domenica 31 ottobre 2010

Eletto il nuovo Segretario del PD di Campobello di Licata


Ieri si è tenuto il secondo congresso del PD di Campobello di Licata presso la sede di Piazza XX Settembre.

Succede a Giacomo Gatì il nuovo Segretario Calogero Calà, da sempre militante di sinistra, che negli ultimi anni aveva abbandonato la vita attiva di partito e che oggi, invece, riparte con un rinnovato entusiasmo.

Obiettivo suo, ed anche nostro, è quello di costruire un partito sempre più forte per ritornare nel più breve tempo possibile al governo della Città, che dopo appena un anno ha visto scomparire il centro-destra campobellese, la strada per rinascere cambiare percorso, il Sindaco Termine cambiare partito, così come tanti Consiglieri comunali.

L'elezione è stata all'unanimità dei presenti ed ha visto anche la condivisione dei componenti dell'Associazione Demos, che da ieri ufficialmente ha messo la propria sede a disposizione del PD di Campobello di Licata, togliendo l'insegna.

Eletto anche il Direttivo del Circolo formato complessivamente da 35 componenti di cui 24 eletti nella giornata di ieri e 11 componenti di diritto, ovvero i due Consiglieri Comunali (Sferrazza Giuseppe e Picone Giovanni), il neo Segretario (Calà Calogero), il componente dell'Assemblea regionale del PD (Lo Leggio Cesare) ed i 7 componenti eletti per l'Assemblea Provinciale (Di Franco Maria, Gatì Giacomo, Burgio Carmela, Avanzato Gaetano, Curione Maria Concetta, Lombardo Calogero e Giangreco Maria Rita).

I 24 eletti, nella rigorosa alternanza di genere, anche se questa a mio giudizio è una forzatura del PD nazionale, sono: La Greca Angelo, Accascio Marita Rita, Carletto Francesco, Ruiz Giuseppa Rita, Intorre Luigi Carmelo, Patti Margherita, Falsone Calogero, Alongi Gaetana, Fortunato Diego, Tricoli Anna, Gianforcaro Andrea, Picone Giovanna, Bonetta Luigi, Aiello Salvatrice, Romano Calogero, Lodico Grazia, Corbo Carmelo, La Greca Rosetta, Meli Giuseppe, Gatì Antonella, Martorana Calogero, Martorana Maria Rita, Tascarella Gioacchino, Simion Cristina.

I lavori sono stati presieduti da Giacomo Gatì e dall'ufficio di Presidenza composto da Giovanni Picone, Giuseppe Sferrazza e Cesare Lo Leggio.

Durante il dibattito sono intervenuti nell'ordine: Giacomo Gatì, Giuseppe Sferrazza, Angelo La Greca, Calogero Lombardo, Maria Curione e Giovanni Picone.

Ieri si è anche insediato il nuovo direttivo e la prima riunione è stata convocata per il prossimo 5 novembre alle ore 18:30 in 1^ seduta ed alle ore 19:30 in 2^ seduta per eleggere il nuovo tesoriere e discutere di altri argomenti vari.

Alle ore 19:30 sono terminati i lavori.

sabato 30 ottobre 2010

Congresso del Circolo territoriale di Campobello di Licata


Oggi alle ore 16 presso la sede del circolo territoriale di Campobello di Licata in Piazza XX Settembre si celebra il congresso locale per la elezione del direttivo, del segretario locale, dei delegati provinciali al congresso e del segretario provinciale.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

giovedì 28 ottobre 2010

Arriva in Consiglio Comunale il bilancio di previsione 2010

Arriva finalmente in Consiglio Comunale, anche se in fortissimo ritardo, il bilancio di previsione per l'anno 2010.

E' stato convocato infatti per il prossimo 9 novembre, con inizio alle ore 18 presso la sede del Centro Polivalente in via Trieste, il Consiglio comunale con il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori;

2) Approvazione del Bilancio di previsione annuale 2010, Pluriennale 2010-2012 e della Relazione Previsionale e Programmatica 2010-2012.

Rinviando l'analisi ad un momento successivo possiamo dire che trattasi di un Bilancio tutto impegnato con margini di manovra pari a zero, del tipo PRENDERE o LASCIARE.

Ed intanto un'ulteriore lettera è stata notificata alcuni giorni fa ai Consiglieri Comunali da parte del Commissario ad acta, Girolamo Ganci, per comunicarci che il Bilancio deve essere approvato "entro il termine di giorni trenta dalla data di fissata per l'adunanza, ai sensi dell'art.1 comma b del Decreto di nomina" e che "il decorso infruttuoso del termine sopra assegnato comporterà l'azione sostitutiva del commissario ed il conseguente avvio delle procedure relative all'applicazione delle sanzioni della sospensione del consiglio comunale e del successivo scioglimento, previsti dai commi 3 e 4 dell'art.109/bis dell'O.R.E.L.".

venerdì 22 ottobre 2010

Ma perché anche noi non abbandoniamo l'Asi di Agrigento?

Ingresso area industriale in direzione Licata

COMUNICATO STAMPA
MA PERCHE’ ANCHE NOI NON ABBANDONIAMO L’ASI DI AGRIGENTO


I Consiglieri Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD hanno inviato una lettera al Sindaco per invitarlo a compiere lo stesso gesto fatto dal Sindaco di Porto Empedocle ovvero ritirare i suoi componenti dal Consiglio generale e dal Comitato Direttivo dell’Asi di Agrigento visto che i tanti problemi che interessano l’ASI di Campobello e Ravanusa sono da tanti anni irrisolti, anche quelli di più semplice soluzione, tra cui:

- Mancata apertura dello svincolo strada statale SS644 in direzione Ravanusa (uno scandalo, i camion e le autovetture sono costretti a fare una rotazione ad U quando vengono da Licata);

- Mancata realizzazione della rete gas;

- Mancata disponibilità di acqua ai fini potabili ed industriali, che ha causato danni nella stagione estiva e disagi notevoli agli imprenditori;

- Mancanza di una manutenzione costante delle strade e del verde;

- Mancanza della presenza giornaliera di un operatore ASI;

- Mancato avvio del centro servizi, oggi in uno stato pietoso;

- Mancata realizzazione di un’adeguata segnaletica esterna ed interna;

- Mancanza dell’impianto di videosorveglianza;

- Illuminazione precaria;

- Mancata presenza di una vigilanza notturna e del servizio posta;

- Mancata sistemazione strada provinciale SP10 per l’ingresso nella zona industriale da Campobello.

Molti di questi problemi non richiedono investimenti elevati ma tuttavia si ripetono stancamente nei vari bilanci.

Il testo della lettera inviata al Sindaco sarà reso disponibile sul blog www.giuseppesferrazza.blogspot.com.

Campobello di Licata, 21/10/2010

I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

Testo della lettera inviata al Sindaco

Prot. 13702 del 21/10/2010

Al Sindaco del Comune di Campobello di Licata
SEDE

Oggetto: Emergenze all’ASI di Campobello-Ravanusa

I sottoscritti Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD, in riferimento a quanto in oggetto, evidenziano che vi sono tanti problemi irrisolti nell’ASI di Campobello-Ravanusa e gli imprenditori sembrano siano stati dimenticati da tutte le Istituzioni.

Non sappiamo se anche Lei abbia contribuito alla rielezione del Presidente Catuara, ci risulta da un articolo apparso in un sito web che su Sua proposta è stato eletto componente del Comitato Direttivo Giovanni Cani affermando “L’ASI vuole il rilancio dell’area industriale di Campobello di Licata-Ravanusa in stato di abbandono”.

La stagione della nuova Presidenza è iniziata con la polemica con Confindustria Agrigento, ovvero la massima espressione delle imprese agrigentine, e con un articolo apparso ieri sul Corriere della Sera dal titolo “Leccornie giornalistiche dalla lande agrigentine” fatto da uno dei giornalisti di punta del giornale Gian Antonio Stella dove si critica la scelta fatta da tante Amministrazioni Comunali di nominare rappresentanti di commercio, insegnanti, pensionati, agenti di custodia, medici, impiegati Enel nel nuovo Consiglio Generale chiudendo con una curiosità: “ma è con loro che sarà rilanciata l’industria e l’occupazione nelle lande agrigentine?”.

Da ultimo anche la polemica con il Sindaco di Porto Empedocle che minaccia di ritirare i propri componenti dall’ASI di Agrigento per la questione del rigassificatore.

Anche noi ci associamo agli auguri ai componenti nominati dal Sindaco in senso al Consiglio Generale e per l’elezione nel Comitato Direttivo di Giovanni Cani e dunque ricordiamo a Lei ed ai Componenti eletti quali sono le emergenze dell’ASI di Campobello che da tanti anni non sono risolti, anche quelli di più semplice soluzione, e dubitiamo che si possa rilanciare l’ASI quando i protagonisti principali sono sempre gli stessi.

Noi in tempi non sospetti ci siamo interessati dell’area di Ravanusa-Campobello, abbiamo parlato con gli imprenditori ed abbiamo toccato con mano i tanti problemi che affliggono quell’area, sembrano dimenticati da tutte le Istituzioni, impotenti di fronte ai tanti disservizi.

Per quello che possiamo fare ci muoveremo anche noi, nel frattempo Le elenchiamo alcuni dei problemi ancora irrisolti:

- Mancata apertura dello svincolo strada statale SS644 in direzione Ravanusa (questo è uno scandalo, i camion e le autovetture sono costretti a fare una rotazione ad U quando vengono da Licata);

- Mancata realizzazione della rete gas;

- Mancata disponibilità di acqua ai fini potabili ed industriali, che ha causato danni nella stagione estiva e disagi notevoli agli imprenditori;

- Mancanza di una manutenzione costante delle strade e del verde;

- Mancanza della presenza giornaliera di un operatore ASI;

- Mancato avvio del centro servizi, oggi in uno stato pietoso;

- Mancata realizzazione di un’adeguata segnaletica esterna ed interna;

- Mancanza dell’impianto di videosorveglianza;

- Illuminazione precaria;

- Mancata presenza di una vigilanza notturna e del servizio posta;

- Mancata sistemazione strada provinciale SP10 per ingresso nella zona industriale da Campobello.

Molti di questi problemi non richiedono investimenti elevati ma tuttavia si ripetono stancamente nei vari bilanci, basta consultare il consuntivo 2008 dell’ASI allegato al bilancio di previsione 2010 del nostro Comune e leggerà molte delle cose evidenziate sopra che si ripetono nel tempo, così come nel bilancio di previsione 2009 e verosimilmente in quello del 2010 visto che i problemi non sono stati risolti.

Forse sarebbe il caso che seguisse l’esempio del Sindaco di Porto Empedocle che per protesta nei confronti dell’ASI di Agrigento ha minacciato il ritiro dei propri rappresentanti dal Consiglio Generale, anche perché alla fine che cosa ci stiamo a fare in un’ASI che ha dimenticato completamente l’area di Ravanusa e Campobello di Licata?

Campobello di Licata, 21/10/2010
Firmato

Articolo di Gian Antonio Stella sull'ASI di Agrigento (link)

Articolo relativo alla polemica tra il Sindaco di Porto Empedocle e l'ASI (link)

Articolo relativo alla polemica tra Confundustria Agrigento e ASI (link)

BILANCI DELL'ASI DI AGRIGENTO

Bilancio Consuntivo 2005 (link)

Bilancio Consuntivo 2006 (link)

Bilancio Consuntivo 2007 (link)

Bilancio Previsionale (link) Consuntivo (link) 2008

Bilancio Previsionale 2009 (link)


verde pubblico all'Asi di Ravanusa-Campobello

Strada Provinciale n.10 in direzione ASI venendo da Campobello

Ingresso ASI in direzione Ravanusa

Ingresso Asi in direzione Ravanusa (vista da dietro)

Cabina elettrica


Ingresso Centro Servizi ASI

mercoledì 20 ottobre 2010

Resoconto del Consiglio comunale del 19/10/2010

Ieri si è tenuto, alle ore 19:30, il Consiglio Comunale presso il Centro Polivalente.

Questi i punti all’ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori;

2) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente;

3) Rielaborazione Piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di Polizia Municipale con decorrenza 1/1/2010;

4) Approvazione del programma triennale delle OO.PP. 2010/2012 e dell’elenco annuale 2010;

5) Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2010/2012;

6) Approvazione della “variante allo schema plano volumetrico allegato alle prescrizioni esecutive” zona C2 del vigente P.R.G., comparto sito sul prolungamento del Viale Falcone/Borsellino, in catasto al foglio n.27 part.1748, 1749, 1750, 1751, 1767, 1754, 1747, 1752, 1753, 1757, 1758, 1759, 1761, 1762, 1763, 1764, 1765, 1766, 25, 1951 e 1952 presentato dai Sig.ri Ciotta Carmelo Giuseppe e Ciotta Calogero Valerio
Assenti all’ora di inizio Accascio, Montaperto, Nigro, Puntarello, Grova, Incardona.

In merito al 1° punto all’ordine del giorno sono stati nominati all’unanimità i Consiglieri Lombardi, Terranova, Picone.

All’inizio della seduta è stato dedicato, su proposta del Presidente, un minuto di silenzio per i 4 morti in Afghanistan.

Durante le comunicazioni è stata letta la lettera per la costituzione di un nuovo gruppo consiliare, l’ennesimo, denominato “Uniti per la città” composto da Lombardi Giuseppe capogruppo (ex Città Viva), Terranova Francesco (ex Protagonisti per Campobello) e Vinci Maria Stella (ex PDL), gruppo facente parte della maggioranza.

Al momento ci fermiamo qui, anche se verosimilmente tra qualche giorno ci saranno altre novità.

Si apre una discussione sui gruppi consiliari ed intervengono diversi Consiglieri comunali, soprattutto si è discusso sulla formazione dei gruppi consiliari con meno di 4 appartenenti. Sul punto il Consigliere Sferrazza ha ricordato un parere negativo dell’allora segretaria comunale Morreale, oggi invece tali gruppi vengano accettati, con lo spirito di favorire una maggiore partecipazione.

Riepilogando i gruppi consiliari sono formati dai seguenti Consiglieri:

- PD (Sferrazza, capogruppo, e Picone)

- PDL (Cani, capogruppo, e Rizzo)

- Uniti per la città (Lombardi, capogruppo, Terranova e Vinci M. S.)

- Libertà e autonomia (Intorre, capogruppo, Accascio, Gammacurta e Puntarello)

- Campobello Biancazzurra (Nigro, capogruppo, Vinci G., Incardona, Montaperto)

- Insieme per Campobello (Pirrera, capogruppo, Falsone, Turco)

- Consiglieri singoli Grova (Campobello nel cuore) e Ragusa (Campobello Libera).

Scompare dunque Città Viva dal Consiglio comunale, dopo l’abbandono di alcuni mesi fa della consigliere Accascio, preludio forse a cambiamenti nella compagine amministrativa.

Prima della discussione del 2° punto all’ordine del giorno entrano i consiglieri Grova, Montaperto, Puntarello e Incardona.

In merito al 2° punto all’ordine del giorno sono stati approvati a maggioranza i verbali 37, 38 e 39, con alcune precisazioni di Sferrazza e Ragusa sull’ultimo verbale. Si sono astenuti Montaperto, Vinci M.S. e Ragusa per i verbali 37 e 38, poiché assenti, i consiglieri Montaperto e Vinci M.S. per il verbale 39, poiché assenti.

Esce il Consigliere Cani.

In merito al 3° punto all’ordine del giorno relativo al piano di miglioramento della polizia municipale viene approvato all’unanimità. Prima della votazione sono usciti i consiglieri Turco, Pirrera, Falsone e Grova.

Dopo la votazione rientrano i consiglieri Grova, Turco e Pirrera.

In merito al 4° punto all’ordine del giorno relativo al piano triennale il consigliere Sferrazza ha proposto il prelievo del 5° punto poiché, a suo giudizio, propedeutico all’approvazione del piano triennale.

La proposta è approvata all’unanimità.

Escono i Consiglieri Grova e Intorre.

Il Consigliere Sferrazza illustra a nome del gruppo consiliare del PD l’emendamento finalizzato alla valorizzazione del parcheggio mezzi pesanti prevedendo anche la destinazione d’uso come deposito merci e prodotti. Su tale proposta c’è stato il parere tecnico negativo dell’architetto Paci poiché l’approvazione implicherebbe la variazione dello strumento urbanistico.

È da sottolineare che l’emendamento era stato predisposto perché nelle premesse della delibera c’era scritto che l’inserimento dell’opera nel piano sarebbe stata considerata come variante urbanistica.

L’architetto Paci ha detto che una parte della legge è incostituzionale e quindi l’approvazione del Piano non può costituire variante urbanistica.

Il Consigliere Sferrazza propone dunque di rettificare la proposta prevedendo la possibile destinazione d’uso come deposito merci e prodotti, salvo naturalmente variante urbanistica, così come indicato per i fabbricati urbani destinati a parcheggio e soggetti a variante urbanistica.
Il senso della proposta era quello di aumentare le possibilità di utilizzo della struttura e verificare se c’erano operatori disposti a locare la struttura come deposito merci e prodotti per far aumentare gli incassi del Comune.

La proposta è stata bocciata con 11 voti contrari, 2 favorevoli (Sferrazza, Picone) e 2 astenuti
(Ragusa e Vinci G.).

A questo punto esce Puntarello e Pirrera.

Il piano di valorizzazione viene approvato con 8 voti favorevoli, 5 astenuti (Turco, Ragusa, Falsone, Sferrazza e Picone).

La Consigliere Vinci M.S. propone la sospensione per 5 minuti, che viene approvata all’unanimità.

Alla ripresa dei lavori risultano assenti i Consiglieri Accascio, Intorre, Nigro, Falsone, Puntarello e Cani.

Prima di passare al punto dell’ordine del giorno relativo al piano triennale il consigliere Sferrazza fa notare che per senso di responsabilità l’opposizione non abbandona l’aula, facendo decadere la seduta, per consentire l’approvazione del Piano triennale.

In merito a questo punto all’ordine del giorno si alternano più interventi. Il Consigliere Sferrazza a nome del PD consegna un intervento scritto (vedi testo allegato).

Il piano è stato approvato con 9 voti favorevoli, 2 astenuti (Turco e Pirrera) e 3 contrari (Sferrazza, Picone e Ragusa).

In merito all’ultimo punto all’ordine del giorno il Presidente ha chiesto il rinvio per approfondimenti tecnici. La proposta è stata approvata con 12 voti favorevoli e 3 contrari (Sferrazza, Picone e Ragusa).

Testo della proposta di emendamento al piano di valorizzazione

Prot.13466 del 18/10/2010
PROPOSTA DI EMENDAMENTO

I sottoscritti Giuseppe Sferrazza, Giovanni Picone consiglieri comunali del Partito Democratico del Comune di Campobello di Licata,

Visto:

- la proposta di delibera consigliare con oggetto “approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2010-2012”;

- l’allegato A alla proposta di delibera contenente l’elenco degli immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione o di dismissione;

Considerato che:

- l’inserimento degli immobili nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari determina espressamente la eventuale nuova destinazione urbanistica e costituisce variante allo strumento urbanistico generale;

- nell’elenco citato il parcheggio automezzi pesanti riporta come attuale destinazione urbanistica “parcheggio automezzi pesanti” e l’alloggio custode dentro il parcheggio la destinazione urbanistica di “magazzini, depositi, ufficio” ed entrambi il mantenimento nella nuova destinazione urbanistica;

- nell’ottica di una migliore valorizzazione del parcheggio automezzi pesanti è opportuno prevedere come nuova destinazione urbanistica oltre l’attuale anche il possibile utilizzo come deposito merci e prodotti;

- comunque è opportuno che l’ufficio competete predisponga un bando di gara per l’affidamento del parcheggio con offerta al rialzo prevedendone l’uso come parcheggio mezzi pesanti e/o deposito merci in modo tale da aumentare le possibilità di locazione e le connesse possibilità di incasso per il Comune di Campobello di Licata,

per quanto visto e considerato i sottoscritti Consiglieri comunali

PROPONGONO

di rettificare l’allegato A alla proposta di delibera consiliare con oggetto il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2010-2012 e nello specifico di valorizzare il parcheggio automezzi pesanti prevedendo oltre l’attuale destinazione urbanistica anche quella di deposito merci e prodotti.

Campobello di Licata, 18/10/2010

Firmato

Testo dell'intervento depositato sul piano triennale delle opere pubbliche 2010/2012

INTERVENTO INERENTE IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2010/2012

Dalla lettura del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012 adottato dalla Giunta Comunale n.37 del 26/3/2010 e dalla proposta di delibera consiliare con oggetto l’approvazione del piano, seppur con lievi modifiche, ma soprattutto dall’analisi dei singoli progetti rideterminati dalla nuova Amministrazione Comunale emergono alcune criticità che vale la pena evidenziare.

Preliminarmente sarebbe opportuno, al fine di rendere il documento intellegibile, integrare la relazione illustrativa con delle schede, una per ogni opera inserita nel piano, riportanti una sintesi progettuale ed un quadro economico riepilogativo. L’auspicio è che il prossimo anno tali integrazioni siano previste dai funzionari.

Inoltre, gli unici progetti che nel 2010 potrebbero essere avviati hanno trovato copertura finanziaria con le provvidenze stanziate dallo Stato per i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.

Nuovi Progetti inseriti nel Piano
Tra la data della deliberazione n.37 ed oggi sono stati predisposti, o sono in corso di definizione, i progetti relativi alle “Opere di consolidamento della zona Nord a difesa del centro abitato e Riqualificazione Urbana” per € 1.936.000,00, i “Lavori di ampliamento e completamento del Parco Urbano (Divina Commedia)” per € 2.190.000,00, i “Lavori di completamento dello STAND per la lavorazione e commercializzazione di prodotti tipici locali con annesso centro servizi per le imprese” per € 2.000.000,00 e i lavori di “Ristrutturazione dell’ex Cinema Corallo” per € 1.300.000,00, nonché la “Ristrutturazione del Palazzo Buffone” per 986.432,68.

Dall’analisi di alcuni di questi progetti non se ne condividono le finalità, ma soprattutto temiamo che l’Amministrazione abbia dato questi indirizzi per intercettare qualche linea di finanziamento di cui al P.O. FESR 2007/2013 piuttosto che valutare la effettiva funzionalità rispetto alle vere esigenze della popolazione campobellese.

Ad esempio alcuni mesi fa il Vice Sindaco aveva dichiarato che c’erano i presupposti per la modifica della destinazione della struttura ex Cinema Italia ad uffici a supporto del Comune. Oggi si legge invece che il progetto di ristrutturazione ha come finalità il recupero del Cinema, non tenendo conto che esiste il Cinema Corallo ed inoltre che esiste un’altra sala adibita a conferenze quale quella del Centro Polivalente. In altri tempi aveva un senso avere queste strutture, mentre in questo periodo di profonda crisi riteniamo che ci siano altre finalità e soprattutto c’è più urgenza di avere altri uffici per ospitare i vigili urbani, oggi ubicati in un fabbricato in locazione, ed altri servizi.

Il Palazzo Buffone è destinato a museo artistico mentre in precedenza era destinato ad Ostello per la Gioventù. Anche in questo caso la Comunità ha bisogno di un museo artistico o piuttosto anche in questo caso i locali al piano terra potevano essere utilizzati per altre finalità come per esempio per uffici comunali?

È previsto un progetto per il completamento dello STAND, tuttavia dalla lettura del progetto si evince che sono previste solo opere murarie mentre non è previsto l’acquisto di celle frigorifere. Si corre, dunque, il rischio concreto che in futuro si completerà l’opera muraria senza possibilità di utilizzo concreto a causa della mancanza delle celle frigorifere. Inoltre desta preoccupazione la previsione di destinare oltre il 15% della spesa (336 mila euro su un importo complessivo di 2 milioni di euro) ad apposite “indagini strutturali e prove di laboratorio” avente quale obiettivo “la verifica della capacità di carico dei solai presenti, di resistenza relativamente a pilastri, travi in elevazione e in fondazione, rampe in salita dell’intera struttura, in via precauzionali, considerati gli anni di inattività e sebbene non esista alcune segno visivo di eventuali problematiche strutturali, e considerando comunque l’entità dei carichi che la norma prevede debbano sopportare gli orizzontamente in edifici destinati a centri commerciali, grandi magazzini, mercati, librerie”.

I lavori di realizzazione dello STAND sono stati aggiudicati nel lontano 1999 per un importo netto di 3,4 milioni di euro e prevedevano la realizzazione di uno stand interamente modulare costituito da quattro padiglioni giuntati uguali a copertura piana su due elevazioni, piano interrato e piano rialzato, nonché la realizzazione dell’impianto idrico e di scarico, l’impianto elettrico, di illuminazione, antincendio ed i servizi igienici.

Durante i lavori fu approvata una perizia di variante per maggiorare la quota del piano di posa delle fondazioni per consentire l’accesso al fabbricato da via L. Giglia, si è variato il carico accidentale per piano rialzato da 500 kg/mq a 1000 kg/mq in funzione della circolazione dei mezzi meccanici per il trasporto delle merci ed infine si è aggiunto il drenaggio a tergo dei muri perimetrali. Infine sul fabbricato sono stati eseguiti i lavori per il decoro artistico del muro di coronamento del fabbricato per un importo compreso iva di 14,3 mila euro.

L’ultimazione dei lavori avvenne in data 16/11/2002, mentre l’inaugurazione è avvenuta nel 2003 in concomitanza della inaugurazione della piscina comunale.

Oggi il fabbricato, che risulta collaudato, è in pessime condizioni soprattutto manca di tante opere per un vero utilizzo. Il sotterraneo è grezzo, mentre al piano terra sono necessari molti lavori.

Non si capisce inoltre come possa essere stata prevista e poi collaudata una struttura senza il montacarichi per il collegamento con il sottostante piano rialzato, anzi nella zona destinata a ciò è presente attualmente un grosso buco.

Infine il progetto relativo all’ampliamento del parco urbano prevede il completamento della rete di illuminazione, alcuni percorsi pedonali, la rete idrica per l’irrigazione delle zone a verde, mentre nella parte dove sono collocati i blocchi di travertino raffiguranti personaggi della Divina Commedia sono previsti lavori di pavimentazione, nonché dei box per l’eventuale esposizione e commercializzazione di prodotti agricoli nel sottopassaggio, in corrispondenza della circonvallazione, e terrazzamenti con muretti in pietra locale e piantumazione di alberi, mentre è prevista una cifra irrisoria di 25 mila euro per le opere artistiche, mentre tutti sappiamo che i vari personaggi raffigurati nei blocchi necessitano interventi manutentivi che comportano più elevati importi.

Tra i nuovi progetti trovano, invece, il consenso del gruppo consiliare del PD:

- il progetto riformulato della Don Bosco, che rispetto l’anno scorso è stato dotato di ulteriori risorse finanziarie pari a 100 mila euro per un importo complessivo di 539 mila euro, finalizzato al rifacimento dell’esterno, del tetto, delle grondaie e l’adeguamento alla normativa antisismica;

- il progetto per i lavori di ristrutturazione della palestra del complesso scolastico G. Pascoli per 170 mila euro con copertura finanziaria derivante da economie del vecchio progetto di ristrutturazione della scuola, con l’aggiunta di 20 mila euro da parte dell’amministrazione Comunale;

- il progetto relativo alle opere di sistemazione, abbattimento barriere architettoniche, risparmio energetico ed adeguamento a normative di sicurezza piscina comunale per 557 mila euro;

- il progetto relativo agli impianti fotovoltaici negli edifici scolastici della scuola Don Bosco, Marconi e Mazzini per un importo di 941 mila euro.

Progetti eliminati dal Piano
Dalla lettura combinata dei piani triennali 2009/2011 e 2010/2012 si evince che rispetto l’anno scorso non sono più presenti, perché non trovati o per altre motivazioni, i seguenti progetti:

- Interventi migliorativi nel cimitero comunale per 103.291,38 euro;

- Discarica di seconda categoria per inerti di tipo A per 850.000,00 euro;

- Parcheggio nel centro storico per 200.000,00 euro;

- Realizzazione di un parcheggio tra le vie Dalmazia e Soldato Cani per 105.873,66 euro;

- Ristrutturazione piazzetta retrostante Palazzo Municipale per 258.228,45 euro;

- Sistemazione ingresso ovest della città per 206.582,76 euro.

Complessivamente sono pochi i progetti con copertura finanziaria, ovvero il III° stralcio dei lavori di ristrutturazione della rete idrica, i lavori di ristrutturazione della scuola Don Bosco e della palestra del complesso scolastico di via G. Pascoli ed altri piccoli lavori previsti dalla delibera di giunta di approvazione del bilancio di previsione 2010, utilizzando sempre i soldi stanziati dallo Stato per i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.

Per le superiori motivazioni il gruppo consiliare del PD di Campobello di Licata esprime il proprio voto contrario sulla proposta di delibera con oggetto l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012.

Campobello di Licata, 19/10/2010

Firmato

lunedì 18 ottobre 2010

Congratulazioni ad Archeoclub e G.O.Le.M.

COMUNICATO STAMPA
CONGRATULAZIONE ALLE ASSOCIAZIONI DI CAMPOBELLO ARCHEOCLUB E GOLEM PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO SULLA LEGALITA’


I Consiglieri Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD esprimono vivo compiacimento per il finanziamento, nell’ambito del bando “Sviluppo Locale 2009” promosso dalla Fondazione per il Sud (link), della proposta progettale presentata dall’Archeoclub, dall’Associazione G.O.Le.M. di Campobello di Licata e da altri Associazioni ed Enti quali il consorzio Agri.Ca. Cooperativa Sociale, Arcidiocesi e Confindustria di Agrigento solo per citarni alcuni.

Dopo aver superato la fase preliminare, insieme ad altre 9 proposte progettuali (link), una per ognuna delle aree locali individuate, la proposta progettuale presentata dalle Associazioni di Campobello è stata finanziata insieme ad altri 4 progetti (link).

Il progetto, denominato “QLT” acronimo di Quantum Leap Trend ovvero Tendenza al Salto di Qualità, dell’importo di 800 mila euro, deve coniugare la dimensione economica e sociale nonché insistere sui temi dell’educazione e dell’integrazione culturale.

Il testo comunicato stampa sarà reso disponibile sul blog www.giuseppesferrazza.blogspot.com.
Campobello di Licata, 18/10/2010

I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

mercoledì 13 ottobre 2010

Convocato il Consiglio comunale per il prossimo 19 ottobre

Si comunica che il Presidente del Consiglio Comunale, Architetto G. Vinci, ha convocato, presso l’auditorium del Contro Polivalente di Via Trieste, il Consiglio comunale per il prossimo 19 ottobre alle ore 19:30.

L’ordine del giorno è il seguente:

1) Nomina scrutatori;

2) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente;

3) Rielaborazione Piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di Polizia Municipale con decorrenza 1/1/2010;

4) Approvazione del programma triennale delle OO.PP. 2010/2012 e dell’elenco annuale 2010;

5) Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2010/2012;

6) Approvazione della “variante allo schema plano volumetrico allegato alle prescrizioni esecutive” zona C2 del vigente P.R.G., comparto sito sul prolungamento del Viale Falcone/Borsellino, in catasto al foglio n.27 part.1748, 1749, 1750, 1751, 1767, 1754, 1747, 1752, 1753, 1757, 1758, 1759, 1761, 1762, 1763, 1764, 1765, 1766, 25, 1951 e 1952 presentato dai Sig.ri Ciotta Carmelo Giuseppe e Ciotta Calogero Valerio.

martedì 12 ottobre 2010

Impegnare le somme per il rimborso spese di trasporto agli studenti

COMUNICATO STAMPA
IMPEGNARE LE SOMME PER IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AGLI STUDENTI


I Consiglieri Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD hanno presentato ieri una interrogazione con richiesta di risposta scritta per sapere se è intenzione del Sindaco invitare con apposita direttiva il funzionario competente a chiedere un apposito parere al Collegio dei revisori, ai sensi dell’art.163 del D.lgs. 267/2000, per impegnare le somme per i mesi di settembre, ottobre e novembre per il rimborso delle spese di trasporto agli studenti atteso che ai sensi dell’art.1 della legge regionale 24/1973 la Regione siciliana garantisce attraverso i Comuni il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori residenti nel comune, o frazione diversa dello stesso comune che si recano presso altro comune, o frazione diversa dello stesso comune, per frequentare scuole pubbliche statali o paritarie, qualora non esista nel comune di residenza, frazione dello stesso, la corrispondente pubblica.

I Consiglieri ritengono insufficiente la proposta del Sindaco e del ViceSindaco tesa a far anticipare tali somme, fino a quando non verrà approvato il bilancio, alle famiglie anche perché le stesse vivono un periodo di crisi ed anticipare le somme per due e verosimilmente tre mesi diventerebbe troppo pesante.

La legge stabilisce che è obbligo dei Comuni garantire tale servizio gratuito e quindi anche durante la gestione provvisoria del Bilancio il funzionario può provare ad impegnare le somme previa l’acquisizione di un parere dei revisori così come è accaduto per tante altre spese come quelle legali, la derattizzazione, la pulizia del Comune e delle scuole, il rimborso pese dei Commissari regionali ed altre ancora.

Il testo integrale dell’interrogazione sarà reso disponibile sul blog www.giuseppesferrazza.blogspot.com.

Campobello di Licata, 12/10/2010

I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

Testo dell'interrogazione

Prot. 13148 del 11/10/2010

Al Sindaco del Comune di Campobello di Licata

OGGETTO: Interrogazione con richiesta di risposta scritta ai sensi dell’art.21 del regolamento per il funzionamento del C.C. sul rimborso delle spese di trasporto degli studenti

I sottoscritti Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD,

premesso che:

- l’art.1 della legge regionale n.24/1973, nel testo attualmente vigente, stabilisce che la “Regione Siciliana garantisce attraverso i comuni il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori residente nel comune, o frazione diversa dello stesso comune che si recano presso altro comune, o frazione diversa dello stesso comune, per frequentare scuole pubbliche statali o paritarie, qualora non esista nel comune di residenza, frazione dello stesso, la corrispondente scuola pubblica”;
considerato che:

- a tutt’oggi la Giunta Municipale non ha ancora adottato il bilancio di previsione 2010 e l’approvazione da parte del Consiglio comunale è prevista verosimilmente nel prossimo mese di novembre, per cui gli alunni sono costretti a pagare, per i mesi settembre, ottobre e verosimilmente novembre, di tasca propria il biglietto dell’autobus per recarsi a scuola;

- sulla base della delibera consiliare n.40 del 22/9/2010, adottata dal Commissario ad acta, il Comune di Campobello non dovrebbe essere più violazione del patto di stabilità, come certificato dal settore affari finanziari del 13/4/2010, prot.1464, poiché da “atto che il Comune di Campobello di Licata provvederà successivamente alla restituzione delle somme al Commissario per l’Emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia O.P.C.M. m.3852 del 19/2/2010 anticipate da quest’ultimo al soggetto gestore della discarica di cui all’art.13 del D.lgs. n.36/2003 – Società di Ambito Territoriale Ottimanle Dedalo Ambiente AG3 Spa, per la messa in sicurezza di emergenza della stessa, giusta O.C. n.265/2009 per € 2.455.051,16, a seguito adeguata ed opportuna predisposizione di O.P.C.M. conforme all’art.77 bis, comma 7 – bis del D.L. n.112/2008 convertito in legge n.133/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, per consentire al Comune di Campobello di Licata (AG) il pieno rispetto dei vincoli previsti dal patto di stabilità interno attivando la procedura di cui all’art.77-bus, comma 7-ter del D.L.n.112/2008 convertito in legge n.133/2008 e successive modificazioni ed integrazioni”;

- il Comune di Campobello di Licata è attualmente in regime di gestione provvisoria dal 1/7/2010 per scadenza dei termini di approvazione del bilancio di previsione 2010, ai sensi dell’art.163 comma 2° del D.lgs. 267/2000 e che la gestione provvisoria è limitata “all’assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, al pagamento delle spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, ed, in generale, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che sia arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente”;

Vista

- la nota diffusa nel sito web del Comune lo scorso mese di settembre a firma del Sindaco e del Vice Sindaco dove si comunica che “nelle more dell’approvazione del Bilancio di previsione dell’esercizio 2010, le famiglie degli studenti pendolari sono tenute ad anticipare, in via provvisoria, il pagamento dell’abbonamento di viaggio che la biglietteria Sais emette in forma quindicinale o mensile” e che “una volta esitato lo strumento finanziario, l’abbonamento sarà per intero rimborsato su presentazione delle ricevute dei pagamenti effettuati dagli alunni per il periodo sopraccitato”;

Considerato che

- le famiglie vivono un momento di difficoltà finanziario ed anticipare il costo del trasporto, per i mesi di settembre ed ottobre e con tutta probabilità anche di novembre, rischia di essere troppo oneroso;

- la Regione Siciliana, come accennato in precedenza, garantisce obbligatoriamente attraverso i comuni il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori residenti nel Comune ai sensi dall’art.1 n.24/1973, per cui a giudizio dei sottoscritti ricorrerebbero i presupposti per l’applicazione delle disposizioni di cui all’art.163 comma 2° del D.lgs. 267/2000;

Ritenuto

- opportuno che il funzionario competente verifichi la possibilità di impegnare fin da subito le somme per il rimborso delle spese di trasporto per gli studenti per i mesi di settembre, ottobre e novembre, chiedendo un apposito parere al Collegio dei Revisori così come è accaduto per le seguenti determinazioni:

o n.13 del 30/9/2010 del settore affari finanziari, impegno di spesa indennità e rimborso spese al Dr. Girolamo Ganci, nominato Commissario ACTA con Decreto Assessoriale n.584/S3 del 4/8/2010 per all’approvazione del bilancio di previsione e degli atti propedeutici e/o connessi, esercizio finanziario 2010;

o n.21 del 12/8/2010 del settore Gestione delle Entrate e Sviluppo Economico, impegno di spesa per la spedizione in raccomandata A/R della bollettazione TARSU 2007;

o n.20 del 2/7/2010 del settore servizi al cittadino per l’acquisto di n.2 stampanti per i servizi demografici affidamento ai sensi dell’art.125, comma 11, del D.lgs. n.163/2006; n.22 del 13/7/2010 per il terzo acconto del capitale di dotazione per l’anno 2010, per il funzionamento dell’Istituzione “Centro Diurno di Assistenza, Incontro e di Svolgimento di attività pratico-manuale per soggetti portatori di handicaps”, ;

o n.35 del 14/9/2010 del settore VI°, proroga di mesi tre, del servizio di gestione e manutenzione triennale degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà comunale:

o n.12 del 16/7/2010 del settore ambiente, intervento straordinario di pulizia generale – disinfestazione e deratterizzazione dei locali municipali, n.13 del 9/8/2010, variazione polizza assicurativa; n.14 del 10/9/2010, ulteriore intervento di pulizia generale dei locali municipali; n.15 del 10/9/2010, intervento manutenzione urgente automezzo di Ptotezione civile Nissan X-Trail; n.16 del 10/9/2010, impegno di spesa per indennità e rimborso spese dell’ing. Alberto Pulizzi, nominato commissario ACTA con Decreto Assessoriale n.535 del 20/7/2010 per il trasferimento delle somme di cui all’art.1 dell’Ordinanza di Protezione Civile n.265/2009 – proroga incarico; n.17 del 10/9/2010, intervento urgente di disinfestazione e derattizzazione del centro urbano e nelle strutture scolastiche;

o sindacali n.41 del 27/7/2010, n.45 del 5/8/2010, n.49 del 25/8/2010, n.50 del 26/8/2010, n.52 del 31/8/2010, n.56 del 14/9/2010, n.58 del 17/9/2010, nomine di legali di fiducia per tutelare in tutte le sedi il Comune di Campobello di Licata,

tutto quanto premesso, visto, considerato e ritenuto per sapere, tramite risposta scritta, se è Sua intenzione invitare con apposita direttiva il funzionario competente a chiedere un apposito parere al Collegio dei revisori, ai sensi dell’art.163 del D.lgs.267/2000, per impegnare le somme per i mesi di settembre, ottobre e novembre per il rimborso delle spese di trasporto degli studenti ai sensi dell’art.1 della legge regionale 24/1973.

Campobello di Licata, 11/10/2010

I Consiglieri Comunali

venerdì 8 ottobre 2010

In attesa di risposte ad alcune nostre interrogazioni

COMUNICATO STAMPA
REITERA RICHIESTA RISPOSTA INTERROGAZIONI PRESENTATE DA ALCUNE MESI


I Consiglieri Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD hanno presentato una reitera al Sindaco per contestare la continua violazione del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale in materia di risposte alle interrogazioni presentate, che dovrebbero pervenire entro 10 giorni mentre vi sono interrogazioni presentate alcuni mesi fa che ad oggi non hanno avuto ancora risposte.

Si tratta di interrogazioni sui rifiuti, sulle tariffe applicate, sulla determinazione del costo del servizio, sulla raccolta differenziata, sul problema delle bollette acqua e sui rapporti con Girgenti Acque S.p.A. ed infine sulla regolamentazione dell’attraversamento dei cavalli nelle strade urbane di Campobello.

I Consiglieri hanno chiesto inoltre l’integrazione di precedenti risposte incomplete sugli incarichi legali e sulle opere finanziate con i soldi per i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.

Il testo integrale dell’interrogazione sarà reso disponibile sul blog www.giuseppesferrazza.blogspot.com.

Campobello di Licata, 8/10/2010

I Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

Testo dell'interrogazione presentata

Al Sindaco del Comune di Campobello di Licata

OGGETTO: Reitera interrogazioni con richiesta di risposta scritta ai sensi dell’art.21 del regolamento per il funzionamento del C.C. su argomenti vari

I sottoscritti Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD,
premesso che:

- a tutt’oggi aspettano una risposta scritta del Sindaco a diverse interrogazioni presentate nel corso del tempo nonché integrazioni rispetto a delle risposte al quanto parziali, nonostante l’art.21 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale disponga che “la risposta scritta deve essere inoltrata all’interrogante nel termine di dieci giorni dalla ricezione dell’interrogazione al protocollo”;

- le interrogazioni a risposta scritta a cui non è stata data risposta sono:

o interrogazione del 13/7/2010 (prot.9683) sulle tariffe applicate TARSU di cui al Decreto Sindacale n.38 del 30/6/2010, sulla determinazione del costo del servizio e sulla mancata disapplicazione dell’Iva (link);

o interrogazione del 2/8/2010 (prot.10431) sulla raccolta differenziata (link);

o interrogazione del 6/8/2010 (prot.10691) sui rapporti con Girgenti Acque S.p.A. e sull’incontro avvenuto tra Amministrazione comunale e la stessa società (link);

o interrogazione del 13/8/2010 sull’attraversamento dei cavalli nelle strade urbane di Campobello (link)

- le interrogazioni a risposta scritta a cui è stata data risposta parziale sono:

o interrogazione del 17/11/2009 (prot.11317) sugli incarichi legali al Comune di Campobello di Licata (risposta dell’8/2/2010, prot.1844, oltre i termini regolamentari). Nello specifico i sottoscritti ancora aspettano di sapere: quanti sono i procedimenti e le controversie legali in atto del Comune; se è a conoscenza delle competenze nel frattempo maturate dai legali rispetto alle somme impegnate e quale è l’importo ed in caso contrario quali sono le azioni che intende intraprendere per avere un quadro complessivo del contenzioso e per ridurre il contenzioso in atto;

o interrogazione del 25/6/2010 (prot.8876, link) sulle risorse pervenute al Comune di Campobello ai sensi di cui ai commi 707 e 707 dell’art.1 della legge 296/2006 (risposta del 7/7/2010, prot.9444, oltre i termini regolamentari). Nello specifico i sottoscritti ancora aspettano di sapere: quali sono le opere finanziate con le provvidenze di cui ai commi 704 e 707 dell’art.1 della legge 296/2006 ed in dettaglio per ogni singola opera gli impegni e le erogazioni annuali; poiché alla data del 31/12/2009 ci sono somme ancora non erogate, quali sono e per quali importi, nonché i motivi, per ogni singola opera, del ritardo nell’erogazione di tali somme;

considerato che:

- non è più tollerabile il comportamento del Sindaco teso a non dare risposte su argomenti così importanti, violando sistematicamente le disposizioni regolamentari;
ritenuto che:

- se non avranno risposte certe entro brevissimo termine, si avvarranno delle disposizioni normative consentite ai consiglieri,
tutto quanto premesso, considerato e ritenuto per sapere, tramite risposta scritta:

- quando intende rispondere alle interrogazioni presentate dai sottoscritti, atteso che ad oggi è in palese violazione regolamentare, nelle seguenti date: 13/7/2010 (prot.9683), 2/8/2010 (prot.10431), 6/8/2010 (prot.10691), 13/8/2010;

- quando intende completare le risposte, così come evidenziate in premessa, alle interrogazioni presentate dai sottoscritti in data 25/6/2010 (prot.8876) e 17/11/2009 (prot.11317).

Campobello di Licata, 7/10/2010

I Consiglieri Comunali

martedì 5 ottobre 2010

Le ragioni politiche di una candidatura realmente unitaria alla segreteria provinciale del PD

L’occasione del rinvio, al prossimo 8 ottobre, della presentazione delle candidature alla carica di segretario provinciale del PD di Agrigento doveva servire per aumentare i momenti di confronto e dibattito, fin’ora sostanzialmente assenti, al fine di raggiungere, realmente, una linea unitaria nel partito.

Registro che ad oggi tale risultato non è stato ancora raggiunto, forse anche a causa della discussione ristretta ai soli eletti al Parlamento nazionale e regionale, frenando la voglia di fare di chi sta nelle retrovie, e non aperta agli eletti nei Comuni o alla Provincia, o forse perché la ricandidatura dell’attuale Segretario provinciale non viene percepita, giusto o sbagliato che sia, all’interno come all’esterno, come unitaria e politicamente opportuna per il rilancio del partito, per cui proverò a delineare, dal mio punto di vista, scevro da giudizi sulle singole persone, il profilo di una candidatura realmente unitaria evitando al momento di indicare un nome che possa sposare in pieno tale profilo.

È necessario, naturalmente, partire dal tesseramento e quindi dai numeri, ma il dato da solo non basta anche perché quei numeri ci dicono che c’è stata una polemica nel tesseramento in molti Comuni, anche di grande dimensione, che ha visto investito la Commissione regionale e nazionale di garanzia e lo stesso tesseramento proiettato alle primarie aperte ci consegna un partito, dati alla mano, in cui non vi è una linea politica a prevalere nettamente sulle altre, tranne la mozione Bersani a livello nazionale.

Come ho detto all’inizio al momento gli spazi di dibattito pubblico sono stati assenti, l’unico che io ricordi è avvenuto durante la festa democratica nel Comune di Campobello di Licata ed ha visto la presenza del Senatore Adragna, degli Onorevoli Capodicasa, Di Benedetto, Panepinto e dell’attuale Segretario provinciale.

In quel dibattito, seppur parziale e limitato territorialmente, sono emerse alcune indicazioni chiare ovvero l’auspicio di una rinnovata unitarietà nel segno della discontinuità e dell’inclusione.

Oggi, invece, si corre il rischio che aumentino i momenti di scontro, come peraltro sta già avvenendo, consegnando al nuovo Segretario, quale che sia, un partito dilaniato e soprattutto percepito all’esterno come un partito profondamente diviso.

A mio giudizio, e non solo, la nuova stagione del Partito Democratico in Provincia di Agrigento deve ripartire dai territori e dai tanti dirigenti ed eletti nei Consigli comunali e Provinciale, che ogni giorno affrontano le tante emergenze quotidiane, e deve tendere al superamento dell’immobilismo ed all’inclusione, ad una gestione unitaria, non di facciata, ad una maggiore sinergia con la deputazione nazionale e regionale, alla formazione di un gruppo dirigente autorevole ed agile e che soprattutto deve tendere ad essere più vicino alla gente.

Un partito che analizza nel profondo e con schiettezza le tante problematiche che attanagliano la nostra provincia, relegata agli ultimi posti di tantissime graduatorie, un partito che discuta, anche in maniera aspra, ma che poi decide, possibilmente in modo unitario, vincolando tutti gli eletti ed i dirigenti.

Un partito che non guarda solo a se stesso ma si apra alla società nelle sue varie articolazioni sociali, imprenditoriali e culturali, in un rinnovato patto sociale, un partito che coglie le novità del nuovo panorama politico definendo le giuste alleanze.

Un partito insomma che deve essere percepito all’esterno non più per le divisioni e lotte continue ma per l’autorevolezza, la credibilità dei propri dirigenti e la prontezza nell’affrontare i problemi.

Sui tanti temi che riguardano lo sviluppo del territorio deve avviare un’ampia consultazione, individuando anche soluzioni nuove, non dimenticando mai i valori che hanno contraddistinto i partiti e contribuito a costruire il PD.

La lotta alla precarietà, gli ultimi, gli esclusi, gli emarginati, i nuovi espulsi dal mondo del lavoro, anche quello più qualificato, oltre che temi nazionali e regionali, devono diventare argomenti quotidiani del PD di Agrigento, così come i servizi pubblici locali quali l’acqua ed i rifiuti, vere emergenze di questa Provincia contraddistinta, salvo rare eccezioni, da un servizio scadente, caro ed inefficiente.

La tutela della salute nei vari territori, soprattutto quelli che in passato hanno avuto un forte impatto industriale e quelli minacciati da nuove infrastrutture pesanti, così come la ecosostenibilià, il rilancio delle aree industriali, la valorizzazione del sistema agroalimentare e le integrazioni con il turismo, la rete dei distretti produttivi, il rilancio del polo universitario devono contraddistinguere le politiche del PD provinciale.

Per fare tutto ciò è necessario quindi eleggere un nuovo gruppo dirigente e nello stesso tempo, a mio giudizio, eleggere un nuovo Segretario provinciale che deve avere la capacità e la pazienza di includere e fare dialogare tutte le anime che contraddistinguono il nostro partito, anche quelle che hanno creato le polemiche più aspre, con un patto di ferro per far cessare tutte le ostilità e lavorare finalmente per la crescita del partito.

Auspico che tale compito venga affidato ad una persona capace di interpretare tale ruolo, autorevole, che abbia già dimostrato capacità di inclusione e che con l’aiuto di tutto il gruppo dirigente possa realmente rilanciare il partito, assicurando una vera gestione unitaria.

Chiedo a coloro che, sulla carta, detengono il numero più elevato di tessere di fare uno sforzo in più, e se non ci riescono, allora chiedo a loro un passo indietro per assicurare al partito molti passi in avanti, così come chiedo a tutti i Parlamentati un supplemento di istruttoria e di uscire allo scoperto, anche se per loro il tempo sembra che sia scaduto, altrimenti sarebbe più onesto mettere in campo le diverse proposte politiche da confrontare nel congresso, anche se i numeri di questo congresso appaiano già viziati.

Nel mio piccolo è quello che sto facendo a Campobello di Licata.

Infatti, l’anno scorso dopo aver vinto le primarie ed aver affrontato una dura campagna elettorale, non avendo avuto l’appoggio di una parte del partito, si è creata una forte frattura nel partito che oggi, seppur con fatica, stiamo cercando tutti insieme di superare, individuando un nuovo segretario quanto più terzo possibile (nonostante la prevalenza nel tesseramento) che possa garantire l’unitarietà del partito e possa far fare al partito stesso un passo in avanti.

Il tempo sta per scadere, è arrivato il momento che anche i tesserati e gli eletti in provincia, ai vari livelli, facciamo sentire la propria voce lavorando sul serio su una candidatura unitaria, altrimenti si corre il rischio di vedere un film già visto e rivisto, con le solite polemiche, le solite divisioni, il solito arretramento elettorale e la distanza sempre più profonda tra partito e società.

Su questo e su tanti altri temi si gioca la credibilità del nuovo gruppo dirigente e soprattutto la possibilità di ritornare al governo dei tanti Comuni e della Provincia di Agrigento ed alla conferma nel Comune di Agrigento.

Campobello di Licata, 5/10/2010

Giuseppe Sferrazza
Capogruppo del PD al Consiglio comunale di Campobello di Licata