giovedì 31 dicembre 2009

Resoconto del Consiglio comunale del 30/12/2009

Ieri si è tenuto, alle ore 9:00, il Consiglio Comunale presso la sala Danti Alighieri del Centro Polivalente che si è concluso nel pomeriggio, con una pausa dalle 14 alle 15.

Gli unici punti rinviati sono stati l’interrogazione sulla piscina presentata dal Consigliere Falsone, vista la sua assenza, e la proposta presentata dall’opposizione sulla discussione generale del problema dei rifiuti anche perché avevamo chiesto una relazione sul contenzioso con la Dedalo Ambiente che non era pronta e poi perché questo importantissimo argomento va affrontato nella giusta maniera e con il massimo grado di approfondimento, proprio per dare risposte concrete ai cittadini.

All’inizio della seduta il Presidente ha comunicato le deleghe attribuite dal Sindaco agli Assessori ed ha letto una lettera del Consiglieri Comunale Pirrera che si dichiara indipendente dal gruppo Campobello Libera, anche se rimane all’opposizione.

I primi punti all’ordine del giorno hanno riguardato lo svolgimento di 5 interrogazioni, sulla verifica delle affissione pubblicitarie, dove si è appreso che i tabelloni recentemente installati 6*3 sono abusivi, sulla messa in sicurezza di Palazzo Buffone, sulla manutenzione e sicurezza delle aree verdi pubbliche, sul rinnovo del contratto esperto affari tecnici e produttivi, sulla sicurezza degli edifici scolastici.

Sulle interrogazioni, viste che nessun altro Consigliere può intervenire se non il proponente, il gruppo del PD ha invitato l’Amministrazione Comunale ad attenersi al rispetto della tempistica per le risposte alle interrogazione con richiesta di risposta scritta, visto che su alcune interrogazione tale termine non è stato rispettato e poi il gruppo del PD ha chiesto di completare la risposta sulla interrogazione sugli incarichi legali affidati complessivamente dall’Amministrazione Comunale presente e passate.

Il gruppo del PD ha altresì auspicato la modifica del Regolamento per consentire anche altri consiglieri di intervenire sulle interrogazioni inserite nell’ordine del giorno.

La mozione relativa al difensore civico, presentata dal gruppo Libertà e Autonomia, è stata ritirata per approfondimenti, anche se a mio parere poteva essere discussa atteso che l’abrogazione della norma nazionale sul difensore civico non è direttamente applicabile in Sicilia vista la vigenza della legge 48/91, che nel caso specifico ha recepito l’art.8 della legge 142/90 che disciplina la figura del difensore civico, e poi perché la norma nazionale vale per i Comuni che nella prossima primavera andranno al voto.

È stata approvata la mozione sull’aeroporto di Licata con l’astensione dell’opposizione. Preliminarmente il gruppo del PD aveva presentato una proposta di rinvio del punto, che è stata bocciata, per maggiori approfondimenti e per dare un contributo fattivo sull’argomento. Ciò non ci è stato consentito per cui abbiamo espresso il voto di astensione sul provvedimento.

Appena possibile sul punto pubblicherò un mio approfondimento.

All’unanimità è stato approvato il piano di priorità delle opere che potrebbero essere realizzate ai sensi dell’art.145 del DLGS 267/2000, relativo ai Comuni sciolti per mafia. La delibera non fa altro che riproporre le priorità fissate dalla Commissione straordinaria con l’aggiunta di un nuovo progetto. Nello specifico si tratta delle seguente opere:

- Ristrutturazione della rete idrica del centro abitato, IV° stralcio funzionale, per un importo di 927 mila euro. Inizialmente tale progetto era pari a 2,3 milioni di euro, tuttavia sono già stati finanziati i primi 3 stralci, di cui uno concluso, uno in corso di realizzazione ed uno in corso di pubblicazione del bando di gara. Tali progetti sono stati finanziari con i trasferimenti per i Comuni sciolti per mafia;

- Ristrutturazione della scuola media “G.Mazzini”, per un importo di 964 mila euro;

- Ristrutturazione per l’adeguamento alla normativa sismica, alla legge 46/90, al D.lgs.626/94 della scuola elementare “Don Bosco”, per un importo di 1,5 milioni di euro;

- Opere di consolidamento della zona nord a difesa del centro abitato, per un importo di 1,9 milioni di euro;

- Lavori per la realizzazione del completamento della tangenziale est per il collegamento delle aree in cui insistono edifici di edilizia popolare, per un importo di 1,2 milioni di euro.

Poiché l’art.145 riguarda opere indifferibili sono state inserite solo opere cantierabili. Il gruppo del PD aveva auspicato l’inserimento del centro di commercializzazione dei prodotti agricoli, tuttavia il progetto è in fase preliminare per cui il PD ha chiesto all’Amministrazione di attivarsi per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva.

In merito ai debiti fuori bilancio preliminarmente il gruppo del PD ha presentato un ordine del giorno incidentale che è stato modificato nel corso della seduta al fine di avere l’approvazione unanime del Consiglio Comunale.

Nello specifico il dispositivo approvato è il seguente: “il Consiglio Comunale invita

- l’Amministrazione attiva, per garantire il mantenimento dell’equilibrio del bilancio nel tempo, alla istituzione di appositi stanziamenti, in sede di predisposizione del bilancio di previsione, per affrontare l’onere connesso a possibili situazioni debitorie fuori bilancio;

- l’Amministrazione attiva che in occasione di contratti di prestazione d’opera intellettuale il Comune di Campobello di Licata deve determinare compiutamente, anche in fasi successive temporalmente, l’ammontare del compenso al fine di evitare la maturazione di oneri a carico del bilancio non coperti dall’impegno di spesa inizialmente assunto, compatibilmente con le risorse di bilancio;

- l’Amministrazione attiva alla redazione di una relazione annuale sui debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio Comunale.”

I funzionari ci hanno garantito che chiedono di routine la deroga ai minimi tariffari, ai sensi del Decreto Bersani, per le prestazioni a partire dall’approvazione del Decreto stesso e che la nuova Amministrazione Comunale affida gli incarichi sulla base delle disposizione del Decreto Bersani.

Complessivamente i Debiti fuori bilancio inseriti all’ordine del giorno ammontano a 303 mila euro, a fronte di un debito complessivo di 324 mila euro ed impegni per 21 mila euro (di cui 10 mila euro già pagati in acconto).

Tre proposte riguardano il rimborso per spese legali sostenute da dipendenti della P.A., assolti in un procedimento penale a loro carico, per un importo complessivo di 91,4 mila euro.

Due proposte riguardano il pagamento due debiti, di cui uno a seguito di una sentenza di condanna, per un importo complessivo di 72,3 mila euro.

Undici proposte riguardano debiti fuori bilancio per spese legali per un importo pari a quasi 140 mila euro a fronte di impegni per 21 mila euro ed un debito complessivo di 161 mila euro (di cui 10 mila euro già pagati in acconto).

Il PD ha espresso voto positivo sul rimborso per spese legali sostenuti da dipendenti della P.A., assolti in un procedimento penale a loro carico, e su due debiti, uno INPDAP e l’altro a seguito di sentenza di condanna relativa al risarcimento danni per i mancati lavori eseguiti sull’immobile adibito ad ufficio di collocamento al termine del contratto di locazione.

Su tutte le proposte di debito fuori bilancio relative alle spese legali il PD si è astenuto anche perché ha avuto poco tempo per approfondire gli undici punti anche perché nel caso di acquisizione di beni e servizi (spese legali) è necessario accertare e dimostrare l’utilità e l’arricchimento per l’Ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza e quindi al momento del riconoscimento il Consiglio deve prendere atto, anzitutto, che l’obbligazione di riferisce a funzioni e servizi di propria competenza, per poi dichiarare la effettiva utilità ricevuta dalla prestazione in termini di arricchimento per l’Ente, arricchimento che non deve essere inteso necessariamente come accrescimento patrimoniale, potendo consistere in un risparmio di spesa ed inoltre, anche se tutte le delibere di debiti fuori bilancio sono trasmesse alla Corte dei Conti, una nuova legge, approvata dal Parlamento Nazionale lo scorso mese di ottobre, stabilisce che le procure della Corte dei conti possono iniziare l’attività istruttoria ai fini dell’azione di danno erariale a fronte di specifica e concreta notizia di danno e quindi spetta anche al Consiglio verificare la presenza del danno erariale, danno non verificabile visto lo scarso tempo messo a disposizione dei Consiglieri Comunali.

I debiti sono stati tutti approvati con maggioranze variabili, vista l’assenza di molti consiglieri.

L’Amministrazione Comunale ha dichiarato di approvare tali debiti per senso di responsabilità anche se ha parlato di gestione passata a tratti incauta.

Il gruppo del PD visto che in alcune sentenze il Comune è stato condannato per la mancanza di segnaletica idonea nei cantieri oggetto di lavori pubblici ha sollecitato l’Amministrazione Comunale, visto che tale problema è ancora presente, ad attivarsi tempestivamente.

Sono state approvati due varianti allo schema plano volumetrico allegato alla prescrizioni esecutive del vigente PRG. Su una proposta il gruppo del PD ha chiesto il rinvio del punto per un maggiore approfondimento visto che la pratica risaliva al lontano mese di aprile del 2007, la proposta non è stata accolta dalla maggioranza per cui il PD ha espresso voto contrario alla proposta, che è stata approvata solo con 9 consiglieri su 11 presenti, con molte assenza tra i banchi della maggioranza e per la verità anche dell’opposizione.

martedì 29 dicembre 2009

Seduta del Consiglio Comunale rinviata a domani

La seduta del Consiglio Comunale prevista per oggi è stata rinviata a domani, nello stesso luogo e allo stesso orario, per mancanza del numero legale.

lunedì 28 dicembre 2009

Consiglio Comunale del 29/12/2009

È convocato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria presso la sala Dante Alighieri del Centro Polivalente per il giorno 29/12/2009 ore 9 con il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori;

2) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente;

3) Interrogazione prot. n.9765 del 9/10/09 “sulla verifica delle affissioni pubblicitarie”;

4) Interrogazione prot.n.9862 del 12/10/09 sullo stabile “Palazzo Buffone”;

5) Interrogazione prot.n.11448 del 19/11/09 sulla “manutenzione e sicurezza delle aree verdi pubbliche”;

6) Interrogazione prot.n.11678 del 24/11/2009 riguardante il “rinnovo contratto esperto affari tecnici e produttivi”;

7) Interrogazione prot.n.12142 del 3/12/2009 sulla “sicurezza edifici scolastici”;

8) Interrogazione prot.n.12467 dell’11/12/2009 sulla “piscina comunale”;

9) Mozione ai sensi art.14.5 dello Statuto Comunale e art.20.4 del Regolamento del C.C. riguardante la figura del “difensore civico”;

10) Mozione ai sensi art.14.5 dello Statuto Comunale e art.20.4 del Regolamento del C.C. riguardante la “realizzazione dell’aeroporto sul territorio del Comune di Licata”;

11) Approvazione progetti e adozione del Piano di priorità ai sensi dell’art.145 comma 2 e comma 2 del D.lgs. n.267/2000

12) Debito fuori bilancio per rimborso spese legali al Dipendente P.S. relative al procedimento penale n.2666/00 R.G.N.R. conclusosi con sentenza del Tribunale di Agrigento 1^ sezione penale I Collegio, n.579/05 R.S. mod. 30 in data 27/5/2005, depositata in cancelleria il 31/1/06 e con sentenza della Corte di Appello 2^ sezione penale n.2185/2007 del 2/7/2007, depositata in cancelleria il 3/1/2008

13) Debito fuori bilancio per rimborso spese legali al Dipendente P.S. relative al procedimento penale n.2666/00 R.G.N.R. conclusosi con sentenza del Tribunale di Agrigento 1^ sezone penale I Collegio, n.579/05 R.S. mod. 30 in data 27/5/2005, depositata in cancelleria il 31/1/06 e con sentenza della Corte di Appello 2^ sezione penale n.2185/2007 del 2/7/2007, depositata in cancelleria il 3/1/2008 e con sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 8/10/2008, depositata in cancelleria il 7/1/2009

14) Debito fuori bilancio per rimborso spese legali al Dipendente C.R. relative al procedimento penale n.2666/00 R.G.N.R. conclusosi con sentenza del Tribunale di Agrigento 1^ sezione penale I Collegio, n.579/05 R.S. mod. 30 in data 27/5/2005, depositata in cancelleria il 31/1/06 e con sentenza della Corte di Appello 2^ sezione penale n.2185/2007 del 2/7/2007, depositata in cancelleria il 3/1/2008 e con sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 8/10/2008,

15) Debito fuori bilancio nei confronti dell'INPDAP per sistemazioni contributive obbligatorie nei confronti dei dipendenti di questo Comune

16) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo incarico Decreto Sindacale n.32/05 controversia contro la ditta Catanzaro Costruzioni di Favara

17) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo incarico Decreto Sindacale n.41/06 controversia contro Ato Idrico

18) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo incarico Decreto Sindacale n.19/06 controversia contro la Dedalo Ambiente AG Spa

19) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv, Giovanni Rinzivillo per l'incarico di cui al Decreto Sindacale n.26 del 4/3/2003 al fine di costituirsi innanzi al Tribunale di Agrigento sezione distaccata di Licata nel giudizio risarcitorio promosso dal Sig. Iacona Giuseppe

20) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo incarico Decreto Sindacale n.156 del 20/11/2002 al fine di costituirsi parte civile nel procedimento n.4623/01 promosso nei confronti dei Sigg. Pitruzzella Giuseppe e Pitruzzella Salvatore già pendente innanzi al Tribunale di Agrigento, sezione distaccata di Licata

21) Debito fuori bilancio – pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo incarico decreto sindacale n.131 del 10/11/2003 al fine di costituirsi parte civile nel procedimento n.001489/03 del R.G. della Corte di Appello di Palermo sez. penale promosso dai sigg. Pitruzzella Giuseppe e Pitruzzella Salvatore avverso la sentenza n.63/03 emessa dal Tribunale di Agrigento, sez. distaccata di Licata in data 4/3/2003

22) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo per l'incarico di cui al Decreto Sindacale n.25 del 18/2/2005 al fine di proporre giudizio di appello avverso la sentenza n.1070/04 resa dal Tribunale di Agrigento sezione stralcio sotto la data 18/10/04

23) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo per l'incarico di cui alla Delibera di G.M. n.13 del 1/2/2005 al fine di costituirsi innanzi alla Corte di Appello di Palermo nel giudizio di appello promosso dai Sig.ri Lo Giudice Vincenzo, Lo Giudice Margherita, Lo Giudice Giuseppe, Lo Giudice Carmela e Cannizzo Giuseppa

24) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo per l'incarico di cui al Decreto Sindacale n.234 del 12/11/1999 al fine di proporre giudizio di appello avverso la sentenza n.627 resa dal Tribunale di Agrigento sotto le date del 20/09/1999

25) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Giovanni Rinzivillo per l'incarico di cui al Decreto Sindacale n.128 del 27/9/2002 al fine di proporre formale opposizione avverso il Decreto Ingiuntivo 12/2002 emesso dal Giudice di Pace di Ravanusa in favore di Tinaglia Alfonso titolare dell'omonima impresa

26) Debiti fuori bilancio - pagamento parcella avv. Carmelo Casuccio per l'incarico di cui alla delibera di G.M. n.18 del 20/11/2006 al fine di resistere in giudizio nei confronti del Sig. Cigna Vincenzo

27) Debiti fuori bilancio nei confronti del Sig. Cigna Vincenzo per risarcimento danni a seguito delle Sentenze n.65/08 del 22/3/2008 e n.130/09 del 24/06/2009 rsa dal Tribunale di Agrigento sezione distaccata di Licata - Riconoscimento legittimità

28) Approvazione della “Variante allo schema plano volumetrico allegato alle Prescrizioni Esecutive” zone C2 del vigente P.R.G., comparto compreso tra il viale Fabrizio De Andrè e via Saetta, in catasto al foglio n.26 part.1763, 1657, 1658, 1673, 1660, 1669, 1826, 1744 sub.3 e sub.6, 1744, sub. 4 e sub. 5, 1737, 1738, 1739, 1734 e 1740, presentato dai sig.ri: Sanfilippo Francesco, Ragusa Giuseppina, Rinallo Gaeatano, D’Angelo Aracangelo, Cocita Lillo, Schessl Sabine, Licata Caruso Carmelo, Intorre Calogera, La Mattina Luigi, Cassaro Giuseppina, Sciascia Angelo e Termini Giuseppina Maria Rita;

29) Approvazione della “Variante allo schema plano volumetrico allegato alle Prescisioni Esecutive” zona C1 del vigente P.R.G., comparto compreso tra le vie Dalmazia e della Divina Commedia, in catasto al foglio n.28 part.666, 608, 672, 671, 270 e 442, presentato dai Sig.ri: Cammarata Rocco Vittorio, Cammarata Carmelina, Cammarata Adelchi, La Mattina Amedeo, D’Asaro Maria Angelica, Grova Giovanni e Cammarata Renato Maria;

30) Discussione generale sul problema dei rifiuti.

venerdì 25 dicembre 2009

sabato 19 dicembre 2009

E' necessario sapere i criteri di scelta dei professionisti invitati per la progettazione dei cantieri di lavoro

COMUNICATO STAMPA
E’ NECESSARIO SAPERE I CRITERI DI SCELTA DEI PROFESSIONISTI INVITATI PER LA PROGETTAZIONE DEI CANTIERI DI LAVORO


I Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del PD di Campobello di Licata hanno presentato una interrogazione riguardante gli incarichi affidati per la progettazione delle strade di cui ai cantieri regionali di lavoro per disoccupati da istituire ai sensi dell’art.36 della legge regionale 14 maggio 2009, n.6.

Nello specifico i Consiglieri chiedono di sapere:

1) quali sono i motivi per cui a distanza di oltre due anni non è stato ancora adottato l’elenco dei professionisti di fiducia di cui all’avviso pubblico del Responsabile Urbanistica e LL.PP. del 2007, elenco che garantirebbe trasparenza, imparzialità, parità di trattamento e non discriminazione;

2) quante sono le domande pervenute per la sezione B dell’elenco dei professionisti in corso di istituzione e quante fanno riferimento a professionisti residenti nel Comune di Campobello di Licata;

3) quali sono i motivi per cui, invece, sono stati invitati dall’ufficio tecnico per la progettazione dei cantieri di lavoro solo 7 Ingegneri, 3 Geometri e 3 Architetti quando è notorio che i tecnici residenti nel territorio di Campobello sono molti di più e perché proprio quei nominativi;

4) se tutti i tecnici invitati hanno presentato la domanda per l’inserimento nell’elenco dei professionisti citato;

5) perché non si è provveduto ad invitare almeno quei tecnici che avevano presentato domanda per l’inserimento nell’elenco dei professionisti citato proprio per garantire quei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza sanciti dalla legge 20/07;

6) come è stato rispettato, nel caso in cui non sono stati invitati i professionisti che hanno presentato domanda di inserimento nell’elenco dei professionisti citato, ancorché non ancora approvato, il principio di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza di cui all’art.17 della legge n.20 del 21 agosto 2007;

7) se, comunque, è intenzione del Sindaco dare seguito all’avviso pubblico del 2007 e procedere all’istituzione dell’elenco dei professionisti in tempo breve.
Il testo dell’interrogazione sarà pubblicato nel blog, www.giuseppesferrazza.blogspot.com

Campobello di Licata, 19/12/2009

I Consiglieri Comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

Testo dell'interrogazione

Al Signor Sindaco del Comune di Campobello di Licata

Oggetto: interrogazione con richiesta di risposta scritta ai sensi dell’art.21 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale sugli affidamenti incarichi di progettazione dei cantieri di lavoro.

I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD,
Premesso che:
- con deliberazione della Giunta Comunale n.50 del 1/12/2009 sono stati individuati i siti di intervento dei cantieri regionali di lavoro per disoccupati da istituire ai sensi dell’art.36 della legge regionale 14 maggio 2009, n.6;
- nella stessa deliberazione si dava mandato all’Ufficio Tecnico di individuare i tecnici per l’espletamento dell’attività di progettazione nel rispetto della normativa in materia vigente e di quanto indicato nella circolare n.1 del 5/10/09;
Considerato che:
- con decreto Sindacale n.64 del 10/12/2009 sono stati affidati gli incarichi di progettazione, vista l’impossibilità di redazione dei progetti all’interno dell’ufficio tecnico, sulla base del verbale di gara del 10/12/2009 redatto dall’ufficio Tecnico Comunale;
- nel verbale di gara è scritto che “allo stato attuale, il Comune di Campobello di Licata non si è ancora dotato di un elenco di professionisti qualificati ed esterni per lo svolgimento di servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria integrata e per i servizi tecnici concernenti la redazione del progetto preliminare, del progetto definitivo ed esecutivo, nonché le attività tecniche connesse alla progettazione, compresa la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza dei cantieri, in materia di lavori pubblici come definiti dalla vigente legge quadro n.109/94 e ss.mm.ii., così come recepita dalla legge 21 agosto 2007, n.20, nel testo attualmente vigente in Sicilia, il cui importo stimato sia inferiore a 100.000,00 euro”;
- la legge 21 agosto 2007, n.20 prescrive che per gli incarichi devono essere affidati a professionisti singoli o associati di loro fiducia, ferma restando l’effettiva competenza nel settore, oggettivamente ricavabile dai curricula vitae, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza;
- con nota prot.12102 del 3/12/2009 è stato richiesto preventivo economico a soli 13 professionisti residenti nel Comune di Campobello di Licata, che successivamente giorno 9/12/2009 sono pervenute 9 richieste, tutte ritenute valide, e con verbale del 10/12/2009 si è proceduto ad assegnare gli 8 progetti individuati dalla Giunta alle 8 migliori offerte;
- con determina n.26 del 3/5/2007 del Responsabile Urbanistica e LL.PP. è stato emanato l’avviso pubblico per la costituzione dell’elenco dei professionisti per l’affidamento degli incarichi, il cui importo stimato sia inferiore a 100.000 euro, I.V.A. esclusa, di cui all’art.17, comma 11, della legge n.109/94, come modificato ed integrato dalla legge regionale n.7/2002 e successive modificazioni ed integrazioni e dei collaudatori per l’affidamento degli incarichi di collaudo, il cui importo stimato sia inferiore ad € 100.000, degli interventi finanziati aventi natura di lavori pubblici, di cui all’art.28, comma 5, della legge n.109/94, nel testo coordinato con le leggi regionali;
- tale elenco doveva prevedere due sezioni, Sezione A (Collaudatori per l’affidamento di incarichi di collaudo, il cui importo stimato sia inferiore ad € 100 mila, degli interventi finanziati aventi natura di lavori pubblici, ai sensi di legge, di cui all’art.28, comma 5, della legge n.109/94, nel testo coordinato con le leggi regionali) e Sezione B (Professionisti per l’affidamento di incarichi, il cui importo stimato sia inferiore a 100 mila €, I.V.A. esclusa, di cui all’art.17, comma 11, della legge n.109/94, come modificato ed integrato dalla legge regionale n.7/2002 e successive modificazioni ed integrazioni);
- il Comune di Campobello di Licata, come ricordato in precedenza, non si è ancora dotato di un elenco di professionisti qualificati ed eserni;
Visto che:
- non è stata utilizzato la procedura di cui al comma 1 dell’art.125 del D.lgs 163/2006 ovvero la possibilità dell’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento, che nel caso in questione è da intendersi l’organo esecutivo ed in Sicilia il Sindaco, ma è stata scelta una procedura comparativa, con inviti ad hoc predisposti dall’ufficio tecnico, tenendo conto dell’offerta economica, dell’idoneità e capacità tecnico-professionale e della breve descrizione della proposta progettuale;
- nel nostro territorio sono presenti almeno 40 tecnici professionisti iscritti nei diversi albi di competenza (geometri, ingegneri ed architetti), ma non sappiamo quanti di essi hanno presentato la domanda per l’iscrizione nell’elenco di cui alla determina n.26 del 3/5/2007 del Responsabile Urbanistica e LL.PP;
- non si conoscono i motivi per cui a distanza di oltre due anni non è stato ancora adottato l’elenco di cui alla determina sopra citata;
per quanto premesso e considerato, interrogano il Sindaco per sapere tramite risposta scritta:
1) quali sono i motivi per cui a distanza di oltre due anni non è stato ancora adottato l’elenco dei professionisti di cui alla determina n.26 del 3/5/2007 del Responsabile Urbanistica e LL.PP, elenco che garantirebbe trasparenza, imparzialità, parità di trattamento e non discriminazione;
2) quante sono le domande pervenute per la sezione B dell’elenco dei professionisti di cui alla determina n.26 e quante fanno riferimento a professionisti residenti nel Comune di Campobello di Licata;
3) quali sono i motivi per cui sono stati invitati dall’ufficio tecnico solo 7 Ingegneri, 3 Geometri e 3 Architetti quando è notorio che i tecnici residenti nel territorio di Campobello sono molti di più e perché proprio quei nominativi;
4) se tutti i tecnici invitati hanno presentato la domanda per l’inserimento nell’elenco di cui alla determina n.26;
5) perché non si è provveduto ad invitare almeno quei tecnici che avevano presentato domanda per l’inserimento nell’elenco di cui alla determina n.26 proprio per garantire quei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza sanciti dalla legge 20/07;
6) come è stato rispettato, nel caso in cui non sono stati invitati i professionisti che hanno presentato domanda di inserimento nell’elenco di cui alla determina n.26, ancorché non ancora approvato, il principio di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza di cui all’art.17 della legge n.20 del 21 agosto 2007;
7) se, comunque, è Sua intenzione procedere all’istituzione dell’elenco di cui alla determina n.26.

Campobello di Licata, 18/12/2009

Firmato

lunedì 14 dicembre 2009

L'acqua dell'abbeveratoio Principe, del Canale e le discariche abusive



Di seguito si riporta il comunicato stampa diffuso oggi dai Consiglieri comunali del PD di Campobello di Licata in merito alla presentazione di tre interrogazioni al Sindaco con richiesta di risposta scritta sull'abbeveratoio Principe, Canale e sulle discariche abusive.

Di seguito troverete anche alcune foto ed il testo delle interrogazioni.

COMUNICATO STAMPA
L’ACQUA DELL’ABBEVERATORIO PRINCIPE, DEL CANALE E LE DISCARICHE ABUSIVE

I Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del PD di Campobello di Licata oggi hanno presentato tre interrogazioni riguardanti altrettante problematiche presenti nel territorio.

Con la prima, in relazione al problema della diminuzione della portata dell’abbeveratoio in contrada Principe anche a causa della rottura di un tubo e della connessa dispersione dell’acqua, chiedono di sapere:

- se è intenzione dell’Amministrazione Comunale intervenire tempestivamente per ripristinare la portata dell’acqua dell’abbeveratoio in contrada Principe, provvedendo a riparare la tubazione che porta fino all’abbeveratoio;

- se, comunque, è intenzione dell’Amministrazione Comunale approntare un progetto più complessivo, e nel caso positivo la tempistica dell’intervento, di ristrutturazione dell’abbeveratoio, con la creazione di una vasca di accumulo, allo scopo di creare una struttura più funzionale alle esigenze degli agricoltori locali.

Con la seconda, in relazione all’inattività dell’abbeveratoio “Canale”, chiedono di sapere:
- quali sono i motivi per cui ad oggi l’acqua non viene erogata dall’abbeveratoio “Canale”;

- se è intenzione dell’Amministrazione Comunale provvedere tempestivamente ad effettuare i lavori per consentire nuovamente l’erogazione dell’acqua, previa pulizia delle vasche, e comunque i lavori di estirpazione delle erbacce e manutenzione dell’illuminazione;

- se, comunque, è intenzione dell’Amministrazione Comunale approntare un progetto più complessivo di manutenzione straordinaria, per il ripristino dei danni subiti nel tempo, utilizzando le risorse di cui alle misure previste dal GAL Sicilia Centro Meridionale.

Con l’ultima interrogazione, in relazione alla presenza di discariche abusive nel territorio di Campobello, chiedono di sapere:
- se è intenzione del Sindaco provvedere tempestivamente alla rimozione dei materiali nocivi, quale gomme usate ed eternit, soprattutto quelli presenti lungo i corsi d’acqua;

- quali azioni di contrasto intende intraprendere per scoraggiare tale fenomeno;

- se, comunque, è intenzione del Sindaco trovare un sito idoneo dove stoccare temporaneamente tali materiali nocivi ed anche i materiali ingombranti, successivamente da smaltire.

Il testo delle interrogazioni sarà pubblicato nel blog, www.giuseppesferrazza.blogspot.com
Campobello di Licata, 14/12/2009

I Consiglieri Comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

INTERROGAZIONE SULL'ABBEVERATOIO PRINCIPE
Prot. ……………….. del 14/12/2009
Al Signor Sindaco del Comune di Campobello di Licata
Oggetto: interrogazione con richiesta di risposta scritta ai sensi dell’art.21 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale sull’abbeveratoio in contrada principe.
I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD,
Premesso che:
- in contrada Principe esiste un abbeveratoio (sorgente) da cui sgorga l’acqua da tantissimi anni;
Considerato che:
- l’acqua che sgorga dall’abbeveratoio ha avuto, almeno fino a qualche tempo fa, una portata discreta;
- il flusso dell’acqua ha creato danni alla linea ferroviaria ed infatti attualmente, nelle adiacenze dell’abbeveratoio, si stanno realizzando lavori al fine di preservarla;
- oggi la portata dell’abbeveratoio è notevolmente diminuita, presumibilmente a causa della rottura del tubo che convoglia l’acqua, causando altresì la dispersione dell’acqua nel terreno;
- la strada di accesso è in precarie condizioni e più volte i sottoscritti sono intervenuti per individuare risorse finanziarie per le strade interpoderali;
- con delibera di Giunta n.50 del 01/12/2009 sono stati individuati 8 progetti di cantieri di lavoro da presentare l’Assessorato regionale ai Lavori pubblici, tra cui, a quanto sembra, i lavori di rifacimento della strada di accesso all’abbeveratoio in questione;
- che sarebbe opportuno prevedere anche un ulteriore intervento al fine di creare una vasca di accumulo per non far disperdere l’acqua e consentire, dunque, agli agricoltori un migliore funzionalità della fonte idrica;
- che il ripristino dell’abbeveratoio potrebbe essere finanziato o con risorse del bilancio comunale o utilizzando una delle misure individuate nel GAL Sicilia Centro Meridionale, già segnalate dai sottoscritti con lettera dello scorso 6 luglio e ribadite in diverse occasioni,
per quanto premesso e considerato per sapere tramite risposta scritta:
- se è intenzione dell’Amministrazione Comunale intervenire tempestivamente per ripristinare la portata dell’acqua dell’abbeveratoio in contrada Principe, provvedendo a riparare la tubazione che porta fino all’abbeveratoio;
- se, comunque, è intenzione dell’Amministrazione Comunale approntare un progetto più complessivo, e nel caso positivo la tempistica dell’intervento, di ristrutturazione dell’abbeveratoio, con la creazione di una vasca di accumulo, allo scopo di creare una struttura più funzionale alle esigenze degli agricoltori locali.
Campobello di Licata, 14/12/2009

Firmato

INTERROGAZIONE SULL'ABBEVERATOIO CANALE
Prot. ……………….. del 14/12/2009
Al Signor Sindaco del Comune di Campobello di Licata

Oggetto: interrogazione con richiesta di risposta scritta ai sensi dell’art.21 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale sull’abbeveratoio denominato “Canale”.
I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD,
Premesso che:
- l’abbeveratoio denominato “Canale” è inattivo ed in pessimo stato di manutenzione;
Considerato che:
- l’abbeveratoio “Canale” è un bene storico per la Comunità campobellese;
- l’inattività del “Canale” risale ad alcuni anni fa, con una piccola parentesi, di qualche giorno, all’inizio di questa legislatura;
- sarebbe opportuno provvedere tempestivamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’abbeveratoio, facendo nuovamente sgorgare l’acqua consentendo l’utilizzo agli agricoltori ed alla popolazione;
per quanto premesso e considerato per sapere tramite risposta scritta:
- quali sono i motivi per cui ad oggi l’acqua non viene erogata dall’abbeveratoio “Canale”;
- se è intenzione dell’Amministrazione Comunale provvedere tempestivamente ad effettuare i lavori per consentire nuovamente l’erogazione dell’acqua, previa pulizia delle vasche, e comunque i lavori di estirpazione delle erbacce e manutenzione dell’illuminazione;
- se, comunque, è intenzione dell’Amministrazione Comunale approntare un progetto più complessivo di manutenzione straordinaria, per il ripristino dei danni subiti nel tempo, utilizzando le risorse di cui alle misure previste dal GAL Sicilia Centro Meridionale.
Campobello di Licata, 14/12/2009
Firmato

INTERROGAZIONE SULLE DISCARICHE ABUSIVE
Prot. ……………….. del 14/12/2009
Al Signor Sindaco del Comune di Campobello di Licata

Oggetto: interrogazione con richiesta di risposta scritta ai sensi dell’art.21 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale sulle discariche abusive presenti sul territorio di Campobello di Licata.
I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del gruppo consiliare del PD,
Premesso che:
- esistono diverse discariche abusive nel territorio di Campobello di Licata, molte delle quali nelle strade interpoderali e provinciale di accesso al centro urbano;
Considerato che:
- in molte di esse sono presenti materiali nocivi per l’ambiente, quali gomme usate ed eternit;
- in alcuni casi tali materiali nocivi sono presenti lungo i corsi d’acqua, come ad esempio quelli depositati nella zona tra la contrada Virgini e Tre Fontane e precisamente dove doveva sorgere la diga Lauro;
- sarebbe opportuno avviare una campagna di informazione per scoraggiare tale fenomeno, prevedendo altresì un sito idoneo dove stoccare temporaneamente tali materiali nocivi,
per quanto premesso e considerato, interrogano il Sindaco per sapere tramite risposta scritta:
- se Sua è intenzione provvedere tempestivamente alla rimozione dei materiali nocivi;
- quali azioni di contrasto intende intraprendere per scoraggiare tale fenomeno;
- se, comunque, è Sua intenzione trovare un sito idoneo dove stoccare temporaneamente tali materiali nocivi ed anche i materiali ingombranti, successivamente da smaltire.
Campobello di Licata, 14/12/2009
Firmato



















Condanna del gesto di violenza e solidarietà

Quando succedono episodi come quelli di ieri, ovvero l'incidente al Presidente del Consiglio del Consiglio dei Ministri, On.le Berlusconi, servono poche parole ovvero:

CONDANNA DEL GESTO DI VIOLENZA E SOLIDARIETA' AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vi segnalo un articolo sull'argomento (link)

sabato 12 dicembre 2009

Ancora sul Campobello Calcio

Nostro malgrado ritorniamo sull'argomento del Campobello Calcio anche per rispondere ad un comunicato (link) diffuso dall'imprenditore Salvatore Bella.

COMUNICATO STAMPA
NESSUN ELOGIO E SOPRATTUTTO NESSUNA ACCONDISCENDENZA


Ci dispiace ritornare sull’argomento del Campobello Calcio ma il comunicato stampa diramato dall’imprenditore Salvatore Bella ci lascia stupiti ed amareggiati per la lettura distorta di un nostro comunicato stampa e per il giudizio finale di “accondiscendenza” rivolto ai sottoscritti.

La linea politica del nostro gruppo consiliare è chiara e limpida a tutti i cittadini di Campobello, almeno a quelli in buona fede, e nel caso specifico il nostro intervento era teso a trovare uno sbocco positivo ad un caso già chiuso, i cui responsabili vanno cercati altrove, certo anche nell’Amministrazione Comunale ma, sicuramente non tra i sottoscritti.

Anche grazie al nostro intervento è stato approvato un emendamento per dare più contributi a tutte le associazioni sportive ed indirettamente anche al Campobello calcio, proprio per trovare una soluzione.

L’imprenditore Bella formalizzi per iscritto la sua disponibilità, in tutte le sue condizioni, e parli con l’Amministrazione Comunale, con la vecchia ed attuale dirigenza per risolvere il problema, se ancora si può risolvere, d’altronde è stato Lui, e non noi, a fare campagna elettorale per l’attuale Amministrazione Comunale.

Campobello di Licata, 12/12/2009

I Consiglieri Comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

venerdì 11 dicembre 2009

Nessuna soluzione positiva per il Campobello Calcio

COMUNICATO STAMPA
RAMMARICO PER LA MANCATA SOLUZIONE ALLA VICENDA RELATIVA AL CAMPOELLO CALCIO


I Consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del PD di Campobello di Licata esprimono il proprio rammarico per la mancata soluzione alla vicenda relativa del Campobello Calcio.

Alcune settimane fa avevano chiesto una conferenza dei capigruppo, che si è tenuta, allo scopo di affrontare tale problematica.

Il giorno successivo si è tenuta un’ulteriore riunione indetta dall’Ass.Burgio a cui hanno partecipato alcuni Consiglieri comunali e la vecchia dirigenza dell’ASD Campobello.

In quell’occasione avevamo registrato la disponibilità della vecchia dirigenza a trovare una soluzione affinché la ASD Campobello rimanesse nelle mani dei campobellesi e soprattutto giocasse nel nostro territorio, in concomitanza come gruppo del PD annunciavamo la proposta di un emendamento al bilancio di previsione, presentato successivamente insieme al gruppo consiliare di opposizione Campobello Libera, per aumentare gli stanziamenti di bilancio per tutte le associazioni sportive, emendamento approvato nei giorni successivi da quasi tutto il Consiglio Comunale.

Oggi purtroppo, nonostante l’impegno del Consiglio Comunale di Campobello, non si è trovata una soluzione, non c’è stato un gruppo di imprenditori disposto ad entrare nella società sportiva ed assumersi tutte le incombenze.

Scompare, dunque, il Campobello calcio che diventa di fatto Licata calcio e che con tutta probabilità si trasferirà nello stadio di Licata.

Ringraziamo nuovamente il vecchio dirigente Angelo Puntarello per la disponibilità manifestata e tutti quanti si sono prodigati ad una soluzione positiva del caso, piuttosto la mancata soluzione alla vicenda dimostra che gli attacchi proferiti alla vecchia dirigenza da qualcuno sono risultati solo strumentali ed infondati.

Campobello di Licata, 11/12/2009

I Consiglieri Comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

martedì 1 dicembre 2009

Resoconto del Consiglio comunale del 30/11/2009

Ieri si è riunito il Consiglio comunale di Campobello di Licata.

Tra i vari punti all’ordine del giorno spiccava la proposta di assestamento di bilancio e le comunicazioni del Sindaco sulla nuova Giunta Municipale.

Preliminarmente si sono svolte le operazioni volte alla surroga del consigliere dimissionario Terrana con il subentrante Gammacurta Salvatore che ha aderito al gruppo “Libertà è Autonomia”. Tra le comunicazioni anche l’adesione di Montaperto Calogero, come indipendente, al gruppo consiliare “lista bianca azzurra” e su richiesta del consigliere Sferrazza il resoconto del Sindaco della riunione alla Provincia sui precari.

Su richiesta della maggioranza il punto 7) all’ordine del giorno è stato spostato (13 voti favorevoli e 6 contrari – opposizione - , su 19 presenti) dopo quello relativo alla “variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2009”.

La proposta di assestamento al bilancio era pari a 747 mila euro di cui 375 mila euro come esigenze straordinarie, 56 mila euro come maggiori esigenze dell’Amministrazione e 315 mila euro come minori entrate. La copertura di questa manovra è avvenuta utilizzando 500 mila dall’avanzo di amministrazione non vincolato disponibile e 247 mila euro dalla rimodulazione delle spese.

Nello specifico le esigenze straordinarie derivano da un precedente atto di indirizzo votato con gli equilibri di bilancio e riguardano la copertura dei disavanzi della Propiter, la ricapitalizzazione della Dedalo Ambiente Spa, una sentenza esecutiva, spese legali per 161 mila euro, maggiori oneri connessi a conguagli INPDAP, rimborsi per spese legali per quasi 91 mila euro.

Le maggiori esigenze hanno riguardato le spese di promozione di festività locali per 15 mila euro, gli incarichi per rappresentanza in giudizio per 27 mila euro e l’accantonamento al fondo di riserva per 14 mila euro.

Le minor entrate hanno riguardato una riduzione di 45 mila euro delle entrate tributarie (35 mila euro come ICI e 10 mila euro come TARSU), una riduzione dei trasferimenti correnti per 240 mila euro (28 mila euro come trasferimenti nazionali e la differenza come trasferimenti regionali), una riduzione delle entrate extratributarie per 31 mila euro.

La spesa per investimenti è stata rimodulata per 120 mila prevedendo 30 mila euro per la manutenzione infissi e cimitero, 10 mila euro per attrezzature informatiche, 40 mila euro per la manutenzione straordinaria immobili, 25 mila euro per i lavori di progettazione cantieri scuola, 5 mila euro per maggiori oneri per lavori piscina, 10 mila euro per maggiori oneri acquisto autovettura (nella sostanza avevano previsto l’acquisto di un’auto in leasing che non faranno più preferendo acquistarla). Contemporaneamente si è proceduto alla riduzione di 50 mila euro per la manutenzione dell’impianto di climatizzazione, 65 mila euro per la manutenzione straordinaria depuratore e 5 mila dal patrimonio librario.

Tale rimodulazioni sono state fatte seguendo le indicazioni della direttiva del Sindaco, di fatto determinata nella quasi totalità dai funzionari.

Per coprire queste nuove esigenze è stato utilizzato, come ricordato sopra, l’avanzo di amministrazione non vincolato disponibile, che può essere utilizzato per le spese correnti in sede di assestamento di bilancio.

È opportuno sottolineare che l’avanzo di amministrazione è pari a quasi 13 milioni di euro di cui 32 mila euro come residui perenti, 7,9 milioni di euro come fondi di ammortamento, 4,4 milioni di euro come fondi non vincolati e 421 mila euro come finanziamenti per investimenti.

Proprio su quest’ultima voce sono stati predisposti 9 emendamenti da parte dell’opposizione, emendamenti che hanno riguardato i seguenti interventi:

- 90 mila euro per le strade interpoderali di interesse comunale e 90 mila per rendere agibile il centro di commercializzazione dei prodotti agricoli anche per dare seguito all’ordine del giorno approvato da tutto il consiglio comunale sui problemi dell’agricoltura;

- 70 mila euro per la realizzazione della sala consiliare presso il Cinema Corallo;

- 20 mila euro per l’insonorizzazione di una stanza del centro polivalente per consentire ai gruppi musicali di suonare in un ambiente attrezzato, sicuro ed insonorizzato;

- 60 mila euro per alcuni progetti di pubblica illuminazione, presso gli impianti sportivi, nell’area PIP e nella strada che porta alla stazione ferroviaria dove insistono alcune famiglie campobellesi;

- 50 mila euro per il completamento del mercato settimanale nell’area libera a valle della Divina Commedia;

- 40 mila euro per la manutenzione delle strade urbane allo scopo di evitare continui contenziosi legali.

Inoltre, sono stati presentati altri emendamenti utilizzando l’avanzo di amministrazione non vincolato per complessivi 290 mila euro che hanno riguardato gli stanziamenti per le comunità che ospitano gli stranieri non accompagnati nell’attesa che si risolva il problema relativo all’Ente obbligato al pagamento delle competenze (200 mila euro), il cofinanziamento del bonus socio-sanitario e l’assistenza sociale (50 mila euro), le associazioni sportive (20 mila euro).

Ultimo emendamento presentato ha riguardato la diminuzione dell’entrata TARSU per quasi 200 mila euro in considerazione del fatto che il decreto sindacale di aumento di tariffe a giudizio dell’opposizione è inapplicabile per quest’anno.

All’inizio della discussione degli emendamenti su mia proposta, condivisa anche dalla maggioranza, si è deciso di prelevare l’emendamento relativo alle associazioni sportive.

Su questo emendamento, che prevede un incremento di 20 mila euro per tutte le associazioni sportive e dunque anche per l’ASD Campobello, si è innescato un dibattito molto articolato ed una proposta dell’Amministrazione di aumento ulteriore di 5 mila euro.

Tale emendamento è nato in considerazione del momento di difficoltà che attraversa l’ASD Campobello che recentemente ha consentito l’ingresso di nuovi soci che a quanto pare stanno portando la squadra a Licata.

Per agevolare la discussione e per tentare di far rimanere il calcio a Campobello abbiamo proposto uno sforzo in più da parte del Comune.

Io mi sono limitato alla disponibilità data da uno dei vecchi dirigenti e quindi come consigliere comunale e come gruppo del PD so che ci sono pochi giorni per risolvere la questione, se non ci saranno imprenditori disposti ad entrare nella società per far rimanere il calcio a Campobello ne prenderemo atto e sicuramente tale problema non sarà attribuibile alla vecchia dirigenza visto che ha mostrato una disponibilità.
Per la cronaca l’emendamento è stato approvato all’unanimità dei presenti (mancavano cinque consiglieri).

Tutti gli altri emendamenti (tranne due ritirati, uno perché già realizzato come l’illuminazione nell’area PIP – avevo presentato un sub-emandmaneto ma è stato ritirato per mancanza del funzionario che fornisse il suo parere -, l’altro perché l’Amministrazione ci assicura che sta intervenendo, si tratta dell’illuminazione negli impianti sportivi) riguardanti la spesa in conto capitale (si rinvia al seguente link per gli emendamenti) non sono stati approvati per il voto contrario della maggioranza, su indicazione dell’Amministrazione Comunale.

La giustificazione è dovuta al fatto che in futuro se ne occuperanno loro quando ci saranno i progetti e con i tempi ragionevoli.

Abbiamo ribadito che hanno avuto cinque mesi per pensare ad alcuni progetti ma nulla hanno fatto al momento, tant’è che questi emendamenti erano già pronti nel mese di agosto ed abbiamo aspettato che l’Amministrazione si desse una mossa.

Ci hanno risposto che mancavano i progetti dietro questi emendamenti, tuttavia è bene sottolineare che i progetti li preparano i funzionari e non l’opposizione, noi possiamo come consiglieri dare indicazioni di massima per la spesa, poi saranno i funzionari a preparare un progetto funzionale per la cifra stanziata.

Ad esempio nel caso della stanza da insonorizzare per consentire ai gruppi musicali di suonare in un luogo adatto ci possono essere svariati progetti, tutto dipende dalla somma stanziata, noi avevamo pensato ad un progetto dell’importo massimo di 20 mila euro. Le stanze ci sono, a partire da quella utilizzata dalla banda musicale ad altre disponibili come confermato da un funzionario. Basta solo la volontà politica.

Ma c’è di più anche nelle proposte su cui esistono progetti al Comune ci hanno detto di no, come nel caso della sala consiliare presso il Centro Polivalente dove esiste un progetto di massima presentato negli uffici.

Se la maggioranza si fosse presentata con una controproposta avremmo gradito di più, ma si sono limitati a dire solo no alle nostra proposte, affermando che in futuro se ne occuperanno come nel caso delle strade interpoderali dove stanno preparando 8 progetti di cui 6 destinati alle strade interpoderali da presentare alla Regione ma su cui al momento non c’è certezza di finanziamento ed in ogni caso sono progetti che vedranno alla luce probabilmente alla fine dell’anno prossimo mentre attualmente ci sono delle strade di campagna che sono difficili da percorrere da parte degli agricoltori.

L’emendamento sulle comunità stranieri è stato ritirato per il parere negativo del funzionario, anche se noi lo avevamo presentato dopo aver accolto una sollecitazione fatto dallo stesso funzionario nella relazione che accompagna gli equilibri di bilancio.

L’altro emendamento approvato, proposto dall’opposizione, ha riguardato il cofinanziamento comunale per il bonus socio-sanitario e l’assistenza; anche in questo caso abbiamo presentato l’emendamento dopo aver accolto una sollecitazione fatta nella relazione che accompagna gli equilibri di bilancio da un funzionario.
Infine è stato bocciato l’emendamento sulla diminuzione della TARSU; su questo argomento avevamo presentato una richiesta di parere ai Revisori che ancora non ci è pervenuto e comunque ci ritorneremo appena avremo la risposta all’interrogazione presentata sull’argomento.

La proposta così emendata è stata approvata dalla maggioranza con 11 voti favorevoli e 5 contrari dell’opposizione (4 assenti), così come l’immediata esecuzione.
Prima della discussione sulla nuova Giunta Comunale è stato approvato all’unanimità dei presenti (4 assenti) la proposta di inserimento di un argomento non all’ordine del giorno su un progetto finanziato dalla Regione per il contrasto alla povertà, visto che scadeva proprio ieri, dimostrando così il diverso approccio ai problemi dell’opposizione rispetto ad una maggioranza di ieri sera cieca e sorda.
Per quanto riguarda la discussione sulla nuova Giunta Comunale il dibattito si è articolato sulle parole affermate dal Sindaco in questi mesi, si rimanda a tal fine al video pubblicato in questo blog (link).

Per la cronaca il consiglio è terminato oltre le 2 di notte.

Testo del comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA
UNA MAGGIORANZA CIECA E SORDA BOCCIA GLI EMENDAMENTI DELL’OPPOSIZIONE

Una maggioranza cieca e sorda ha bocciato la quasi totalità degli emendamenti presentati dall’opposizione, a fronte di nessuna proposta alternativa.
Responsabilmente l’opposizione dopo aver aspettato inutilmente cinque mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Comunale ha ritenuto, vista la mancanza di iniziativa politica, di presentare alcune proposte sulla destinazione dell’avanzo di amministrazione destinato agli investimenti e quindi provvedimenti per le strade interpoderali ed urbane, per il centro di commercializzazione dei prodotti agricoli, per la pubblica illuminazione in alcune parti del paese, per l’insonorizzazione di un ambiente destinato ai gruppi musicali, per la sistemazione di un’area a valle della Divina Commedia, per la sala consiliare presso il centro polivalente.
La maggioranza consiliare pur apprezzando molti degli emendamenti, ubbidendo alla volontà dell’Amministrazione Comunale, li ha successivamente bocciati (senza nessuna astensione), rinviando ad una loro futura programmazione.
Gli unici emendamenti presentati dall’opposizione ed approvati hanno riguardato un maggiore stanziamento per le associazioni sportive ed uno stanziamento di 50 mila euro per il cofinanziamento del bonus socio-sanitario e dell’assistenza.
Infine, ancora una volta l’Amministrazione Comunale si è mostrata contraria al ritiro del provvedimento sull’aumento della spazzatura.
Di contro su un progetto approvato dalla Regione sul contrasto alla povertà, che scadeva ieri e che non era inserito all’ordine del giorno, responsabilmente l’opposizione ha espresso parere favorevole dimostrando un diverso e responsabile approccio ai problemi rispetto la maggioranza.
Campobello di Licata, 1/12/2009
I Consiglieri Comunali del PD di Campobello di Licata
Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone

Lettera indirizzata ai revisori
Ai Revisori dei Conti
SEDE
Oggetto: Parere sulla delibera consiliare con oggetto “variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175, comma 8 del D.lgs n.267/2000”
Approfondimento sulla previsione assestata dell’entrata tributaria “tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani” e su alcune spese che sembrerebbero obbligatorie
I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone del PD di Campobello di Licata,
premesso che
- ieri si è tenuta la conferenza dei capigruppo per approfondire i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale;
- uno di questi punti ha riguardato la “variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2009 ai sensi dell’art.175, comma 8 del D.lgs. n.267/2000”;
- tra gli allegati alla proposta di delibera è riportata tra le entrate tributarie la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per un importo pari a 987 mila euro;
considerato che
- tale importo è determinato in conseguenza dell’aumento della TARSU 2009, per un importo di quasi 193 mila euro, avvenuto con decreto sindacale n.38 del 30/10/2009;
- sull’argomento lo scorso 11 novembre i sottoscritti hanno presentato un’interrogazione con risposta scritta, inviataVi per conoscenza;
- nell’interrogazione sono stati affrontati alcuni argomenti relativi al profilo della competenza, al difetto di motivazione dell’atto ed all’applicabilità per l’anno in corso;
- nella predetta interrogazione i sottoscritti hanno evidenziato che una recente delibera della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, n.4/2009 del 5/2/2009, nell’esprimere un parere in ordine alla possibilità per un Comune, successivamente al termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione e prima del termine (30 novembre) per l’assestamento del bilancio di previsione, di variare le tariffe TARSU dell’anno in corso, ha scritto che il comma 1-bis dell’art.54 del D.lgs.446/97, che consente di variare le tariffe in corso d’anno in caso di rilevanti incrementi dei costi, citato nel decreto sindacale n.38, si applica alle entrate extratributarie e non a quelle tributarie;
- tale interpretazione della Corte “corrisponde sia ai principi della norma stessa che ai principi informatori della potestà tributaria locale, confermati dall’art.3 comma 1 dello Statuto dei Contribuenti (Legge 27 luglio 2000, n.212 e s.m.) per il quale, relativamente ai tributi periodici, le modifiche introdotte si applicano solo a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso dalla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono”;
- come si evince dalla delibera della Corte dei Conti laddove il legislatore abbia voluto introdurre deroghe lo ha fatto esplicitamente con appositi provvedimenti normativi;
- quindi essendo la TARSU un’entrata di natura tributaria, per come si evince anche al bilancio di previsione del Comune di Campobello di Licata, secondo la delibera della Corte dei Conti le variazioni alla TARSU, dopo l’approvazione del bilancio di previsioni, non si applicano nell’anno in corso ma da quello successivo;
- quindi le variazioni tariffarie di cui al decreto Sindacale n.38 del 30/10/09 non troverebbero applicazione nei mesi di novembre e dicembre 2009;
- il provvedimento sindacale, per le fattispecie citate, può essere oggetto di ricorsi, con il rischio concreto di soccombenza in giudizio per l’Ente, a cui si potrebbe aggiungere anche il pagamento di spese legali;
- sulla proposta di delibera relativa all’assestamento di bilancio non è stato ancora rilasciato il parere dell’organo di revisione,
per quanto premesso e considerato i sottoscritti consiglieri comunali chiedono formalmente che nel parere legale, che l’organo di revisione dovrà rilasciare alla delibera di cui in oggetto, ci sia un approfondimento sulla previsione assestata della tassa dei rifiuti solidi urbani e sull’applicabilità o meno del decreto sindacale n.38 del 30/10/2009 per l’anno in corso alla luce della delibera della Corte dei conti citata e delle altre fattispecie indicate nell’interrogazione presentata, inviataVi per conoscenza.
I sottoscritti chiedono altresì se nella delibera di cui in oggetto sono state recepite le “necessità” evidenziate dai funzionari nelle relazioni di accompagnamento alla delibera sulla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica della permanenza degli equilibri di bilancio di previsione 2009 ed in particolare quelle che sembrerebbero spese obbligatorie quali lo stanziamento per le comunità che ospitano gli stranieri non accompagnati ed il cofinanziamento per il bonus socio-sanitario; o ancora la necessità di prevedere stanziamenti di bilancio per manutenzioni stradali per prevenire contenziosi legali.
Sicuri di una Vostra pronta risposta, cogliamo l’occasione per porgerVi i più cordiali saluti.
Campobello di Licata, 25/11/2009
Firmato