mercoledì 20 ottobre 2010

Resoconto del Consiglio comunale del 19/10/2010

Ieri si è tenuto, alle ore 19:30, il Consiglio Comunale presso il Centro Polivalente.

Questi i punti all’ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori;

2) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente;

3) Rielaborazione Piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di Polizia Municipale con decorrenza 1/1/2010;

4) Approvazione del programma triennale delle OO.PP. 2010/2012 e dell’elenco annuale 2010;

5) Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2010/2012;

6) Approvazione della “variante allo schema plano volumetrico allegato alle prescrizioni esecutive” zona C2 del vigente P.R.G., comparto sito sul prolungamento del Viale Falcone/Borsellino, in catasto al foglio n.27 part.1748, 1749, 1750, 1751, 1767, 1754, 1747, 1752, 1753, 1757, 1758, 1759, 1761, 1762, 1763, 1764, 1765, 1766, 25, 1951 e 1952 presentato dai Sig.ri Ciotta Carmelo Giuseppe e Ciotta Calogero Valerio
Assenti all’ora di inizio Accascio, Montaperto, Nigro, Puntarello, Grova, Incardona.

In merito al 1° punto all’ordine del giorno sono stati nominati all’unanimità i Consiglieri Lombardi, Terranova, Picone.

All’inizio della seduta è stato dedicato, su proposta del Presidente, un minuto di silenzio per i 4 morti in Afghanistan.

Durante le comunicazioni è stata letta la lettera per la costituzione di un nuovo gruppo consiliare, l’ennesimo, denominato “Uniti per la città” composto da Lombardi Giuseppe capogruppo (ex Città Viva), Terranova Francesco (ex Protagonisti per Campobello) e Vinci Maria Stella (ex PDL), gruppo facente parte della maggioranza.

Al momento ci fermiamo qui, anche se verosimilmente tra qualche giorno ci saranno altre novità.

Si apre una discussione sui gruppi consiliari ed intervengono diversi Consiglieri comunali, soprattutto si è discusso sulla formazione dei gruppi consiliari con meno di 4 appartenenti. Sul punto il Consigliere Sferrazza ha ricordato un parere negativo dell’allora segretaria comunale Morreale, oggi invece tali gruppi vengano accettati, con lo spirito di favorire una maggiore partecipazione.

Riepilogando i gruppi consiliari sono formati dai seguenti Consiglieri:

- PD (Sferrazza, capogruppo, e Picone)

- PDL (Cani, capogruppo, e Rizzo)

- Uniti per la città (Lombardi, capogruppo, Terranova e Vinci M. S.)

- Libertà e autonomia (Intorre, capogruppo, Accascio, Gammacurta e Puntarello)

- Campobello Biancazzurra (Nigro, capogruppo, Vinci G., Incardona, Montaperto)

- Insieme per Campobello (Pirrera, capogruppo, Falsone, Turco)

- Consiglieri singoli Grova (Campobello nel cuore) e Ragusa (Campobello Libera).

Scompare dunque Città Viva dal Consiglio comunale, dopo l’abbandono di alcuni mesi fa della consigliere Accascio, preludio forse a cambiamenti nella compagine amministrativa.

Prima della discussione del 2° punto all’ordine del giorno entrano i consiglieri Grova, Montaperto, Puntarello e Incardona.

In merito al 2° punto all’ordine del giorno sono stati approvati a maggioranza i verbali 37, 38 e 39, con alcune precisazioni di Sferrazza e Ragusa sull’ultimo verbale. Si sono astenuti Montaperto, Vinci M.S. e Ragusa per i verbali 37 e 38, poiché assenti, i consiglieri Montaperto e Vinci M.S. per il verbale 39, poiché assenti.

Esce il Consigliere Cani.

In merito al 3° punto all’ordine del giorno relativo al piano di miglioramento della polizia municipale viene approvato all’unanimità. Prima della votazione sono usciti i consiglieri Turco, Pirrera, Falsone e Grova.

Dopo la votazione rientrano i consiglieri Grova, Turco e Pirrera.

In merito al 4° punto all’ordine del giorno relativo al piano triennale il consigliere Sferrazza ha proposto il prelievo del 5° punto poiché, a suo giudizio, propedeutico all’approvazione del piano triennale.

La proposta è approvata all’unanimità.

Escono i Consiglieri Grova e Intorre.

Il Consigliere Sferrazza illustra a nome del gruppo consiliare del PD l’emendamento finalizzato alla valorizzazione del parcheggio mezzi pesanti prevedendo anche la destinazione d’uso come deposito merci e prodotti. Su tale proposta c’è stato il parere tecnico negativo dell’architetto Paci poiché l’approvazione implicherebbe la variazione dello strumento urbanistico.

È da sottolineare che l’emendamento era stato predisposto perché nelle premesse della delibera c’era scritto che l’inserimento dell’opera nel piano sarebbe stata considerata come variante urbanistica.

L’architetto Paci ha detto che una parte della legge è incostituzionale e quindi l’approvazione del Piano non può costituire variante urbanistica.

Il Consigliere Sferrazza propone dunque di rettificare la proposta prevedendo la possibile destinazione d’uso come deposito merci e prodotti, salvo naturalmente variante urbanistica, così come indicato per i fabbricati urbani destinati a parcheggio e soggetti a variante urbanistica.
Il senso della proposta era quello di aumentare le possibilità di utilizzo della struttura e verificare se c’erano operatori disposti a locare la struttura come deposito merci e prodotti per far aumentare gli incassi del Comune.

La proposta è stata bocciata con 11 voti contrari, 2 favorevoli (Sferrazza, Picone) e 2 astenuti
(Ragusa e Vinci G.).

A questo punto esce Puntarello e Pirrera.

Il piano di valorizzazione viene approvato con 8 voti favorevoli, 5 astenuti (Turco, Ragusa, Falsone, Sferrazza e Picone).

La Consigliere Vinci M.S. propone la sospensione per 5 minuti, che viene approvata all’unanimità.

Alla ripresa dei lavori risultano assenti i Consiglieri Accascio, Intorre, Nigro, Falsone, Puntarello e Cani.

Prima di passare al punto dell’ordine del giorno relativo al piano triennale il consigliere Sferrazza fa notare che per senso di responsabilità l’opposizione non abbandona l’aula, facendo decadere la seduta, per consentire l’approvazione del Piano triennale.

In merito a questo punto all’ordine del giorno si alternano più interventi. Il Consigliere Sferrazza a nome del PD consegna un intervento scritto (vedi testo allegato).

Il piano è stato approvato con 9 voti favorevoli, 2 astenuti (Turco e Pirrera) e 3 contrari (Sferrazza, Picone e Ragusa).

In merito all’ultimo punto all’ordine del giorno il Presidente ha chiesto il rinvio per approfondimenti tecnici. La proposta è stata approvata con 12 voti favorevoli e 3 contrari (Sferrazza, Picone e Ragusa).

Testo della proposta di emendamento al piano di valorizzazione

Prot.13466 del 18/10/2010
PROPOSTA DI EMENDAMENTO

I sottoscritti Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone consiglieri comunali del Partito Democratico del Comune di Campobello di Licata,

Visto:

- la proposta di delibera consigliare con oggetto “approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2010-2012”;

- l’allegato A alla proposta di delibera contenente l’elenco degli immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione o di dismissione;

Considerato che:

- l’inserimento degli immobili nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari determina espressamente la eventuale nuova destinazione urbanistica e costituisce variante allo strumento urbanistico generale;

- nell’elenco citato il parcheggio automezzi pesanti riporta come attuale destinazione urbanistica “parcheggio automezzi pesanti” e l’alloggio custode dentro il parcheggio la destinazione urbanistica di “magazzini, depositi, ufficio” ed entrambi il mantenimento nella nuova destinazione urbanistica;

- nell’ottica di una migliore valorizzazione del parcheggio automezzi pesanti è opportuno prevedere come nuova destinazione urbanistica oltre l’attuale anche il possibile utilizzo come deposito merci e prodotti;

- comunque è opportuno che l’ufficio competete predisponga un bando di gara per l’affidamento del parcheggio con offerta al rialzo prevedendone l’uso come parcheggio mezzi pesanti e/o deposito merci in modo tale da aumentare le possibilità di locazione e le connesse possibilità di incasso per il Comune di Campobello di Licata,

per quanto visto e considerato i sottoscritti Consiglieri comunali

PROPONGONO

di rettificare l’allegato A alla proposta di delibera consiliare con oggetto il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2010-2012 e nello specifico di valorizzare il parcheggio automezzi pesanti prevedendo oltre l’attuale destinazione urbanistica anche quella di deposito merci e prodotti.

Campobello di Licata, 18/10/2010

Firmato

Testo dell'intervento depositato sul piano triennale delle opere pubbliche 2010/2012

INTERVENTO INERENTE IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2010/2012

Dalla lettura del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012 adottato dalla Giunta Comunale n.37 del 26/3/2010 e dalla proposta di delibera consiliare con oggetto l’approvazione del piano, seppur con lievi modifiche, ma soprattutto dall’analisi dei singoli progetti rideterminati dalla nuova Amministrazione Comunale emergono alcune criticità che vale la pena evidenziare.

Preliminarmente sarebbe opportuno, al fine di rendere il documento intellegibile, integrare la relazione illustrativa con delle schede, una per ogni opera inserita nel piano, riportanti una sintesi progettuale ed un quadro economico riepilogativo. L’auspicio è che il prossimo anno tali integrazioni siano previste dai funzionari.

Inoltre, gli unici progetti che nel 2010 potrebbero essere avviati hanno trovato copertura finanziaria con le provvidenze stanziate dallo Stato per i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.

Nuovi Progetti inseriti nel Piano
Tra la data della deliberazione n.37 ed oggi sono stati predisposti, o sono in corso di definizione, i progetti relativi alle “Opere di consolidamento della zona Nord a difesa del centro abitato e Riqualificazione Urbana” per € 1.936.000,00, i “Lavori di ampliamento e completamento del Parco Urbano (Divina Commedia)” per € 2.190.000,00, i “Lavori di completamento dello STAND per la lavorazione e commercializzazione di prodotti tipici locali con annesso centro servizi per le imprese” per € 2.000.000,00 e i lavori di “Ristrutturazione dell’ex Cinema Corallo” per € 1.300.000,00, nonché la “Ristrutturazione del Palazzo Buffone” per 986.432,68.

Dall’analisi di alcuni di questi progetti non se ne condividono le finalità, ma soprattutto temiamo che l’Amministrazione abbia dato questi indirizzi per intercettare qualche linea di finanziamento di cui al P.O. FESR 2007/2013 piuttosto che valutare la effettiva funzionalità rispetto alle vere esigenze della popolazione campobellese.

Ad esempio alcuni mesi fa il Vice Sindaco aveva dichiarato che c’erano i presupposti per la modifica della destinazione della struttura ex Cinema Italia ad uffici a supporto del Comune. Oggi si legge invece che il progetto di ristrutturazione ha come finalità il recupero del Cinema, non tenendo conto che esiste il Cinema Corallo ed inoltre che esiste un’altra sala adibita a conferenze quale quella del Centro Polivalente. In altri tempi aveva un senso avere queste strutture, mentre in questo periodo di profonda crisi riteniamo che ci siano altre finalità e soprattutto c’è più urgenza di avere altri uffici per ospitare i vigili urbani, oggi ubicati in un fabbricato in locazione, ed altri servizi.

Il Palazzo Buffone è destinato a museo artistico mentre in precedenza era destinato ad Ostello per la Gioventù. Anche in questo caso la Comunità ha bisogno di un museo artistico o piuttosto anche in questo caso i locali al piano terra potevano essere utilizzati per altre finalità come per esempio per uffici comunali?

È previsto un progetto per il completamento dello STAND, tuttavia dalla lettura del progetto si evince che sono previste solo opere murarie mentre non è previsto l’acquisto di celle frigorifere. Si corre, dunque, il rischio concreto che in futuro si completerà l’opera muraria senza possibilità di utilizzo concreto a causa della mancanza delle celle frigorifere. Inoltre desta preoccupazione la previsione di destinare oltre il 15% della spesa (336 mila euro su un importo complessivo di 2 milioni di euro) ad apposite “indagini strutturali e prove di laboratorio” avente quale obiettivo “la verifica della capacità di carico dei solai presenti, di resistenza relativamente a pilastri, travi in elevazione e in fondazione, rampe in salita dell’intera struttura, in via precauzionali, considerati gli anni di inattività e sebbene non esista alcune segno visivo di eventuali problematiche strutturali, e considerando comunque l’entità dei carichi che la norma prevede debbano sopportare gli orizzontamente in edifici destinati a centri commerciali, grandi magazzini, mercati, librerie”.

I lavori di realizzazione dello STAND sono stati aggiudicati nel lontano 1999 per un importo netto di 3,4 milioni di euro e prevedevano la realizzazione di uno stand interamente modulare costituito da quattro padiglioni giuntati uguali a copertura piana su due elevazioni, piano interrato e piano rialzato, nonché la realizzazione dell’impianto idrico e di scarico, l’impianto elettrico, di illuminazione, antincendio ed i servizi igienici.

Durante i lavori fu approvata una perizia di variante per maggiorare la quota del piano di posa delle fondazioni per consentire l’accesso al fabbricato da via L. Giglia, si è variato il carico accidentale per piano rialzato da 500 kg/mq a 1000 kg/mq in funzione della circolazione dei mezzi meccanici per il trasporto delle merci ed infine si è aggiunto il drenaggio a tergo dei muri perimetrali. Infine sul fabbricato sono stati eseguiti i lavori per il decoro artistico del muro di coronamento del fabbricato per un importo compreso iva di 14,3 mila euro.

L’ultimazione dei lavori avvenne in data 16/11/2002, mentre l’inaugurazione è avvenuta nel 2003 in concomitanza della inaugurazione della piscina comunale.

Oggi il fabbricato, che risulta collaudato, è in pessime condizioni soprattutto manca di tante opere per un vero utilizzo. Il sotterraneo è grezzo, mentre al piano terra sono necessari molti lavori.

Non si capisce inoltre come possa essere stata prevista e poi collaudata una struttura senza il montacarichi per il collegamento con il sottostante piano rialzato, anzi nella zona destinata a ciò è presente attualmente un grosso buco.

Infine il progetto relativo all’ampliamento del parco urbano prevede il completamento della rete di illuminazione, alcuni percorsi pedonali, la rete idrica per l’irrigazione delle zone a verde, mentre nella parte dove sono collocati i blocchi di travertino raffiguranti personaggi della Divina Commedia sono previsti lavori di pavimentazione, nonché dei box per l’eventuale esposizione e commercializzazione di prodotti agricoli nel sottopassaggio, in corrispondenza della circonvallazione, e terrazzamenti con muretti in pietra locale e piantumazione di alberi, mentre è prevista una cifra irrisoria di 25 mila euro per le opere artistiche, mentre tutti sappiamo che i vari personaggi raffigurati nei blocchi necessitano interventi manutentivi che comportano più elevati importi.

Tra i nuovi progetti trovano, invece, il consenso del gruppo consiliare del PD:

- il progetto riformulato della Don Bosco, che rispetto l’anno scorso è stato dotato di ulteriori risorse finanziarie pari a 100 mila euro per un importo complessivo di 539 mila euro, finalizzato al rifacimento dell’esterno, del tetto, delle grondaie e l’adeguamento alla normativa antisismica;

- il progetto per i lavori di ristrutturazione della palestra del complesso scolastico G. Pascoli per 170 mila euro con copertura finanziaria derivante da economie del vecchio progetto di ristrutturazione della scuola, con l’aggiunta di 20 mila euro da parte dell’amministrazione Comunale;

- il progetto relativo alle opere di sistemazione, abbattimento barriere architettoniche, risparmio energetico ed adeguamento a normative di sicurezza piscina comunale per 557 mila euro;

- il progetto relativo agli impianti fotovoltaici negli edifici scolastici della scuola Don Bosco, Marconi e Mazzini per un importo di 941 mila euro.

Progetti eliminati dal Piano
Dalla lettura combinata dei piani triennali 2009/2011 e 2010/2012 si evince che rispetto l’anno scorso non sono più presenti, perché non trovati o per altre motivazioni, i seguenti progetti:

- Interventi migliorativi nel cimitero comunale per 103.291,38 euro;

- Discarica di seconda categoria per inerti di tipo A per 850.000,00 euro;

- Parcheggio nel centro storico per 200.000,00 euro;

- Realizzazione di un parcheggio tra le vie Dalmazia e Soldato Cani per 105.873,66 euro;

- Ristrutturazione piazzetta retrostante Palazzo Municipale per 258.228,45 euro;

- Sistemazione ingresso ovest della città per 206.582,76 euro.

Complessivamente sono pochi i progetti con copertura finanziaria, ovvero il III° stralcio dei lavori di ristrutturazione della rete idrica, i lavori di ristrutturazione della scuola Don Bosco e della palestra del complesso scolastico di via G. Pascoli ed altri piccoli lavori previsti dalla delibera di giunta di approvazione del bilancio di previsione 2010, utilizzando sempre i soldi stanziati dallo Stato per i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.

Per le superiori motivazioni il gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata esprime il proprio voto contrario sulla proposta di delibera con oggetto l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012.

Campobello di Licata, 19/10/2010

Firmato

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