Dopo l’azzeramento
della Giunta dello scorso 9 febbraio, ieri è stata nominata la nuova Giunta
Comunale con la conferma degli Assessori Calogero Lombardo ed Angela Carlino ed i nuovi
ingressi Salvatore Gammacurta e Marcello Terranova.
A loro va il mio
personale augurio di buon lavoro.
È terminato, invece, dopo mille giorni il mio
impegno da Assessore comunale, continua ancora, fino alla fine di questa
legislatura, per puro spirito di servizio, l’impegno da Consigliere Comunale a
fianco ed a supporto dell’Amministrazione Picone.
Non è il momento
di fare un bilancio dettagliato di tutto quello che è stato fatto.
Per fare ciò
basta leggere la relazione del Sindaco sui primi 18 mesi dell’Amministrazione
Comunale, a cui si rimanda (link); mi piace solamente ricordare alcuni episodi di
questo mandato ed evidenziare alcuni auspici per il futuro, a partire da quello,
appena insediato, relativo al cambio di una deliberazione assemblea della
Dedalo che ha consentito un risparmio secco per la Comunità di Campobello di
quasi duecento mila euro, alle iniziative per la raccolta differenziata, al
riordino del settore dello sport con l’affidamento degli impianti sportivi ed i
continui interventi di manutenzione straordinaria, tra i quali il rifacimento
del campo di calcetto, ma anche le nuove direttive per il nuovo affidamento
degli impianti.
Ma ancora tutti
gli adempimenti per l’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e la
risoluzione del decennale contenzioso con la Dedalo i cui benefici si vedranno
in maniera evidente durante l’approvazione del piano di riequilibrio.
Naturalmente è
bene evidenziare che tutto ciò non è stato frutto solo del lavoro singolo ma
intervento corale di tutta l’Amministrazione Comunale.
Ci aspettano
scelte difficili da fare nelle prossime settimane come l’approvazione del piano
di riequilibrio.
Personalmente auspico
che alcune attività avviate siano portate a compimento, come l’affidamento nel
nuovo servizio di igiene urbana, con l’ambizioso obiettivo sulla raccolta
differenziata, ma anche la ristrutturazione del centro di raccolta
differenziata, il nuovo bando di gara
sull’affidamento degli impianti sportivi, la riorganizzazione della macchina
burocratica a partire della piattaforma unica informatica che, con mio estremo
rammarico, tarda a partire nonché il potenziamento dello sportello unico per le
attività produttive, la nuova logistica del mercato settimanale e tante altre
cose ancora.
È anche il tempo
dei ringraziamenti, al Sindaco che mi ha dato fiducia, al mio partito, il PD,
che mi ha sostenuto fino ad oggi, ai miei amici, ma soprattutto alla mia
famiglia a cui ho sottratto tanto tempo, forse anche troppo.
L’unico mio
rammarico, invece, è quello di aver vissuto 2/3 del mio mandato lontano da
Campobello poiché il mio impegno lavorativo non mi ha consentito di fare scelte
diverse, forse tanti altri problemi potevano essere superati, soprattutto
quelli legati alle contingenze quotidiane, ma posso assicurare che l’impegno
non è mai mancato, le questioni sono state affrontate ugualmente ed alcune sono
state risolte, anche di una certa consistenza, per come evidenziato sopra.
Ciò non
significa che l’impegno non poteva continuare tuttavia poiché il Sindaco aveva
bisogno di aiuto e supporto quotidiano è anche giusto che venga affiancato da
persone che gli possono garantire ciò.
I miei amici e
compagni di partito sanno che in più occasioni ho rimesso il mio mandato nelle
mani del Sindaco e del Partito, consegnando financo le mie dimissioni fin dallo
scorso novembre convinto che il bene collettivo viene prima di tutto e tutti
anche dei destini politici e personali di ciascuno di noi.
“Volti nuovi che propongono impegno” così
recitava la frase scritta nella lista di “Insieme X Campobello”, il movimento
civico nato nel 2002, la mia prima esperienza politica da candidato alle
comunali, esperienza a cui sono particolarmente legato come quella da candidato
a Sindaco.
Questo è quello
che ho fatto fino ad oggi non tradendo mai lo spirito di cambiamento di quel
gruppo e di questo ne andrò sempre fiero, come anche di aver contribuito alla
rifondazione del centrosinistra a Campobello e di aver sempre perseguito il
bene collettivo e la difesa della Comunità di Campobello di Licata.
Al
Sindaco, il mio caro amico, raccomando fermezza, determinazione e di non
smarrire mai quel sentiero che ci ha portati ad un maggiore impegno politico, non dimenticando mai, come scrivemmo
tanti anni fa, che apparteniamo “a quel
tipo di politico per così dire bricoleur, cioè il politico che
non è distinguibile dal semplice cittadino attivo, quello che alla politica
dedica solo ritagli del suo tempo libero e che ciononostante pesa nella
decisione quanto il politico a tempo pieno”.