domenica 18 ottobre 2009

CON LUMIA "PRIMA DI TUTTO LA SICILIA"



Domenica prossima si terranno le elezioni primarie per la scelta del segretario nazionale e regionale del PD.

E' una data importante fondativa e costitutiva della nuova organizzazione dirigenziale del PD.

Da questa nuova organizzazione dipende il tipo di opposizione e la proposta politica da lanciare per le prossime elezioni politiche nazionali e regionali.

In questo post vorrei sottolineare l'importanza, direi quasi storica, di eleggere un segretario fuori dagli schemi ormai vecchi delle correnti, che ha un'idea innovativa e dirompente sul futuro del partito, un partito paese e non un partito corrente, e della Sicilia.

Rilanciare la vera autonomia, che non significa essere distinti e distanti rispetto al potere romano ma autonomi e paritari rispetto alle scelte fondamentali per il futuro della Nazione e soprattutto della nostra Regione.

Una Regione che deve essere terra di produzione e non più terra di consumo.

Una nuova Regione che valorizzi i talenti, il merito e la progettualità.

Un partito che riconquisti quel valore che ci dovrà differenziare rispetto agli altri partiti sia di sinistra che di centrodestra, quel valore si chiama CREDIBILITA'.

Questo è un partito che agli occhi della gente non sembra più credibile perché non crede nelle cose che propone, professa legalità e poi chiude gli occhi all'interno del partito, chiama alla mobilitazione la gente su temi cruciali, come ad esempio lo scudo fiscale, e poi si assenta nel momento decisivo in cui si poteva affossare il provvedimento, chiede trasparenza e partecipazione e poi seleziona con le liste bloccate la propria classe dirigente.

LUMIA incarna la visione di un partito diverso, un partito che parte dai territori e che valorizza il merito, oltre le correnti, ma soprattutto incarna la visione di un partito CREDIBILE ed AUTOREVOLE.

Chi ha voglia può approfondire la sua mozione (link), qui di seguito si riportano alcuni spunti programmatici, ma prima di questo vorrei sottolineare l'importanza della partecipazione alle primarie di domenica prossima che si terranno in Piazza XX Settembre, dalle ore 7 alle 20.

Tutti possono partecipare, iscritti al PD e non, tutti i cittadini, previo il pagamento di due euro, possono esprimere una preferenza per una delle liste che troveranno nelle due schede (celeste per il nazionale e rosa per il regionale).

Il partito di Campobello di Licata, o meglio l'attuale gruppo dirigente, è stato investito di una responsabilità, ovvero quello di guidare la lista "CROCETTA CON LUMIA"; al primo posto si trova infatti Cesare Lo Leggio.

Noi cercheremo di onorare al meglio questa responsabilità per far si che LUMIA possa diventare segretario regionale del PD Sicilia.

Per quanto riguarda la segreteria nazionale il partito di Campobello di Licata si articolerà nelle tre candidature.

La mia preferenza personale andrà a Fraceschini per una ragione fondamentale; Fraceschini, infatti, è la persona che più degli altri cerca di continuare il progetto di PD messo in campo da Veltroni, un partito che superi definitivamente la stagione dei due forni, centro e sinistra.

Non bisogna dimenticare, infine, che un'altra nostra dirigente (Carmela Burgio) è stata inserita al 2° posto nella lista nazionale in sostegno di Marino, tanti altri, invece, voteranno Bersani a sottolineare il fatto che la diversità nel nostro gruppo non è un limite ma un valore aggiunto.







SINTESI DEL PROGRAMMA DI LUMIA
1.Partito Democratico Siciliano. Il cambiamento.

Il PD è il soggetto che più di ogni altro può rendersi protagonista di una nuova primavera siciliana. Il nostro Partito deve cogliere la sfida del regionalismo, smascherando la falsa autonomia di Lombardo e Miccichè, avvicinandosi ai linguaggi, alle esigenze e alle aspettative dei Siciliani.

2.Un Partito radicato: territorio e periferie.

Vogliamo un Partito che viva e curi il territorio e i suoi rappresentanti locali. La militanza di giovani e adulti, donne e uomini che animano il territorio rappresenta un patrimonio prezioso su cui il gruppo dirigente regionale del Partito Democratico deve investire risorse ed energie. I circoli, i nostri rappresentanti nelle istituzioni e nei territori devono essere costantemente sostenuti e accompagnati per attuare il nostro progetto politico secondo le istanze e le esigenze sociali, economiche e culturali tipiche di ogni realtà locale. Vogliamo un Partito che avvii un serio processo di inserimento e radicamento nelle periferie dei grandi comuni siciliani.

3.Partito Democratico dei Giovani Siciliani.

Il PD, in particolar modo in Sicilia, ha radicalizzato i vecchi vizi della peggior classe dirigente nazionale e regionale. Anche in questo caso i giovani devono divenire protagonisti del cambiamento. Solo le nuove generazioni, infatti, possono agire con lo sguardo rivolto in avanti, infischiandosene delle correnti nazionali e lavorando per un partito nuovo che metta la Sicilia, e i siciliani, dinanzi a tutto. Un PD rinnovato, che non parli solo in termini autoreferenziali, che apra le porte ai giovani meritevoli e alla società civile, che rifiuti i diktat romani, che torni ad essere presidio di buona politica nei territori. Questo è l’unico strumento possibile per il riscatto della nostra terra.

4. Sicilia. Terra di produzione.

Vogliamo valorizzare le idee, affidare alla nostra terra un nuovo ruolo nelle politiche euro-mediterranee. La Sicilia, con le sue migliori intelligenze, deve diventare un luogo in cui si produce innovazione, tecnologia, si formano saperi, in cui le nuove generazioni mettano a frutto le proprie competenze.

5.Sicilia. Senza la mafia.

Una Sicilia senza la mafia è una terra che può avviare un processo di riscatto culturale ed economico. Oggi, a differenza del passato, esistono le competenze, i mezzi tecnici e le proposte legislative per spazzare la mafia dalla Sicilia. Prima di tutto una nuova legge che disciplini l’assegnazione e la gestione degli appalti, nel settore dei lavori pubblici, una più moderna ed efficiente applicazione, delle leggi in materia di confisca e assegnazione dei beni confiscati alla mafia.

6.Un nuovo meridionalismo

Vogliamo essere protagonisti di una nuova politica meridionalista, in cui la Sicilia abbia un ruolo trainante anche per il resto della nazione, economicamente e culturalmente. Per farlo, però, dobbiamo cominciare a cambiare noi stessi, costruendo un partito dove contino le idee, il merito e le capacità, che non assomigli alla società così com’è, ma alla società che vogliamo.

7.Ambiente ed Energia.

L’energia è una grande risorsa. La sua produzione deve essere espressa in modo eco-compatibile. La qualità ambientale è una risorsa che per essere salvaguardata nella sua integrità richiede che il criterio della sostenibilità guidi la scelta di fondo in tema di aree verdi e sistemi naturali, mobilità sostenibile, sviluppo urbano, risorse idriche, rifiuti, energia, inquinamento acustico ed elettromagnetico, turismo sostenibile per pervenire ad un equilibrio condiviso tra gli aspetti economici, ambientali e sociali della società. Il riciclo della spazzatura, l’energia solare e le automobili ibride rappresentano la nuova frontiera dello sviluppo.

8.Cultura

Vogliamo un Partito che sappia affrontare la crisi della cultura in Sicilia, e che sia punto di riferimento per tutte le forze intellettuali e culturali della nostra terra. Il Partito Democratico Siciliano, il Partito della Cultura e delle Idee. Le produzioni artistiche, musicali e cinematografiche, devono attivare un salto di qualità per garantire la permanenza dei nostri artisti nel territorio siciliano, e lanciare una nuova sfida al mercato nazionale ed euro-mediterraneo. Alle forze intellettuali, dobbiamo chiedere di tornare a esporsi, di osare. Lo stesso appello al mondo delle professioni, al mondo della cultura, per favorire un processo duraturo di rinascita della Sicilia, fino a coinvolgere le categorie sociali più deboli ed i “senza diritti”. Passa inevitabilmente dalla cultura il percorso di riscatto della Sicilia.

9.Trasporti e viabilità.

La viabilità, il trasporto delle merci e la gestione dei flussi turistici richiedono un salto di qualità al nostro ancora povero sistema infrastrutturale: porti, aeroporti, ferrovie, autostrade. Vogliamo un piano regionale di risanamento e di messa in sicurezza delle strade provinciali e delle autostrade siciliane. Le autostrade del mare in particolare sono il nostro futuro, sia per il trasporto delle merci che per implementare la mobilità e facilitare i flussi turistici.

10.Acqua e rifiuti. Nuova gestione pubblica.

Vogliamo abolire il sistema degli Ato rifiuti che ha prodotto un aumento esorbitante delle tariffe e uno scadimento dei servizi e tornare ad una gestione efficiente dello smaltimento dei rifiuti. Vogliamo che le risorse idriche continuino ad essere patrimonio pubblico di tutti i cittadini.


4 commenti:

Unknown ha detto...

Davvero paradossale che si utilizzino in modo così inadeguato le parole CREDIBILITA' e AUTOREVOLE, in riferimento a chi non è nè credibile nè autorevole.

Perchè non c'è nessuna credibilità in chi ha fatto campagna elettorale alle ultime comunali contro il Partito Democratico e oggi siede, tramite persone di sua fiducia, nella giunta di Termini Imerese accanto a Gianfranco Miccichè, con la benedizione di Dell'Utri (antimafia? coerenza?).

Perchè non c'è nessuna credibilità in chi tiene uomini di sua fiducia nella giunta Lombardo (Assessore Marco Venturi), e tace di fronte alle dichiarazioni pubbliche, rilasciate in una intervita al "Manifesto" del suddetto presidente Lombardo, che dice chiaramente che manderà 20.000 persone dell'MPA in tutta la Sicilia a votare per Lumia perchè è grazie a Lumia che la giunta regionale si regge in piedi.

Non c'è nessuna credibilità in chi ha infarcito le sue liste di personaggi legati tramite parentela o stretta collaborazione a protagonisti delle cronache giudiziarie degli ultimi anni, oggi condannati in vari gradi di giudizio e qualcuno di questi anche per reati legati alla mafia.

O il Sen. Lumia non è a conoscenza di quello che fanno i suoi collaboratori, che stringono legami con Dell'Utri, Miccichè e Lombardo, ed hanno fatto campagna elettorale contro il partito che lui si candida a guidare, e in questo caso è un pessimo dirigente.
Oppure il Sen. Lumia è a conoscenza di tutto quanto ed ama parlare bene e razzolare male.

In ogni caso, non è la persona adatta a guidare un partito.

Unknown ha detto...

Dimenticavo la cosa più grave, Lumia ha detto che Lupo non può guidare il PD siciliano perchè "è un cattolico legato all'OPUS DEI".
Perchè non dice chiaramente quali sono le sue idee in tema di difesa della vita, di famiglia, e di valori, invece di attaccare una persona per i suoi valori e per la corenza dimostrata?

giuseppesferrazza ha detto...

Innanzitutto non sarebbe male firmarsi alla fine del commento, anziché celarsi dietro l'anonimato. Per me, lo ripeto, il Sen. Lumia è una persona CREDIBILE ed AUTOREVOLE, più degli altri due candidati alla segreteria regionale del PD, dopo ognuno si fa una propria convinzione.

Lei mi parla della Giunta di Termini Imerese, io non conosco bene la situazione locale di Termini, so invece che sull'argomento c'è stata una smentita di Lumia.

Alle dichiarazioni di Lomabrdo aggiunta, se vuole, anche quelle di Cuffaro che ha detto che tifa per Lumia così il PD non vincerà mai!

Ma siamo più seri!

La prego di essere più preciso quando parla di liste e personaggi, così magari ci aiuta a capire meglio.

Buon voto a Lupo, io voto Lumia per cambiare davvero la Sicilia ed il PD in Sicilia

giuseppesferrazza ha detto...

Per Enrico,
buona lettura.
http://bennycalasanzio.blogspot.com/2009/07/beppe-lumia-alla-segreteria-del-pd.html