le scuole), l’iva al 20%, spese tecniche
° tre iva 20% e spese tecniche per un totale di € 1.464.000,00. lt 1100 per un totale di 660 mila euro) per un totale di € 1.14 ed altro. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di approvazioni.
Un 3° progetto è relativo alla gestione sostenibile di feste (€ 140 mila), sagre (€ 70 mila) e di servizi mensa (€ 90 mila) per un importo complessivo di € 396.500,00 compreso iva e spese tecniche. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di approvazioni.
Un 4° progetto è relativo alla realizzazione delle eco piazze (n.5 isole ecologiche mobile informatizzata con compattazione e n.5 attrezzature, stampe ed accessori per arredo e funzionamento scopiazza) per un importo complessivo di € 1.037.000,00 compreso iva e spese tecniche. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di approvazioni.
Un 5° progetto è relativo alla realizzazione di strumenti economici-ecofiscalità per un importo complessivo di € 1.415.200,00 compreso iva e spese tecniche. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di approvazioni.
Un 6° progetto è relativo alla realizzazione del progetto “a scuola differenziati” per un importo complessivo di € 1.278.275,00 compreso iva e spese tecniche. Il progetto prevede la fornitura di cestini (€ 423.750,00 di cui 117 cestini modello delfino, 117 cestini modello ranocchio, n.117 cestini modello orsetto e n.652 cestini modello nexus 100) ed automezzi (€ 565.000,00 di cui 1 Fiat Grande Punto, 11 automezzi tipo ercolino, 11 automezo con vasca da mc.5). Il progetto non è stato ammesso in quanto non coerente con la linea di intervento 2.4.2.1.
Gli Enti, sia per ambedue le linee di intervento, hanno 30 giorni di tempo (entro il 2/7/2011) per formulare osservazioni ed integrazioni formali, dopo di che verrà stilata la graduatoria definitiva.
Complessivamente, dunque, la Dedalo Ambiente ha presentato 8 progetti per un importo complessivo di 9 milioni di euro e solo uno è stato finanziato. Tale progetto incide solo per il 7,6% dell’ammontare complessivo dei progetti presentati dalla Dedalo.
Temo, dunque, che i mezzi a disposizione per l’avvio della raccolta differenziata nel nostro ambito sono scarsi, anche perché quelli disponibili sono stati chiusi, a quando sembra, per problemi di sicurezza e dunque la percentuale di raccolta aumenterà di poco a meno che i Comuni finanzieranno con proprie ricorse gli investimenti ed a questo punto probabilmente è necessario modificare la bozza di piano industriale in quanto in tale piano si rimandava ad appositi finanziamenti regionali e sottoporlo finalmente alla assemblea dei soci per essere approvato, altrimenti avremo scherzato con grave nocumento ai cittadini in termini finanziari, sociali ed ambientali. 





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