Finalmente arriva in Consiglio il Bilancio di
previsione 2011 con tutti gli allegati obbligatori, dopo l’approvazione in
Giunta lo scorso 8 agosto e dopo la manovra correttiva predisposta dai
Consiglieri che sostengono l’Amministrazione comunale a seguito di un taglio
dei trasferimenti regionali di circa 138 mila euro, informazione in possesso
dell’Amministrazione comunale fin dalla approvazione in Giunta del documento
contabile, facilmente dimostrabile dal fatto che la data del Decreto porta quella
del 21/7/2011 e visto che era stato notificato al Comune con email certificata
in data 4 agosto, poi protocollata in data 10 agosto.
Il Consiglio è stato convocato per il prossimo 26
settembre, anche se con tutta probabilità si terra il giorno dopo, mentre gli
emendamenti si potevano presentare entro lo scorso 15 settembre.
ENTRATE
Il bilancio quest’anno ammonta a 34 milioni di euro
di cui quasi 5 milioni di euro di trasferimenti nazionali e regionali, 2,7
milioni di euro di entrate tributarie e 218 mila euro di entrate
extratributarie, 2 milioni di euro come anticipazione di cassa, 3,4 milioni di
euro di entrate da servizi per conto di terzi e quasi 21 milioni di euro come
entrate da trasferimenti in conto capitale (ad oggi non vi è nessun decreto di
finanziamento) o alienazione di immobili (quest’ultima entrata è finalizzata
all’approvazione dell’ipotesi prevista nel piano triennale).
Entrate
tributarie
Le entrate tributarie ammonta a quasi 2,7 milioni
di euro e si suddividono in:
- imposte per
965 mila euro di cui ICI (640 mila euro), addizionale comunale sul consumo
dell’energia elettrica (140 mila euro), addizionale comunale all’IRPEF (180
mila euro) e imposta comunale sulla pubblicità (5 mila euro);
- tasse per 1,7
milioni di euro di cui Tassa per smaltimento dei rifiuti solidi urbani (1,686
milioni di euro) e Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (30 mila
euro);
-
altri tributi
per 5 mila euro concentrate sui diritti sulle pubbliche affissioni.
Entrate
extratributarie
Le entrate tributarie ammonta a quasi 218 mila euro e si suddividono in:
-
proventi dei
servizi pubblici per quasi 132 mila euro di cui diritti di segreteria (15 mila
euro), diritti per il rilascio delle carte di identità (5 mila euro), proventi
di sanzioni per violazione di norme in materia di circolazione stradale (16
mila euro), proventi di servizi di trasporto e pompe funebri e di servizi
funebri diversi (13 mila euro), proventi di servizi cimiteriali (10 mila euro),
proventi dei servizi di mensa (35 mila euro), proventi dei mattatoi pubblici
(quasi 11 mila euro), introiti e rimborsi diversi derivanti da servizi comunali
(quasi 27 mila euro);
-
proventi dei
beni dell’ente per 41 mila euro di cui locazione di fabbricati per 36 mila euro
e proventi e rendite patrimoniali diversi per 5 mila euro;
-
interessi
attivi su depositi bancari per 5 mila euro;
-
recupero e
rimborsi diversi per 40 mila euro.
Entrate
derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della
regione e di altri enti pubblici anche
in rapporto all'esercizio di funzioni delegate
Le entrate derivanti da trasferimenti ammontano a
quasi 5 milioni di euro e si suddividono in:
-
trasferimenti
dello stato per 2,7 milioni di euro;
-
trasferimenti
della regione per 1,9 milioni di euro di cui trasferimento regionale per
funzioni trasferite (1,3 milioni di euro), contributo regionale per piano di
miglioramento del servizio di polizia municipale (quasi 27 mila euro), altri
contributi e trasferimenti dalla Regione (60 mila euro) e contributi regionale
per LSU (547 mila euro);
-
trasferimenti
della Regione per funzioni delegate per 187 mila euro di cui 50 mila euro per
assistenza e 137 mila euro per altri trasferimenti;
-
trasferimenti
da altri settori per 160 mila euro.
Entrate
derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione crediti
Le entrate derivanti da alienazioni, da
trasferimenti di capitale e da riscossione crediti ammontano a quasi 12 milioni
di euro. Tali entrate sono incerte poiché legate a finanziamenti che ancora non
sono ancora approvati e/o decretati. Tali entrate si suddividono in:
-
alienazione di
beni patrimoniali per 1,3 milioni di euro (vendita macello su cui siamo
contrari);
-
contributi
dello Stato per investimenti per 6 milioni di euro;
-
contributi
della Regione per investimenti per 6 milioni di euro;
-
fondi europei
per 7 milioni di euro;
-
proventi
derivanti dalle concessioni edilizie e dalle sanzioni previste dalla disciplina
urbanistica per 210 mila euro;
Completano le entrate l’anticipazione di cassa per
2 milioni di euro e le entrate per servizi conto terzi per 3,4 milioni di euro
di cui ritenute previdenziali ed assistenziali al personale (300 mila euro),
ritenute erariali (1,1 milioni di euro), altre ritenute al personale per conto
terzi (quasi 88 mila euro), depositi cauzionali (100 mila euro), rimborso di
spese per servizi per conto di terzi (1,5 milioni di euro), rimborso di
anticipazione di fondi per il servizio economato (258 mila euro), depositi per
spese contrattuali (50 mila euro).
SPESE
La spesa ammonta a 34 milioni di euro di cui 8
milioni di euro di spesa corrente, quasi 21 milioni di euro di spesa in conto
capitale (quasi tutta senza copertura finanziaria e quindi subordinata a
finanziamenti europei, nazionali e regionali), 2,3 milioni di euro come spese
per rimborso prestiti di cui 2 milioni di euro come restituzione
dell’anticipazione di cassa (in passato l’anticipazione di cassa e poi la
restituzione non è stata attivata e penso neanche quest’anno sarà attivata) e 3,4 milioni di euro come spese per servizi
conto terzi.
Su quasi 8 milioni di euro di spesa corrente il 37%
è costituita dalla spesa del personale, il 46% da spese per prestazioni
servizi, il 7% da trasferimenti e piccole percentuali altre voci come le imposte
e le tasse (2,8%), l’acquisto di materiale di consumo (1,1%), gli interessi
passivi (1,4%), gli oneri straordinari di gestione (1,3%), il fondo
svalutazione crediti (1,3%), il fondo di riserva (1%) e l’utilizzo di beni di
terzi, ovvero i canone di locazione (0,2%).
L’85,2% della spesa corrente risulta già impegnata
alla data del 23/8/2011 (oggi con tutta probabilità la percentuale è
sicuramente superiore), la somma disponibile ammonta a poco più di un milione
di euro di cui 511 mila euro come spesa vincolata e 643 mila euro come spesa
disponibile, per il 68% concentrata nei servizi, di cui molti indispensabili.
La spesa in conto capitale è tutta disponibile ma
ciò è dovuto al fatto che trattasi di spesa per buona parte senza copertura
finanziaria.
Confrontando l’evoluzione della spesa corrente
negli ultimi anni e ponendo a confronto i dati reali conseguiti dal conto
consuntivo per gli anni 2009 e 2010 con quelli previsti dal bilancio
previsionale 2011 si evidenza una diminuzione della spesa corrente di 87 mila rispetto al 2010, concentrata nelle
voci acquisto di beni di consumo (-8 mila euro), nella prestazione di servizi
(-313 mila euro), negli interessi passivi (-7 mila euro) e negli oneri
straordinari di gestione (-21 mila euro), tutte le altre voci sono previste in
aumento compreso il fondo svalutazione crediti di 100 mila euro, voce prevista
solo da quest’anno. Il fondo di riserva è previsto in aumento per 79 mila per
il semplice motivo che nel conto consuntivo non si trova tale voce poiché nel
corso dell’anno tale importo viene ribaltato in alcune voci di bilancio, mentre
quello che residua non si impegna e confluisce nell’avanzo.
Mancano i dati per capitolo di spesa relativi
all’anno 2010 per cui non è possibile fare un confronto con il bilancio di previsione.
Analizzando nel dettaglio alcune voci aggregate delle
spese correnti si evidenzia che:
-
la spesa del personale è pari a 2,9
milioni di euro di cui emolumenti fissi al personale (2,27 milioni di euro),
oneri previdenziali, assistenziali ed assicurativi (627 mila euro),
retribuzioni relative a periodi pregressi (4 mila euro), oneri personale in
quiescenza (2 mila euro);
-
acquisto di beni di consumo e di materie prime per 120 mila euro
-
prestazione di servizi per 3,8 milioni di euro di cui servizi per
gestione piscina (70,5 mila euro), spese per buoni pasto al personale comunale
(23 mila euro) e altri servizi (3,5 milioni di euro). In quest’ultima voce sono
previste le seguenti voci: indennità amministratori (116 mila euro), indennità
Presidente Consiglio (20 mila euro), gettoni di presenza ai consiglieri
comunali (12 mila euro), rimborso oneri datori di lavoro per permessi
retribuiti (5 mila euro), missioni degli amministratori (2.500 euro), compensi
e rimborso spese ai revisori di conto (13 mila euro), componenti nucleo di
valutazione e controllo di gestione (18 mila euro), servizi di rappresentanza
(6 mila euro), servizi in rete (177 mila euro), servizi per il miglioramento
sicurezza salute lavoratori (5 mila euro), servizi vari funzionamento uffici e
manutenzione immobili (54 mila euro), servizi per il mantenimento degli
automezzi (7.500 euro), incarichi legali e professionali (130 mila euro), manutenzione beni immobili e patrimoniali (50
mila euro), spese riscossione tributi (47 mila euro), censimento (quasi 17 mila
euro), refezione scolastica (quasi 71 mila euro), trasporto alunni pendolari
(102 mila euro di cui 82 mila già impegnati), promozione festività locali (9
mila euro), gestione manutenzione
impianti illuminazione pubblica (90 mila euro), spese energia elettrica (310
mila euro), servizio integrato igiene urbana (1,55 milioni di euro), spese per
il ricovero cani randagi (10 mila euro), rette ricovero minori (190 mila euro),
rette ricovero anziani quasi 40 mila euro, rette ricovero disabili psichici
(272 mila euro), rette minori stranieri non accompagnati (60 mila euro), spese
per servizi manutenzioni beni mobili, immobili e attrezzature (42 mila euro),
canone appalto servizi funebri (13 mila euro)ed altre piccole spese;
-
utilizzo beni di terzi per 12 mila euro di cui fitto locali polizia
municipale (8 mila euro) e fitto terreno adibito a discarica (4 mila euro);
-
trasferimenti per 567 mila euro di cui contributi associativi comunali (22 mila
euro, di cui 18 mila contributo ASI), fondo mobilità segretari comunali (16
mila euro), buoni libri alunni della scuola media (50 mila euro), fornitura
gratuita libri scolastici (quasi 47 mila euro), trasferimento alla Provincia del
tributo ambientale (62 mila euro), centro diurno (50 mila euro), interventi
sociali straordinari (100 mila euro), interventi di assistenza sociale (14.500
euro), bonus socio sanitario (160 mila euro), cofinanziamento spesa sociale
legge 388/00 (quasi 31 mila euro), contributo funzionamento PIT (7.600 euro) ed
altre piccole spese.
Nella prossima puntata si analizzeranno gli
emendamenti presentati dai gruppi consiliari del PD e MPA-Libertà e Autonomia.
Gli altri emendamenti presentati sono quelli
presentati dai Consiglieri comunali che sostengono l’Amministrazione Termini,
il 1° è la manovra correttiva ed il 2° riguarda l’aumento del capitolo di spesa
relativo al trasporto alunni pendolari con la connessa riduzione dello
stanziamento per la gestione della piscina e del Centro Diurno.