sabato 30 luglio 2011

Revocare l'ordinanza sul divieto del calciobalilla



Abbiamo ritenuto opportuno presentare una mozione per la revoca dell'ordinanza sul calciobalilla per far esprime il Consiglio comunale su questo argomento.

Sicuramente in una scala delle priorità non assume un'importanza notevole ma dobbiamo affrontare anche questi argomenti visto che il Sindaco perde tempo con questi argomenti.


La notizia del divieto del calciobalilla è rimbalzata nei quotidiani nazionali e nelle radio nazionali da cui viene fuori un'immagine negativa del territorio.


Naturalmente è necessario garantire la quiete pubblica ed evitare schiamazzi, tuttavia si può trovare un punto di incontro e nella fattispecie l'ordinanza sulla musica è sufficiente.

Testo della mozione sul calciobalilla (link)

Testo dell'ordinanza (link)

mercoledì 27 luglio 2011

Interrogazione sul Parco della Divina Commedia





COMUNICATO STAMPA
PRESENTATA UNA INTERROGAZIONE AL SINDACO SUI PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE PER IL PARCO DELLA DIVINA COMMEDIA, QUASI DISTRUTTO DA UN INCENDIO DI POCHI GIORNI FA, ED UNA MOZIONE SULLA REVOCA DELL’ORDINANZA N.134 DEL 12/7/2011 SUL CALCIOBALILLA

Il Consigliere comunale Giuseppe Sferrazza, nella qualità di Capogruppo del gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata, ha presentato una interrogazione con richiesta di risposta orale in Consiglio comunale sui provvedimenti che il Sindaco indente adottare per garantire la piena usufruibilità dell’asse attrezzato del Parco della Divina Commedia, compreso bar e parco giochi, recentemente interessato da un incendio, che si ripete puntualmente ogni anno, che ha distrutto alcune piante e creato danni ai luoghi.
Più volte il gruppo consiliare del PD è intervenuto sull’argomento sottolineando lo stato di abbandono ed il pessimo stato di manutenzione, anche con interviste televisive.
Nella struttura adibita a bar abbiamo trovato vetri rotti ed attrezzature distrutte.
Pubblicheremo le foto così ciascun cittadino si potrà accorgere dei danni.
L’Amministrazione comunale in questi due anni non è stata in grado di risolvere il contenzioso con la ditta che gestiva il bar e riaprire la struttura, nonostante si fosse impegnata a risolvere la questione “al fine di poter programmare le procedure per l’affidamento del servizio per la gestione della struttura”.
Alla luce di tutto quello che è successo l’Amministrazione comunale, con in testa il Sindaco, è, a nostro giudizio, moralmente responsabile di tutti i danni arrecati al Parco.
Con la mozione il gruppo consiliare del PD chiede la revoca dell’ordinanza del Sindaco tesa a vietare il calciobalilla dopo le ore 21 che tante polemiche ha suscitato tra i giovani e per l’immagine negativa arrecata al Comune con la pubblicazione di articoli nei principali quotidiani nazionali.
La interrogazione e la mozione saranno resi disponibili nel sito web del partito.

Campobello di Licata, 27/7/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza

Testo dell'interrogazione presentata (link)

Testo dell'interrogazione presentata il 1/2/2010 (link)

Testo della risposta all'interrogazione presentata il 1/2/2010 (link)


















martedì 19 luglio 2011



Come l'anno scorso e come due e tre anni fa, mi piace ricordarlo così, non dimenticando tutti coloro che sono morti quel giorno (link).

venerdì 15 luglio 2011

Presentate due interrogazioni sullo stato di manutenzione del Centro Polivalente e sulle erbacce per le strade



COMUNICATO STAMPA
PRESENTATE DUE INTERROGAZIONI SULLO STATO DI MANUTENZIONE DEL CENTRO POLIVALENTE E SULLE ERBACCE PER LE STRADE
Il Consigliere comunale Giuseppe Sferrazza, nella qualità di Capogruppo del gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata, ha presentato due interrogazione con richiesta di risposta scritta sullo stato di manutenzione del Centro Polivalente e sulle erbacce per le strade.
Con la prima interrogazione, visto l’evidente stato di abbandono e degrado sia nello spazio interno che esterno del muro di recinzione del Centro Polivalente, più volte segnalato, con le erbacce che hanno raggiunto altezze oltre la misura dell’uomo, con gli alberi lasciati all’abbandono e senza potatura, con il rischio incendi, con le panchine divelte, con la ringhiera pericolante, si chiede al Sindaco un pronto intervento da parte dell’Amministrazione Comunale.
Con la seconda interrogazione, visto che in molte strade comunali, principalmente nelle periferie, le erbacce hanno assunto una notevole dimensione e che tale competenza è della Dedalo Ambiente, si chiede al Sindaco un urgente intervento di scerbamento dei cigli e sopra i marciapiedi, ma anche delle rotatorie, al fine di un maggiore decoro urbano.
Le interrogazioni saranno rese disponibili nel sito web del partito.
Campobello di Licata, 13/7/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza



Testo dell'interrogazione sul Centro Polivalente (link)


Testo dell'interrogazione sulle erbacce (link)










Guardate in che condizioni è il campo di bocce all'interno dello stadio comunale





martedì 12 luglio 2011

Alcune proposte del PD sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata

COMUNICATO STAMPA
ALCUNE PROPOSTE DEL PD SUL TEMA DEI RIFIUTI E DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
In questi giorni il gruppo consiliare del PD ha formalmente presentato alcune proposte sul tema dei rifiuti e sulla raccolta differenziata.
Si tratta di una mozione, che se approvata dovrà essere inviata alla Procura Regionale della Corte dei Conti, tesa ad accertare eventuali responsabilità e danno erariale per la mancata realizzazione della 4^ vasca di raccolta della discarica in Contrada Bifara-Favarotta nel territorio di Campobello di Licata, autorizzata con DRS n.271 del 9/4/2009, atteso che dal 2008 al 2010 la Dedalo ha chiesto somme per oltre 10 milioni di euro per maggiori costi connessi ai conferimenti presso la discarica di Siciliana e nel 2011 saranno ancora di più visto il conferimento presso la discarica di Gela ed in alcuni casi a Catania.
Con l’ordine del giorno si chiede al Presidente della Regione nella qualità di Commissario Delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti in atto nella Regione Sicilia, il finanziamento per la realizzazione della 4^ vasca di raccolta della discarica in Contrada Bifara-Favarotta, nonché il progetto di impianto di compostaggio, presentato dalla Dedalo all’Assessorato Regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica Utilità, allo scopo di superare la situazione di emergenza determinatesi nel settore dello smaltimento dei rifiuti nell’ATO AG3 grazie ad un notevole incremento della raccolta differenziata oltre ad una diminuzione dei costi dovuti ai minori costi di trasporto legati al conferimento presso discariche lontane dall’ATO AG3, un miglioramento ambientale oltre a preservare l’utilizzo dei mezzi della Dedalo costretti a continue manutenzioni per i trasferimenti dei rifiuti presso le discariche.
Con la terza proposta si intende approvare un regolamento sulle politiche e sulle azioni di sensibilizzazione ed incentivazioni all’utenza alla raccolta differenziata. Nel Regolamento si stabilisce che il Comune di Campobello privilegia il sistema di raccolta porta a porta e si assumono impegni circa l’implementazione della raccolta differenziata negli uffici pubblici e nel territorio comunale nonché incentivi per chi effettua la raccolta differenziata, oltre ad incentivare l’apertura di Ecopunti.
Con l’ultima iniziativa si propone di destinare l’avanzo di amministrazione, per la parte destinata ad investimenti, per un importo di 100 mila euro per l’acquisto di attrezzatura per la raccolta differenziata (acquisto di contenitori per la raccolta differenziata, di sacchetti biodegradabili per la raccolta differenziata, di sacchetti in cotone quale alternativa naturale in cotone alle buste di plastica usa e getta, da concedere in comodato d’uso gratuito ai soggetti passivi TARSU, in regola con il pagamento della tassa) nonché per l’apertura di almeno un Ecopunto (acquisto di attrezzatura per la pesatura, contenitori ed altro materiale occorrente), previsto nella bozza di piano dei rifiuti predisposto dalla Regione, quale sistema integrativo dei tradizionali circuiti di raccolta differenziata domiciliari e stradali, grazie alla possibilità di valorizzare economicamente il meccanismo di coinvolgimento ed educazione dell’utenza, da concedere in uso gratuito ad associazioni e/o imprese, previa pubblicazione di un bando pubblico. Qualora le risorse siano insufficienti è possibile prevedere il cofinanziamento dell’iniziativa da parte del Comune fino all’ammontare delle risorse finanziarie disponibili.
Il dettaglio delle proposte saranno rese disponibili nel sito web del partito.
Campobello di Licata, 12/7/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza



Relazione di accompagnamento sulle proposte (link)


Regolamento raccolta differenziata (link)


Mozione sulla discarica (link)


Ordine del giorno sulla discarica e sull'impianto di compostaggio (link)


Atto di indirizzo sull'avanzo di amministrazione per investimenti sulla raccolta differenziata (link)

sabato 9 luglio 2011

Le nostre considerazione sul conto consuntivo 2010

L'altro giorno si è riunito il Consiglio comunale per approvare il Conto Consuntivo 2010.



Quadro riassuntivo

Entrate


Prima della discussione ci sono state le comunicazioni da parte del Presidente sulla proroga dei termini per l'approvazione del bilancio al 31/8.

Sul punto su domanda specifica del Capogruppo del PD il Sindaco si è impegnato a fare una riunione entro 15 giorni per discutere dell'approvazione del bilancio.

Durante le comunicazioni c'è stata una piccola polemica tra il Sindaco ed il Capogruppo del PD sulla costituzione delle SRR, ovvero i nuovo soggetti che si occuperanno dei rifiuti.

Per quanto riguarda il Conto consuntivo lo stesso è stato approvato con 11 voti favorevoli (Lombardi, Grova, Terranova, Vinci M.S., Cani, Intorre, Rizzo, Accascio, Montaperto, Vinci G., Nigro) e 4 contrari (Sferrazza, Picone, Turco e Ragusa).

Di seguito si riporta la nostra relazione al conto consuntivo da dove ognuno si potrà fare un'idea di come è stato amministrato il Comune nel 2010 (link).

Residui passivi

Residui attivi

Per chi vuole può consultare la nostra relazione al conto consuntivo 2009 per sapere come è stato amministrato il Comune in quell'anno (link).

mercoledì 6 luglio 2011

Oggi ritorna il Consiglio comunale per discutere del Conto consuntivo 2010

Oggi si riunisce il Consiglio comunale in seduta ordinaria presso il Cinema Corallo alle ore 18:30.


L'ordine del giorno è il seguente:


1) Nomina scrutatori;


2) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente;


3) Approvazione rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2010 ai sensi dell'art.227 del D.Lgs. n.267/2000.


Si ricorda che sul conto consuntivo è stato nominato un Commissario ad acta con DA n.147 del 1/6/2011 poichè lo strumento contabile era previsto essere approvato per il 30/4/2011.


Su disposizione del Commissario ad acta il rendiconto con i relativi documenti allegati previsti, dovrà essere approvato nel termine massimo di 10 giorni dalla data dell'adunanza e decorso infruttuosamente tale termine, lo scrivente (Commissario ad acta) provvederà in via sostitutiva all'approvazione del rendiconto di gestione e dei relativi documenti allegati, in applicazione dell'art.24 della Legge Regionale n.44 del 3.12.1991.


Si rammenta altresì che le somme per il pagamento del Commissario sono a carico del Comune. A tal fine con determina n.11 del 21/6/2011 del Responsabile settore Affari finanziari sono state impegnate 600,00 euro.
a mancanza della relazione richiesta con l’approvazione dell’ordine del giorno promosso dal 

martedì 5 luglio 2011

E' un Consiglio comunale che non sa assumersi le proprie responsabilità

COMUNICATO STAMPA
E’ UN CONSIGLIO COMUNALE CHE NON SA ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’
L’altro ieri si è riunito il Consiglio comunale dopo il rinvio della scorsa settimana per la mancanza dei Consiglieri comunali che sostengono l’Amministrazione Comunale.
Sono stati approvati diversi punti all’ordine del giorno tra i quali la rinuncia del 20% del gettone di presenza dei Consiglieri comunali, quale atto simbolico, da destinare al finanziamento di uno o più servizi a favore dei diversamente abili. La proposta iniziale presentata dal gruppo “MPA-Libertà Autonomia” era quella di rinunciare integralmente al gettone di presenza poi è stato approvato un emendamento del PD volto a ridurre il gettone della misura del 20% ed alla fine la proposta di delibera è stata approvata quasi all’unanimità tranne uno astenuto.
È stata approvata all’unanimità anche una mozione del gruppo “MPA-Libertà Autonomia” in cui si invita il Sindaco a destinare le economie derivanti dalla riduzione delle indennità della Giunta al finanziamento di uno o più servizi in favore dei diversamente abili.
Il Consiglio comunale ha deciso di rinviare, con la posizione contraria del PD, la proposta di approvazione degli schemi tipo di statuto e atto costitutivo delle costituende Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti mentre ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile comunale.
Fin qui un Consiglio comunale tutto sommato tranquillo mentre sui rimanenti punti all’ordine del giorno relativi a due debiti fuori bilancio ed una variante planimetrica di un impianto produttivo il Consiglio comunale si è bloccato registrando all’atto della votazione del primo debito fuori bilancio la presenza di soli 5 consiglieri di cui 3 del gruppo consiliare del PD, uno della lista Campobello Libera ed il Presidente Vinci Maria Stella.
Assenti tutti gli altri, compresi i Consiglieri che sostengono l’Amministrazione comunale che hanno deciso di abbandonare l’aula.
Ripetiamo nuovamente che così non si può andare avanti e se i Consiglieri che sostengono l’Amministrazione comunale non hanno il coraggio di difendere gli atti su cui l’Amministrazione attiva ha preso impegni allora è opportuno staccare la spina e ritornare al voto anche perché così si rischia di creare danni alle imprese destinatarie dei provvedimenti.
Alla luce dei primi due anni di Amministrazione comunale e dell’abbandono nelle ultime sedute consiliari rimandiamo al mittente i contenuti di un volantino diffuso dai consiglieri governativi in cui accusano le opposizioni di non essere in grado di trovare soluzioni, capaci solo di “denigrare”, auspicando tuttavia che “i consiglieri di opposizione riconsegnino al Consiglio comunale la dignità che merita, restituendo alla sua naturale funzione, affinché di possa discutere degli argomenti di cui all’ordine del giorno”.
Campobello di Licata, 1/7/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza

lunedì 4 luglio 2011

I finanziamenti per la raccolta differenziata negli ATO rifiuti

I FINANZIAMENTI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEGLI ATO RIFIUTI
Lo scorso 3 giugno è stata pubblicata la graduatoria provvisoria delle linee di intervento 2.4.1.1 e 2.4.2.1 del PO FESR 2007/2013 che riguardano alcuni interventi infrastrutturali negli ATO rifiuti della Regione Sicilia.



La prima linea di intervento è la 2.4.1.1 denominata “azioni di sostegno alla realizzazione di interventi infrastrutturali e impiantistici in accordo alle previsioni della pianificazione regionale”.
Secondo la graduatoria provvisoria sono stati ammessi 13 progetti di cui 4 in provincia di Catania, 3 in provincia di Messina, 2 in provincia di Siracusa, 2 in Provincia di Trapani e 2 in Provincia di Agrigento.
I due progetti finanziati in provincia di Agrigento si riferiscono ad un progetto dell’ATO AG2 per la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta nel Comune di Casteltermini ed uno dell’ATO AG3 relativo al finanziamento per l’acquisto di mezzi ed attrezzature per la raccolta differenziata per un importo richiesto a carico dell’Assessorato di € 554.195,42 oltre iva al 20% e spese tecniche, a carico della Dedalo Ambiente, per un importo complessivo di 675 mila euro.
Il progetto prevede l’acquisto di 2 mezzi da adibire alla raccolta di materiale ingombranti nei comuni dell’ambito, di 4 mezzi da adibire alla raccolta differenziata di alcune frazioni merceologiche monomateriali (alluminio, plastica, frazione organica, carta, cartone, vetro) da utilizzare dove non può arrivare il compattatore, di 4 mezzi da adibire alla raccolta della differenziata, del legno e raccolta a domicilio dei RAEE da conferire nei Centri Comunali di raccolta, di 600 cassonetti da distribuire sul territorio per la raccolta e conferimento dei materiali differenziati, di sacchi in polietilene e di un mezzo da adibire alla raccolta di materiale ingombrante nei Comuni dell’ambito.
I progetti non ammessi sono 157 (vedi tabella sotto riportata per maggiori dettagli), in provincia di Agrigento sono 13 di cui 5 dell’ATO AG1, 7 dell’ATO Ag2 ed uno dell’ATO AG3.
Il progetto non ammesso della Dedalo Ambiente AG3 S.p.A. è relativo all’ampliamento del centro comunale di raccolta differenziata di Ravanusa da ubicarsi presso l’area Asi di Ravanusa per un finanziamento richiesto di € 947.269,63 oltre iva al 20% per un totale di un milione di euro.
Il progetto non è stato ammesso poiché privo di autorizzazioni e pareri.
La seconda linea di intervento è la 2.4.2.1 denominata “azioni  di incentivazione e di sostegno alla raccolta differenziata presso categorie di utenza ad elevata produzione di rifiuti, anche di concerto con i Consorzi Nazionali di Imballaggio”.
Secondo la graduatoria provvisoria l’unico progetto ammesso a finanziamento è quello presentato da Kalat Ambiente SpA ed è relativo alla fornitura di sistema tecnologico, beni e attrezzature per l’incremento della raccolta differenziata presso categorie di utenza ad elevata produzione di rifiuti.
I progetti non ammissibili sono 34 e riguardano le provincia di Catania (11), Palermo (8), Ragusa (3), Siracusa (3), Messina (2) ed Agrigento (7).
I progetti non ammissibili in provincia di Agrigento si riferiscono all’ATO AG1 (1) ed all’ATO AG3 (6).
Ma vediamo in dettaglio cosa prevedono i progetti presentati dalla Dedalo Ambiente e non ammessi, almeno in questa fase.

Un 1° progetto è relativo alla realizzazione di un Centro Ecologico Multimediale e prevede l’acquisto di automezzi (12 autocarri da 35 q.li muniti di vasca in acciaio inox da mc 5 per un totale di € 480 mila) e  la realizzazione di un centro ecologico (12 centri ecologici urbani informatizzati con 10 contenitori da lt 1100 per un totale di 660 mila euro) per un totale di € 1,2 milioni di euro oltre iva 20% e spese tecniche per un totale di € 1.464.000,00. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di autorizzazione e parei ed inoltre manca l’individuazione e la disponibilità delle aree da parte del Comune.
Un 2° progetto è relativo alla realizzazione del porta a porta convenzionato per un importo complessivo di € 2.086.200,00 compreso l’acquisto di sistemi di individuazione e controllo utenza, mezzi (11 autocarri 35 q.li munito di vasca in acciaio inox da mc 5) ed attrezzature (90 mila bio-pattumiera con capacità non inferiore a lt.25, 800 contenitori carrellato da lt.240 per condomini e grandi utenze per RD, 55 mila sacchi in polietilene per la accolta differenziata) e comunicazione (10 mila opuscoli divulgativi, 1500 attività di pubblicità con l’ausilio di manifesti pubblicitari murari, 14 spot televisivi, 13 mila gadget ed interventi pubblicitari presso le scuole), l’iva al 20%, spese tecniche
° tre iva 20% e spese tecniche per un totale di € 1.464.000,00. lt 1100 per un totale di 660 mila euro) per un totale di € 1.14 ed altro. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di approvazioni.
Un 3° progetto è relativo alla gestione sostenibile di feste (€ 140 mila), sagre (€ 70 mila) e di servizi mensa (€ 90 mila) per un importo complessivo di € 396.500,00 compreso iva e spese tecniche. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di approvazioni.
Un 4° progetto è relativo alla realizzazione delle eco piazze (n.5 isole ecologiche mobile informatizzata con compattazione e n.5 attrezzature, stampe ed accessori per arredo e funzionamento scopiazza) per un importo complessivo di € 1.037.000,00 compreso iva e spese tecniche. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di approvazioni.
Un 5° progetto è relativo alla realizzazione di strumenti economici-ecofiscalità per un importo complessivo di € 1.415.200,00 compreso iva e spese tecniche. Il progetto non è stato ammesso in quanto privo di approvazioni.
Un 6° progetto è relativo alla realizzazione del progetto “a scuola differenziati” per un importo complessivo di € 1.278.275,00 compreso iva e spese tecniche. Il progetto prevede la fornitura di cestini (€ 423.750,00 di cui 117 cestini modello delfino, 117 cestini modello ranocchio, n.117 cestini modello orsetto e n.652 cestini modello nexus 100) ed automezzi (€ 565.000,00 di cui 1 Fiat Grande Punto, 11 automezzi tipo ercolino, 11 automezo con vasca da mc.5). Il progetto non è stato ammesso in quanto non coerente con la linea di intervento 2.4.2.1.
Gli Enti, sia per ambedue le linee di intervento, hanno 30 giorni di tempo (entro il 2/7/2011) per formulare osservazioni ed integrazioni formali, dopo di che verrà stilata la graduatoria definitiva.
Complessivamente, dunque, la Dedalo Ambiente ha presentato 8 progetti per un importo complessivo di 9 milioni di euro e solo uno è stato finanziato. Tale progetto incide solo per il 7,6% dell’ammontare complessivo dei progetti presentati dalla Dedalo.
Temo, dunque, che i mezzi a disposizione per l’avvio della raccolta differenziata nel nostro ambito sono scarsi, anche perché quelli disponibili sono stati chiusi, a quando sembra, per problemi di sicurezza e dunque la percentuale di raccolta aumenterà di poco a meno che i Comuni finanzieranno con proprie ricorse gli investimenti ed a questo punto probabilmente è necessario modificare la bozza di piano industriale in quanto in tale piano si rimandava ad appositi finanziamenti regionali e sottoporlo finalmente alla assemblea dei soci per essere approvato, altrimenti avremo scherzato con grave nocumento ai cittadini in termini finanziari, sociali ed ambientali. 





sabato 2 luglio 2011

A proposito della lista "Prima di tutto" e dello sbarramento del 5%

In un precedente post (http://giuseppesferrazza.blogspot.com/2011/06/le-varie-ipotesi-al-ballottaggio-al.html) avevo scritto che, in merito alle ultime elezioni al Comune di Canicattì, rimaneva il problema della lista "Prima di tutto" che aveva superato lo sbarramento del 5% poichè i voti validi considerati erano solo quelli di lista e non quelli del Sindaco.


Avevo scritto che una certa giurisprudenza considerava validi anche i voti attribuiti al Sindaco e non solo alle liste.


Sul punto pochissimi giorni fa è stata emessa la sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa n.468/2011 del 30/6/2011 in merito ad un ricorso, già discusso in 1° grado al TAR, di un cittadino, candidato alla carica di consigliere comunale del Comune di Bronte nella tornata elettorale del 30 e 31 maggio 2010, nella lista "MPA - Alleati per il sud" e primo dei non eletti, contro il verbale delle operazioni dell'Ufficio centrale, relativo alla proclamazione dei consiglieri eletti, nella parte in cui aveva attribuito un seggio alla lista n.6 P.D., anzichè alla lista M.P.A., in quanto aveva superato lo sbarramento del 5% dei voti validi calcolati sui voti di lista e non anche quelli attribuiti al Sindaco.


Il CGA ha ribadito che ai fini della determinazione della soglia di sbarramento, l'inciso 5% dei voti validi espressi, contenuto nell'art.4, comma 3-bis, della l.r. n.35 del 1997, si riferisce solamente ai voti validi espresso per le liste e non anche dalla sommatoria tra detti voti e quelli espressi per i candidati sindaci.


Si chiude, dunque, a mio parere la questione della lista "Prima di tutto" che a questo punto secondo la recente giurisprudenza ha superato lo sbarramento del 5% ed ha avuto attribuito un consigliere comunale.


Scarica sentenza del CGA (link)

Alcuni passi avanti per la risoluzione delle criticità dell'area ASI Ravanusa-Campobello

COMUNICATO STAMPA
ALCUNI PASSI AVANTI PER LA RISOLUZIONE DELLE CRITICITA’ DELL’AREA ASI RAVANUSA-CAMPOBELLO
Nei giorni scorsi si è tenuta a Campobello di Licata  la seconda conferenza congiunta dei Capigruppo consiliari di Ravanusa e Campobello sul problema dell’Area di sviluppo industriale con la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, degli imprenditori insediati nell’area, del Presidente Catuara  e dell’Ing. Callari.
È stato fatto il punto sugli impegni presi durante la 1^ riunione dello scorso 11 maggio (link).
Alcuni passi avanti sono stati fatti altri ancora no.
L’Ing. Callari ha garantito che è stato risolto il problema dell’acqua, il pozzo è stato ripulito ed è iniziato un primo intervento di pulizia, seppur molto limitato.
In merito al problema della mancata apertura dello svincolo per chi viene da Licata, l’Ing. Callari ha detto che è stato ammesso a finanziamento dalla Regione un progetto che ricomprende anche la riapertura dello svincolo, tuttavia su nostra insistenza abbiamo concordato che se il decreto di finanziamento tardasse ad arrivare è opportuno fare uno stralcio per consentire di realizzare gli interventi necessari per l’apertura dello svincolo.
Tanti altri argomenti sono stati affrontati. Il gruppo del PD ha ribadito la necessità di una maggiore trasparenza della società e di una mappatura delle imprese insediate nell’area e delle richieste presentate al fine di capire la specializzazione della stessa.
Il Presidente sul punto ha preso precisi impegni affermando la necessità di un pronunciamento dei Consigli comunali di Ravanusa e Campobello per quanto riguarda le priorità settoriale nell’assegnazione dei lotti.
È stato costituito un comitato congiunto dei due Comuni con la presenza dei Capigruppo, dei Sindaci o loro delegati, dei componenti dell’ASI e degli imprenditori per affrontare tutte le criticità dell’ASI a partire dalla problematica della S.P.10 che attualmente è interessata da una frana che impedisce l’accesso all’area per chi viene dalle strade interne di Campobello.
Sul punto non si capisce la inopportuna fuga in avanti del Sindaco di Campobello che ha ricevuto da solo il Presidente della Commissione lavori pubblici della Provincia.
Per quanto riguarda invece la proposta del Sindaco di Campobello di realizzare un termovalorizzatore nell’ASI nei prossimi giorni il gruppo del PD si farà promotore di un’iniziativa ricordando al consulente della Provincia sulle tematiche ambientali che sul punto ha accolto favorevolmente la proposta del Sindaco, riteniamo noi a titolo esclusivamente personale, che fino a quando ci sarà il PD in Amministrazione Provinciale nessuna proposta di termovalorizzatore sarà praticabile.
Stesso concetto in ambito regionale è stato ribadito dal Presidente Lombardo nell’assemblea programmatica dell’MPA della scorsa settimana.
Campobello di Licata, 2/7/2011
Il Capogruppo del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza